Cesare Battisti, Gli alpini, 1916

che si possa immaginare, senza il compenso della sanzione

a Natale; tornarono, e senza mezzi, dovettero sostare nei

danni del flagello scatenatosi, senza toccare alcuno dei compensi

materiali, non solo; ma senza esser in grado di

montagna ove si vive senza giornali, con pochi libri

giornali, con pochi libri, senza circoli, senza ritrovi, senza

pochi libri, senza circoli, senza ritrovi, senza caffè, dove

senza circoli, senza ritrovi, senza caffè, dove il ritmo

spesso facendo le fucilate, senza mai avere il cambio

una grande strada che, senza esagerazione, incide una parete

susseguirono. ¶ Bezzecca non ebbe, senza gloria di sangue, la

di Garibaldi avean varcato, senza trovar resistenza, spingendosi fino

salire ad essa impreparato, senza metodo, senza disciplina. ¶ È

essa impreparato, senza metodo, senza disciplina. ¶ È amica anzitutto

sui monti più alti senza soffrire. Lo stato di

con pochi e magari senza strumenti. ¶ Orbene qual è

alla trincea nemica. ¶ * ¶ Va senza spavalderia alcuna. Perchè quella

con lo stesso passo, senza ombra di stanchezza; e

occorrenza, scalar le montagne senza scarpe e senza bastone

montagne senza scarpe e senza bastone; e magnificare i

missioni praticate al campo, senza riti, senza toga, senza

al campo, senza riti, senza toga, senza mandato! ¶ In

senza riti, senza toga, senza mandato! ¶ In Italia le

necessità noi dobbiamo guardare senza dimenticare gli insegnamenti del

gli insegnamenti del passato, senza compromettere i diritti dell