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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Giuseppe Cesare Abba, Cose vedute, 1912

concordanze di «sera»

nautoretestoannoconcordanza
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povero quanto allegro, una sera all'Avemmaria giunsi a
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uomo ci veniva ogni sera a veglia, tre ore
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a darvi la buona sera. Che! invece viene a
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era già avviato. ¶ - Buona sera a tutti, e a
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rispondevano tutti la buona sera sberrettandosi, e il prete
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diceva che, essendo omai sera, se ne voleva andare
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vetta là dove la sera innanzi aveva raggiunto il
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Ora poi è quasi sera e una ragazza sola
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ai ferri. Veniva la sera e gli allagava il
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povera Nunzia, che a sera aveva fatta venti volte
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saputa dalla gente, la sera stabilita pel matrimonio. Quella
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stabilita pel matrimonio. Quella sera il priore stava giuocando
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si sono divertiti ieri sera! E tu dov'eri
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in quel fatto della sera avanti tutto era nulla
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poi più nulla. ¶ Una sera d'inverno dell'anno
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ogni giorno viene la sera, e mi pare di
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casa sua, che una sera ci aveva trovato lui
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era nata. ¶ Ma la sera, quando tornò nel borgo
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i cinquantacinque. E una sera se ne stava, con
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mondo. Da fanciullo, una sera di Natale, aveva sentito
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di casa, tornando la sera dalla caccia o dal
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suoi quattro amici! Quella sera già tanto lontana lo
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nel sentimento, la prima sera che quella sua gioia
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cavallo dal mattino alla sera, e quando il cavallo
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viene in mente! Quella sera, tanti anni fa, quando
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coricò pensando a quella sera così lontana, a quella
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SAUL ¶ - Tant'è, questa sera non posso mangiare! - esclamò
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il padrone fosse quella sera così dolce. Intanto Grifò
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guarda un po'! Questa sera non mi posso levar
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trovava alzato. E quella sera era già quasi in
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e che tutta quella sera non s'aveva potuto
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che aveva fatto la sera prima. Chi sapeva mai
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son divenuto grullo! Ieri sera quando sono andato non
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d'orrore. ¶ Però, la sera che quel carro partì
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a chiamarmi? ¶ - Per questa sera no, ma per domani
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Sapeva bene che quella sera si doveva fare il
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il dottore entrò: ¶ - Buona sera, Valeria, finalmente eccomi qui
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sarò ingannata, ma quella sera che nacque mi sei
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settanta, otto ore di sera. Mi è nato il
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veduto, c'era quella sera anche un conte, vecchissimo
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letto a sognarle. ¶ Quella sera il discorso s'era
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trottar da mattina a sera, e far i capelli
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ancora saputo nulla? Ieri sera nella farmacia di Saverio
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suo bambino battezzato la sera innanzi, la strana coincidenza
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intendere lui. ¶ E la sera di quel giorno gliene
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aveva detto quella tal sera nella farmacia del signor
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una finzione. ¶ E quella sera che a veglia, essendo
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detto da Saverio quella sera, e m'ha voluto
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lasciate da rigovernare la sera innanzi; le scivolava via
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giorno, tornò mattina e sera sempre a quel posto
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oggi, dàgli domani, una sera il dottore andò addirittura
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paura. Lo fermò. ¶ - Buona sera, Prospero, mi lasci tornar
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cui da quella tal sera non aveva mai più
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figliolo. Dove ceni la sera quando torni dal lavoro
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magra cena d'ogni sera. Oh la pipa che
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cuore di gioia! Quella sera egli non le avrebbe
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di colei che, ogni sera, quand'egli stava sulla
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anche accadeva che qualche sera Lupinella lo mandava a