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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Giuseppe Cesare Abba, Cose vedute, 1912

concordanze di «si»

nautoretestoannoconcordanza
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1912
verso di lei... poi si allentò tutto e rimase
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1912
pensato ad Arcangela. Oh ! a quell'ora chi
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1912
non ci pareva nessuno. Si fermò per segnarsi alla
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1912
panca, nella cui spalliera si leggeva il nome della
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1912
Per questo le fanciulle si lasciavano guardar volentieri. ¶ Dunque
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1912
era là per pregare; si era seduto pensoso, si
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1912
si era seduto pensoso, si faceva piccino in quella
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1912
aveva in petto, non si curava di lui: san
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1912
passati tre giorni dacchè si era confessato! Alla fine
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1912
coscienza. ¶ Allora il giovinetto si levò dalla panca, diede
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1912
alla navata, s'inginocchiò, si chinò con la faccia
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1912
già fatte venti, quando si trovò lì sotto gli
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1912
santo. A quel punto si fermò preso da un
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1912
vide due piedini che si muovevano adagio adagio, discendevano
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1912
panca là presso. Foresto si levò e a testa
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1912
il signor Albano, parlando, si piantavano là in mezzo
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1912
o tre volte, poi si muove, stirandosi tutto, e
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1912
sempre quel Vanni! ¶ Foresto si sentì una puntura al
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1912
maggiore. E il pittore si rimise a lavorare, cantando
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1912
passioni diverse, il giovinetto si ripiegò dentro sè stesso
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1912
con certo amaro piacere, si rimise ginocchioni a fare
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1912
fatta l'ultima croce, si levò altero e contento
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1912
avesse veduto, e non si fosse sentito umiliato in
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1912
che aveva nel core, si mescolò una dolcezza mesta
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1912
fosse un bambino, e si era spinto di là
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1912
quello con un tuffo si era dileguato via sott
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1912
torto più fiero che si potesse far patire a
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1912
patire a un innocente. Si sentiva come se fosse
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1912
finestra aperta, dalla quale si scoprivano appunto quelle vette
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1912
dinanzi. In quel lettuccio si era sfogato a meditare
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1912
come il suo sdegno. : su quei monti che
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1912
della sua camera. Appena si fosse potuto reggere, sarebbe
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1912
fracasso. Egli di lassù si sarebbe volto a guardar
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1912
sua? E col soliloquio si accompagnava la visione della
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1912
chiesa lassù nell'abside si inondava di luce; nella
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1912
nella sagrestia i preti si paravano in fretta chiacchierando
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1912
appena qualche verso stanco, si misero a fare un
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1912
sparire. Allora il capanno si scosse tutto e ne
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1912
siepe, lacerandosi, insanguinandosi, e si lanciò. Vanni si vide
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1912
e si lanciò. Vanni si vide perduto e fuggì
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1912
D'un tratto Foresto si fermò. Dinanzi, laggiù, lontano
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1912
allora il suo cuore si sciolse, s'allargò, provò
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1912
quella nave di cui si vedeva appena il bianco
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1912
capito subito tutto, perchè si sentì far dentro un
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1912
buio di morte. Tuttavia si sforzò di sperare, e
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1912
se non d'altro si sentiva contento d'aver
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1912
meditare. Parlava: ¶ - Eh già! si vuol ammogliare anche lui
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1912
diciassett'anni? Le ragazze !... queste bisogna maritarle per
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1912
Micco che bisbigliavano, e si tenevano il ventre e
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1912
viziate sette ragazze, tutti si lamentano; qualche notte ti
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1912
venti lire di debiti, si piegò. Ad Arcangela piaceva
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1912
alla signora Camilla. Quella , che fu una santa
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1912
e com'era solito si mise di faccia ad
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1912
mai più. ¶ E Loccio si levò per andarsene. Ma
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1912
qual cosa che le si accendesse dentro, non era
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1912
Micco Griva; capì che si parlavano col padre sulla
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1912
e un po' vergognosa si ritirò con certo senso
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1912
che per sapere chi si sposa, non ne capirono
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1912
che entrava il priore si voltava; e volta che
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1912
artigiani, levandosi. ¶ - Ma dentro si marita la Selvatica con
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1912
giù! daremo dentro. ¶ E si scaldavano, bollivano, si aizzavano
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1912
E si scaldavano, bollivano, si aizzavano. Come pareva lungo
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1912
a far dir di a quei due! ¶ - Son
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1912
due! ¶ - Son qui. - No. - . ¶ - Eccoli. Si sentono venir
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1912
qui. - No. - Sì. ¶ - Eccoli. Si sentono venir giù dalla
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1912
no non escono. ¶ - Escono, , attenti...! ¶ La porta si
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1912
sì, attenti...! ¶ La porta si aperse, e a un
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1912
canaglia! - grugnì Loccio, che si trovò di schianto portato
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1912
strinse i pugni, e si volle avventare. Ma gli
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1912
boia. Lo sentiva che si allontanava. ¶ - Vai, vai, che
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1912
moglie, donne.... per esse , ci vorrebbe questo letto
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1912
tempo di star lì. Si levò e per i
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1912
inciamponi, cascando a tratti, si allontanava e imprecava: ¶ - Magari
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1912
la vita. ¶ Eppure, se si fosse fermata, avrebbe vista
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1912
brutta, disgraziata, ebbene? Ci si va a predica; ma
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1912
costa laggiù, se vi si vedesse gente. Nessuno. Diede
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1912
ha vomitato Loccio, quando si gettò giù fuggendo. Deve
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1912
bel fatto! Ecco come si fa a rovinare i
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1912
rovinare i poveri diavoli! Si vede che ha avuto
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1912
visto era proprio Loccio! ¶ Si grattò l'orecchio, sospirò
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1912
l'orecchio, sospirò e si mise a congetturare su
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1912
lassù nella casuccia nessuno si era ancor mosso. Sua
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1912
il marito. Appena Loccio si presentò sulla porta della
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1912
voluto vedervi. Alle pedate si volse. ¶ - Oh! Loccio, che
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1912
voi? - E allora soltanto si accorse come il povero
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1912
bocconi la storia avvenuta; si mise intorno a Loccio
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1912
medico! - gridò Micco, e si lanciò fuori. ¶ La moglie
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1912
perticone: ¶ - Ehi, Micco, ci si sono divertiti ieri sera
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1912
dov'eri? ¶ Così, più si avvicinava al borgo, più
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1912
sporgeva il capo, e si facevano dei discorsi sotto
91
1912
il dottore vide Loccio, si fece scuro. Lo tastò
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1912
assai che non mi si è messo a letto
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1912
po' di tempo, non si vedeva più che Arcangela
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1912
naso, viveva ancora. ¶ Allora , che il nome d
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1912
e la Veronica non si fa più vedere. Ma
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1912
vestiva, lo reggeva finchè si fosse trascinato fuori della
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1912
carabinieri, un po' stizziti, si ammiccarono tra loro, ma
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1912
loro, ma pazienti gli si misero accanto, camminando al
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1912
sull'orlo della buca, si rizzò risoluto, dicendo: ¶ - Ci
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1912
quel bandito, che ora si dava da sè in
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1912
ebbe visto Pellegro preso, si lanciò per menargli alle
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1912
fu calata giù, tutti si affollarono a buttarvi sopra
103
1912
pel morto, e pareva si conoscesse con Pilo, e
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1912
inarcavano le ciglia, e si strizzavano l'occhio tra
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1912
vedendosi guardati da tutti, si intenerivano, si sentivano i
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1912
da tutti, si intenerivano, si sentivano i lucciconi, manco
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1912
Accendete le lanterne... ¶ Tutti si alzarono, ognuno accese la
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1912
un galantuomo, povero Biagio! ¶ - Si può giurare che non
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1912
Nel tal bosco ci si vedeva, nella tal casa
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1912
nella tal casa ci si sentiva! ¶ - Sapeva dove passò
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1912
in America! ¶ - Ora non si saprà più nulla... più
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1912
largamente. Intanto le teste si scaldavano, le ore volavano
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1912
e Pellegro, per respirare, si era messo con la
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1912
tutto. Addio, galeotto. ¶ Pellegro si tirò in un canto
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1912
tirò in un canto, si sdraiò, e stette cogli
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1912
han preso! ¶ La donna si diede una manata in
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1912
non disse parola, nè si mosse. Aspettò. Poi, arrivati
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1912
prima notte. ¶ Chi vive si dà pace, massime tra
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1912
qua, di là, che si fermava a ripigliar fiato
120
1912
maniera ch'essa non si sentiva più nè dei
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1912
la vita dei fuochi, si sarebbe spogliata volontieri per
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1912
tratto sentì un fruscio, si rizzò, si volse, le
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1912
un fruscio, si rizzò, si volse, le avevan gridato
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1912
con gli occhi. ¶ Nunzia si vide perduta. ¶ - Ah! tu
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1912
ti ammazzo! ¶ La giovine si sentì presa per la
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1912
di rinvenire dal colpo. Si raccomandò a Maria Vergine
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1912
Ah! no? Morta; allora, , magari morta, sei mia
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1912
son io quei signori si perdono, addio. ¶ E partì
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1912
che non sapeva che si dicesse, e andava gridando
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1912
casetta che, negli inverni, si vedeva dal borgo, laggiù
131
1912
davano una rallegratura che si godeva da lungi; e
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1912
parenti di traverso; gli si era mutato in gioia
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1912
perchè quando parlava le si gonfiavano i gozzi venosi
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1912
aveva sempre lasciato che si servissero, tanto che arrivati
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1912
sua ripa, e vi si era buscato il primo
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1912
voi! ¶ - Perchè bestie noi? ¶ - , bestia anche tu, moglie
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1912
pensato che una donna si sposa e che se
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1912
spintone all'uscio. ¶ Micco si avventò con la spalla
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1912
l'uscio, mezzo schiantato, si spalancò. ¶ - Nulla, nulla; uno
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1912
odor di rinchiuso. ¶ E si accostò al canile. ¶ Affagottata
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1912
per la vista, quasi si sentiva mancare. ¶ - Bei cristiani
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1912
dell'orzo, la vecchia si riebbe tutta, e si
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1912
si riebbe tutta, e si tirò su a sedere
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1912
in quel beverone. Poi si volle vestire. ¶ Fuori c
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1912
sapeva dove fosse; e si confondeva a sciupare certi
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1912
superba. Egli ed Anna si guardarono. Cosa voleva dire
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1912
le fiamme negli occhi, si lanciò a una delle
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1912
c'era altro. Ma si rattenne, contrasse le braccia
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1912
rattenne, contrasse le braccia, si morse gli indici e
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1912
la miseria! quei due si amavano, colui gliela aveva
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1912
vi caccio; guardate! ¶ Pilo si aggomitolò, crebbe, si avventò
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1912
Pilo si aggomitolò, crebbe, si avventò contro Pellegro che
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1912
diceva Pellegro - "lasciate che si rialzi. Vuoi altro giovinotto
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1912
tuoi". ¶ L'altro, disperato, si lanciò di scatto la
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1912
il diavolo? Alla forza, . ¶ Se ne andava dolente
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1912
in quella casa. Sfogata si era messa a cuocere
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1912
passeggiavano nell'aia, e si dicevano delle cose tenerissime
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1912
dire a predica che si fa peccato, e che
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1912
lui, e cigolano che si conoscono a un miglio
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1912
lo pigliava di striscio, si vedeva il suo corpo
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1912
due figli di Biagio si misero a levarlo dal
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1912
bava e a momenti si lagnava sbuffando. Lo portarono
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1912
qui. ¶ - Tre o quattro, si va a chiamarlo lo
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1912
dei quattro frati, dove si scarificò tutto. Paino, stamattina
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1912
scioccherie dei tempi antichi. Si presero a parole, e
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1912
far altro, se non si ricordava d'aver fatta
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1912
parlar forte, più forte, si stizzivano, tutta la chiesa
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1912
erpice! Diceva che quando si vedono di quelle cose
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1912
no; e risposi che , che veramente una donna
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1912
tra sè. ¶ - Presto, presto! - si mise a urlare Anna
171
1912
Non valse che gli si affannassero intorno, che accendessero
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1912
avesse donati, tanto non si sarebbe levato dal cuore
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1912
così povero e bello, si sentiva legato a quella
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1912
morti e degli offesi. ¶ Si alzò travagliato; e dall
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1912
selva, andando e tornando, si trovò stanco vicino al
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1912
al fienile. Perchè non si sarebbe messo un po
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1912
un po' a giacere? Si gettò disteso sul fieno
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1912
quanto? Nel momento che si destò, tra le fessure
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1912
che pigliavano delle misure. Si alzò, discese, e li
180
1912
giorni? ¶ I due fratelli si guardarono sgomenti. ¶ - Andate piuttosto
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1912
veder i morti... ¶ - Allora si può portar giù una
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1912
essere stati ammazzati, e si faran passare per morti
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1912
gli uomini ogni tanto, si affacciavano alla stanzaccia, guardavano
184
1912
intorno alla cassa, poi si mettevano a gruppi, in
185
1912
poi col cuore schiantato si sentirono venir adosso qualcosa
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1912
che tutta la vita si sarebbe sentito rimordere, di
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1912
conosceva, sarebbe stato prudente. Si era messo in quel
188
1912
avuto maniera d'andar lontano, non v'era
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1912
mare; la patria dove si poteva arrivare camminando per
190
1912
la coda dell'occhio si vide alle spalle due
191
1912
alla presenza di Nunzia. Si sentì tutto il sangue
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1912
esser salvo. Fattosi animo, si mise coi portatori a
193
1912
non fermarsi mai più. Si affacciò alla finestra, guardò
194
1912
sè, parlando e pensando, si lasciò andare di malavoglia
195
1912
fuoco verdi, azzurri, rossi. Si provò a pregare e
196
1912
nel dire il rosario. Si era sempre addormentato alle
197
1912
parti della coroncina, e si sentiva più desto che
198
1912
in persona, e non si sentiva neppure il suo
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1912
Animo Biagio!" ¶ Zitto zitto si alzò, discese in punta
200
1912
all'uscio, ma neppure si avvide di trovar questo
201
1912
Pellegro, come uno che si desti improvviso. ¶ - Nessuno, nessuno
202
1912
Biagio entrò nel fienile, si allungò vicino a Pellegro
203
1912
quel secreto, insegnatemi come si fa, fate ricomparir quella
204
1912
di luce che già si faceva, gli vide in
205
1912
un sospetto del vecchio. Si alzò, lo seguì, e
206
1912
raggiunse il vecchio, gli si mise davanti e disse
207
1912
erano tre donne! - E si abbandonava a sedere in
208
1912
l'ebbe vicino, gli si abbandonò, dicendo disperata: Perchè
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1912
sè e i carabinieri; si imbucò nelle fagiolaie, uscì
210
1912
per andarsene, sulla porta si presentò Biagio stravolto. ¶ - Un
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1912
erano già lontani che si sentivano ridere e dir
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1912
Nunzia, fattasi sulla porta, si consolò un poco vedendo
213
1912
vedendo che certo non si mettevano sulle peste del
214
1912
alla messa non ci si va? - disse Biagio cupo
215
1912
due donne sole... Nunzia si sentì un gelo alla
216
1912
in quello stato? ¶ Nunzia si tirò in disparte. Il
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1912
in fretta le cose, si incamminarono taciturni e coll
218
1912
morto, non è. ¶ Nunzia si alzò stizzita ed uscì
219
1912
anche colui... ¶ Diceva e si dava attorno per le
220
1912
vide la sua ombra, si rivoltò tutta stupita - "Che
221
1912
come per interrogare qualcuno. Si scosse; guardò la casa
222
1912
una regina. ¶ Così girando si trovò sulla vetta là
223
1912
suo nonno. Giù giù, si sprofondava il borro selvaggio
224
1912
selvaggio, e alla macchia si indovinava il luogo del
225
1912
Nunzia! ¶ Sforzava la voce, si volgeva ora a un
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1912
cui non potè resistere, si cacciò nel sentiero che
227
1912
non le arrivò più. Si sentì sola, col cuore
228
1912
un par d'ore. Si era messo a sedere
229
1912
colle gambe spenzolate; e si specchiava nell'acqua limpida
230
1912
Lo aveva visto, le si era allargato il cuore
231
1912
come in quel momento si disperava sua madre! ¶ Nel
232
1912
non ricordar più nulla? ¶ Si misero in un viluppo
233
1912
sapevano neppur che pensare. Si guardavano, si tenevano per
234
1912
che pensare. Si guardavano, si tenevano per la mano
235
1912
Anna che chiamava "Nunzia!" si strinsero paurosi tra loro
236
1912
anche lei. Pensava che si fa festa quando nascono
237
1912
di guardarla in viso. Si sentiva impacciata. Un po
238
1912
po' che la figliola si fosse fatta ardita, a
239
1912
le vette; essa le si sarebbe umiliata. Credè di
240
1912
in quanto a lui, si sentiva soverchiato da qualcuno
241
1912
Da tutte le parti si chiamavano coi diavoli e
242
1912
a un crocicchio mi si caccia tra i piedi
243
1912
qui in tre salti si è in Provenza, a
244
1912
chi gli piace. ¶ Pellegro si sentì le lacrime venir
245
1912
piacere; e appena gli si snodò la lingua per
246
1912
una coltellata... ¶ - Naturale! ¶ - Giuramento! Si ammazza un cristiano per
247
1912
danaro. Mi volete?... ¶ - Ma si? - disse Anna che già
248
1912
disse Anna che già si era spaurita, e adesso
249
1912
era spaurita, e adesso si rassicurava: - perchè non vi
250
1912
fan tutte le donne, si mostrava dolce al forestiero
251
1912
Anna che poco prima si era annuvolato per chi
252
1912
l'uomo cui egli si era volto. ¶ - Si vede
253
1912
egli si era volto. ¶ - Si vede - soggiunse Pellegro. - La
254
1912
del viso che le si accese un poco, forse
255
1912
aveva vedute tante! Ora , se avesse avuto i
256
1912
qui l'amico non si contenterà di due castagne
257
1912
impacciato. ¶ Le due donne si mossero dietro le mucche
258
1912
entrate nel bosco. Allora si alzò allegro. ¶ - Ora a
259
1912
domani a quest'ora si passa, si trova che
260
1912
quest'ora si passa, si trova che ha avvallato
261
1912
e là, e allora si rimbocca con altra legna
262
1912
figlioli; tanto lavora, lavora, si muor lo stesso. Poi
263
1912
roncoli, le scuri e si avviarono che parevano gente
264
1912
processione di Savona. ¶ Pellegro si annoiava, ma faceva le
265
1912
ne hanno. Sia come si sia, non le ho
266
1912
e non disse nè , nè no. ¶ - Vediamo dunque
267
1912
pigliasse un gran diletto, si rimetteva al racconto dianzi
268
1912
aperto bocca. Don Teobaldo si fece reggere, strisciando col
269
1912
per le barde, sinchè si potè mettere in sella
270
1912
lui, don Teobaldo! Quando si dice i preti!... - E
271
1912
guardava Pellegro di traverso. Si vedeva che avrebbe voluto
272
1912
Diceva così, perchè appunto si sentiva la pentola che
273
1912
con rosmarino ed aglio, si diffondeva per la cucina
274
1912
su d'un toppo, si posero di fuori a
275
1912
malavoglia. ¶ Intanto le galline si avvicinavano venendo alla sfilata
276
1912
quasi contandole, mentre che si imbucavano nel pollaio; su
277
1912
di monte là sopra, si affacciava una lunaccia, che
278
1912
ne vado. ¶ - Veramente ci si sta meglio che nel
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dicendo aspro, il vecchio si avviò, e Pellegro dietro
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gli occhi del giovane si ficcarono giù in un
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pigliare dai corvi che si levavano a nuvoli. L
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nuvoli. L'indomani non si trovava più nulla, nè
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mi sentirete. Per dove si va? ¶ - Per quel sentiero
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vengo. ¶ - Restate pure. ¶ Pellegro si mise giù nel sentiero
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tenne duro, e piuttosto si mise a pregare per
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dietro, diè un guizzo, si volse; il diavolo? No
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paura? ¶ Giunsero che Pellegro si balloccava come un fanciullo
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in cima, il vecchio si volse a guardare in
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allora il suo cuore si sciolse, s'allargò, provò
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quella nave di cui si vedeva appena il bianco
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infinito verso il quale si sente rapire. Quel ragazzo
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la croce su cui si sentirà spesso confitto, e
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potendo atterrarlo come nemico, si sentirà sospinto piuttosto a
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nella forma di chi si rassegna e si frena
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chi si rassegna e si frena, che nell'altra
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composto. Con tale temperamento si comprende come nei suoi
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nè un'immagine voluttuosa; si comprende come i suoi
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Asquini "alzando il capo, si vide nello specchio lì
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mensola del camino... Non si era mai accorto di
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cuore... D'una madre si può creder altro?...". ¶ E
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il sentimento religioso, oggi leggermente negletto nelle scuole
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li coglie: nelle novelle si elevano soli, quasi simboli
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a quella povera donna brutta, ma innocua, benchè
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brutta, ma innocua, benchè si dica che dà il
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oh ironia delle cose!) si chiama Arcangela! La gente
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domenica, alla messa grande, si volta a lei, mentre
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vuole sposarla, e allora si risolve l'ultimo strazio
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della montagna, come se si fossero formate e accese
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cose, sicchè l'animo si riempie a un tratto
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lento. Nelle novelle non si respira l'aura grande
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più che nei grandi, si esercita con una inesorabile
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montagna, silenziose come se si fossero formate e accese
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fossero stati carabinieri? Pellegro si fermò sulla vetta. Aveva
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tanto sudato per arrivarvi, si sentiva le gambe così
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Eppure la vita che si era messo a fare
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con gran cuore, cadevano, si avvoltolavano nel fango, e
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di signore che gli si era sempre mostrato astioso
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lo aveva dato. Poi si era mescolato nella confusione
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chi lo aveva visto si ricordasse di lui, che
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potuto averne voglia. Egli si era buttato disertore e
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sua cittadetta, la gente si dava attorno a lavorare
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tra le foglie, e si era fermato quasi ai
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po' di vento. Come si piega, e torna! E
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luogo lì vicino. To! Si è fatta sulla porta
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da soldato. Non ci si vive più quassù. Sempre
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feudatari. Già non vi si vedeva altro che rovine
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la donna, perchè Pellegro si era fermato e pareva
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parve nemmeno bugiarda, mentre si scusò dicendo che il
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venivano più. Ora almeno si poteva passare. ¶ - Ma tant
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in punta di piedi: - Si guardi, signor soldato. ¶ - Madonna
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stroncò la biscia che si torse rabbiosa e morì
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fauci lento, lungo, assottigliato; si trascinò al pedone d
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il voi fa comodo. , sono un disertore. ¶ - Come
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Come? Sa già che si chiama Anna? - mugulò il
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da due anni non si sente altro. Ce la
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dopo i primi bocconi si volse al vecchio e
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piange e s'adira passionatamente per l'ingiustizia
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vecchio canto, che oggi si ristampa dalla Società Editrice
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o dei frementi: così si dicevano per ischerno, e
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moderati monarchici che volevano si andasse a Roma e
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osteria di Mastromei, dove si raccoglievano a mensa, non
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fantasia di Byron, e si fosse incarnato per la
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più giuste. L'Abba si aspettava grandi cose dall
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ingegno, e l'ingegno si contenterà di fare il
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pineta di San Rossore: ¶ . . . . . . . . si diffondea per l'aure
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ignorando gli eventi che si maturano nel ciclo vorticoso
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ciclo vorticoso quale ora si svolge: ¶ "Poichè con voi
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se all'anima tutto si discolora, ¶ Or non vorrei
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alto nell'aere tumultuar si sente ¶ Non so quale
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cuore sincero che pare si avventi in alto a
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figliuola amatissima; era poi si profondamente commovibile che egli
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da cosa che, come si suppone, non ebbe l
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i martiri italiani che si succedono dalla caduta dell
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storica di tre popoli si delinea ben netta nel
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ma attende e sogna, si dà il più terribile
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e vanamente vitale, vi si ribella; non l'appaga
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che d'altronde contava poco le gioie materiali
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di via Santa Maria, si poco ammobigliata, annebbiata dal
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quella tavola verde: egli si esalta in Virgilio, nel
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nel Mazzini, e tutti si esaltano in Garibaldi, negli
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da Milano, stavano, come si dice nelle milizie, accantonati
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Carcare il mio cuore si commosse profondamente. Cinque anni
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e l'anima mia si fece triste. Quando suonarono
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via lentamente come chi si stacca da cosa caramente
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anche in questa pagina severamente affettuosa, quello spirito
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e di fierezza. Egli si congeda all'alba "con
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i ricordi lo commuovono. Si sofferma a notte avanzata
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rivedendo, dopo quell'assenza perigliosa, i suoi cari
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piange in silenzio, e si guarda gli sproni. Pare
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Questa pagina che ritrae fedelmente il giovane Abba
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affetti di famiglia hanno larga parte, ove la
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allo spedale. Il secondo si ridusse da vecchio a
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della Scrittura, più non si oppone al suo desiderio
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le azioni umane, se si riportino alla coscienza che
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casa di provincia, ove si respira un'aura di
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onestà. In quella casa si ha un libro ove
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ha un libro ove si registrano da secoli le
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nascite dei figliuoli, e si tiene, figuriamoci! tra le
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agli affetti di famiglia si alternano gli affetti patri
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gran paio di baffi. Si era nel 1834, di domenica
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uomo. Uscito dal palazzo si ritira in un luogo
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che, sotto il dispotismo, si usavano nelle scuole tenute
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preti cretini. Finalmente Foresto si fa coraggio, e incomincia
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a un tratto Foresto si fermò. Dinanzi, laggiù, lontano
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per uso antico non si faceva mai trovare in
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capitano, che, per non si sapeva qual grado di
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tanti figli quanti voi, si darebbe alla disperazione. ¶ - Già
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A volerli ricordare tutti si sarebbe passato in rassegna
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contrada. Ma il Paleari si lasciò levare da quella
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facile sdegno con cui si era liberato dal discorso
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di lei, mentre appunto si era sentito quella bellissima
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il suo spirito che si guardava per non doversi
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male di lui perchè si caricava di figliuoli! Ah
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caricava di figliuoli! Ah ? Qualcuno gli avrebbe narrato
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spira da tutto non si sa che, a dir
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ma in fondo non si sentiva contento. Qualche cosa
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faceva una risatina che si comunicava alle donne, le
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senza saper il perchè si guardavano, guardavano lui e
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Crisante, pigliato qualche sospetto, si facesse aspettare e non
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a incontrarlo, e Valeria si fece avanti sul poggio
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come lei. Intanto le si mise a fianco e
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bellissima tessitrice di cui si parlava ancora, sebbene fosse
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alla fine delle fini, si sa, il torto l
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cucina. Pure Crisante non si sentì stuzzicar quel buon
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sola cosa di cui si lodasse: egli si mise
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cui si lodasse: egli si mise a mangiucchiare pensieroso
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a un tratto Crisante si voltò al Paleari esclamando
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che aveva macchinato, e si lasciò scappar detto goffamente
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Ma a noi non si vede qui dentro, dove
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disse queste parole con si profondo dolore, che Valeria
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crollò il capo, e si mise a guardare un
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guardare un colle che si vedeva da uno dei
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una cosa che non si sarebbe mai perdonata. ¶ A
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un gruppetto di pini si vedeva il tetto e
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godrebbe di sentire che si sa ciò che sto
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dico chi sia; tanto si capisce che è una
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la mia figliola; questa, , farebbe per lei, ma
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aria, perchè la signora si mise quasi a fuggire
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morire proprio del tutto...". ", sì, la troverò", rispondevo
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proprio del tutto...". "Sì, , la troverò", rispondevo io
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una moneta che poi si spende male e può
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opera sua. ¶ Crisante gli si avvicinò a parlargli per
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paese, bel giovine? ¶ - Signor - rispose colui tenendo il
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riccioli biondi, che egli si ricordava d'aver avuti
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cominciava a capir qualcosa, si lasciò condur via da
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più neppur lui che si fare, quantunque stesse per
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di certi castagni antichissimi, si vedeva una dozzina di
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tre apparirono una schiera, si mosse e cantando ballò
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posto. Allora l'altra si mosse, ballò anch'essa
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di quelli ne' quali si va perdendo l'eco
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Signore dei cieli, e si rassegnavano volentieri e servivano
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tu, Paleari? Quante cose si farebbero che non si
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il rosario, e mentre si fermava a carezzar Tullo
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è contento. ¶ Il fanciullo si rischiarò un poco, ma
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un'anima oziosa, che si crederà d'aver detto
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piccole male azioni che si commettono ogni giorno, ogni
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e non di meno si tira avanti onesti, dabbene
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bene che quella sera si doveva fare il battesimo
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una delle sue amiche si era confidata con lei
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capitata qualche disgrazia. ¶ - Non si deve temere mai! - rispose
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è fuori di casa si guarda da tutto. ¶ - Ma
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ancora sul viso, non si potè liberare da un
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a far legna e si è quasi affettato un
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occhi mortificata. Egli allora si sentì rimordere perchè essa
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di fargli quella domanda, si mostrava quasi vergognosa d
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fatto è che non si è punto avvezzi a
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di Valeria, il dottore si rabbonì subito e soggiunse
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eppoi anche quelle che si maritano, di dieci nove
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E così come diceva, si affrettò a scrivere, dettandosi
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alcune righe a salti, si esaltò e disse: ¶ - Questo
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sanno appena dire come si chiamava, di dov'era
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trovar la pagina, perchè si sentì un chiasso di
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i confetti da buttare! ¶ - , prendete, una manata per
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Allora i tre fanciulli si slanciarono sul balcone e
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questi chi raccattava e si empiva la bocca e
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cui bella vetriata nova si spandeva luce fin nella
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conte, strascicando i piedi, si faceva condurre qualche volta
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campo alle cannonate; e si erano detti e si
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si erano detti e si dicevano spropositi che facevano
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fine il sindaco Prudenziani si levava da quello scompiglio
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che se in Francia si ammazzavano, facessero pure, chè
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tratto dalla tema che si venisse a sparlare del
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scappò nella via dove si mise a guardar il
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assenti? - rispose il dottore - , lo compiango! Un uomo
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una donna, e ci si configgono su da sè
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avesse dato centomila lire, si sarebbe lasciato tirar una
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era un empio; ma si vede che lo sapeva
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uomo quieto, e bonariamente si lasciava dir tutto pur
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le bestie del paese si diano tutte la posta
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dottore - e sia sincera! Si parlava di figlioli. Non
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parlava di figlioli. Non si loda, lei, di non
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credeva essa che non si fosse risentito anch'egli
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voluto saperne. ¶ Il dottore si fermò un tantino nella
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sulle spalle; ma intanto si sentiva qualche rimorso, per
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parlasse quasi mai, gli si era attaccata da anni
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faceva la rota e si lusingava, tutta devota all
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quell'ora, dal Paleari si beveva l'ultimo sorso
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e del suo bambino; si erano fatte delle volate
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nei cuori da cui si stenta a liberarsi, ma
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il giorno dopo ci si vedeva appena che già
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fosse l'Ebreo. Anzi si vedevano sempre insieme, desinavano
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Comandante poteva tutto; e si fidava persino di permettere
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i soli baffi che si vedessero nella città e
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all'amico se non si sentiva nelle vene un
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tali cose, egli non si faceva un bel nulla
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in Alessandria. Amava, come si è detto, i cavalli
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volentieri; mentre egli, non si sa che arte avesse
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Ebreo su quel cavallo, si faceva il segno della
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in Alessandria di domenica, si riposò all'albergo, poi
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lontana, ai suoi; quando si sentì battere sulla spalla
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sulla spalla molto villanamente. ¶ Si volta, è un sergente
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Egli per queste parole si sentì stringere alla gola
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chinò il capo e si fermò appena entrato. ¶ - Venite
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fate entrare il barbiere. ¶ Si vede che il barbiere
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il signor Saul che si senti il labbro nudo
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la contò mai, invece si seppe poi che, entrato
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palazzo, il signor Saul si sentì tanto male d
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via. Un momento che si vide fissato da un
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e se avessero osato si sarebbero fatti avanti per
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egli che il mondo si cambiasse. ¶ Ma egli non