Enrico Panzacchi, Teste quadre, 1881

ma non ancora la si è vista portata e

organismo di un libro. Si direbbe che anche ad

arte tutti gli scrittori si possono ridurre a due

qua e là anche si concilierà la vostra benevolenza

e continua che non si scompagna dall'animo del

d'amour, appare che si sono chetamente, e sott

cerca della mano che si diverte a produrre su

altro romanzo al quale sì è costretti a pensare

e nella esplicazione sua. Si tratta qui e là

più disamorata delle matrigne si sentirebbe in obbligo di

antichi e dai moderni si cercò sempre e inutilmente

ragionato programma; che non si contenta di gettar via

inesprimibile sconcezza, a cui si piega di rado e

arsenico. Per quanta ragione si voglia fare alla differenza

citare che un esempio, si toglie dal letto coniugale

di critica) che esso si riassume in due o

sensuali... ¶ Questo, pur troppo, si avvera anche nel romanzo

una teoria che ora si dibatte nel campo della

esistenza. Nè crediate che si tratti di due correnti

illuminata e delusa che si accorge del malvagio lavoro

malvagio lavoro, l'arte si pone di mezzo colle

la vita dell'uomo,» si slancia con parole piene

il Faust, dico, se si consideri nel suo disegno

del suo autore e si spiegano nel racconto della

e definitivo di Goethe si manifesta nella breve lirica

chi della poesia heiniana si fermasse a guardar solo

indomito umorista, tratto tratto si rizza fieramente sul cubito

un canto alla vita. «Sì, il figliuolo di Peleo

vita la felicità non si mostra che come un

contrastata, e la colpa si fa innanzi come retaggio

Ond'è il lettor sì ghiotto, al pazzo eroe

del mondo romano che si sfascia pe' suoi vizi

che il petto ti si gonfia per un concetto

riti e sente che si aprono gli albòri d

Fin adesso i Francesi si contentano, per mera curiosità

Una pretta formula pessimista si trova, è vero, abbastanza

penetra fino al midollo. ¶ Si potrebbe cominciare la serie

Mémoires d'outre-tombe si afferma vero e legittimo

da Balzac a Zola, si sente di continuo la

ma anch'egli spesso si lascia andare ad altri

nelle pagine del Foscolo si sente come un preludio

ancora rimanga, più propriamente si confonde nei sentimenti affini

cuore del poeta, quale si manifesta in più luoghi

popoli d'Europa che si levano alla riconquista delle

divino. ¶ Giacomo Leopardi invece si fa innanzi col verbo

alla tesi pessimista. Troppo si è confuso in lui

poeta e il filosofo: si è creduto che i

alla condizione della puerizia.» Si tratta adunque di un

e di Renata Burlamacchi si stampano nell'anima con

chiesa di S. Luigi si prega il «Dio della

mezzo ai quali, se si considerano i suoi rapporti

a grandi cose, essa si segnalò molto più pel

e contro i Papi si fece centro di una

alle sue forze e si trovò contro come nemici

che a gran Re si spettano» e che alla

diplomatica: «quello che là si abbino fatto, da sua

santa. ¶ La storia imparziale si libra fra questi giudizii

melanconica e profonda, che si riflettè vivacemente negli atti

dell'arte. In alcuni si rivelò arditamente con zelo

più e il meglio si nascondono e si trascurano

meglio si nascondono e si trascurano, mutando il nobile

paura anche in chi si ritenesse molto più forte

idee. Ma appena egli si lascia un poco andare

avrebbe preveduto?) nei giornali, si scuopre un miglioramento innegabile

studiati, mandati a memoria si convertirono in prontuario di

al sommo della bocca» si conviene davvero a costui

quando alcuni miei amici si divertono a predicare che

pubblica del nostro (se si può dire che n

miseria ¶ A me non si concede, ¶ Basti l'amor

sconforto, dopo pochi anni si trovava pronta per un

in vano, se Italia si ricorda di Lui, se

che nel suo nome si esalta, mostrando d'essere

che in questo mito si nasconde, e intanto s

questo discorso era nato, si vede, con in fronte

paesana, paesana» come non si scorge in altro grande

del mio discorso che si riferisce a loro. Non

che di grandissimo intervallo si levava sulle mediocrità; dirò

mente col Tommaseo? Ma si sente proprio, il sig

ripeto; o in me si è talmente oscurato ogni

occhi di tutti adunque si fissarono in Gustavo Flaubert

rispondere alla generale aspettazione, si chiudeva in un silenzioso

inganna. Anche in arte si è sempre figliuolo di

linea di genealogia letteraria, si confessa molto più volentieri

Flaubert e dallo Zola si riduce a un più

cui il dramma psicologico si inizia e si svolge

psicologico si inizia e si svolge; e tutto questo

cui è tempo che si liberi il cervello umano

generale. ¶ Anzi, se ben si osserva, con l'analisi

di queste qualità soggettive si spiegano poi le differenze

romanzo un sopravento tirannico: si svolge in mille forme

lo stilista bisogna che si batta i fianchi e

mirabile: il suo stile si presta ad ogni maniera

questo positivista implacabile.34 ¶ Allora si levano gli occhi dal

occhi dal libro e si pensa a qualche tiro

se allo Zola non si voglia attribuire il merito

da notare che la si vede qua e là

Massimo d'Azeglio non si sia adoperato con tutte

lunghe e laboriose, che si compiono nella coscienza e

severo ammaestramento, che non si dovrebbe dimenticare. Ecco come

la ginnastica del sacrifizio si riduceva a sistema, indurando

frutti. Massimo d'Azeglio si tenne al vecchio metodo

però debitamente quando gli si vuol tribuire una lode

molto in poco, lo si chiama un'anima antica

mio credere, che non si riassume. Fu mio intendimento

possiamo trarre un ammaestramento. Si apre raccomandando a noi

con un solo vocabolo si chiama carattere;26 » la virtù

più grandi mali. Esso si schiude raccomandandocela con tutta

la cui vita pubblica si può riassumere nella pratica

me stesso, quanti libri si sieno scritti in Italia

esprimerlo. Di quanti libri si può dire altrettanto? Anche

pochi oggi in Italia si fanno questa dimanda. Intanto

piccolo cimitero di Settignano, si direbbe non ancora spenta

d'uno scrittore, non si dee pretendere di leggere

fascio di luce, che si rifranga in mille raggi

di esso che non si venga manifestando in questo

certi riflessi, che non si avrebbero da nessuna autobiografia

movimenti ritmici non solo si dispaiono da quelli del

tutto diversa. Il Manzoni si effonde largamente coi moti

di forme, che spesso si adombrano scambievolmente; di guisa

quali sono piene zeppe si avrebbe il materiale melodico

senza che mai vi si riveli lo sforzo artificioso

il romanzo fu letto si levarono grida di stupore

perchè, nei casi concreti, si trascura di risalire, con

di te guizza e si snoda, ¶ Nè 'l crin

se li raffigura con sì calda evidenza di colori

del suo cuore egli si ricorda: vuole anche dalla

Cantico dei cantici; e si rimane un poco in

Tommaso Grossi al paragone. ¶ Si tratta di un vescovo

quell'atto e dentro si tormenta. ¶ ················ ¶ Le tenui ma

nuovo, vero, mirabile. ¶ Zanobi si risolve a confessarsi a

pace a un cuor sì buono e pio. — ¶ — Tu

difficili rigori ch'egli si impone coll'uso delle

babelico e di pauroso si agita nei tempi moderni

superiori all'umana, che si servono de' mondi, come

mondi, come l'uomo si serve delle sue dita

A noi quell'orizzonte si va sempre più rinchiudendo

vedere, le qualità che si richieggono per essere ai

morale e filosofica che si richiede nello storico di

così spaventosamente proverbiali, egli si lascia reggere da un

tempo ed arguto, ma si avvicina col capo alle

l'Italia d'allora si trovò serrata, diede campo

nuove; e già molti si chiedono, se c'è

che sotto forme variate si riproduce incessante, mostra che

Ora tutto questo non si attiene che per un

è che il poeta si mostra veramente giovine? Direste

Odi barbare. ¶ III. ¶ Non si può parlare delle poesie

il suo ingegno poetico si potesse ridurre a parti

poeta (ed egli stesso si compiace di conferire alla

che meglio di lui si riconoscano subito a poche

o che almeno lo si reputerebbe opera d'uno

a trasfigurare. ¶ E così si capisce ancora che, con

Tedesco calava giù e si spargeva tacitamente per tutta

all'«Apolline cimbro» e si guasta. — Altri, tacendo, aspettavano

assalitore italiano. Heine, e si capisce il perchè, non

di questo il perchè si capisce! ¶ IV. ¶ All'illustre

ed è stata (mi si permetta l'immagine) la

natura e l'amore si rianimarono e rinvigorirono in

con questo vocabolo non si continui ancora ad esprimere

poco. Un poeta latino si scusava di certi suoi

vitali artisti. ¶ O quando si comincierà per davvero a

della forma, che assiduamente si muta, mentre la sua

ch'io credo esattissimo, si può fin d'ora

del suo ingegno, quale si manifesta nelle sue poesie

alla poesia italiana perchè si rimetta nella via regia

il vedere com'egli si vada sempre meglio apparecchiando

l'autorità di Carducci si mantiene intera e l

e l'aspettazione pubblica si va anzi accrescendo, avvegnachè

e variamente operosa, ove si è sperimentata ogni sorta

sè: «perchè parlare non si può di alcuno che

che lodare... La ragione si è che qualunque cosa

In essa pur troppo si riscontrano sovente i difetti

Ma egli è che si trova un'acre e

de' sentimenti umani, vi si diletta, e ne trae

penetrali del cuore umano si leva un senso di

pare, gli scrittori autobiografici si dividono in due serie

che deliberatamente o no si modellarono sulla vita di

dignità del gentiluomo veneto si perde nell'adulatore fortunato

d'Azeglio, nè crediamo si potesse chiudere più degnamente

pagina del suo libro, si pianta fieramente in faccia

fortuna che fra queste si annoverassero uomini di prim

paese e degli individui si stende con cura pietosa

eloquente e diffuso, nè si stanca di darle rilievo

ogni verso. Di qui si parte quel sentimento generale

verso sè medesimo. Egli si sente uomo superiore alla

ne compiace; del male si limita a dire senza

Ricordi è rimasto, come si dice, a bocca dolce

cui (confessa l'autore) si sarebbe potuto mettere insieme

retta indole sua, che si risveglia; sono i germi

povero traviato. D'Azeglio si lascia dietro il cicaleccio

nell'arte del disegno, si mette per la Campagna

senza il quale non si dà vero artista. A

della sua vita. ¶ Non si creda però con questo

quelle circostanze ch'egli si contentava di vagheggiare come

musicale e il poetico si connettono così intimamente colle

Wagner dimostrò che essa si poteva applicare con rigore

le due ottave e si valgono di tutti i

spiccato e successivo. ¶ Come si desidera il sollievo di

Brunnilde nella seconda giornata) si domanda che le due

che le due voci si congiungano, come le due

due anime; e ci si irrita contro la ferrea

spesso i nostri maestri si abbandonano, oggi ha scrupolo

massima. In lei difatti si raccoglie la melodia cacciata

circola sempre e vi si spande con una varietà

La ragione di questo si è, secondo la nuova

viene in campo e si mostra in tutto il

degl'ingegni. I Greci si raccoglievano qualche volta, ogni

che Wagner oggi troppo si scorda d'aver chiamato

degno del musicista. ¶ Ancora: si vuole dal Wagner che

vuole che di altrettanto si allarghi la efficacia dell

giusta ed effettuabile. Vi si promette la somma di

separatamente prese; dunque ci si guadagna un tanto. Ma

tanto. Ma il guaio si è che l'arte

che l'arte non si presta a tali combinazioni

convenzionale e fiorito, non si fugge il convenzionale e

fugge il convenzionale e si perde efficacia, smezzando l

coll'altre arti, ma si guardi bene dal non

nemmeno anche in Germania, si trovi in tali condizioni

sentimento, ond'erano mosse. Si ammirò sempre, ma l

gioia» che Wagner vuole si domandi alla musica. Allorchè

smesso da tempo. Essa si contenta omai di accettare

dei fini esterni, che si va prefiggendo. — In sostanza

In sostanza, anche se si tratti di un risveglio

con grida così confidenti si risolva da ultimo in

Chi sa che non si riuscisse ad astrazioni meno

suoi primi versi egli si consolò di un sorriso

rombazzo delle critiche, che si levava intorno a lui

interessata ed equivoca, che si fa intorno alla autorità

volete farci! Se non si voleva tutta questa miseria

di nota dominante, che si diversifica dalle precedenti e

po' ondeggiante e confusa si delineò nettamente agli occhi

e questo bisogno non si fermò all'Italia, ma

superato il difficile passo, si raccoglie e si ricompone

passo, si raccoglie e si ricompone più intima e

capo di mostrare che si potea far poesia religiosa

che pur senza fede si poteano rifare le forme

stilista e il poeta, si univano in lui a

a mano la forma si semplifica, si spiana, si

la forma si semplifica, si spiana, si rischiara e

si semplifica, si spiana, si rischiara e acquista di

poeta s'abbandona e si dimentica con vero slancio

sè ottima guida; non si adombri di apparenti antinomie

per la prima volta si pongono e s'affermano

suo luogo Platone, o si procedeva vagamente in questa

adoperarsi secondo ragione. Galileo si leva a questo concetto

nelle sue opere. Però si lagna cogli aristotelici perchè

pienamente compresa se non si ha riguardo ai tempi

dimanda Simplicio: «Ma quando si lasci Aristotile, chi ne

tale è bene che si resti in casa. Ma

nella mente, di quelli si ha da servire per

dico io, che non si deva ascoltare Aristotile, anzi

maniera, che alla cieca si sottoscriva a ogni suo

senza cercarne altra cagione, si debba avere per decreto

a Galileo, perchè egli si potesse levare, come fece

ciò, che fino allora si era voluto fare a

secoli possiamo difficilmente misurare, si distrigò da tutte le

generalissime, nelle quali tanto si perdevano i suoi contemporanei

artiglieria fredda e nera, si contengano venti botti di

questioni metodologiche. ¶ Galileo non si stanca mai di ribadire

Quanto a sè egli si attribuisce un ufficio modestissimo

questo intendimento di Galileo si mostrò più aperto all

nel 1614: «In vero non si può filosofare, senza un

la sorgente del male, si niegò reciso all'inchiesta

di speculazioni in cui si contenne, e del quale

de' singoli fenomeni naturali, si fosse messo corpo ed

mi piace notare qui si è che con tale

vita studiosa o, come si direbbe oggi, l'incoronamento

è poi brutto come si dipinge; e a quei

erra! ¶ Infatti, o non si vuole uscire per niun

potesse aver seguito, non si fermerebbe alla musica teatrale

cánoni glukiani sul melodramma. Si può dunque ritenere per

italiani di questo secolo? Si neghi il negabile e

e tutto il concedibile si conceda. Mettiamo perfino nel

meno vero che, se si prendano punto per punto

famosa Prefazione, e poi si venga giù a considerarne

anche i compositori nostri. Si venne innanzi passo a

certi politici, i quali si mettono alla testa del

rimpiangere la libertà, che si lasciava ai cantanti nel

d'incenso che non si creda. Però nella storia

del Melodramma nè anche si possono dimenticare quei cantanti

perfetto quanto più completo si raggiunga l'accordo fra

volatine, quando il dramma si eleva al sentimento pietoso

dalla sua testa, egli si sentì tratto con istinto

suoi melodrammi, se non si analizzi un periodo notevolissimo

ma insieme alle opere si diffondevano le sue teorie

l'artista tanto più si leva sublime verso l

affinarlo, a correggerlo, perchè si tennero abbastanza elevati sul

inebbriato della propria audacia, si spinse fin dove probabilissimamente

sui Nibelungi non solo si è eseguita, ma s

il motto d'ordine, si direbbe oggi, della scienza

di 30 anni di studio 20 si vorrebbero impiegare nella ricerca

buon principio, alla quale si doveva giungere di poi

questo tempo nessun filosofo si mette più a speculare

fede. Da quelle opere si rilevano principalmente due opinioni

Aristotile per persuadersi che sì: — «Distinguere vos oportet quot

quali come su fondamento si è andato innalzando l

sia metafisiche sia fisiche, si mostrò profondo osservatore, e

principii, sopra i quali si fonda lo scientifico discorso

Liceti). ¶ Da questo passo si rilevano due cose importanti

e di maggior momento, si è che Galileo non

segnata da lui, o si fermarono in un tritume

tritume di ripetizioni, o si lanciarono a bizzarrie ipotetiche

volta che per essa si era trascurato quel sommo

l'applicazione del quale si rendeva solo possibile assegnare

quando poi allo sperimentare si ponevano confini così smisuratamente

insegnata nella Scuola. Nessuno si meravigli e rida per

alcune sue opere egli si collega a Raimondo Lullo

la teorica Copernicana; ma si badi agli argomenti che

fini: allora l'infinito si trova già di fatto

epoca. Per un verso si vede lo sforzo dell

quel tempo, che non si pieghi all'astrologia, e

inaugurare i tempi nuovi si richiedevano due massimi criteri

scienza, che essi non si mettano a risolvere? Qual

smisurata colla quale vi si tratta e risolve ogni

famosa opera De Sublimitate si fa dallo spiegare i

e intendere e rinnovare, si mostra preso non meno

doveva essere fortemente impedito sì dall'intreccio e compenetrazione

esempio, che la medicina si lanciasse innanzi spedita, quando

Galileo nella scienza non si può debitamente e in

conoscere, se prima non si guarda a tutto quello

Rinascimento, due difetti capitali si riscontrano: cioè sconfinatezza presuntuosa

in tutte. Gran disputare si è fatto sulla natura

scienza, e perchè tale si mantenga è necessario che

ove qua e colà si accenni a contraddire o

accenni a contraddire o si contraddica in fatto a

di quella scienza, che si suppone perturbatrice, e far

comune aveva declinato. ¶ Così si concepiva la gerarchia delle

fondamento a questo concetto. Si parla cioè della scienza

suo tipo perfetto, e si dimentica che essa semplicemente

dimentica che essa semplicemente si fa o diviene nel

ciò che in seguito si risolvè in conferma più

con che le menti si atteggiarono in faccia alla

che in quel torno si agitò con tanta forza

Socini? — Da noi, o si traeva alle ultime conseguenze

del libero esame o si rimaneva fermi alla unità

una segreta inquietudine, che si rivelava in quel linguaggio

signoreggiare la fede ma si mettesse in luogo da

i modi coi quali si fa strada di mezzo

che dà fuori e si esercita sopra il contenuto

paziente, minuziosa, sottile, che si intende e si usa

che si intende e si usa comunemente dagli ingegni

dir vero, finchè essi si rimangano ne' cerchi minori

o meglio ancora, quando si associno all'opera degli

li leva sulla comune, si è la potenza superiore

sostanza, e da essa si versano ai corollari estrinseci

italiano, s'apre e si chiude con una falange

poco, di fatti, che si paragonino la fisica del

sue scoperte, per cui si levava tanto rumore per

d'invidia, quando quegli si risolvè a dar fuori

in digressioni e non si ferma a spiegare quanto

coll'occhio della critica si risolverà nella attestazione del

per il quale egli si leva sovrano di molte

di molte epoche, e si rivela come uno degli

è mal posto non si può venire a capo

una buona soluzione, ancorchè si disputasse in eterno.» ¶ Una

merita. Ove alla Topotesia si fosse aggiunta la «Cronotesia

divagazioni e ritorni faticosi, si sarebbero risparmiati al pensiero

su tante materie oggi si meraviglia e s'indegna

certo momento delle civiltà, si domanda: il pensiero umano

de' mezzi estrinseci, che si posseggano, accomodati o no

che la mente umana si volgeva ad indagare il

principio, perchè da quello si dovesse svolgere appuntino un

qualunque materia: quando poi si tratti di quelle nozioni

di quelle nozioni, che si attengono al principio ed

una ragion vera? E' si appaga d'una imperfetta

lasciate addietro; come spesso si è precipitato a conclusioni

con questi due princìpi. Si tien conto del fondo

nasce e nulla muore. Si tien conto del movimento

e compiuta, e vi si dà la ragione d

paragone! È naturale che si domandi perchè mai il

antichi professavano dommi. E sì che d'altra parte

maestri, scuole a scuole si sono succeduti, e tutti

questa scienza compiuta non si è fatta, e ci

stanco, il pensiero greco si vendicava dispettosamente di tutta

il vero della esistenza si presenta la prima volta

sovviene una virile speranza si corre gran rischio di

di quello non gli si erano manifestate. ¶ Dopo viene

ma per molto tempo si durò a sentire l

e della autorità sua si giovarono quanti tentarono poi

ma d'altra parte si noti, che Socrate discorrendo

da queste somiglianze estrinseche si va a quella più

temperatissima in Galileo, ma si vede a segni manifesti

vecchiaia e sorge e si stende nel magnifico periodo

quest'epoca del Rinascimento, si manifesta un complesso di

allarga mano mano e si rinforza, e diviene infine

migliori tempi. Dove egli si posa, d'intorno a

che solamente per essa si fece possibile la grandezza

Italia il cielo; anco si cura ¶ Di noi qualche

contrario a quello che si propone. Non crede al

vitalità artistica di Leopardi, si spezza a un tratto

Dialoghi e dei Pensieri si travasa intero negli sciolti

una ispirazione satirica che si batte i fianchi per

di traslati, questa poesia si potrebbe ridurre ad un

maestro, ma l'istrumento si è rotto e non

di sè che già si sente «stecchito e inaridito

occhi ogni studio, tutto si raccolse nelle tetraggini del

suo contenuto, bisogna che si risolva dentro di noi

la commozione una sera si trasfondesse dagli spettatori nei

aria e il respiro, si volge al capo d

Certo è che non si possono leggere, per esempio

fine della esistenza: nè si può dissimulare che, traverso