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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Catena Fiorello, Picciridda, 2006

concordanze di «si»

nautoretestoannoconcordanza
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abitato lì. Volendo ci si arrivava anche a piedi
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parlavano poco e, quando si decidevano a farlo, mi
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significati. E poi lei si esprimeva con i gesti
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buoni, ma lei non si accorgeva che quelle piccole
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piccole miniature di animali si sbriciolavano tra le dita
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commetteva quell’errore. Anzi, si arrabbiava proprio, correggendo il
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ignorante. Proprio lei, che si sentiva la regina di
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tale categoria! «I calcoli. Si chiamano calcoli!» E borbottava
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la impietosiva. ¶ «Nella vita si paga il male che
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paga il male che si fa!» ¶ Nella novena per
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proprietario quelle caramelle lì, , quelle col pacco rosa
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incalliti e perditempo, non si riusciva a respirare. ¶ Una
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attendere che la nonna si distraesse con qualche altra
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volta sorridendo, e non si permetteva mai nessun cenno
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ci aveva fatto, non si era parlato né dell
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casa della Generala non si doveva mai e poi
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E, coinvolgendo il nipote, si toglieva anche qualche sassolino
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lei, poco prima che si ricoverasse. ¶ Per evitare scenate
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ti dice subito di . Tanto lo zio Mario
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bene le coperte, questo , questo no, si lamenta
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questo sì, questo no, si lamenta sempre. ¶ Forse tra
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come lei. Ma come si fa a non ammalarsi
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guadagnate col sudore non si possono buttare all’aria
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sembrava di ottimo umore. Si era vestita di bianco
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cui, di certo, lei si era pettinata prima di
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rendendole simili all’uomo, si era alzata in piedi
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Forza! Assoluto silenzio e si comincia. Avete un’ora
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che scende secondo me si ghiaccerebbero presto. Meglio che
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una giornata di sole si fanno il bagno anche
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a certi piaceri non si può rinunciare, altrimenti che
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salotto, i nostri parenti si stavano abbracciando con trasporto
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nobili e i circensi si potevano permettere certi lussi
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irresistibili. Completato quell’andirivieni si era palesata sotto ai
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niente. I miei non si decidevano a chiamare. Gli
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il cuore in pace. , meglio. E intanto aspettavo
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me, perché mai non si erano presi il disturbo
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gustarmela. E mentre tutti si preparavano per andare a
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mezza, quel maledetto apparecchio si svegliò dal suo letargo
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Driiiin, driiiiin. ¶ In sottofondo si sentì un coro potente
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anche la zia Franca si sarebbe dispiaciuta, dicendomi che
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a ruota, e non si beccò nemmeno un rimprovero
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Filò dritta in bagno, si lavò le mani e
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lavò le mani e si mise a letto. Ma
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doveva essere proprio disperata. ¶ , i giorni passavano lenti
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e non è che si facesse volentieri, in special
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varia – frutta, gelati, biancheria – si lamentavano ogni volta che
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che a ogni passo si vedeva un negozio. Tutti
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che subito dopo Natale si era fidanzata con un
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uno spazio in cui si insinuavano le ipotesi più
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paragonate alla sua malattia, si ridimensionavano. Eccetto l’assenza
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della mamma, per quanto si sforzasse di scriverle con
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poi a tutto questo si era aggiunta la misteriosa
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persino in chiesa, e si ingigantivano di bocca in
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di tanto alle difficoltà. «Si svaghi, signorina, e rida
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vista? Alla tua età si cresce ogni giorno. Stai
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anni, adesso posso dirlo, si riescono a cogliere le
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ci eravamo viste. ¶ Incrociandomi, si arrestò davanti a me
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rimase muta. Aspettai che si decidesse a dirmi qualcosa
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Come sta, povera figghia?» ¶ «, sono andata a trovarla
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stata in ospedale, eccomu si tu dissi! Ma non
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voce, però, perché non si facesse venire strane idee
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discorso che secondo me si preparava da giorni, ma
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le fave e poi si fermava sul bordo. ¶ Gli
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spesso che la nonna si esprimesse attraverso la nostra
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di acculturati fasulli che si vedevano nei posti più
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un sorso di vino, si schiarì la voce e
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io ci credevo. ¶ Adesso si era alzata in piedi
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di questo paese? Nemmeno si contano. E in mezzo
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me, povera anima mia.» ¶ Si fermò e fece una
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cosa o a chi si riferissero le sue parole
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chiaro. Nella mia testa si rincorrevano mille pensieri, e
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disgraziata. ¶ Le fave oramai si erano imbalsamate nel piatto
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mi preparavo per andarci. ¶ Si piangeva tutti in gruppo
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tutti in gruppo, e si facevano anche discorsi angoscianti
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dammi ’a forza quando si voleva esagerare con le
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tempo trascorreva in fretta. Si mangiava, anche, e tanto
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con i figli. «Ma , godiamocela adesso!», dicevano, riflettendo
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buoni propositi. ¶ Piacevoli, invece, si rivelavano le visite a
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Almeno in quel caso si sorrideva e si parlava
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caso si sorrideva e si parlava di futuro. ¶ Le
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casa in generale talvolta si trasformava in una lunga
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genitori poco abbienti che si erano rovinati per non
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con acqua tiepida, altrimenti si restringono. Prima passa il
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Altro che cuccia! Lui si sentiva umano. Gli massaggiavo
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poteva vedermi, e lui si deliziava addormentandosi tranquillo. Perché
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vero?» ¶ Sapevo che lei si aspettava quella domanda. Infatti
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aumentano e il negozio si sporca in fretta. Ti
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non appena mi vide, si infuriò. ¶ Non per volermi
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innocuo al più malevolo. ¶ «Si dice alle persone che
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aveva detto Giovanni. «Oppure si riferisce ai cani, quando
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della parola bastardo. Lei si era allarmata subito, domandandomi
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parole di Teresa. ¶ Forse si riferiva ai peccati di
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interrogarla a dovere. Non si potevano vomitare bestialità così
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che altro, erano introversi. Si erano spostati a Leto
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figlie Franca e Cettina si erano sposate con due
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di proprietà. La zona si chiamava Contrada Blandina, e
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abbiamo fatta adesso, così si abituano a stare chiuse
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il turisco. La nonna si stanca subito, e poi
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trata dal cimitero e si era tolta solo le
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Sono partiti da poco, si può dire ieri. E
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è lavativo, e perciò si deve comportare bene. E
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chiedono le ferie? Non si può, non ti fissare
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Natale, perché proprio non si può. Stai tranquilla, se
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di fare delle scelte si dovrebbe parlare con i
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diretti interessati. Perché se si sbaglia a fare i
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fare i conti, poi si infliggono pene ingiuste. Prendi
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guasto. ¶ Facendosi avanti, Pippo si avvicinò a noi, consigliando
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con Donna Maria non si può ragionare.» ¶ Me ne
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di pochi centimetri, invece, si era mostrata nella sua
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quelle bambole logore che si trovano per terra, e
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fortuna nessuno del vicinato si era accorto della mia
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della mia scappatella. Ma si trattò davvero di fortuna
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la ricreazione, il bidello si mise a correre per
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la vostra compagna Rita si è sentita male mentre
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E lì i dottori si sono resi conto che
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sono resi conto che si tratta di una malattia
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sabbia, il cappotto mi si era tutto inzuppato e
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turbinio di eventi drammatici, si erano caricati di una
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i mali del mondo si erano riversati su di
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notizie dicevano che Rita si era aggravata. Da Messina
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di recitare il rosario. Si riunivano in silenzio e
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Le amiche della nonna si guardarono tra loro senza
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di cui era capace. Si trasformò in pochi secondi
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le sue sembianze. Mi si parò di fianco, seduta
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allucinazione? O Dio che si era arrabbiato e ora
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dolore delle sue urla. Si guardarono negli occhi, e
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unica casa in cui si sentivano al sicuro. ¶ Nessuno
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due bambini che non si erano mai allontanati dalla
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compiti, e la nonna si era fissata con quella
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tanto in tanto. Non si poteva sapere mai, qualche
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pazzo in strada lo si poteva trovare sempre. ¶ Il
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naso. Dal mare, che si intravedeva agitato attraverso i
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la figura della nonna, si agitò tutta. Diventò prima
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ne regolava l’altezza si era bloccato, forse per
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aprire il negozio, poi, si era fatta le ossa
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casa delle sue clienti. Si prendeva cura con zelo
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fatti nostri a nessuno». Si trattava delle novene per
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ditta Amoroso-Di Florio si relazionava con il mondo
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con disappunto e poi si voltarono infastidite, quindi spostarono
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le scarpe, la zia si lasciava scappare anche qualcosa
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meglio la mia personalità; si trattava piuttosto della tendenza
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in un romanzo datato, si adattava alla perfezione allo
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croce ¶ Stava arrivando Natale, si sentiva nell’aria. E
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nell’aria. E non si poteva fare a meno
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fratello ti baciano. ¶ Pietro si è iscritto già a
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nostri amici, almeno non si sente solo. ¶ Scrivici anche
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mese, e i pidocchi si erano impossessati delle nostre
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della vacanza, la nonna si era data subito da
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proprio così. Il tutto si era rivelato un divertimento
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arrabbiata. In quei casi, si allontanava per lasciarmi in
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della mia tesi. «Io si putissi le ammezzerei di
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casa nostra non ci si annoiava mai. Erano numerose
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muro contro muro nato dalla mia irruenza, ma
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aperta che il miracolo si compisse, io mi guardavo
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inizio avevo pensato che si trattasse di un segreto
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terribile: «Mi dispiace, Lucia…». ¶ Si era schiarito la gola
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la rabbia; l’altra si era marmorizzata all’istante
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seguenti, i miei sensi si erano mantenuti raggelati di
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sicurezza, o per far che non si perdesse
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far sì che non si perdesse o cambiasse idea
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avevo necessità di scoprire. , sì, e sì, quel
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necessità di scoprire. Sì, , e sì, quel vecchio
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scoprire. Sì, sì, e , quel vecchio furgoncino mi
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Davanti ai miei occhi si manifestò una scena mai
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una scena mai vista. Si trattava di un uomo
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una posizione tragicamente ridicola si spingeva contro il ventre
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emisero un urlo. Poi si staccarono, e lui si
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si staccarono, e lui si alzò alla meglio i
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chiamò per nome (evidentemente si ricordava di me), cercando
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brava ragazza come Maria si fosse trovata in una
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scusa di dirmi che si doveva fare qualcosa per
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giornate, e che non si poteva solo studiare (ma
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quando ero signorina?». ¶ Se si metteva in testa di
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la stanza da pranzo si riempì all’improvviso di
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con il trasporto che si riserva a una disperata
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invece… ¶ La zia Franca si lamentò tutto il tempo
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da affrontare, e allora si soffre per davvero. L
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come faceva sempre quando si rivolgeva a me. ¶ «Lucia
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nella vita. E non si rinuncia a loro per
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lei aprì la porta. Si era alzata precipitandosi all
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tappe consolidate. Per cominciare, si entrava nella stanza del
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con la glorificazione. Infine, si sarebbe bevuto del vino
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del caffè, e qualcuno si sarebbe anche preoccupato di
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pensione del morto: se si trattava di un dipendente
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un dipendente statale, allora si poteva stare tranquilli, altrimenti
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domande inopportune, la nonna si premurava di lavarlo per
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che altro, per me, si trasformavano in una vera
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è infettiva, sai?» E si metteva a ridere. ¶ Occorre
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più che convinta che si trattasse di un uomo
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anche se certe volte si arrabbia senza motivo, ma
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altro giorno la nonna si è fatta il bagno
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nuda da me perché si vergogna, e allora non
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posto del furgoncino scassato si presentava con un’Ape
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avrei scelto l’indomani. Si trattava di piccole gioie
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da fare. ¶ Mario lo si vedeva in negozio solo
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nei giorni in cui si prevedevano grosse vendite: il
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ogni singola parola che si erano detti al telefono
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pochi minuti la nonna si preparò, tornando in camera
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squagliarsi. ¶ E in più, si era portata dietro la
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comunque la sensazione che si trovasse dietro l’angolo
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angolo. ¶ Già la nonna si asciugava le lacrime, e
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in cui chiedevo che si ammorbidisse un po’, stavano
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piano, la roccia dove si era volutamente nascosta cominciava
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scuola. Gli risposi di , specificando che lo avevo
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pensieri grossi. E poi si fece passare la nuora
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quando qualcuna di loro si avvicinava le regalavo un
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i tuoi genitori, piccola.» ¶ Si sa che gli stupidi
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Già la gola mi si stringeva, e soffocavo un
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i pendagli di questi si erano ammassati diventando un
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stesso giorno, in classe, si presentò a noi anche
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Mauro. Quest’altra insegnante si rivelò da subito una
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nubili e loro, così si sentivano più fortunate. Ma
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blu, 24.000 mila baci, Romantica, si sentivano per radio, e
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considerazione per la musica si traduceva con questa domanda
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casa. ¶ Mia nonna ovviamente si lamentava di quel ritardo
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mia veste che intanto si era riempita di granelli
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lavare. L’acciottolio che si innescava per forza di
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battute offensive (e lei si offendeva per poco), che
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donne come mia nonna si annoiavano a perdere tempo
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un gioco che non si poteva fare da soli
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ne uscivo sempre vittoriosa.) ¶ Si giocava con il tuppetto
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che lo zio Santo si fosse rifatto una vita
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dello zio Santo fosse strano, ma anche tenero
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fantasie. ¶ Pina e Santo si conoscevano da quando, giovanissimi
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della morte di questa, si era trovata sola, con
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che in quel modo si guadagnavano la sua simpatia
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anni prima. Sua moglie si era ammalata lasciandolo solo
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il padre e Pina, si erano indignati non poco
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e le due figure si intravedevano opacizzate. Alte e
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a quali altri componenti si riferisse, esattamente, visto che
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di bastardo! ¶ La nonna si interessava di rado al
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Pretendeva i risultati, questo , ma quello che accadeva
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tre ragazzine antipatiche, che si davano un sacco di
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il latte. Adesso, però, si riforniva da una sua
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di fermarmi in spiaggia. Si era impadronita di me
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In cielo le nuvole si erano ispessite, e dal
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rami degli alberi che si piegavano sotto la sua
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passate le cinque. ¶ Lei si era spostata poco lontano
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tuo padre e Pietro si lavano nei bagni comunali
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ti vede poco e si dispiace. Dice che qualche
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niente e di nessuno. Si trascinavano dietro anche i
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so spiegare perché, ma si trattava dei pochi momenti
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il dolore dell’assenza si affacciava a ondate. E
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descrivere il mio stato si può concentrare in questa
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nostra casa. Per arrivarci si arrancava sull’asfalto in
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perimetro di libertà dove si poteva correre in bicicletta
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correre in bicicletta. Correre, si fa per dire. Montavi
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un panorama mozzafiato, e si vedevano anche le costruzioni
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india. ¶ La sera poi si potevano contare le stelle
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anni, quel nostro terrazzo si era rivelato anche il
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modeste. ¶ E sempre lì si era concluso un’altro
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Con lei le persone si sentivano libere di parlare
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muro. Tanto, lei non si meravigliava di niente. Diceva
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la magrezza evidente. Piuttosto si sentenziava: «È una bambina
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poi, non appena lei si distraeva, sputavo il boccone
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amato Tino. ¶ D’estate si finiva il pranzo con
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il suo benedetto camioncino si inceppasse o perdesse fumo
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ai nostri amici che si sarebbero fatti in quattro
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l’odore del pane, si fanno sempre pensieri buoni
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vicino a me.» ¶ «Eh , certo! Non ci credo
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Non è vero. Non si allontanano mai da me
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modo. Potevo capire che si trattava di attenzioni più
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mangiava, il suo volto si corrucciò fino a diventare
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caduto dalla bicicletta e si era fracassato tutte e
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in casa nostra, non si era parlato d’altro
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preparata dalla zia Franca, si era mescolato all’odore
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vera festa del Santo si celebrasse in tutta Italia
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al primo segnale, non si riusciva a contenere l
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occhi! ¶ L’idea che si potesse essere felici, in
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ben di Dio, ma si era già insinuata in
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animo, e nel cielo si aprivano scie luminose accompagnate
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di ricordarci che non si viveva di solo spirito
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del troppo caldo, mi si era appiccicato sulla pelle
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dai miei pensieri, mi si era avvicinata per offrirmi
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ingiustificato. ¶ Un venticello debole si era levato per farmi
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sera avevo capito che si può essere più forti
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mia madre, alla fine si erano decisi ad accettare
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questo, e per assonanza, si faceva chiamare mammana. Davanti
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utili. ¶ A suo modo, si sentiva una fatina con
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altro venissero riconosciute. ¶ Se si dava ascolto ai suoi
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Per fortuna la mamma si era salvata in extremis
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le evenienze del caso, si era riempita di sangue
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donne di Leto non si distinguevano certo per la
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tra la folla, e si vedeva lontano un miglio
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bel po’. A volte si saltava proprio la stagione
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proprio la stagione, e si passava all’anno dopo
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una sorella: a zonzo si vedevano sfilate improbabili, con
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da un altro ancora si scoprivano i tradimenti di
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avrei potuto osservarla mentre si toglieva le forcine. In
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improvviso il suo volto si addolciva, facendola assomigliare a
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amicizia con altre persone. Si contavano sulle dita quelli
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che incontrava per strada si limitava a un saluto
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era una laurea sudata. ¶ Si chiamava Grazia, l’intellettuale
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Gli occhi di Nora si illuminavano quando elencava i
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che le persone istruite si sposassero tra di loro
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comportamento anche adesso che si erano sposati. Invece mio
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i due torinesi non si abbracciavano mai, mentre i
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avere amiche disinteressate. Amici , quelli sempre, tutta la
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zone. E mia madre si arrabbiava di brutto quando
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e il rispetto non si potevano comprare, e nemmeno
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era ’a Massara. Lei si portava appresso l’odore
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che mi deliziavo ogniqualvolta si metteva d’impegno per
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dei suoi sentimenti), e si beava davanti a ogni
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parlava sempre poco, e si concedeva a singhiozzi. E
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anima. Quando Donna Peppina si accorgeva che tenevo il
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apparecchiato, e il papà si stava facendo la barba
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il più delle volte si rimaneva in silenzio tra
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riconoscibile tra mille altri si sentiva solo in certe
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che in superficie non si assomigliavano affatto, ma che
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nella profondità delle anime si incastravano in maniera perfetta
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impegno, e col fiatone si arrivava alla stalla di
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pura. La natura che si offriva nella sua generosità
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le onde violente che si mangiavano anche i muri
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durante il viaggio forse si era annoiato, oppure aveva
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e i miei genitori si erano dovuti scusare per
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per campare. All’inizio si comincia a desiderarli perché
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tutte quelle mancanze non si poteva campare, e che
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i barbieri alla moda. Si trattava della Brillantina Linetti
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aquilino (ereditato dalla nonna) si sposava a meraviglia con
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del nostro paese, e si trovava spesso ovunque, sia
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riuscito. ¶ Quando la giornata si presentava fortunata, mio padre
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o grano. E non si può nemmeno andare a
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furbi di lui e si erano arruolati nell’Arma
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volta alla settimana lei si spingesse fino a Taormina
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conti, e questo non si poteva proprio nascondere. ¶ Infine
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per tutti, e non si arrivava alla fine del
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dolce. ¶ Quando mia madre si era avvicinata per ascoltare
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sulle loro incertezze. Lo si vedeva negli occhi di
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e alla solita arroganza si era aggiunta una sostanziosa
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offesa e l’altra, si era messa a guardare
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compiere una brutta azione, si era alzato di scatto
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Nora). Un ragazzo che si chiamava Franco, figlio di
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nozze, i due fidanzati si erano dovuti lasciare. La
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Ma solo perché lui si è dimostrato un ragazzino
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del Carmine. A Lei si era rivolta con insistenza
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turisti veri e propri si aggiungevano i campagnoli delle
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a ’stu corpu. ¶ E si ammazzi a mia, e
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a mia, e comu si tradisci lu to’ stissu
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nera più nera che si potesse immaginare. Starnazzava tutto
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un’altra storia. E si vedeva da ogni particolare
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mia nonna. E nessuno si era preoccupato di domandarmi
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non capivo perché lei si ostinasse a ripetere che
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dal secondo marito, che si chiamava Salvatore ed era
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era partito per non si sapeva dove, dopo che
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una malattia sconosciuta, che si era presentata a colpi
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cari estinti. ¶ E infine, si arrivava a mio padre
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dignitosa. ¶ In quattro non si poteva emigrare, però. Troppe
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da noi. I miei si erano già riempiti di
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essere settembre. ¶ Nell’aria si avvertiva la malinconia che
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le strade di Leto, si sentiva ovunque l’odore
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che erano molto duri. Si chiamavano proprio così: l
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dei morti, se non si possono vedere?» mi domandavo
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prosegue fedele e non si ferma nemmeno davanti alla
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che la terra mi si stesse aprendo sotto ai
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Dunque, la mia famiglia si stava dirigendo verso un
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salutato per sempre. ¶ Quando si hanno undici anni, quasi
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Eppure, quella per noi si era palesata come l
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del nostro ceto non si presentavano di frequente possibilità
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facendoci forza. La nonna si allontanò un poco per
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a sé, e poi si voltò di scatto. Si
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si voltò di scatto. Si servì di tutto il
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che anche mia madre si affacciasse dopo di lui
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di meritare? ¶ Il treno si allontanò, e io voltai
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familiari di emigranti che si era radunato in quel
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ricoperte col sale. «Ma , vedrai, Natale è dietro
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tutti i cristiani che si rispettano. Oramai a Leto
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di notte, e non si sa nemmeno dov’è
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putissi fari, povera carusa, si nun avissi a mia
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donna. Solo un ragazzo si era interessato a lei
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combinata, insomma. Per questo si era rifiutata di accondiscendere
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peraltro partecipavo di rado: «, lo voglio, per tutta
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uno spasso guardarle mentre si divertivano insieme, scosse dal
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E quando la storia si avviava verso la conclusione
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che le due comari si erano addentrate in discorsi
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tristi, e lei perché si lamentava di un bruciore
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colpo, il nostro nido si era svuotato, e ora
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ucca dello stomaco.» E si toccava la pancia roteando
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della zia Giovanna, che si erano spenti di punto
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prossimo come un gigante. , proprio un essere superiore
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Il suo corpo agile si muoveva con una sicurezza
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che concedeva, ogni tanto si affacciava una finestrella buia
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fantasmi parlanti. In paese si diceva che lei in
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nonna, che per principio si sentiva autorizzata a provocare
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è solo per invidia!». Si divertiva a giocare a
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appena appresa la notizia, si era complimentata con lei
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ancora più infame, perché si soffre due volte: una
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doppio filo. ¶ E non si può fare granché, se
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Peppina, poi il cervello si difende da solo. Puttàti
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sorridendo, «i cani non si ammalano di arteriosclerosi, e
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Leto tutte le donne si appoggiavano alla ferla non
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festicciola alla buona, e si susseguivano, aumentando a dismisura
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che entravano, tutte inzuppate, si toglievano le mantelle e
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presenti, la zia Carmelina si decise a dare inizio
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e silenziosa, ogni tanto si toccava la pancia, e
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quando vide il contenuto, si commosse come una bambina
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fare bene. La nonna si inorgoglì a tal punto
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Hanno scritto qualche lettera? ¶ Si trovano bene in Germania
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propria avventura: quel macchinone si fermava per guasti incancreniti
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per guasti incancreniti, e si scuoteva anche per una
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linguaggio segreto di studenti si diceva caliare. Insieme ad
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in quel paese, puntuale, si svolgeva il mercato. Purtroppo
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un conoscente comune. Lui si era preoccupato per me
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quando seppi che Nora si era aggravata ulteriormente. Non
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sera, e il proprietario si era convinto che potesse
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scuse. ¶ «La dignità non si tocca» mi aveva scritto
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La mamma comunque non si era persa d’animo
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sera tardi. E siccome si era dimostrata molto brava
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a scuola, ’a casa si svacànta, e io divento
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gli altri. Ma tu si svelta e ’ntiligenti, e
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madre senza suo figlio… , si tratta di follia
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senza suo figlio… Sì, si tratta di follia, e
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compatirti. Io so quanto si tristi, e quantu tutti
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Salvatore, morì molto giovane. Si ammalò al fegato e
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nonno dopo qualche settimana si mostrò nella sua vera
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di sventure ca mancu si ponnu cuntàri. Il paese
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proprietà, ma anche lui si mostrò presto un porco
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na mala razza che si perpetua all’infinito. Di
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un galantuomo, e non si tirò nemmeno indietro nel
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mi era filtrato dentro si ripercuoteva su di me
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le gambe. ¶ Poi, mentre si alzava per andare in
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cucina, la nonna mi si avvicinò dicendomi con tenerezza
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che già a marzo si possono mettere le magliette
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che i bravi cristiani si trovano ovunque. ¶ Se ultimamente
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di aprile, a Leto, si festeggiava la Madonna delle
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programma di quell’anno si era rivelato ricco di
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e ferirsi al volto. Si erano fermati tutti per
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da uno stupido contrattempo, si era coperta la ferita
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alle avversità, e non si faceva scoraggiare per una
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stravaganti e pittoreschi che si incontravano solo in quelle
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quanto del suo peso si fosse consumato nei mesi
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I medici assicuravano che si trattasse di conseguenze nella
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sua figlia Giovanna, e si sarebbe premurato di far
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farmaco. Sua madre, invece, si illudeva che proprio grazie
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silenzio, mentre sua madre si era spostata in un
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Eppure, in tante occasioni si rimane senza risorse, forse
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affetto, rimasi paralizzata, mi si bloccò la lingua. Le
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che le fa piacere!». ¶ «, certo» rispose la nonna
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con la tragedia che si stava consumando sotto un
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La morte questa volta si era presentata strappando un
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dei funerali in cui si capiva benissimo che alle
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e pregare per lui, si lasciavano andare a un
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di bere un caffè, si staccavano dal gruppo ed
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provocare un vecchio che si era trascinato in questo
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vicina, mi abbracciò forte. ¶ Si preparò in pochi minuti
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margherite, giocando ai desideri. ¶ , no, sì, no, sì
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ai desideri. ¶ Sì, no, , no, sì, no. ¶ Ecco
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Sì, no, sì, no, , no. ¶ Ecco, allora questo
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no. ¶ Ecco, allora questo si avvera. ¶ Eh no, non
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Lei mi rispose di , ma la sua voce
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di non ferire chi si ama. ¶ La voce di
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nonna ancora in piedi si liberava dei manici della
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di mortadella e formaggi si era già infilato ovunque
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di me, mamma, e si fonde alla mia anima
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secolo fa. Le parole si susseguono, e io le
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più forte. Non ci si emoziona sempre allo stesso
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l’aria è tiepida. Si sta bene, insomma…» ¶ All
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delle mie sofferenze chi si sarebbe preso il disturbo
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mai, e che anzi si rigenera in un ciclo
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ciclo continuo, anche quando si è persa la fiducia
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per parlarle, ma non si accorse di me. E
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Sulle lettere di metallo si annidava una polvere ostinata
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non sempre la felicità si rammenta a cuor leggero
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Ricordi di quei giorni ¶ Si andava ancora a scuola
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di evitare che lei si insospettisse. Ma era impossibile
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era che la sorella si fosse cacciata in una
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è una madre, non si può mica farla umiliare
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sputo qualunque, solo perché si vive in casa sua
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casa sua! ¶ Ma dove si sarebbero potuti rifugiare loro
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quella galera senza grate. , andare via da Leto
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marmo, e la nonna si avvicinò per firmare. ¶ Dopo
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romanzi e componeva poesie. Si chiamava Antonio, e non
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chiamava Antonio, e non si era mai sposato, per
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e il suo volto si accendeva di gioia. ¶ E
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con lui molte esperienze. Si vantava di essere stata
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ove il nostro sogno si giace ¶ e par che
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che la campagna già si senta ¶ da lei sommersa
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quando sudo non mi si attaccano al collo. ¶ Tino
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mi sorridono. Beati, quanto si divertono! ¶ Peccato per le
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loro amore. ¶ Chissà come si svolgeva il tutto. E
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e sui giornali non si parlava d’altro che
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boom», «vieni qui che si lavora», «vai là che
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misterioso, da noi non si vedeva nulla. Proprio nulla
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potrei giurarlo. ¶ In Italia si era stabilizzata l’economia
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l’economia; nell’industria si erano rafforzati i settori
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scettica, negli ultimi tempi si era straconvinta che l
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un apolide; infatti non si sentiva rappresentato né da
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giri di chiave, e si voltò per guardare verso
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a casa sua nessuno si sarebbe azzardato di intrufolarsi
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prima tappa obbligatoria, quando si arrivava in centro, era
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guerra silenziosa tra loro. Si guardarono per qualche istante
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avesse messa di malumore. Si fece largo tra le
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e poi di scatto si diresse verso Turi. ¶ Scelse
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primavera, finalmente. Il sole si vede quasi tutti i
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e i suoi colleghi si erano infilati dentro a
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a un traguardo felice, si vedeva che ci mancava
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molto triste; diceva che si era rassegnato, e che
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gran fortuna. ¶ «Di Florio!» ¶ «, professoressa.» ¶ «E allora, sei
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Ero stata promossa. Punto. Si chiudeva la scuola e
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vera compagna, per sempre. per sempre. Con tutto
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curri casca n’terra.» ¶ «, lo so, nonna!» ¶ Novena