Massimo Carlotto, Le irregolari, 1998

Stanco di tanto parlare si ristorò bevendo la birra

uno dei due figli. Si chiamava Gastón come il

delle vittime. ¶ La gente si salutò abbracciandosi e si

si salutò abbracciandosi e si allontanò alla spicciolata, stringendosi

detto. Ma quel giorno si era resa conto, una

apostrofò senza cattiveria e si voltò per ricambiare il

accendendosi una sigaretta. «Gastón si occupava della campagna di

di appena sei anni. Si era separato dalla prima

presero per strada mentre si stava recando a una

ad ascoltarla. ¶ «...Ana María si rifugiò a San Nicolás

viale del cimitero e si allontanò senza salutare. ¶ Mi

che durante la dittatura si era macchiato dei peggiori

e del governatore Duhalde. Si vantava con la stampa

poi una delle madri si alzò e andò a

della guerra sporca ma “si era accorta di saperne

donna, dopo qualche minuto, si trovava già completamente a

a suo agio e si rivolgeva alle due madri

con le madri che si recavano a denunciare la

nostre riunioni che allora si tenevano nella chiesa di

l’otto dicembre del 1977 si presentò con l’uniforme

cari; solo delle suore si sa che dopo essere

solito passo deciso e si sedette sul bordo di

l’unica lotta che si perde è quella che

perde è quella che si abbandona, e perché ho

nostra piazza, ogni giovedì si riproduce il vero e

scrissero, che soffrirono. Non si può seppellire tutto questo

Solamente vita. E non si può riparare con denaro

le malattie della miseria si diffondono sempre più. ¶ La

significa prostituirsi perché così si tradiscono i nostri figli

dato la vita. Così si perde il senso della

ho detto che non si permettano di mettere i

piano vittime e assassini, si assolvono questi ultimi. È

teatrino della democrazia, dove si fa credere al popolo

che il suo destino si decida alle elezioni. Le

biondo e gentile che si era infiltrato tra le

potere». ¶ «Immagino che non si sia accontentato di ammazzare

gruppo di temibili incursori. Si arrese senza sparare un

posto. Pensa che Astiz si occupa dello spionaggio nei

essere un terrorista che si permette di giudicare la

Al momento del golpe si trovavano in Argentina oltre

un’associazione cattolica che si occupava degli esuli e

a chiedersi come mai si trovasse in Europa e

pena detentiva. Le perplessità si trasformarono presto in sospetti

sospetti che ben presto si trasformarono in certezza: la

mai appurato, anche se si pensa che i militari

A meno che non si abbiano rapporti con i

locali». ¶ «E li avevano?». ¶ «Sì. Rapporti privilegiati. Da sempre

metodologia della desaparición. E si appassionò al punto di

gli confidai, «pensavo che si trattasse di un tranquillo

restituì la bottiglia e si pulì con cura la

e gialli. «Perché non si riposa un po’, señor

ci presentò. Il tizio si chiamava Marcelo, viveva in

raccontavano e la gente si cagava dalla paura: abbassava

giurava di non esserlo». ¶ Si accese una sigaretta e

dei tuoi amici che si stava mangiando un bel

filo del racconto. Mentre si accendeva un’altra sigaretta

campanello. Qualche minuto dopo si aprì il portone e

erano visibilmente commossi e si misero a parlare della

pedale e il motore si accese al primo colpo

domandai ancora una volta. ¶ «Sì. La Chiesa argentina appoggiò

vescovi giurano che non si erano resi conto dell

enormità del massacro e si scandalizzano delle accuse. In

di fronte ai prigionieri si faceva chiamare El Negro

sacramenti ai suoi parenti. Si dice che alla fine

Stanislao era stato sequestrato, si recò alla nunziatura ed

all’alto prelato che si preoccupò solo di sapere

il ragazzo era comunista. Si incontrarono di nuovo anni

la signora rispose di sì, lui allargò le braccia

chiese se sapeva dove si trovasse, rispose che non

c’erano militari che si definivano “crociati della fede

di Dio, purificatori”, e si rivolgevano ai prigionieri chiamandoli

il capitano Alfredo Scilingo, si è recentemente pentito confessando

Al gruppo di poliziotti si unì padre Von Wernich

Il personale che non si adeguava veniva eliminato come

insieme all’ammiraglio Massera, si specializzarono nel traffico di

perché la sua carriera si interruppe bruscamente nel 1982, quando

un grande sotterraneo. Qui si trovavano le sale di

degli interrogatori. Per raggiungerle si percorreva un corridoio contrassegnato

spionaggio, operazioni e logistica; si elaboravano dati, pianificavano sequestri

dati, pianificavano sequestri e si decideva il futuro dei

prigionieri. Anche alla ESMA si faceva pulizia il mercoledì

La verità sulla ESMA si seppe grazie a un

dopo la sua liberazione si presentò alla commissione governativa

a nulla. La democrazia si affrettò a varare due

Cile nel ’73. Quest’ultimo si rivelò un successo interno

America nessun rifugiato politico si sentì più al sicuro

destra locale, affermarono che si trattava di guerriglieri rifugiati

Altra attività a cui si dedicò con pazienza certosina

impedivano che le notizie si propagassero. Quando gli scomparsi

Quando i militari argentini si resero conto del “valore

valore” del loro metodo, si montarono la testa e

Tutto finto. In realtà si fidavano così poco uno

livelli della gerarchia militare. Si trattava di una “cerimonia

e il soldato semplice si mettevano nella stessa fila

patota di psicopatici che si faceva chiamare SWAT, come

un noto telefilm nordamericano. Si distinsero per la crudeltà

politico. ¶ Il diciannove luglio 1976 si diffuse la notizia che

sterminata. I pochi superstiti si tenevano stretti a quelle

a poco la piazza si animò, arrivò un bel

mi resi conto che si respirava un’atmosfera particolare

un microfono a chiunque si battesse per difendere i

movimento dei Sem Terra. Si diresse a passi decisi

poco deluso, ma lei si era già allontanata alla

tempo le nostre strade si sono separate» rispose mesta

erano terribili. ¶ «Possibile?» sbottai. ¶ Si fermarono tre madri a

le parole di Santiago. ¶ «Sì» rispose sorpreso. ¶ «Un amico

un toast. ¶ «Avevo fame» si giustificò sorridendo. ¶ «Non sono

quarantenne dal sorriso caldo. Si presentò: si chiamava María

sorriso caldo. Si presentò: si chiamava María Esther e

uomini... perché di loro si tratta - la violenza del

opposizione, delle casalinghe che si sono trasformate in un

la scomparsa di chi si occupava del loro mantenimento

e dei minatori boliviani». Si interruppe per ordinare un

per non rimanere coinvolti si nascondono nei labirinti di

locali fedeli a Mosca si affrettarono a riconoscere il

I partiti fratelli europei si adeguarono, limitandosi a distribuire

per punto, dimostrarle che si sbagliava, ma nel profondo

sulle forniture di armi. Si trattò di una operazione

rimasto nella tazzina e si accese una sigaretta. ¶ «Invece

assassini, ad applaudirli mentre si pavoneggiavano come puttane nelle

mio sguardo stupito e si affrettò a spiegare: «I

stata un po’ scortese» si scusò mentre si infilava

scortese» si scusò mentre si infilava il cappotto, «ma

conti con il passato». ¶ Si fermò sulla porta e

sostituendo l’obiettivo. Poi si girò e mi scattò

una fotografia. ¶ «Adios». E si mescolò ai passanti. ¶ CAPITOLO

che i miei genitori si chiamavano Elena e Mario

Ecuador. Dopo nove anni si erano spostati a Panama

di Córdoba». ¶ Suo papà si chiamava José Luis, era

non riuscii a condividere. ¶ Si era unita agli Hijos

Treviso, per l’esattezza. Si chiamava Angela Paolin, vedova

elementare fino al diploma. Si iscrisse alla facoltà di

paio di mesi prima, si era deciso di rivolgersi

Puebla, in Messico, dove si teneva la terza Conferenza

volta la parola desaparecido. Si espresse come se fossero

ignoranti da pensare che si trattasse di un appello

Così accadde infatti, e si sfiorò l’incidente diplomatico

desaparecidos nati in Italia si potesse arrivare subito alla

rarità e i quattrini si erano allontanati verso sud

direzione del porto, dove si erano trasferite le famiglie

la facciata dei palazzi. Si lamentò dei peruviani e

la mia occhiata e si affrettò ad assicurarmi che

un bicchiere di vino. Si vedeva che mentiva e

qualche secondo il corpo si mosse scomposto dentro la

I miei figli non si occupano più attivamente di

una struttura governativa che si occupa di diritti umani

Tortoni. Se la riunione si teneva in un’abitazione

chi erano e che si riunissero alle loro famiglie

è in continuo sviluppo, si occupa dell’infanzia in

poi di lui non si era saputo più nulla

intendo dire». ¶ «Penso di sì». ¶ «Mi sento già parte

salutarsi e poi gli si avventarono contro. Laura, già

uomo; “Scappa, salvati”. Chiquito si divincolò e corse verso

l’uscita ma, quando si accorse che gli uomini

sconfitta della nostra generazione si misura proprio sul numero

mi confidò, «l’istituto si occupava anche di assicurazioni

po’ stravagante che non si era mai occupato di

casa, testimone del fatto, si affrettò ad avvertire il

di quartiere. Di loro si sa che varcarono il

inopportuna e per distrarsi si dedicò con maggiore cura

i bei tempi, quando si “faceva pulizia” ogni santo

data, una fotografia sbiadita si dimenticano presto. Le storie

solo per un particolare, si ricordano più facilmente. ¶ «Dove

tempo a leggere che si trattava di uno dei

una delle sue sale si erano stretti la mano

inutilmente. ¶ In quel momento si aprì la porta del

mi guardò negli occhi, si fermò e, lasciata la

qualcun altro, che lei si avvinghiò a me e

alla vita e non si ferma mai. ¶ Per non

A un tratto tutto si confuse. Mi bloccai nel

mi ammonì. «Altrimenti ti si annoderanno le gambe, cadrai

le gambe, cadrai e si spezzerà il filo con

sorella, Dominga, ma lei si era rifugiata in provincia

trenta novembre del ’78, non si sa nemmeno dove. Aveva

e di lui non si è più saputo nulla

erano a tavola. María si aggrappò alla tovaglia e

le lasagne al ragù si sparsero sul pavimento. Di

pavimento. Di lei non si è più saputo nulla

E di lei non si è più saputo nulla

i militari dissero che si trattava di un semplice

era braccata e che si nascondeva da qualche parte

capitale. In cuor suo si convinse che se la

invece quella mattina non si era presentata; la presero

po’ è l’alba» si rivoltò scandalizzato. «E mancano

con un tono complice. ¶ «Sì» risposi soddisfatto, «ma forse

Estela» aggiunse subito sorridendo. ¶ «Sì. Sono Massimo Carlotto». ¶ «Alba

Carlotto». ¶ «Alba Rosa Lanzillotto» si presentò, «e sono italiana

e, come moltissimi italiani, si stabilirono al nord, nella

spalle imbarazzato mentre lei si affrettò ad aggiungere: «Proprio

ottenere giustizia in Italia si sarebbe rivelata come l

le indigna». ¶ La donna si tolse gli occhiali e

il sud e poi si rifugiarono in Uruguay, dove

brindare all’ordine! ¶ Santiago si riempì un’altra tazza

Mise in folle e si girò per potermi guardare

Argentina, hombre?». ¶ L’alba si impadronì della città. Chiusi

le navi degli italiani si infilavano nella stretta foce

gli ultimi hippy argentini si apprestavano a vendere piccoli

mi ascoltò attento e si sporse dal bancone per

pensando che il vecchio si fosse rincoglionito. «Mio nonno

e spesso, a tavola, si discuteva sull’opportunità di

Dopo il diploma, Laura si iscrisse all’università e

sequestrarono mio marito. Laura si nascondeva a La Plata

dopo ne era uscito, si era ritrovato circondato da

come salvare Guido. Non si era mai occupato di

nel gergo dei torturatori si diceva proprio “entregar limpia

riscatto perché nella zona si aggiravano bande di cani

braccata ma ogni tanto si faceva viva per chiedere

fosse morto e non si fosse ancora reso conto

sapendo che lui non si era mai occupato di

conoscenza del luogo dove si nascondevano le sue figlie

vivano bene in Argentina». Si era nascosto in quella

deserte; durante il coprifuoco si udivano grida di terrore

vetrata del locale ma si ferì e lo catturarono

ferì e lo catturarono. Si chiamava Chiquito. Così almeno

visto. Sappiamo solo che si amavano, e che quando

di diventare una militante si vestiva con gusto, poi

Ricontattai l’intermediario che si era occupato del riscatto

un’arma, nei Montoneros si occupava della propaganda. ¶ Ogni

molto per nostra figlia. Si incontrarono nella sacrestia del

un’altra persona che si esprimeva con una terminologia

più, e quel contatto si interruppe immediatamente. ¶ Riuscimmo a

il tragitto le ipotesi si erano accavallate nella mia

e ci domandò se si trattava di nostra figlia

marito e mio fratello si avvicinarono per primi... Poi

avvicinarono per primi... Poi si voltarono e mi sbarrarono

Mi chiamo D’Ercole» si presentò, «e sono il

mia Laurita, ma Guido si opponeva; alla fine gli

e mi chiedevo se si era resa conto che

più odiate perché non si era mai piegata. Protestava

nel campo. I militari si vendicavano dicendole che sua

non risulta essere detenuta... si ignora la residenza”. Per

nome del luogo dove si nascondeva e così fu

Spesso, la mattina, quando si recava a scuola, veniva

troppo giovane e non si era mai occupato di

Quando infine scoprii dove si trovava, telefonai al generale

al punto, «altri due si trovano in esilio, adesso

congedo immediato. Così Remo si sposò a vent’anni

al movimento Montonero, poi si stabilì in Nicaragua per

patota che, nel frattempo si era ingrossata, dato che

era ingrossata, dato che si erano uniti anche gli

gente patotas. Quasi sempre si trattava di gruppi misti

Per non essere riconosciuti si chiamavano tra loro con

a causa delle torture, si premurava di tenerla in

avrebbero fatto quella fine?». ¶ «Sì. Incredibilmente i casi di

chiamo Rosa de Roisinblit» si presentò, «e sono la

poi il mio sguardo si soffermò sui corti capelli

Estela, cerca un nipote?». ¶ «Sì» rispose. «Mia figlia Patricia

insieme alla figlia quando si ritrovò circondata da uomini

e tutte le carceri, si recò al Ministero dell

ogni mercoledì un incaricato si recava al Ministero dell

di lottare da sola, si unì alle Nonne e

notizie di Patricia. Rosa si imbarcò sul primo aereo

al circolo ufficiali. Amalia si trovò di fronte una

e gli domandai se si chiamava Rodolfo Fernando. ¶ «Oscar

mente. «Storie che non si dimenticano, Inocencio. Ognuna di

film. Storie che non si possono non conoscere...». ¶ «Capisco

I parenti delle vittime si comportano come gli ebrei

d’angoscia. ¶ Il colectivo si infilò in una calle

un’officina Fiat. Santiago si alzò e attraversò il

Poi decisero di scendere. Si fermarono sul marciapiede a

di fine Ottocento e si ritrova nel più brutto

novembre 1976. ¶ «Di loro non si è saputo più nulla

coppia, Karina e Andrea, si salvarono solo perché quel

né quelli della multinazionale si preoccuparono di chiedere notizie

Scosse la testa e si strinse nelle spalle. ¶ «Santiago

protagonisti della vicenda che si accingeva a raccontare. ¶ «Perché

avvertito la madre che si era precipitata al pronto

La donna pianse, poi si recò al commissariato della

della figlia. Il tizio si guardò intorno e poi

Non ebbe dubbi che si trattava di Alicia e

suo vero nome. ¶ Prima si rivolse al commodoro Santuchón

La terza volta che si presentò al comando, la

calcio dei fucili. ¶ Non si arrese. Un’altra voce

parto. Le dissero che si chiamava Héctor Alberto ma

un altro cognome. Lei si convinse del contrario: Héctor

impressione che in realtà si trattasse di una detenuta

a ricostruire l’arcata: si trattava proprio di Alicia

e Ramón L. Falcón. Si trattava, spiegò la mia

concentramento clandestino» ironizzò. Poi si fece serio in volto

furono così tanti che si dovette inventare la picana

finché la pelle non si staccava, poi le piaghe

spalmate di escrementi perché si infettassero. ¶ In un altro

appendeva al soffitto e si “allenava” su di loro

dell’intelligence della marina si occupavano esclusivamente della loro

ai campi, ogni mercoledì si faceva pulizia. Hacer boleto

clima di tensione che si era creato tra esercito

mentre un “gruppo fantasma” si appropriava dell’Istituto. E

dell’Istituto. E non si trattava certo di manager

lei». Uscendo dalla stanza si voltò: «È duro e

Nel frattempo la sede si era riempita di gente

a gironzolare, scoprendo che si trattava di un grande

più tardi, il vicino si presentò al commissariato di

averlo rimesso a posto si infilò in una stanza

faccia aperta e simpatica. Si accese una sigaretta. «Almeno

fare con giudici che si mostravano scandalizzati e indignati

dei diritti umani. Qui si respira un’aria strana

nonna Amelia, anche lui si era appena reso conto

Ma l’associazione oggi si occupa dell’infanzia in

la mano: «Abel Madariaga» si presentò. ¶ «Massimo Carlotto. Porti

predetto il vecchio Inocencio. ¶ «Sì, di quattro mesi» disse

bordo del maglioncino verde. ¶ Si chiamava Silvia Quintela ed

esercito argentino, altre volte si divertivano a sfottere, malignando

essere diventato padre, Abel si unì alle Nonne di

che il Paese non si sarebbe limitato a una

spiegò che le nonne si avvalevano dell’aiuto di

questione delicata. Anche quando si verificava che il ragazzo

Avrei voluto chiedergli se si era innamorato nel frattempo

Il volto di Abel si illuminò di dolcezza quando

le nonne a trovarti?». ¶ Si strinse nelle spalle, indecisa

letto... e alla fine si è convinta». ¶ «Donna coraggiosa

sedendomi vicino a lei. ¶ «Sì» confermò con orgoglio. ¶ Nel

domandai con un sussurro. ¶ «Sì. La nonna all’inizio

La nonna all’inizio si opponeva alla ricerca dei

sembra giusto sapere dove si trovano... Così, per andare

mamma e papà che si abbracciavano. Mamma aveva il

e determinata. ¶ La conferenza si tramutò in un dibattito

borghesia di Buenos Aires. «Si chiamava Augustina María Muniz

Gioventù Universitaria Peronista, poi si era stancata e non

era stancata e non si era più occupata di

voglio dire?». ¶ «Penso di sì» risposi cauto. ¶ «Sono più

decesso. Mia figlia non si occupava più di politica

tremavano così tanto che si sentiva il rumore dei

argentina. «Anche lui non si occupava di politica. Studiava

eliminare duemila guerriglieri che si opponevano alla dittatura, ne

a casa convinti che si trovasse in carcere. In

morti di crepacuore o si sono chiusi in se

lottare unite. Le altre si sono spezzate. Capisce quello

origine veneta?» azzardai timidamente. ¶ «Sì, di Arzignano, nel vicentino

alle persecuzioni fasciste e si era rifugiato in Argentina

al municipio del paese?». ¶ «Sì» ripose senza esitazione. ¶ «Allora

genere di sorprese. ¶ Estela si scusò e scomparve nel

e intorno a me si faceva il vuoto. Poi

questo Paese enorme, corrotto. Si discute sulla questione dei

cresciuti». ¶ La sua voce si fece dura per lo

per ricostruirsi un’identità». ¶ Si voltò e il suo

solo un impegno professionale». ¶ Si schermì con un mezzo

giù di così non si possa essere ¶ e infatti

salto a Leningrado ¶ e si mise a lavorare in

a distanza di sicurezza, si era formata una piccola

dei bambini dorme, non si fa vedere ¶ ma tu

strofa ma per fortuna si era fermata a confabulare

le viene a visitare, si appoggiano sempre a questo

Sono Carlotto della duecentoquattro». ¶ «Sì, señor?». ¶ «Prima mi ha

vedere con le Madri?». ¶ «Sì, si occupano anche loro

con le Madri?». ¶ «Sì, si occupano anche loro delle

campi». ¶ «Campi?» chiesi allarmato. ¶ «Sì, i campi clandestini, dove

per chiunque. La mia si era intrecciata con quelle

scrutare le ombre che si muovevano dietro le tende

dalla provincia di Tucumán» si presentò come se il

di un’ora appena si era abbassata sensibilmente. Non

Di fronte a me si era fermato un colectivo

vuoto. La porta anteriore si aprì lentamente. L’uomo

i colori dei neon si fusero in un’unica

Segarra. Era nato nel ’58. Si era diplomato in chimica

Alvarez. Di loro non si è più saputo nulla

mesi e mezzo. Non si conosce nemmeno il luogo

genitori» continuò. «La madre si mise subito alla ricerca

del comunismo e non si degnò di riceverla, anche

per i desaparecidos... Quando si rese conto che tutti

la prendevano in giro si unì alle Nonne. Non

Solo di quest’ultimo si è saputo che è

era un grande cartello: “Si lo sabe cante; si

Si lo sabe cante; si no aguante”. Cristina non

la corrente elettrica. Poi, si stufarono e lo uccisero

col bastone...». ¶ Tacque e si dedicò nuovamente al rito

della mia vita. ¶ «Quello sì che era uno con

per restringere le coordinate. ¶ «Si è fermato a coprire

munizioni...». ¶ «Mi chiamo Santiago» si presentò, interrompendomi. Non c

turista, señor. Quantomeno non si comporta come tale» ribatté

Sant’Antonio, a Padova. ¶ Si rifiutò sempre, categoricamente, di

un cavallo di razza. Si racconta ancora con stupore

panettieri. ¶ «Chi aveva fame si affacciava alla porta della

la testa: «Se non si vogliono guai dal destino

guai dal destino non si viene a Buenos Aires

sentenziò in tono solenne. «Si sa dove comincia ma

dove comincia ma poi si scopre che non finisce

città: qui, una storia si intreccia con un’altra

incerta, perplessa e lei si rese conto, per la

loro una dignitosa sepoltura. Si rivolsero all’associazione delle

Enrique Bettale, nel quale si diceva che il decesso

fotografarono prima di repertare. ¶ Si formò uno strano corteo

tenente di polizia e si era particolarmente distinto nella

medici complici della dittatura. Si opposero all’esame del

dette loro ragione. ¶ «Adesso si chiama Mercedes» mi informò

di arrivare a destinazione, si fermarono in una base

in Italia, dove ancora si sa troppo poco. E

le prime elezioni democratiche, si diceva che c’erano

la democrazia al potere?». ¶ «Sì; probabilmente qualcosa andò storto

in camera. ¶ Il portiere si girò e prese dalla

e se El Chino si era scomodato a cercarmi

patria, cambiò strada e si fermò a Parigi, dove

era piaciuto, qualcosa gli si era spezzato dentro e

avrai già capito, lei si è fatta ammazzare. È

Prese una sedia e si sedette di fronte alla

e le nostre strade si erano divise. Non lo

sgarbato il cileno. «Non si può più far nulla

per Torito. I ricordi si accavallavano; mi resi conto

date e i luoghi si erano perduti lungo gli

impressioni. ¶ Lei e Torito si conoscevano bene; forse avevano

di cavallo da dove si potevano ammirare le gambe

quelle argentine, ogni settimana si beccano la loro razione

del regime militare, che si sarebbe tenuto l’indomani

confermai dispettoso. ¶ El Chino si offese e si ritirò

Chino si offese e si ritirò in cucina. In

cenno di seguirlo mentre si inoltrava in un reticolo

Buenos Aires. Ogni tanto si girava e mi indicava

metri dalla piazza mi si affiancò un taxi. Quando

conti con Pinochet non si sentivano più al sicuro

indignazione. Io attesi che si allontanasse, poi lo raggiunsi

sussurrai alle sue spalle. ¶ Si voltò di scatto, mi

entrata la vedova che si è messa a chiamare

puttana, Edmundo» sbottai, «non si piscia sui cadaveri». ¶ Il

sui cadaveri». ¶ Il viso si contorse in una smorfia

di vecchi operai, lei si occupava dei feriti. Nella

in tribunale, la gente si sbellicherebbe dalle risate. Rischi

viaggio verso il Perù si rivelò molto più lento

Per puro caso non si accorsero del nostro arrivo

Devi cambiare metodo». ¶ Edmundo si grattò il mento puntuto

che lavorava la ceramica. Si chiamava Zacarias ed era

del vino mentre loro si fumarono un paio di

e moscatella da cui si ricavava il liquore. Scendevo

meditazione. Il mio amico si intratteneva a parlare con

della sua lucidità momentanea. ¶ Si sedette sul bordo del

Quattro uomini, un fuoristrada...». ¶ «Si saranno divertiti un po

l’impegnato devi, come si diceva una volta, individuare

detenuti desaparecidos. ¶ Suo marito si chiamava Manuel Ramirez Rosales

al numero trentotto. Nelly si precipitò là ma non

era storicamente sconosciuta. Ora si presenta come il perfezionamento

quei pochi militari che si sono pentiti, non essendo

Anche Edmundo e Gloria si erano sposati a quell

cervelloni del Pentagono, quando si sono resi conto che

esercito. In questo modo si crea una situazione di

all’infinito...». ¶ «In America si continua a morire di

in Chiapas, la gente si chiede se è più

A un tratto lui si era voltato e mi

primo aereo». ¶ Il portiere si agitò nervosamente nella giacca

certamente tutta la famiglia si riunirà...». ¶ Lo afferrai dolcemente

a la telesita. Quando si accesero le luci per

per l’intervallo, Santiago si diresse verso il centro

voce d’Argentina». E si mise ad applaudire gridando

le mani. All’inizio, si schermì un po’ imbarazzata

lei l’artista che si esibiva quella sera, ma

mio cognac. Alla fine si decise. «Sono vecchio, señor

a raccontare, «sua madre si chiamava Analía ed era

del mare» risposi, «che si commuove alla partenza delle

conosciuto i suoi parenti?». ¶ «Sì, Inocencio. È stata una

Partirà domani mattina, vero?». ¶ «Sì». ¶ «Allora dobbiamo salutarci adesso

d’inverno, le famiglie si riunivano nel calore delle

Oggi, la mia famiglia si riunisce intorno a tavole

e torturato. Successivamente rilasciato si era rifugiato nell’isolotto

Sua madre Maria Manca si unì alle altre di

sconosciuti e sui quali si iniziò a investigare, coinvolgendo

sempre molto affettuosa e si scusava di non avere

annodati sulla testa, mentre si esibivano in una allegra

scomparsi, la signora Clinton si è commossa” mi aveva

Sono il comandante Evaristo» si presentò, e alle televisioni

ricordavo di aver letto; si intitolava: Ricordando con odio

il male assoluto, non si poteva né dimenticare né

a trattare e Cuba si è resa disponibile ad

speciali di mezzo mondo si sono offerti di esercitarsi

tipo, la risposta è sì» rispose in tono saccente

notte. Capii subito che si trattava di El Chino

della campagna del Nicaragua si era innamorato di Nélida

Salvador, dove i due si erano trasferiti per partecipare

del 1980. La strategia guerrigliera si rivelò un fallimento e

a rivedere il primogenito?». ¶ «Sì. Ma non è così

tu... a quei tempi si compartimentava tutto». ¶ «E io

Lo farò». ¶ «Roque - così si chiama - parla perfettamente lo

informazioni necessarie. ¶ Alla fine si alzò. «Non mettergli in

di Torito. ¶ La macchina si fermò davanti a una

casi, così delicati, non si può che procedere per

terreno. ¶ Fece cenno di sì, senza guardarmi e senza

madre un’anarchica venezuelana. Si sono conosciuti e amati

che l’hanno assassinato». ¶ Si chiuse in un silenzio

lo dimenticherà mai». ¶ Roque si alzò e si avviò

Roque si alzò e si avviò verso l’uscita

a fine luglio e si stabilì in Ogliastra. Li

gli confidai. ¶ Il ragazzo si infilò le cuffiette e

madre. ¶ «A casa non si parla d’altro» disse

a sua volta. ¶ «Purtroppo sì». ¶ «E non si può

Purtroppo sì». ¶ «E non si può far nulla per

con un’iniezione. Non si deve essere accorto di

soldi per il viaggio. Si incontrarono in cima alla

con il mio aiuto si mise a ricostruire la

biografia. Con mamma Nélida si era dato appuntamento per

città. Nei sogni seguenti si spostarono dalla zona di

avenida Don Bosco e si infilò in una palazzina

centrale dell’Argentina, dove si trova la provincia di

invitate dalla moglie Flavia. Si trovavano in Italia da

e comunità religiose. ¶ Finalmente si aprì il portone e

Lei e mia madre si intesero subito alla perfezione

dai militari, e lui si era espresso a favore

che aveva incontrato e si sentiva fiduciosa sull’esito

so fino a quando si potrà aspettare... ¶ “Per i

cornetta. ¶ «Hai qualche idea?». ¶ «Sì. Un’ideuzza che penso

suoi occhi color pece si accesero come braci. «Ne

passato al N’ontue?». ¶ «Sì. Volevo salutare Inocencio ma

Non aveva bagaglio, però si è portato il libro

notte, “quando gli spiriti si confondono con le ombre

Ai semafori la gente si fermava ad ascoltare dimenticandosi