Egisto Roggero, I racconti meravigliosi, 1901

in discorso con un signore alto, pallido e magro

alla porta indicatami: il signore del giorno innanzi mi

la mia storia, o signore.... ¶ — Ma ditemi – feci io

nome. Ed ho finito, signore.... ora che voi conoscete

due cavalli, un giovane signore bruno e pallido, seduto

in essa il pallido signore bruno, accanto alla bella

lo stesso elegante giovane signore: colui che, se non

avana. ¶ Pietro Fournier gran signore! ¶ Era curioso. ¶ Affrettai il

Rimasi male. ¶ — Ma.... quel signore, quel genthelmen entrato poco

c mi diceva: ¶ — Seguitemi, signore. ¶ Era lui!... ¶ Seguii il

Come! – esclamai. ¶ — Vi prego, signore – mormorò egli accennandomi una

torna nuovo. Un altro signore, non è molto tempo

lo chiese dicendo: «Voi signore, ora che siete ricco

adottato da un buon signore di colà, oriundo inglese

il cuore del buon signore, il quale non solo

Ebbene? ¶ — Siate Pietro Fournier! ¶ — Signore.... ¶ — Vi prego, non interpretate

ad un buon vecchio signore che vive solo e

tremenda notizia. ¶ Il vecchio signore era stato trovato cadavere

milione, che l’eccentrico signore aveva voluto, partendo, recare

galante amica del vecchio signore. ¶ Ma essa era caduta

relazione con il vecchio signore – non si trovava! ¶ I

due eredi del morto signore che conosciamo. ¶ — Guardalo, sorellina

finissime – ormai eccomi gran signore! Il mio sogno d

sole dita! Ah, caro signore, io vi vedeva agitato

all’uscio del giovane. ¶ — Signore – disse egli – un bigliettino

dell’originale proprietario e signore del minuscolo giardino. Tutto

servizio di un ricco signore, alquanto eccentrico, il quale

il loro padrone e signore, il quale non era

fiore?... – gridai stupefatto. ¶ — Sì, signore: l’«Ofrisia sapiens», come

signori, provare a questo signore che i soci della

di me padrone e signore di quell’alto recesso

il becco poderoso del signore dell’aria lo aveva

in lui il selvaggio signore dell’aria di un

il falco – il caduto signore – si allontanò vilmente, senza

l’ammirazione delle belle signore. ¶ Ma un feroce cartellino

le vie popolate di signore eleganti e di giovanotti

sbattuto. ¶ — Lo credo bene, signore – rispose il contadino turbato

di chiudere occhio?... ¶ — Oh signore! se ne dicono tante

altro! era un gran signore, anzi.... ma un poco

ora, e mormorò: ¶ — Perdonatemi, Signore, perdonatemi! ¶ E chinò le

mi disse: ¶ — Vi prego, signore – e mi porse alcun

certamente – mi disse: ¶ — Venite, signore. ¶ La sua voce era

l’Oblìo si fa signore del mio cuore e

in quella casa del Signore, intorno al feretro della

mezzo al fitto di signore o signori, e come