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Ludovico Ariosto, Orlando furioso, 1532

concordanze di «sol»

nautoretestoannoconcordanza
1
1532
che vuole ¶ e darvi sol può l'umil servo
2
1532
Disse al pagan: - Me sol creduto avrai, ¶ e pur
3
1532
fulgenti rai ¶ del nuovo sol t'abbino il petto
4
1532
si rode e lima. ¶ Sol di cercare è il
5
1532
specchio siede, ¶ chiuso dal sol fra l'alte quercie
6
1532
è mista, ¶ che 'l sol non v'entra, non
7
1532
né pur d'un sol sospir l'aria percuote
8
1532
lei. ¶ 46 ¶ Appresso ove il sol cade, per suo amore
9
1532
bisogno intende! ¶ ch'un sol ronzin per dui saria
10
1532
ripar che voglia tôrre: ¶ sol dietro invan se li
11
1532
stanza, ben che di sol priva, ¶ dava splendore il
12
1532
lignaggio ch'abbi il sol mai visto ¶ tra l
13
1532
ogn'altro ben Fortuna; ¶ sol in virtù non ha
14
1532
bella, ¶ come orna il sol la machina del mondo
15
1532
tuo Ruggiero a te sol abbia, ¶ e non al
16
1532
corazza. ¶ 17 ¶ Da la sinistra sol lo scudo avea, ¶ tutto
17
1532
rubatore; ¶ ma per ritrar sol dall'estremo passo ¶ un
18
1532
deve. ¶ 30 ¶ Non vede il sol tra questo e il
19
1532
periglio instante: ¶ di ciò sol pensa e di ciò
20
1532
cade a punto ¶ il sol, quando col Granchio si
21
1532
e non di pianto sol, ma alcuna volta ¶ di
22
1532
ira stolta. ¶ 3 ¶ Parmi non sol gran mal, ma che
23
1532
vòlsi contradirgli mai, ¶ e sol quei giorni io mi
24
1532
sia, più ardente; ¶ e sol d'essermi moglie intende
25
1532
convienti; ¶ che non bugiardo sol, ma voglio ancora ¶ che
26
1532
capo intorno ¶ (foggia che sol fu da Ginevra usata
27
1532
ora fia, ¶ è stato sol perc'ho troppo veduto
28
1532
dritto o torto; ¶ ma sol per gentilezza e per
29
1532
restar poi morta. ¶ Un sol conforto nel morir mi
30
1532
terre né argento, ¶ ma sol per farne beneficio altrui
31
1532
come è bello il sol più d'ogni stella
32
1532
e quel odor, che sol riman di noi ¶ poscia
33
1532
augello all'ombra molle: ¶ sol la cicala col noioso
34
1532
deserto, ¶ che a riguardarlo sol, mettea paura, ¶ ne l
35
1532
gregge, ¶ che distruggon non sol pecore e buoi, ¶ ma
36
1532
il tremolante lume, ¶ dal sol percossa o da' notturni
37
1532
a Namo mi consona, ¶ sol perché a perder l
38
1532
Ma poi che 'l Sol con l'auree chiome
39
1532
borghi fuora ¶ non spiò sol per Francia e suo
40
1532
Né prima l'altro sol nel mar si chiuse
41
1532
buon padre, al qual sol piacea quanto ¶ a me
42
1532
dentro un castel che sol gli era rimaso, ¶ che
43
1532
di lui salvare è sol la morte mia. ¶ 48 ¶ Ciò
44
1532
che posta in lutto ¶ sol lei, lo sposo avesse
45
1532
lasci coi rai ¶ del sol l'udita e il
46
1532
che presa vede; ¶ e sol dietro a chi fugge
47
1532
s'appoggi o piante. ¶ Sol la prima lanugine vi
48
1532
la buccia e col sol nuovo cresca. ¶ Non pur
49
1532
che piace a lei, sol voglia e brami. ¶ 14 ¶ E
50
1532
abbia ¶ non un demonio sol, ma le decine; ¶ o
51
1532
e stanco. ¶ Percuote il sol nel colle e fa
52
1532
si credette inante! ¶ Non sol ch'Alcina alor non
53
1532
avampa, ¶ con un legnetto sol misera scampa. ¶ 55 ¶ Fuggesi Alcina
54
1532
mai, ¶ fin che 'l sol gira, o il ciel
55
1532
per aver, come il sol, girato il mondo. ¶ 71 ¶ Quinci
56
1532
l'augel ch'al sol tien gli occhi franchi
57
1532
penne: ¶ - O donna, degna sol de la catena ¶ con
58
1532
cela, ¶ come fa il sol quando la nube il
59
1532
come vuoi mi spendi; ¶ sol che 'l bel viso
60
1532
stalle, ¶ dove fuggìano il sol del mezzo giorno. ¶ Angelica
61
1532
e vêr lo scoglio, sol, prese la strada. ¶ 32 ¶ Si
62
1532
lume asconde ¶ del chiaro sol: tanto le fa salire
63
1532
non pèra; ¶ che morte sol può di miseria tôrme
64
1532
era morto, ¶ né un sol rimaso di sì gran
65
1532
ma poi che 'l sol ne l'animal discreto
66
1532
velo. ¶ Credette a lui sol dimostrarsi, e avenne ¶ ch
67
1532
mezzo il bosco appar sol una strada: ¶ credono i
68
1532
cura ti déi? ¶ Io sol contra ambidui per far
69
1532
a contentarsi a pieno, ¶ sol ritrovare Angelica gli resta
70
1532
giorno, o pioggia, o sol l'arresta. ¶ 68 ¶ Era ne
71
1532
in fretta ¶ (perch'era sol, credeanselo inghiottire), ¶ non è
72
1532
dopo il verno al sol si goda e liscie
73
1532
forte; ¶ l'altra dirà: "Sol perché casta visse, ¶ Penelope
74
1532
punto: ¶ ch'essa non sol del ben che qua
75
1532
senza gli occhi ancor, sol per se stesso ¶ può
76
1532
cavallieri; ¶ che mentre il sol fu nubiloso sotto ¶ il
77
1532
da' villani, ¶ che truova sol le corna, l'ossa
78
1532
Spagna o Francia, ¶ ma sol per contemplar sua bella
79
1532
animale alletta, ¶ vedendo il sol già basso e mezzo
80
1532
dar battaglia: ¶ ma perché sol da un canto assalir
81
1532
ove sia poca cura: ¶ sol Rodomonte sprezza di venire
82
1532
che mai né al sol né all'anno apre
83
1532
pari: ¶ ma questo Doria, sol col proprio ingegno ¶ e
84
1532
ha sotto un tetto sol quivi ridutti. ¶ Astolfo veder
85
1532
battaglia ¶ fin che 'l sol nuovo all'orizzonte saglia
86
1532
le contrade. ¶ Non parlo sol dei populi vicini; ¶ ma
87
1532
le cosce. ¶ Re Puliano sol non muta guancia, ¶ che
88
1532
pagani eran distrutti, ¶ come sol per morir fosser condutti
89
1532
si sente di lui sol via più dolere, ¶ che
90
1532
il campo dietro; e sol del gran rumore ¶ tremâr
91
1532
e gagliardo ¶ (facea egli sol più che mille altri
92
1532
ne conforta, ¶ quando, fiutando sol, par che più faccia
93
1532
fa star nude al sol sopra l'arena. ¶ 42 ¶ Quando
94
1532
è commune instinto, ¶ dogliuta sol de la mia trista
95
1532
che senza te, mio sol, viver poi cieco. ¶ Come
96
1532
il primo ¶ raggio del sol, fece il pastor ritorno
97
1532
verso 'l monte sgombra: ¶ sol Norandin non vuol seguir
98
1532
e si distrugge, e sol non può morire. ¶ 61 ¶ Matina
99
1532
un'oncia, un dito sol d'error che faccia
100
1532
del peccato grave, ¶ che sol rinuovi al populo la
101
1532
ciascun d'un colpo sol dritto o riverso; ¶ che
102
1532
in che guisa ¶ un sol l'ha presa, e
103
1532
proprio sul ponte ¶ Orazio sol contra Toscana tutta: ¶ e
104
1532
fa degno ¶ di questo sol, ma ch'io ti
105
1532
perché non osa dir sol d'Orrigille) ¶ all'uno
106
1532
poi che 'l nuovo sol lucido e chiaro ¶ per
107
1532
tenne, ¶ con uno sguardo sol le mosse guerra; ¶ che
108
1532
e fin che 'l sol stette alto, ¶ e poi
109
1532
de l'Indo il sol passassi il guado. ¶ Ma
110
1532
di stretti calli e sol da bestie culti. ¶ Speran
111
1532
più non molesta, ¶ e sol del mar tiràn Libecchio
112
1532
che forti, ¶ esser dovrian sol del travaglio morti. ¶ 99 ¶ Ragionando
113
1532
la vita a un sol si sia cortese. ¶ Così
114
1532
contrade, ¶ dovunque il vago sol luce e colora; ¶ io
115
1532
faccia morire, ¶ possa egli sol, se gli piace il
116
1532
dieci s'offerisca. ¶ Quando, sol, vaglia tante altre persone
117
1532
sia. ¶ La lor prodezza sol ne vaglia in questo
118
1532
uscir di giorno, e sol per forza d'arme
119
1532
potria, gli tace, ¶ e sol gli dice quel che
120
1532
le spalle ¶ il vago sol, fu il lor silenzio
121
1532
cuopra tutta: ¶ ch'un sol punto, un sol neo
122
1532
un sol punto, un sol neo la può far
123
1532
ch'al mondo il sol mostrò le ruote estreme
124
1532
alcuno ¶ puote saper; che sol di lei si fida
125
1532
signor per sorte, ¶ non sol non avria audacia di
126
1532
caso è qui: tu sol pòi rimediargli; ¶ del mio
127
1532
vanti; ¶ ma che fu sol per crudeltà, qualunque ¶ volta
128
1532
di costei, che nacque ¶ sol per tradire ognun che
129
1532
il cavallier, che ricordargli ¶ sol vuol, che da Gabrina
130
1532
antico. ¶ 72 ¶ Ecco, volgendo il sol verso la sera, ¶ udiron
131
1532
s'hanno: ¶ la vita sol mai non ripara il
132
1532
avean, di vendicarla. ¶ - Se sol con questa lancia te
133
1532
così Aquilante. ¶ Giostrar da sol a sol volea ciascuno
134
1532
Giostrar da sol a sol volea ciascuno, ¶ e preso
135
1532
inante ¶ ch'incontra un sol volere andar più d
136
1532
avea ricorso. ¶ 82 ¶ Ben che sol tre fiate bisognolli, ¶ e
137
1532
il bosco, ¶ lasciando il sol già il mondo all
138
1532
chi fosse il destrier sol gli dicesse; ¶ che non
139
1532
ancor l'umida guancia, ¶ sol de la molta cortesia
140
1532
a fatica un vivo sol vi giunse ¶ di mille
141
1532
aiutarlo la donzella umana. ¶ Sol di disagio lo vede
142
1532
le dorate ruote ¶ il Sol ne la marina d
143
1532
tutte le guerre; ¶ ma sol che qualche via donde
144
1532
domando per mio onor sol questo: ¶ tutto poi vostro
145
1532
lasciando il campo saracino, ¶ sol tenean l'occhio all
146
1532
avean ne la battaglia. ¶ Sol mira ella Ruggier, sol
147
1532
Sol mira ella Ruggier, sol con lui parla: ¶ altri
148
1532
altro splendor, che 'l sol si vede. ¶ 44 ¶ L'anno
149
1532
ch'io ti faccia sol d'un'ora triegua
150
1532
degli angel di Minosso ¶ sol con parole il frate
151
1532
lei fu mentre il sol stava sotterra, ¶ e sapea
152
1532
felice, ¶ d'esser quel sol ch'a questa palma
153
1532
ti lassi; ¶ ma questo sol credo t'adegui e
154
1532
non morire; ¶ 13 ¶ che pensandovi sol, da la radice ¶ sveller
155
1532
sta l'infelice, e sol la terra guata. ¶ Fausto
156
1532
tosto restò come al sol colta rosa. ¶ 28 ¶ Oltre ch
157
1532
anco tornosse. ¶ Saettò il sol da l'orizzonte i
158
1532
temerario, importuno et arrogante! ¶ 42 ¶ Sol per signori e cavallieri
159
1532
non so dove, e sol la forza usava, ¶ l
160
1532
verso là dove il sol ne viene estinto: ¶ e
161
1532
fier destino: ¶ d'un sol di lor via più
162
1532
le bandiere in mio sol danno, ¶ voi pur non
163
1532
per me un Ruggier sol vi fa temere. ¶ 39 ¶ E
164
1532
c'ha nella bocca. ¶ Sol Gradasso il pensiero ha
165
1532
gli ha, come il sol le stelle, illuminati, ¶ giunse
166
1532
altra; et era il sol già sotto l'onde
167
1532
ma poi che 'l sol, lasciando il mondo fosco
168
1532
e consunta, ¶ ch'un sol non ne restò, se
169
1532
Baiardo, ¶ che par che sol tutto quel campo tegna
170
1532
lo 'nferno, ¶ per pormi sol con questa falsa speme
171
1532
esservi d'alcuno richiamata, ¶ sol per veder Ruggier v
172
1532
Ruggier v'era tornata. ¶ 34 ¶ Sol per lui visitar, che
173
1532
non morirti in grazia sol mi doglio; ¶ che se
174
1532
lancia d'or, che, sol toccando, ¶ cader di sella
175
1532
cento mila scosse, ¶ che sol chi terrà in arme
176
1532
occhi, e vede il sol che 'l tergo ¶ avea
177
1532
Così, se prima un sol si sarà fatto ¶ quivi
178
1532
ci arrivò che 'l sol già volto ¶ avea le
179
1532
sì pura ¶ cuopre del sol con tenebroso velo; ¶ così
180
1532
Italia venir Carlo; ¶ che sol per travagliar l'emulo
181
1532
solo attenda, a lui sol corra ¶ lo stuol nimico
182
1532
De l'orizzonte il sol fatte avea rosse ¶ l
183
1532
terra ¶ già venni, e sol per far Baiardo mio
184
1532
cose ¶ disse ch'acquisteria: sol le leggiadre ¶ e belle
185
1532
virtù dimostri. ¶ 38 ¶ E quando sol, quando con poca gente
186
1532
ch'andare un palmo sol più non gli lice
187
1532
caverna tetra, ¶ non macchiò sol quel ch'apparia, et
188
1532
stato pur l'eccesso, ¶ sol di tre mesi dal
189
1532
Ma poi che 'l sol s'ebbe nel mar
190
1532
tutte l'occurrenzie nostre: ¶ sol la pazzia non v
191
1532
ch'era al naso sol si messe, ¶ e par
192
1532
a vendicarla; e questo sol disio. ¶ Ma far tra
193
1532
lo prese ¶ colei che sol avea fissa nel core
194
1532
e crudeli atti; ¶ ma sol di quel che trar
195
1532
a quello ove il sol cade. ¶ Potea in Antropofàgo
196
1532
erano crudi. ¶ Bradamante non sol non era ria ¶ a
197
1532
lor oscurar, come il sol nebbia. ¶ 4 ¶ Ma non ebbe
198
1532
de le Esperide il Sol spiega la chioma: ¶ de
199
1532
pur fra tante sceglierne sol una? ¶ 16 ¶ Sceglieronne una; e
200
1532
da se stessa; ¶ ma sol per satisfare a questo
201
1532
ritta; ¶ e prima il sol fu dentro il mare
202
1532
scorza ¶ (il quale è sol come Tanacro offenda) ¶ veder
203
1532
uno oggetto intensa, ¶ che sol di quello, e mai
204
1532
che dar dovesse al Sol loco ogni stella, ¶ ripigliò
205
1532
il dosso a Marganorre: ¶ sol si dolea di non
206
1532
urta, storpia e preme ¶ sol per veder sì bella
207
1532
vista Marfisa inginocchiarsi; ¶ che sol le parve il figlio
208
1532
mi mosse ¶ invidia, e sol per farti guerra io
209
1532
già da solo a sol con l'arme in
210
1532
che non ch'un sol Rinaldo, ma non teme
211
1532
Branzardo, ¶ 22 ¶ via più dolente sol di Bucifaro, ¶ che se
212
1532
il gran peso comporta. ¶ Sol Brandimarte agli nimici attende
213
1532
speranza, un ben che sol ne resta. ¶ Spero che
214
1532
nocchieri e senza naviganti, ¶ sol come il vento e
215
1532
uomini scarca: ¶ vi trovò sol Frontino il buon destriero
216
1532
luogo strano, ¶ ove un sol piè si possa metter
217
1532
le spalle, ¶ e, quel sol che pò far, le
218
1532
il petto. ¶ Sa che sol per Rinaldo era rimaso
219
1532
ciel turbato, ¶ sparito il sol tra nuvoli nascoso, ¶ et
220
1532
è lo Sdegno, ¶ venuto sol per sciorti il giogo
221
1532
loda; e da lui sol conosce ¶ che sano ha
222
1532
Già s'inchinava il sol molto alla sera, ¶ e
223
1532
com'era quel che sol, senz'altri a canto
224
1532
erano i nomi sculti; ¶ sol questi duo l'artefice
225
1532
unir tesoro: e questo sol gli preme, ¶ e ponvi
226
1532
color ritrarre: ¶ 16 ¶ non quelle sol che di virtude amiche
227
1532
il die, ¶ fermava il sol, facea la terra vaga
228
1532
l'ora che 'l Sol del carro smonta, ¶ al
229
1532
mi dava aiuto un sol conforto. ¶ 44 ¶ Il conforto ch
230
1532
diletto. ¶ Tu tra infiniti sol sei stato saggio, ¶ che
231
1532
che ne' tuoi ¶ non sol bisogni te li goda
232
1532
altri tempi ad un sol nostro detto ¶ il sol
233
1532
sol nostro detto ¶ il sol si ferma e la
234
1532
tutti i segni il sol prima si volse, ¶ ch
235
1532
oro ¶ è sotto il sol pagare il loco egregio
236
1532
quasi a par col sol giunge in Urbino. ¶ 148 ¶ Quivi
237
1532
dietro avuto, ¶ con un sol grido io t'avrei
238
1532
perdita ho fatto io: ¶ sol tu all'acquisto, io
239
1532
lustri, ¶ che 'l chiaro sol, per quanto gira a
240
1532
si richiede, ¶ un punto sol non lassa preterire. ¶ Ben
241
1532
contenta ¶ s'ardisce; e sol sospira, e non risponde
242
1532
a lui piaccia, ¶ e sol, quanto egli detti, io
243
1532
il suo furore, ¶ che sol voglia una di mie
244
1532
gente, ¶ che per lui sol quel campo era distrutto
245
1532
il raggio ¶ era del sol, né sa dove alloggiarse
246
1532
lo spuntar del nuovo sol vicina ¶ a man sinistra
247
1532
aiuto, ¶ di poter egli sol gli dava il core
248
1532
rivegga poi che 'l sol il raggio ¶ all'austro
249
1532
Come al partir del sol si fa maggiore ¶ l
250
1532
così, quando il mio sol di sé mi priva
251
1532
mi consume! ¶ 38 ¶ Se 'l sol si scosta, e lascia
252
1532
levi, ¶ o mio bel sol, le tue luci gioconde
253
1532
torna a me, mio sol, torna, e rimena ¶ la
254
1532
dove era Ruggier dal sol nascosto. ¶ Tutto legato, e
255
1532
non simulare, e farne sol sembiante, ¶ sì che Leon
256
1532
far possa difesa. ¶ Ma sol, ch'allora io non
257
1532
Laura: ¶ non vede il sol di più bontà di
258
1532
son vivi o morti, ¶ sol per un'alta cortesia
259
1532
son vero amico, ¶ non sol dipoi ch'io ti
260
1532
ostinato Amone, ¶ che non sol che lo muova, che
261
1532
parti uguali a un sol colpo di spada. ¶ 92 ¶ Di
262
1532
lui, ¶ che l'onor sol, che non può dare
263
1532
e legger le scritture. ¶ Sol Bradamante da Melissa instrutta
264
1532
vo', prima che 'l sol tramonte, ¶ provar ch'al