Gian Pietro Lucini, Revolverate, 1909

quali non sorride il sole, ¶ schiavi curvi alla terra

togliere, il suo bel sole, il suo bel cielo

primo ad accoglier il sole a mattina, ¶ erto sopra

lancia dorata scintilla nel sole; ¶ i tre colori spampanati

nella Corte. ¶ Il buon sole di Ottobre vi ridesta

critico capriccio ¶ volere il sole se piove o se

d'idee, ¶ bruciano al sole italico, immersi nella salina

molte pretese sciorinando al Sole. ¶ Ho veduto l'altr

suono delle anime nostre. ¶ Sole! La tenebra è morta

La tenebra è morta; Sole, per sempre! ¶ E carezze

pellagra, ¶ e dormiremo al sole ed alla luna, ¶ quando

vuole un posto al sole: ¶ la speranza si rinfranca

che si raggrumeranno al sole, in sulla via. ¶ Prescrivete

officina e riarsi dal sole, ¶ sulle machine lucide, ¶ per

chiuso, ¶ ci ubriachiamo di sole e di vento. ¶ Enormi

per essere Noi, Noi sole padrone di Noi stesse

fiori, quando tripudia il sole, ¶ quando la vita esulta

senza un bacio di sole!? ¶ Ma Tu, tra i

nero per ricoprire il sole. ¶ La terra non dà

stride il torchio, nel sole, sulle grappe schiacciate; ¶ beviamo

Resurrezione; ¶ a fiammeggiar nel sole ¶ le tue camicie rosse

alla Luna ed al Sole, ¶ all'Acque lucide ed

acqua a sciorinare al sole ¶ l'anime feminili delle

fiori; bimbi cantano al sole. ¶ Frine si scopre e

e uno sguardo di sole, condanna: ¶ tortura Galileo tremendo

Giovanezza nel riso di sole! ¶ O sole tra le

riso di sole! ¶ O sole tra le nebbie! ¶ Le

l mio cuore il sole ¶ De le immortali fantasie

in un nembo, ¶ nel sole, tra i flutti e

chiassoso, o meste, o sole; ¶ Dame bianche e silenti

oriente ¶ è il nuovo sole: ¶ "Sempre"; la mano adorni

parola lucida come il sole. ¶ Pietoso sentimento, sopra il

all'etere, ¶ per il sole, pei fiori; ¶ sorrisi di

L'occhio torvo di sole si ricopre ¶ di una