parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Benvenuto Cellini, Vita di Benvenuto di Maestro Giovanni Cellini fiorentino, scritta, per lui medesimo, in Firenze, 1562

concordanze di «sono»

nautoretestoannoconcordanza
1
1562
quegli uomini che si sono affaticati con qualche poco
2
1562
delle Terme. Queste cose sono presso a Santa Croce
3
1562
si può negare; ma sono ditte fabbriche molto minore
4
1562
all'arme; ché non sono molti anni da oggi
5
1562
figliuol mio, ancora io sono stato buono disegnatore: e
6
1562
da quella mai mi sono ispiccato. In questo tempo
7
1562
disse: - Ancora io mi sono adirato con mia madre
8
1562
son queste, e non sono i vizii? - Maravigliatosi l
9
1562
fare. Queste professione ditte sono assai e molto diverse
10
1562
perché queste ditte anticaglie sono tutte rovine, e infra
11
1562
questi mali in Roma sono molto amici de' preti
12
1562
a me tanti mesi sono -. Cacciatosi subito a ridere
13
1562
li fogliami turcheschi non sono altro che foglie di
14
1562
le qual cose si sono fatte e fannosi per
15
1562
notabile, le quale mi sono di necessità; e questo
16
1562
a questo, perché non sono nella professione che mi
17
1562
queste parole: - Benvenuto, io sono certissimo quel che tu
18
1562
che tu di' che sono, io te ne fo
19
1562
a tal poltronerie non sono uomini che sappin guadagnare
20
1562
che sappin guadagnare, né sono uomini di grande ingegno
21
1562
can barbone, quando io sono giunto dinanzi alla porta
22
1562
degli uomini dabbene che sono inclinati alle virtù, molto
23
1562
dissi: - E se io sono per una infirmità divenuto
24
1562
una infirmità divenuto cieco, sono io tenuto a lavorare
25
1562
del vostro Benvenuto, e sono certissimo che le opere
26
1562
sappiate che i Franciosi sono uomini grossi, e non
27
1562
scudi, che io ebbi, sono di Sua Santità, i
28
1562
cose che tu fai sono secondo la tua giustizia
29
1562
di quella sorte che sono certi signoretti tirannelli, che
30
1562
al mondo; perché io sono uomo da bene, e
31
1562
sapendo che io non sono uomo che sopporti ingiurie
32
1562
da noi, disse: - E' sono o dua over tre
33
1562
nome; non so se sono siciliane o d'altro
34
1562
benissimo cognoscete chi io sono, il quale non ebbi
35
1562
cognoscono molto meglio quando sono lodati da altri, che
36
1562
occhi di quelli che sono eccellenti in cotal professione
37
1562
Eccellenzia, che io gli sono stato il più fidel
38
1562
gli dicevo, che e' sono dua modi di guadagnare
39
1562
loro: - O isciocconi, io sono un povero orefice, il
40
1562
che quei quattro gentiluomini sono entrati innanzi a noi
41
1562
che era, sì come sono, con qualche intelligenza, pareva
42
1562
so che i vostri sono iscudi, e son da
43
1562
debito vostro, perché quelli sono assassini di strada, e
44
1562
di quelle sale, che sono in Castello, del Papa
45
1562
Sappiate, Signori, che e' sono in circa a venti
46
1562
che e' libri, dove sono iscritte tutte le gioie
47
1562
Papa e de' regni, sono tutti in piè, e
48
1562
ingegni, li quali io sono certo che mi riuscirieno
49
1562
pipistrello contrafatto, e io sono un pipistrello dadovero; e
50
1562
San Piero, dicendogli: - Io sono un povero giovane, che
51
1562
per casi d'amore sono voluto iscendere da una
52
1562
il luogo dove io sono uscito è di grande
53
1562
fussi santamente esercitata, io sono certissimo che gli angeli
54
1562
Oh quanto più lieto sono io di questa che
55
1562
uomini che tu vedi, sono tutti quei che insino
56
1562
Dio. Sappiate che io sono certissimo che il dì
57
1562
volta, disse: - Queste non sono né parole né concetti
58
1562
come i gentili uomini sono ubrigati a far la
59
1562
ho voluto mostrare, qual sono stati pochissimi. Questo si
60
1562
perché le nebbie ci sono molto più frequente; ma
61
1562
tempo ch'io ci sono stato, ¶ io ci ho
62
1562
che attorto qui no sono 'l primo, ¶ di questo
63
1562
Signori, di quanta importanza sono i figliuoli de' re
64
1562
di quelle persone che sono difficilissime a contentare; e
65
1562
molto male, e ora sono in Roma tutti quelli
66
1562
pace è intera, e' sono diciotto mila, di modo
67
1562
da Vinci pittore: qual sono settecento scudi l'anno
68
1562
fuora fuora, ché io sono assassinato -. Subito corse quattro
69
1562
mi vengo manco, perché sono stato da questa mattina
70
1562
quale io dissi: - Io sono il minimo italiano della
71
1562
fare: ancora, perché io sono uomo, me ne son
72
1562
quanta grande inportanza le sono: a noi non ci
73
1562
madama di Tampes: e sono oramai di molti mesi
74
1562
meglio casata che non sono i sua Cellini -. Questo
75
1562
e Appollo. Queste veramente sono le più belle cose
76
1562
chiamiamo quelle stanze che sono aperte da una parte
77
1562
altre cose, che io sono molto smarrito, veduto lasciato
78
1562
poco artista che io sono, dovessi fare per vostra
79
1562
ore felice che io sono stato al suo servizio
80
1562
mio Signore, in piazza sono l'opere del gran
81
1562
del maraviglioso Michelagnolo, qual sono istati dua li maggior
82
1562
io vi dirò chi sono i mia pari, e
83
1562
mia pari, e chi sono i pari vostri, maestri
84
1562
duca Alessandro, le quale sono ancora tenute belle; e
85
1562
l Duca: - Signore, queste sono di quelle cose che
86
1562
questo le opere loro sono tutte piene di errori
87
1562
se bene le cose sono in sopralativo grado tutto
88
1562
da un omo, ma sono ritratti da un saccaccio
89
1562
tuo disegno sia come sono le opere -. Or, veduto
90
1562
re del mondo. Io sono un basso e umile
91
1562
imperò io non mi sono potuto risolvere al modello
92
1562
re Francesco, tutte mi sono benissimo riuscite, solo per
93
1562
ubbiditemi ora che io sono con voi alla presenza
94
1562
antiche; e pur le sono delle buone che di
95
1562
perché le perle non sono gioie; le perle sono
96
1562
sono gioie; le perle sono un osso di pesce
97
1562
comperatele, Signore, che le sono miracolose -. Subito 'l Duca
98
1562
comperare, perché le non sono quelle perle né di
99
1562
queste tal cose mi sono di necessità, non tanto
100
1562
perché queste perle non sono né tonde né equali
101
1562
sì che le non sono 'l caso mio -. A
102
1562
attuo modo, che io sono contento -. Allora con gran
103
1562
figurette di bronzo che sono nella basa commesse, qual
104
1562
nella basa commesse, qual sono Giove, Mercurio, Minerva, e
105
1562
innella basa dove le sono, aspettai il giorno seguente
106
1562
i difetti che vi sono, e appostovene di molti
107
1562
quei che non vi sono; sì che armisi di
108
1562
Sua Eccellenzia dua giorni sono. Subito questo uomo con
109
1562
delle bande, i quali sono tutti villani, ma dell
110
1562
che conoscono e che sono dell'arte, com'è
111
1562
questo: sì che io sono troppo pagato, e ne
112
1562
Signora mia, io mi sono preso per piacere di
113
1562
in vergogna. Io mi sono comperato i marmi di
114
1562
sta, di molti anni sono, in Vicchio, e la
115
1562
e mi disse: - Io sono in casa vostra, e
116
1562
ser Filippo, e' non sono troppi giorni, che lui
117
1562
mie vivande non vi sono piaciute. Però voi mangiate
118
1562
di questa smisurata ribalderia, sono necessitato in prima dire
119
1562
voi sapete che io sono per la parte vostra