Achille Campanile, Tragedie in due battute, 1931
concordanze di «sono»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1931 | LA MOGLIE DI DANTE ¶ Sono gelosa, terribilmente gelosa di | ||
2 | 1931 | morto dieci anni or sono e da allora siamo | ||
3 | 1931 | All’alzarsi del sipario, sono in iscena IL SIGNORE | ||
4 | 1931 | in città a servizio, sono scese a comperare il | ||
5 | 1931 | presso cui lavorano, si sono incontrate ed ora prima | ||
6 | 1931 | risalire in casa, si sono fermate all’angolo a | ||
7 | 1931 | tettoia. I treni fermi sono allineati parallelamente sui binari | ||
8 | 1931 | non vedete che ci sono due che fanno a | ||
9 | 1931 | superiorità: Sciocchino, i polli sono le nostre mosche. ¶ (Sipario | ||
10 | 1931 | per lì altre scuse: Sono stato dal parrucchiere a | ||
11 | 1931 | bimbetta di sei anni, sono morti ed essa è | ||
12 | 1931 | che si credesse che sono stato io a mettervi | ||
13 | 1931 | al madera con patatine sono una specialità di tutto | ||
14 | 1931 | SIGNORE CHE MANGIA ¶ No. Sono io che mangio sempre | ||
15 | 1931 | le sue amiche, che sono venute a farle visita | ||
16 | 1931 | e IL CAVALIERE, che sono usciti poc’anzi di | ||
17 | 1931 | del Regno suddetto e sono in iscena soltanto IL | ||
18 | 1931 | le fiabe, perché quelli sono fatti normali, per noi | ||
19 | 1931 | All’alzarsi del sipario sono in iscena IL PROFESSORE | ||
20 | 1931 | sipario tutti i personaggi sono in iscena. ¶ IL POETA | ||
21 | 1931 | altro signore: Permette? Io sono il signor Pericle Fischetti | ||
22 | 1931 | daziaria. Lui e lei sono andati a fare una | ||
23 | 1931 | località solitaria, dove si sono abbandonati a tenerissime manifestazioni | ||
24 | 1931 | FIDANZATO ¶ Ebbene? ¶ LA RAGAZZA ¶ ... sono in cinta! Sviene. ¶ (Sipario | ||
25 | 1931 | guardate che io non sono il musicista Pier Luigi | ||
26 | 1931 | Pier Luigi da Palestrina. Sono un certo Pier Luigi | ||
27 | 1931 | facciate delle case che sono alla sua sinistra. Cerca | ||
28 | 1931 | attratta dalle lapidi che sono su varie di quelle | ||
29 | 1931 | m’ispira fiducia e sono certo che non mi | ||
30 | 1931 | dirsi, una impiombatura. Perciò sono pronto a scambiare la | ||
31 | 1931 | dove quegl’illustri concertisti sono andati per eseguire un | ||
32 | 1931 | IL CONTE ATTILIO si sono appartati e fanno un | ||
33 | 1931 | l’agenda: Oggi ci sono da difendere in Pretura | ||
34 | 1931 | L’AMICO ROMANESCO, che sono tra i passeggeri, fanno | ||
35 | 1931 | Ma purtroppo alcuni mobili sono inattaccabili perché protetti da | ||
36 | 1931 | carta e naftalina; altri sono troppo sfruttati e le | ||
37 | 1931 | All’alzarsi del sipario sono in iscena IL TALE | ||
38 | 1931 | ATEO ¶ IL CREDENTE ¶ Io sono un credente, signore, afflitto | ||
39 | 1931 | L’ATEO ¶ Io, peggio. Sono un ateo, signore, afflitto | ||
40 | 1931 | facendo con quel martello? Sono tre giorni che non | ||
41 | 1931 | protestate? ¶ L’INQUILINO ¶ Perché sono il marito. ¶ (Sipario) ¶ UN | ||
42 | 1931 | salutato il pubblico, si sono tolti gli accappatoi, hanno | ||
43 | 1931 | nel lago: Dio, come sono pallida stasera. Forse avrei | ||
44 | 1931 | riva: Se mi pesca, sono fritto. ¶ (Sipario) ¶ LA CREAZIONE | ||
45 | 1931 | DIMENTICATO ¶ Oh, rabbia! Tutti sono stati creati e io | ||
46 | 1931 | TURCO SVENTURATO ¶ piangendo: Come sono disgraziato! Eccomi qua, ridotto | ||
47 | 1931 | e I SUOI COMMESSI sono accasciati sui panchetti e | ||
48 | 1931 | tutte le scatole che sono negli scaffali. ¶ I COMMESSI | ||
49 | 1931 | VITA giocano a bridge. Sono state distribuite le carte | ||
50 | 1931 | aggirano vari polli. Essi sono piuttosto sparuti e gracilini | ||
51 | 1931 | NOTTE ¶ Macché! Pensa come sono disgraziato: ho trovato uno | ||
52 | 1931 | E dire che io sono stato fino a quest | ||
53 | 1931 | la corriera. I paesani sono in attesa. Tra essi |