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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Egisto Roggero, I racconti della quiete, 1896

concordanze di «sotto»

nautoretestoannoconcordanza
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zio, dagli occhi cilestri sotto le piccole lenti d
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bambina non volle lasciarmi sotto la prima fosca impressione
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parco si svegliava susurrando. Sotto i miei sguardi i
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il loro sonno secolare sotto la polvere che ne
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lasciavan come una nicchia, sotto una tenda che ben
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suo volto contratto distendersi sotto il vivo sentimento della
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a testa bassa, come sotto un peso curvate le
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del Meno è passata sotto il gran ponte della
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ripresi io, tutto turbato sotto la luce di quegli
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Meno possa ancora passare sotto il gran ponte di
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sorriso ai suoi occhi sotto agli occhiali e gli
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mise davanti a me. ¶ Sotto di noi la cittadina
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collina arida e scogliosa. Sotto, la valle che s
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Poi si guardò intorno. ¶ Sotto di lui la piccola
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tra i grossi macigni, sotto i quali, lungo i
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E il congegno scricchiolò sotto la sua agile mano
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però cedette, questa, quietamente sotto la mano del vecchio
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da tanti anni; ma sotto la polvere i noti
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la oscillazione del pavimento sotto i piedi dei due
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Andiamo, Max, ritorniamo di sotto. ¶ Il vecchio Max che
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sior Tonino apparve di sotto, sulla porta della casina
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il più che poteva, sotto il suo risolino rassegnato
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sior Tonino si riparò sotto le ali protettrici del
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quieta quieta e tranquilla sotto la sua protezione, nascosta
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che metteva nell’orto, sotto le foglie enormi d
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rigattiere. Le pareti sparivano sotto un diluvio di quadretti
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e riparato della saletta, sotto un diluvio di carte
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tutto: tra i violini, sotto i quadri, sui tavolini
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e perfino per terra, sotto i piedi. Negli angoli
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cose verniciate da poco, sotto la luce viva del
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erba novella, che, ora, sotto la diafana nebbia della
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ora color della perla, sotto il bacio della luna
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loro fiori son reclinate sotto di esse, verso il
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esse proteggon, il giorno, sotto le vecchie amiche fronde
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così bianca e silente sotto il bacio della luna
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agitano le ninfèe dormenti sotto le larghe foglie. Il
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aperte foglie: ora scompare sotto i nivei fiori raggruppati
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riprendon lo stanco intreccio sotto la testa, e mentre
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collina ride: ride tutto sotto il sole gaio del
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bianco, tra il verde, sotto il sole gaio che
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in mezzo agli alberi, sotto il cielo azzurro, allontanava
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piccola tavola nell’orto, sotto una grande pergola di
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sì mite e serena, sotto quel bizzarro pergolato di
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in pace come qui, sotto la custodia d un