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invenzioni verbali


Luigi Alamanni, Della coltivazione, 1546

concordanze di «sovente»

nautoretestoannoconcordanza
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Onde chi pigro vien, sovente piange; ¶ Ché un picciol
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più beni apporta; ¶ E sovente opra sì, che s
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Ma dove magro appar, sovente suole ¶ L'imprudente cultor
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troncato ¶ Tagli; ch'assai sovente il secco offende ¶ Premendo
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Veggion de' semi suoi sovente il frutto: ¶ Ché la
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accorto ¶ Mandorlo aprico che sovente pianse ¶ Tardi i suoi
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mirar chiaro e bel sovente il sole, ¶ Gli fa
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Con terra avvolte cui sovente bagne, ¶ Ne le rechi
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avvezzo tale, ¶ Che riguardi sovente accanto e 'ndietro. ¶ Or
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stai miserie avvolto, ¶ Tal sovente di te pietade avresti
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con larghi giri ¶ Traviando sovente a mio diporto ¶ Per
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entrar e l'uscir sovente, nuoce: ¶ Non prenda cibo
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parte, ¶ E 'l riempia sovente: e chi nol cura
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partorir non può così sovente, ¶ Come prima solea, nuove
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sotto scalda; ¶ E 'l sovente cader di piogge e
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è pur forza indugiar, sovente il giorno ¶ L'apra
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l buon cultore, ¶ Che sovente lor poi gli altari
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Volentier nata: e ben sovente danno ¶ Nella scorza dell
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e 'l gielo, ¶ E sovente il digiun, più danno
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Sien ripieni abbastanza: ché sovente ¶ O l'avaro villan
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in gravi dolor condur sovente ¶ Faccia l'albergo suo
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indotto e rozzo ¶ Più sovente danar che libri apporta
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anno terzo, ¶ E poi sovente ancor (perché gli accresca
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ornato orto suo, dove sovente ¶ E l'amico e
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si denno, e risarchiar sovente: ¶ Chi cerca il seme
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e p"n tener sovente ¶ Sotto giovin color molti
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tra lor, ch'assai sovente ¶ L'un si cangia
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egli è nato, ¶ Ben sovente il cultor, calcando spesso
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il tempestoso Auriga ¶ Che sovente al villan fa guerra
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deve osservar; ch'assai sovente ¶ Suol da noi dipartir
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ripien di gioia ¶ Veggiam sovente; e chi la fronte