Pino Cacucci, Punti di fuga, 1992
concordanze di «specie»
| n | autore | testo | anno | concordanza |
|---|---|---|---|---|
1 | 1992 | raramente si incontra qualcuno, specie nella parte vecchia. Una | ||
2 | 1992 | proposito, è stata una specie di reazione difensiva. Ma | ||
3 | 1992 | una scia inconfondibile, una specie di bava di lumaca | ||
4 | 1992 | detesto fumare in fretta, specie dopo una pessima colazione | ||
5 | 1992 | fine decido per una specie di cantina semibuia con | ||
6 | 1992 | finisce addosso a una specie di lottatore di sumo | ||
7 | 1992 | del sidro. Indossa una specie di costume da bagno | ||
8 | 1992 | qualsiasi. ¶ Sentivo, aspettandolo, una specie di membrana fatta di | ||
9 | 1992 | dei piedi. È una specie di scossa che mi | ||
10 | 1992 | una frustata assordante, una specie di squarcio nell’aria | ||
11 | 1992 | riproveranno, e comunque questa specie di guerra non può | ||
12 | 1992 | ombra del caid, una specie di enfant prodige che | ||
13 | 1992 | vecchio era diventata una specie di stazione radar inavvicinabile | ||
14 | 1992 | una strana smania, una specie di malessere che mi | ||
15 | 1992 | cinta. Dev’essere una specie di toro, perché ha | ||
16 | 1992 | nei pressi di una specie di fabbrica abbandonata. Forse | ||
17 | 1992 | spesso, insistente. È una specie di fluido vischioso che | ||
18 | 1992 | anziano, vestito con una specie di tuta scura. Sento | ||
19 | 1992 | strappi; vedo cadere una specie di bottone, lo raccolgo | ||
20 | 1992 | dice rigirandolo. “Sembrerebbe una specie di orologio elettrico. Ma | ||
21 | 1992 | veniva da qui. Una specie di falò, ma molto | ||
22 | 1992 | la luce fosse una specie di razzo di segnalazione | ||
23 | 1992 | era, una scommessa?” ¶ “Una specie. Quei bifolchi di arabi | ||
24 | 1992 | un altro schermo, una specie di radar che funziona | ||
25 | 1992 | nella presa. Sento una specie di squittio soffocato. La |