Vittorio Alfieri, Ottavia, 1783

quant'io l'apprezzi ¶ spero, in breve; ma a

come da te svellermi spero!... ¶ Nerone ¶ Io t'amo

Tigellino ¶ E queta io spero ogni altra cosa a

così? non fia, no; spero. ¶ Io vivo ancora, io

di mia vita, io spero. ¶ Deh, fossi tu pur

amor suo. Non poco ¶ spero in essa; feroci eran

se mostrarti io deggio, ¶ spero, qual merti, almen mostrarti

tel giuro) ¶ chieggo, né spero, io dalla plebe: e

ben si appressa, io spero. ¶ Pur, grand'arte esser

lustro ed onor donde sperò l'iniquo ¶ che infamia

altri il chieggo; e spero... ¶ Seneca ¶ Erami noto ¶ Nerone

fia per tornarne, io spero,... ¶ dal... mio... morire. Il