Guido Da Verona, Colei che non si deve amare, 1910

la sera innanzi, era stato a sentire il «Rigoletto

e carrozze stemmate. Era stato il primo errore nella

Eugenia; nome ch’era stato pur quello della sua

modo. Del resto era stato uno scherzo, ed egli

capitava sottomano. ¶ — Capirai, è stato uno scherzo... ¶ — Già, e

è semplice: fa uno stato a tuo figlio, mettilo

sua non era mai stato così laconico. Stefano se

lo vide. — Se fossi stato qui presente, chissà che

lasciò sfuggire: ¶ — Forse è stato meglio così. — Ma vide

e tutto questo era stato, come diceva lui, uno

maomettana che mai fosse stato lecito vedere sopra un

grazia indefinibile sorrideva. ¶ — Sono stato scortese... — disse il giovine

desiderio di conoscervi è stato così grande, e insieme

incontrarlo. ¶ Egli non era stato importuno: le aveva parlato

che gli pesava. — Sono stato un poco scortese... Forse

si ricordò d’essere stato a scuola con lui

perduti amori. Così era stato per la Ruskaia, naturalmente

suo sogno non era stato troppo superbo. Gli si

in cui gli sarebbe stato necessario sparire, andarsene chissà

Onoratissimo e ricchissimo, era stato saettato senza mercè dalle

nella sua vita era stato una cosa gioconda. ¶ Per

ricco senza confino, era stato il mecenate silenzioso de

per molti anni era stato il privilegio di una

fin quando Arrigo era stato per lei un amante

il dubbio di essere stato uno sciocco nel rinunziare

scotennavano e sfiguravano. ¶ Sarebbe stato peccato per il bel

di sì... come sarebbe stato facile! Ma forse avrebbe

quel che c’è stato?! ¶ — E così, mio caro

dunque, dimmi: ne sei stato innamorato? ¶ — Sì, una volta

nostra casa non sei stato quasi mai, ed ero

cotta. ¶ Arrigo invece era stato il suo sogno nascosto

aveva frequentate, corteggiate, era stato l’amante di alcuna

più; se c’era stato forse, nella tenacità con

tornava, trasfigurato, dopo esser stato ad imparar l’amore

peccato. ¶ In lui era stato dapprima un fatto oscuro

confessarmi la verità, sarei stato ancora più paziente. ¶ — No

Peccato di che? ¶ — Sarebbe stato meglio se non aveste

gli dicessero mutamente: « Sei stato tu! Sei stato tu

Sei stato tu! Sei stato tu! » ¶ — Non la ricondurre

per abitudine forse. ¶ — Sei stato amante anche di quelle

veramente, non lo sono stato ancor mai. ¶ Ella gli

tante altre amanti, sei stato carezzato, baciato, adorato da

uscito dalla casa: « Sei stato tu! Sei stato tu

Sei stato tu! Sei stato tu!... » ¶ Ella, questi fantasmi

un po’ irrequiete. ¶ — Sono stato occupatissimo, — ripetè, come se

accomodare la cosa. ¶ — È stato per gelosia, non è

corresse: — No, non sei stato tu: siamo stati un

che un giorno era stato appena un sogno, un

da sé irrimediabilmente. ¶ — Siete stato un poco temerario!... — ella

Adesso che ti son stato presentato da tuo fratello

fatto io? ¶ — Mi siete stato sempre ai panni, anzitutto

Si trovava in uno stato d’animo quanto mai

un attimo, dopo essere stato così ruvido. ¶ E s

un fanciullo obbediente, essere stato il servo astuto ed

da quello ch’era stato veniva con questo male

sui visita. Non era stato mai tenero d’affetti

che il primogenito era stato in maschio. E comprendeva

poteva più. Arrigo era stato l’ultimo episodio nella

tutti i tempi era stato maledetto, c’eran le

quello ch’egli era stato fino allora; la sua

marchese Minardi, ch’era stato ufficiale di completamento, aveva

castello di Venaria... Sarebbe stato allegro laggiù! E la

molti bimbi intorno, sarebbe stato magari felice; ma nella

bicchiere. — Tu, Paolo, sci stato un poco aspro, e

l’impressione d’esserle stato vicino, il bisogno di

mai egli, ch’era stato per l’innanzi uno

così male qui… ¶ — Sono stato un po’ indisposto negli

cercò di sorridere: ¶ — Sono stato un po’ male... Ho

tua! Tua!... Perchè sei stato un cattivo figlio, e

quell’amore ch’era stato fra loro, e con

mattina dopo, in uno stato quasi d’incoscienza, davanti

indulgenza del prossimo. ¶ — Sei stato via parecchio tempo, — disse

servidorame Arrigo era sempre stato largo di mance, ben

Forse. Cosa c’è stato di nuovo in questi

suo padre accusatore: « Sei stato tu che l’hai

Tua I... Perchè sei stato un cattivo figlio e

a guardarlo. ¶ Dov’era stato? Che aveva fatto? Quale

riprese, — è dove sei stato finora, dove sei fuggito

tormentata, e perchè sono stato anche vile: sono fuggito

rosso che prima era stato all’occhiello del suo

dell’amore ch’era stato in lei, la spinse

di colui ch’era stato, s’avanzò fino al

a quello ch’era stato fra noi? fece una

lasciarla, perchè c’è stato uno scandalo e si

più folle non era stato in fondo che una

solo per vederti .Sono stato nella casa di mio

come un cane. Sono stato fra quelli che mi

momento comprendo che sono stato un pazzo quand’ho

E poichè non era stato il primo, voleva esser