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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Antonio Pascale, Passa la bellezza, 2005

concordanze di «stava»

nautoretestoannoconcordanza
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Davanti a me ci stava un piatto enorme, con
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era perso. Il capitano stava in difficoltà, aveva steso
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parola, vuol dire che stava frenetico, e per compensare
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era peggio. Perché, quando stava di buon’umore, in
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questo punto Roberto, che stava avanti, aveva abbassato il
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marcia, senza toccarlo però, stava con il palmo aperto
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braccia strane, molto lunghe. Stava seduto, silenziosissimamente, su una
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era girato sul sedile, stava sulla spalla sinistra e
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Verniani non aveva risposto, stava un’altra volta con
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Ce la facciamo? Mi stava chiamando in correità? ¶ – Chi
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proprio di Gaglione si stava occupando, solo che lei
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cravatta pure quando si stava in mezzo al fango
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campagna. Solo che adesso stava subendo una mutazione, la
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paesino del Molise, lei stava lí per una postulazio
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Pipolo era uno brutto. Stava perdendo i capelli, teneva
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andavano. Infatti, zio Arturo stava per tutto il tempo
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l’uva pendeva, si stava con le braccia alzate
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Se per esempio qualcuno stava tagliando con malagrazia un
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ognuno era convinto che stava, per esempio, tagliando un
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produzione futura. Lo zio stava infatti gridando già da
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pure. Tra l’altro stava cambiando anche il mio
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il rumeno che mi stava vicino, il piú anziano
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conto che quell’elicottero stava lí solo per un
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faccia. Lo zio si stava preoccupando. Cosí m’ha
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rispetto alla prima volta, stava piú fresco, sbarbato. A
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mia orticaria. Sulle gambe stava andando via, sulle braccia
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era appena svegliato e stava di là, a bere
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capricci perché Piera gli stava dicendo: ¶ – Prima il latte
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dopo la pausa, mi stava, appunto, alla fine, rispondendo
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ne occupa Piera, ma stava postulando Gaglione dalle parti
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per vestirmi. Alfredo, che stava saltando sul letto matrimoniale
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e Pipolo, alle 23:15, mi stava raccontando la sua folgorazione
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una bugia –. Pipolo si stava un poco fissando. A
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di Natale del 1977, mamma stava apparecchiando, lui s’era
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avevo toccato: plastica. Evidentemente, stava là per bellezza. Poi
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l’altro, a sonno, stava messo peggio di me
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a chiazze. Se ne stava zitto zitto, tale e
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con un tizio che stava al mio stesso agriturismo
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me, si vede che stava ancora assonnato, io stavo
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Verso le 16, Pipolo mi stava accompagnando a Caserta, stavamo
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indice e il medio. Stava avanzando. Ho spento la
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sono archiviati… ¶ Il tizio stava tutto teso, si era
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si vedeva il tanga: stava con il culo di
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mio padre e Alfredo stava con lui, Piera mi
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E cosí, mentre lei stava lottando con un commerciante
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sulla soglia del negozio, stava seduto sui talloni, faceva
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casa, tu lo sai, stava fatta bene, il marito
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Intanto salivamo e mi stava tornando l’angoscia: ¶ – Per
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caldo era aumentato. Piera stava ancora parlando di santi
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Federica che mo’ mo’ stava sistemando le candeline. ¶ – Ha
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che però si vedeva: stava scocciata, e discutendo discutendo
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specie di guanto. Siccome stava sistemando le candeline una
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in bagno. L’interruttore stava fuori la porta, luce
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In ogni modo, si stava per servire la torta
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servire la torta, Federica stava nervosa, io ancora di
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luce nel corridoio (si stava preparando la torta, ci
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una macchina. Dentro ci stava il proprietario del negozio
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Ma quando mai, Riccardo stava scherzando. ¶ – Ti dico che
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mani che traballava. Piera stava cercando di afferrarlo, quando
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era fatto pure tardissimo, stava per cominciare il Tg
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se l’avevo guardata. Stava piú rovinata di me
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di apparire rilassato, no, stava zitto e nervoso allo
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L’infermiera, nel frattempo, stava parlando con una psicologa
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Comunque l’infermiera le stava dicendo che questa settimana
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infettiva, allora perché questo stava cosí protetto? ¶ – Cosa abbiamo
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vicino di barella si stava lamentando perché la pelle
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in linea d’aria stava a due chilometri da
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famiglia e se la stava ristrutturando, appunto perché l
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pioppo che adesso si stava muovendo al vento. È
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che dei tre si stava piú innervosendo, aveva cosí
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della sua postura e stava respirando con piú affanno
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m’aveva detto che stava aspettando la risposta dell
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la camera era la 204, stava affianco alla mia. E
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cominciato il calvario, praticamente stava all’idi un giorno
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e meno male che stava guarendo, stava rovinato (e
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male che stava guarendo, stava rovinato (e intanto mi
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zio Arturo. Qualcuno mi stava richiamando per una colpa
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sovrumano, l’angoscia mi stava attaccando le gambe, le
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guardare veramente, il cervello stava andando in fumo, quando
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ma dove? ¶ Mio padre stava al piano di sotto
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un rumore: mio padre stava mettendo a posto la
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fanno pressione? Mio padre stava diventando no-global. Dico
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si affacciasse dal balcone. Stava tutto contento, e pure
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fratello, stavamo comodi. ¶ Insomma stava mostrando la macchina a
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figlio di questo qua, stava nascosto dietro una siepe
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padre, però, adesso mi stava portando in Mercedes 260, e
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le 21, il Tg2 mo’ stava finendo. Il tono del
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cazzeggio colto. La differenza stava nell’approccio: calmo, non
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sempre. Cosí credevamo. ¶ Donatella stava con Giancarlo da tanto
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le pause di rito, stava bene. Tutto mi raccontava
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e mi dice che stava tutto contento, perché il
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mio padre, perché si stava innervosendo, e lui era
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Alfredo: ¶ – Alfredo, allora siediti – (stava già seduto) – leggiti qualcosa
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seduto) – leggiti qualcosa – (lo stava per fare) – stai buono
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c’era. E mo’ stava dietro di me. Allora
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essere solo e forte? Stava imparando il rapporto tra
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la destinazione del flusso? Stava imparando a sopportare la
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per se stesso. Si stava esercitando, non tanto a
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era chiaro che mi stava rimproverando, come se la
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soprattutto la nebbia si stava aprendo, adesso scendeva la
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come un sipario. Mi stava pure scomparendo dalla testa
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mio padre se ne stava un po’ in giro
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tenevo per niente genio. Stava uscendo fuori pure una
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giorni, oltre alla dermatite, stava avanzando pure un dubbio
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là. Mio padre, dico. Stava tra il pubblico. ¶ Non
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padre, avevo visto che stava sospirando, un sospiro di
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mia madre. Mio padre stava in giro perché era
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l’occasione, me la stava dando. ¶ Ricordo bene cosa
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sorriso che adesso si stava sfaldando davanti ai miei
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e mio padre mi stava venendo incontro: ¶ – Vincè, tu
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fine l’intervista la stava facendo lui, tanto è
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da quanto Elena gli stava raccontando. A un certo
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a uno sul piattino) stava già che non si
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di cortisone (la dose stava decrescendo, da 50 mg al
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La mia dermatite si stava allungando, le macchie perdevano
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mi faceva fissare: si stava solo ritirando in una
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comunicanti, ognuno dei due stava in lotta e voleva
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fare, perché lei ci stava pensando seriamente, a mollare
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delle 20 su Rai2. Alfredo stava guardando l’inseguimento del
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Settanta, proprio quelle che stava collezionando mio padre. E
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pensato che mio padre stava male. Magari in questo
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in questo stesso momento stava esalando l’ultimo respiro
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C’era il libretto, stava sotto la pistola. ¶ – Ma
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E intanto mio padre stava rallentando, tutto sorridente, io
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ciglio della strada ci stava la vetrina con tutto
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mio padre, che casualmente stava nei paraggi con la
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amico veterinario. Il capitano stava assai dispiaciuto, non ci
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Il mio amico veterinario stava parecchio impressionato. ¶ Insomma qua
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il caffè non ci stava e si usava l
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quel punto mio padre stava tutto smanioso e mi
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sensazione, mentre mio padre stava armeggiando con la chiave
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segno che quello spazio stava per cambiare la sua
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Vincenzooo, Vincè. ¶ Solo quando stava a distanza ravvicinata, e
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di sí. ¶ Mio padre stava lí, con il cellulare
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incanto s’era risvegliato, stava per accendere il motore
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dopo, perché per adesso stava guidando la macchina, una
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il posteriore, la bambina stava avendo le convulsioni e
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mi vedesse. Lui, invece, stava al cellulare. ¶ – Rafè! Ne
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giorno dopo, Riccardo si stava facendo di corsa tutti
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specie di grido rauco. Stava giocando a salvataggio. Gli
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fare direttamente la macchina. ¶ Stava da una mezz’oretta
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le scale. Lei mi stava vicino e non so
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Ma adesso qualcosa si stava rompendo. Quando questo succede
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da piccolo se ne stava incantato come un cazzone
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che costruivano le strade. Stava sempre a raccontare di
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si vede che non stava in forma, e ci
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nella stanza e mi stava guardando: ¶ – Ho capito, ho
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fase di trattativa, magari stava di sopra, toccava a
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concreta impressione che si stava lavorando a un progetto
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dirigenti (sociologi) della viva stava proprio qui, la demotivazione
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della figlia che adesso stava uscendo, pantaloni bianchi trasparenti
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figlio, otto anni, si stava divertendo un mondo a
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molto d’accordo, spesso stava fuori casa, insomma un
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che fare, la moglie stava via. Devo dire che
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che Elena non solo stava rinunciando alla trattativa, ma
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buio e la Borghesiana stava cambiando pelle. Una metamorfosi
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Su una mansarda, qualcuno stava montando un addobbo natalizio
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crisi epilettiche. Adesso si stava attaccando alla mia gamba
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e tutto il resto, stava meno polemico. Comunque, il
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l’avevo convinta. Le stava molto bene). Cosí avevamo
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un figlio intelligente. Ma stava crescendo un mostro: un
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spuntò Roberto Verniani. Ci stava aspettando. Mentre rallentava, Gino
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m’aveva detto che stava preoccupata per lui. Non
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anche lei architetto, ma stava ancora associata in uno
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preoccuparsi del marito. E stava preoccupata perché Riccardo non
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malattia. ¶ Adesso, però, Riccardo stava al Villaggio Coppola, assisteva
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il cielo, adesso si stava scurendo, anche se il
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finestra. Il tanga le stava benissimo. ¶ – Che bellissimo cielo
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adesso, in macchina, Verniani stava tutto teso a spiegare
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del fatto che Verniani stava distante, avevo detto a
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labbra di sí, forse stava iniziando una nuova vita
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so di preciso cosa stava per dirmi mio fratello
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felicissima di vedermi, insomma stava stanca. A casa le
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un caffè, mentre lei stava nello studio per riordinare
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chiamato Elena. Anche lei stava in strada a vendere
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ebete. ¶ Non era male, stava sola in casa, con
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crema per il viso. Stava molto meglio, però. Mi
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fece accomodare e mentre stava con la moka in
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alla sera, suo figlio stava con una sorella vicino
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Poi arrivò zio Arturo. Stava meglio con la dermatite
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guardava Maria che però stava zitta. Solo all’ennesima
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dico. Soprattutto adesso che stava per imparare a leggere
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leggere quello che ci stava scritto, tipo as-i
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non l’avevo distrutto, stava in una tasca interna
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sentivo che si muoveva, stava strusciando contro la porta