Carmine Abate, Gli anni veloci, 2008

un’età che si stava accartocciando nella monotonia. Di

quell’ora il padre stava lavorando alla Montecatini, Mario

trasparente. Con i piedi stava qua, con la mente

qua, con la mente stava là, nell’altro mondo

Ma pàtrema, che mi stava vicino come un’ombra

Mario, il dubbio lo stava tormentando e al fratello

lettera a Lucio Battisti stava ancora chiusa nel cassetto

che dopo la curva stava invadendo la corsia sbagliata

Il suo amico Vincenzo stava litigando con l’altro

il dolore del mondo. ¶ Stava rannicchiato sul letto a

si accorse che gli stava a pennello e soprattutto

In quel momento Lucio stava cantando: “Dove vai quando

Lennon. ¶ Anna se ne stava in piedi accanto a

a fissare Anna, che stava prolungando il sorriso scintillante

vicinissimo e arancio. Capocolò stava seduto a fumare e

ora dormiva; Mario non stava quasi mai a casa

Nicola, che se ne stava in disparte a divertirsi

a pagina dodici. Anna stava accanto al tavolo delle

marito». ¶ Il mezzo bacio ¶ Stava sdraiato sul letto in

e non sapeva se stava sognando. ¶ Davvero Anna aveva

la gara di Reggio stava procedendo meglio del previsto

nuovo non sapeva se stava sognando. ¶ Mezz’ora dopo

d’ore». ¶ Il sole stava uscendo dal mare con

di mare, se ne stava a fare baldoria al

grande, quella della morte: stava con gli occhi puntati

era scomparsa in mare. Stava fuggendo dopo l’uscita

Poi aveva capito che stava sbagliando tutto, si era

fronte». ¶ «Sì, ma io…» stava dicendo Mario. ¶ «Niente ma

Rino, che addirittura si stava rafforzando. Si sentivano molto

a Nicola. ¶ Il sole stava sorgendo vicinissimo. Erano a

momento la sua ragazza stava dormendo e forse lo

Nicola la invidiava: lui stava per diplomarsi e non

male. Della scuola che stava per terminare e dell

del forno fosforo» gridavano. «Stava pulendo all’interno. Da

di dolore che la stava affogando. Parlava con una

era Pietro Mennea che stava ultimando il riscaldamento prima

ogni volta aggiungeva che stava bene a Firenze. Anzi

nella sua terra, si stava rivelando una medicina efficace

del Barone. Anna ci stava bene in quella compagnia

dall’allenamento e si stava preparando per uscire. Aprì

Nicola che se ne stava imbambolato, con un’espressione

avrebbero massacrato, come lo stava massacrando la sua cattiva

se tutto quello che stava accadendo non la riguardasse

amore. Invece Nicola si stava concentrando mentalmente sulla gara

che aveva dentro si stava tramutando in grinta esplosiva

Proclamazione della Repubblica. Nicola stava dormendo alla grande, la

alle tre di notte stava tornando a casa con

mentre Mario se ne stava in disparte, intento a

come uomo. Già non stava più nella pelle all

Mario rivolto all’altare. Stava perdendo i capelli, povero

fin da ragazza, quando stava in pensione a casa

raccontò in breve che stava bene: era sposata e

il fiume. Rino invece stava fermo sotto la Colonna