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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Carlo Sgorlon, La conchiglia di Anataj, 1983

concordanze di «stava»

nautoretestoannoconcordanza
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ascolto. Dite, dite pure…» ¶ Stava attentissima, difatti, purché parlassi
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La sua ombra mi stava alle spalle, e io
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libero all’aperto ci stava più che poteva. La
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le Russie, e gli stava a cuore anche il
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memoria delle oppressioni subite stava dentro di lui un
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della steppa. ¶ Irina adesso stava sempre in casa perché
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era fatta piuttosto tranquilla. Stava seduta accanto alla stufa
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e chiamava colei che stava di sotto con voce
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ora il destino mi stava ricacciando da essa, per
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paese si trattasse, e stava eternamente in allarme, come
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soffocato. Un grosso cane stava in piedi sopra un
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schiariva sempre di più. Stava infatti per sorgere la
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di Anataj, che ora stava in una nuova e
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quasi all’improvviso, mentre stava ancora parlando e ridendo
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Silvestro, l’uomo che stava con lei, diventò di
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o di sapere che stava per apparire, quando una
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da quelle parti. Si stava ancora disboscando la fascia
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a raccontare di quando stava nelle miniere di carbone
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riuscii a ricordare. Falalej stava ad ascoltarmi e a
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non era mio, ma stava a monte di me
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e del gelo universale stava finendo. I rami degli
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quello che, per quanto stava in me, avrei cercato
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pausa di mezzogiorno non stava mai fermo. A volte
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tutti. ¶ Solo Silvestro gli stava accuratamente lontano, poiché non
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nessuno nel lavoro gli stava alla pari. Attorno a
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Silveri, lo spirito che stava a penare sul Moscardo
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lei era che lo stava ad ascoltare con pazienza
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di sapere che qualcuno stava sopra di noi, dal
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di lavoro? Ma essa stava sempre dietro di lui
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fosse dimenticato chi gli stava davanti, il suo lavoro
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volte il sabato notte stava lì, davanti a me
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in un esilio forzato. Stava sempre con le mani
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caduto in letargo, o stava per farlo. Né io
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fermato i lavori, ci stava sopra e ci dominava
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Certo con Katja ci stava meno che poteva, come
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Seduto sopra un pancone, stava sempre a spiare un
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La gente del villaggio stava ad ascoltarlo con la
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del sacro, e chi stava vicino non poteva che
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le parlava, e lei stava ad ascoltare ciascuno, mentre
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di coperte, e spesso stava a guardarlo con la
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alla smetana. Poiché Ajdym stava ad ascoltare con pazienza
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proposito dello Zar. Egli stava in cima di un
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avuto un primato. Ognuno stava arricchendo le proprie sacche
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soltanto al pensiero che stava con noi. Tutti insieme
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o di chi gli stava vicino… ¶ Anche il Bajkal
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sulla neve che si stava sciogliendo nel sole di
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ignota di me stesso stava lentamente affiorando in primo
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gente del villaggio. Ci stava dimostrando la nostra totale
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finale alla terra… ¶ Mentre stava ormai per calare la
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parabola del mio destino stava per concludersi. Avevo visto
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era cessato, e Anataj stava rientrando rapidamente in possesso
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per salutarla. ¶ Anataj adesso stava per lo più accanto
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lui, sulle cui pupille stava distendendosi la cortina opaca
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anche a Kadbar, che stava sempre nella stalla e
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di ogni cosa che stava sul carro, ma anche
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anche conoscenze culinarie, ci stava alle spalle soffiandoci da
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non esser più dove stava, ma lontano, in un
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immensa, come aveva pensato. ¶ Stava sempre con i compagni
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parapetto di ferro e stava ad ascoltare l’acqua
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dentro di lui, perché stava diventando uomo, ed era
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disastro. Un abisso si stava scavando tra il popolo
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Siberia stessa che lo stava maturando. La ferrovia aveva
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madre. Falalej le si stava affezionando. A volte fioriva
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non l’avevano voluto. Stava a guardare a lungo
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provviste. Ha detto che stava fuori tutta la giornata
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tutto ciò che ci stava accadendo in realtà fosse
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suo farsi uomo. Si stava riabituando alla sua sorte
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passi dalla realtà, e stava per far rintronare con
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ritornare. Il mio compito stava per finire. Avevo portato
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paura di ammalarci ci stava sopra, e si mescolava
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e dopo tre giorni stava di nuovo benissimo, anche
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pesante. Ma questo pensiero stava, per così dire, dietro
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di capire quello che stava succedendo. Era la pazzia
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il ragazzo. Ogni cosa stava perdendo la sua fisionomia
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tirarlo fuori perché mi stava soffocando. Il palato e
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una inesplicabile secchezza. ¶ Mi stava succedendo qualcosa, senza dubbio
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arrivare mai, e adesso stava per riprenderseli perché la
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senza significato. ¶ Falalej mi stava sempre attorno e parlava
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scoppiare, e Ajdym mi stava attorno senza sapere cosa
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suo paradiso perduto. ¶ Marco stava accanto a me, con
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isba di Ajdym e stava a sentire le canzoni
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certo nel mondo, e stava anche a testimoniare che
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nera delle sue sventure. Stava a me fare in