Mario Sobrero, Pietro e Paolo, 1924

vuotò il bicchiere che stava bevendo, per rider forte

pesante, e Antonietta gli stava seduta vicino. – Ma lo

gomiti al cassettone e stava immobile davanti a una

avviso. E Maria gli stava accanto, col braccio infilato

il giovane se ne stava sempre fra il letto

ginocchi un fiasco che stava impagliando. Si alzò una

l’inutilità di quanto stava per fare. Che cosa

alla quale il padre stava seduto. ¶ — Sì, è meglio

un’attesa definitiva, che stava tra lei e suo

sua manifestazione più grave, stava per crollare. Ma come

finestra presso la quale stava Davide, alcuni si additavano

palmo di giardino dove stava un bimbo. ¶ VI. ¶ Dalla

che, uscito dal corteo, stava fermo da un lato

la donna che vi stava chiusa, prigioniera di un

clandestina. Ma Giuliana non stava più in casa se

una carezza mentr’egli stava chino a leggere o

una grassa baldracca accosciata, stava un donnetta coperta di

suo amico Lando gli stava sempre intorno predicando che

si era stabilito, Pietro stava al buio con la

forte, una guardia rossa stava immobile, con un ginocchio

Intorno alla moltitudine asserragliata stava il mondo di prima

al maestro, il quale stava egli pure in disparte

sarebbe rimasto il padrone. ¶ Stava con l’anima protesa

della lotta che si stava combattendo, come ogni motivo

risoluto verso Pietro che stava per rientrare negli uffici

ancora ad una visione: stava nascosto nel giardino, Mimo

raccoglimento il suo spirito stava chiuso dentro un cerchio

sempre assente mentre ella stava in fabbrica, si rodeva

Ma Pietro scansava tutti; stava fuori di casa più

si faceva più rapido. Stava ora quasi sempre nella

cui questo suo figlio stava, al pari di Mimo

Fissò colei che le stava più vicina, sollevando alquanto

fiumani? Avrà combattuto? ¶ Davide stava a capo chino, senza

e la bambina le stava sempre intorno, a contemplarla

diverso da quanto gli stava intorno. Considerava il proprio

pensiero che egli pure stava per uscire dalla vita

un ramo secco. Ella stava immobile nel lettuccio bianco

mezzo dell’arioso spazio stava il castello, massiccio, coi

poco proteso in avanti, stava a testa nuda, rigido

visita. ¶ Il giovine, che stava allungato sul suo lettuccio

in un dramma che stava per giungere al suo

impresa insensata e la stava preparando. Quando ella fosse

dimenticanza, una lampadina elettrica stava accesa. Nel cadavere ignudo

medesimo che ora gli stava dinnanzi? Quale potenza lo