Carlo Bernari, Tre operai, 1934
concordanze di «strada»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1934 | non trovi ancora la strada del lavoro. Di questo | ||
2 | 1934 | un pupazzo crocifisso. La strada è grigia, e i | ||
3 | 1934 | sbattono nelle fosse della strada e le tende svolazzano | ||
4 | 1934 | è padrone di mezza strada. Ma chi fu a | ||
5 | 1934 | le donne camminano sulla strada come in un corridoio | ||
6 | 1934 | su di una falsa strada. Appena solo, tuttavia, lo | ||
7 | 1934 | Non vedeva come dalla strada su cui s’era | ||
8 | 1934 | verniciate di fresco. La strada è vuota; passa solo | ||
9 | 1934 | ad un angolo di strada dove i cartelli pendono | ||
10 | 1934 | fingendo di guardare nella strada. ¶ «Di nuovo?» fa Anna | ||
11 | 1934 | ormai ha trovato una strada, e occorrono solo coraggio | ||
12 | 1934 | per le scale, nella strada, ma affretta il passo | ||
13 | 1934 | viene dal fanale della strada, situato proprio sotto la | ||
14 | 1934 | un pezzo, lungo la strada del litorale, per aspettare | ||
15 | 1934 | comincia, per farsi una strada. Allora siamo intesi: ci | ||
16 | 1934 | affaccia per guardare nella strada, sperando che egli stia | ||
17 | 1934 | gli inquilini; ma la strada è deserta, si vedono | ||
18 | 1934 | un’aria calda, di strada bagnata. Nello specchio si | ||
19 | 1934 | capo all’altro della strada; altri leccano gelati gialli | ||
20 | 1934 | hai sbagliato di nuovo strada. Le origini, la famiglia | ||
21 | 1934 | di Teodoro; ripercorre la strada già fatta fra le | ||
22 | 1934 | intenti a lavare la strada con una grossa pompa | ||
23 | 1934 | lucide e smorte. Dalla strada sale un rumore di | ||
24 | 1934 | che s’affaccia alla strada con un quadrato di | ||
25 | 1934 | mai triste, esce nella strada, ancora inseguito dal puzzo | ||
26 | 1934 | è a guardare sulla strada, che, sotto le masse | ||
27 | 1934 | e delle voci sulla strada. Il ragazzo sporge il | ||
28 | 1934 | nella polvere fredda della strada. Sente i gridi e | ||
29 | 1934 | con un terrazzo sulla strada, fra piante di bambù | ||
30 | 1934 | li vedo attraversare la strada, mi si rizzano i | ||
31 | 1934 | lavoro di sterro nella strada di calce, sotto il | ||
32 | 1934 | ciminiere che attraversano la strada polverosa come tanti tronchi | ||
33 | 1934 | discorsi dei compagni. La strada accesa di sole si | ||
34 | 1934 | seduti sul ciglio della strada; qualcuno s’è disteso | ||
35 | 1934 | oppure un palmizio; la strada davanti alla fabbrica è | ||
36 | 1934 | parlarsi si allontanano sulla strada polverosa, confusi alle prime | ||
37 | 1934 | bacchette, di calce. Dalla strada salgono le voci dei | ||
38 | 1934 | mai stato su una strada ferrata, così silenziosa e | ||
39 | 1934 | moschetto imbracciato. Ripercorre la strada lunga e polverosa, piena | ||
40 | 1934 | gente che attende sulla strada arsa fa pensare a | ||
41 | 1934 | casa. ¶ Allunga inutilmente la strada spingendosi sulla spiaggia. Perché | ||
42 | 1934 | lui. Si riporta sulla strada maestra, dove il cicaleccio | ||
43 | 1934 | tutto questo imbroglio? ¶ La strada è segnata dall’ombra | ||
44 | 1934 | il feretro fin sulla strada, stampando le forme minuscole | ||
45 | 1934 | Dopo pochi metri di strada, si sente già libero | ||
46 | 1934 | ombrelloni; Teodoro volta nella strada a destra, deserta. ¶ Una | ||
47 | 1934 | poca, poiché quella della strada rimane nascosta dietro un | ||
48 | 1934 | la segue fin sulla strada. Qui, forse per l |