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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Pietro Fanfani, Una casa fiorentina da vendere, 1868

concordanze di «su»

nautoretestoannoconcordanza
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terza volta dee meditarvi su, per trovare il corrispondente
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o aperti, ponendolo acuto su quegli che debbono pronunziarsi
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branche sono otto fin su alla lanterna. Nel vano
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terra, perchè mettono in su un terrazino con leggiadra
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simile alle tende; e su le colonne di tutti
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in forma di colonna, su cui posa un orologio
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lavorate. Accanto al fuoco, su in alto, è un
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diverse asse che posano su beccatelli, e quivi stanno
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per una scaletta segreta su dal salotto da pranzo
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ottimi vini. Ora torniamo su, e andiamocene; chè la
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ogni cura a tirar su questi figliuoli in modo
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sciagurato gli cadde morto su’ piedi. Federigo, vedendosi tutto
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la sua profondità dal su in giù. ¶ Altro. Un
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che inchiodata per piano su beccatelli murati nella parete
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legno che si regge su tre o quattro piedi
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buche hanno una gratella su cui mettesi brace o
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o stoffa o damasco, su cui possono star sedute
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dove è il capezzale, su cui posasi il capo
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asse riquadrata e incorniciata, su cui sia adattata carta
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terra cotta, della forma su per giù di un
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sotto, il quale posa su un piede rotondo con
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per ritagliare la tela su cui è stato ricamato
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questo mobile dà fine su in alto il piano
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più a gruccia, piantato su una base di legno
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dirsi che essa dà su quella strada, piazza, o
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Arnese di ferro, ritto su tre piedi, con fusto
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bastoncelli di ferro, fermati su al palchetto della tenda
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l’orologio da tenersi su consolle o su camminetto
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tenersi su consolle o su camminetto. Le si danno
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più lunga che larga su un lato della casa
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quale si fa girare su di sè lo spiede
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focolare mena il fumo su fuori del tetto. V
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uso di torre di su la carta i segni
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Gratèlla. Arnese di ferro, su cui s’arrostisce carne
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da una parte, e su questa si frega e
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o variamente ricurve, ritto su tre piedi, terminato in
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fanno qua e là su’ mobili a’ quali danno
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a sé, o in su o in giù. ¶ Manzo
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servir loro di piano, su’ cassettoni, comodíni, consolle ec
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che serve per tirar su dalla caldaja le paste
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scarica porta l’olio su verso il lucignolo. Venuto
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o altra lordura di su’ denti. ¶ Numero arabico. Cosi
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Parigi, dicesi quello adattato su un fusto con colonne
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negli armadj per collocarvi su checchessía. ¶ Palco. La superfice
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e che sono conficcati su assi più e men
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a stucco. Dicesi quello su cui è stato disteso
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palco o di volta, su cui si mandano le
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Rastrellièra. Arnese di legno, su cui si mettono ritti
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e che è mobile su’ mastietti, per poterlo abbassare
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drappo o tessuto qualunque, su cui sieno fatti varj
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dal terreno va fino su dova arriva essa scala
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piano del luogo comodo, su cui altri si adagia
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bisogni. ¶ Sèdia. Quel mobile su cui altri sta seduto
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o di pietra dura, su cui è incisa arme
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acqua sottilissimo che vien su con forza, o spilla
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o degli ornati fatti su una parete per mezzo
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di quelle che danno su’ giardini, nelle quali si
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lunga, perchè poi ribattendo su un lato della mattonella
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signore quando lavorano, posandovi su tutto il necessario a
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colorata. ¶ Téla stampáta. Telaggio su cui, con una macchinetta
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per farla andare o su’ birilli o altrove, affine
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quel legname da mobilia, su cui sia passata e
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tela che soleva stendersi su questo Tavolino i Francesi
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Trabiccolíno. Quel piccolo arnese su cui si posano i
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di bronzo da posarvi su un moderatore. Questo si
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una carrucola, che è su alla volta, dall’altro
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standovi seduta una persona su questa e su quella
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persona su questa e su quella, si trovano colla
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che sono generalmente quattro, su cui posano le tavole