Alberto Moravia, L'attenzione, 1965

che lei aveva la sua vita e io la

mia, lei a casa sua e l’amore ogni

libera, autonoma, avere una sua vita separata e diversa

con Cora e con sua figlia, voglio dire ancora

nella mia mano la sua mano e ascoltando il

mio protagonista amava la sua popolana per motivi privi

che pareva ricevere la sua giustificazione e la sua

sua giustificazione e la sua forza dall’idea che

Quel tedesco con la sua totentanz mi ha dato

a me con la sua vera sembianza. Così salii

articoli. Esso traeva la sua origine dai motivi che

a fondo, travolgendo nella sua caduta tutte le cose

a Cora e a sua figlia. Sapevo che esse

sapere se Cora e sua figlia sono nell’appartamento

batteva a macchina la sua lettera e poi la

Cora, c’era anche sua figlia, Baba. Dopo un

Cora ha portato nella sua casa?” ¶ “Non ero io

mano da Cora nella sua casa è un’altra

è fatto raccontare la sua storia e quella di

madre e io sono sua figlia.” ¶ “Tutto qui?” ¶ “Mi

figlie o lavoranti nella sua sartoria. Crede una cosa

L’ho guardata: la sua persona non appariva grande

mi aveva ispirato la sua placidità impudente e ho

poco pregiato e la sua disponibilità e accessibilità. E

Così si spiega la sua pretesa, altrimenti inspiegabile di

mia mano dentro la sua, le ho preso il

prima era stato con sua madre nella quale avevo

vive straniero in casa sua e non vuole avere

di una famiglia la sua voce, al solito calma

una lettera anonima che sua moglie esercita la professione

Baba, la quale a sua volta mi dà una

che aveva sposato era sua madre. Certo, i miti

in parte anche alla sua volontà di potenza, poiché

non lo fosse, la sua tragedia non sarebbe che

di attenzione; infatti la sua disattenzione crolla al primo

ben guardare, è la sua stessa coscienza mai del

così sospinta verso la sua segreta vocazione; restava tuttavia

mia verità con la sua. ¶ Martedì 27 ottobre ¶ Verso sera

vita, a prestarci la sua camera. Le ho detto

un tratto animato la sua solita assorta immobilità. Ho

vedere se accettavo la sua larvata proposta. Allora, in

momento dimenticare che sei sua madre.” ¶ “Questo sì.” ¶ “E

desiderare il male di sua figlia?” ¶ “Ma chi ti

subito contrattaccato accusandomi a sua volta di amare le

bisogno di credere che sua madre fa la ruffiana

che il giornalaio nella sua edicola, il barista nel

bar, il tabaccaio nella sua bottega, la cartolaia nella

bottega, la cartolaia nella sua cartoleria, presupponevano e giustificavano

dire portava Baba nella sua casa. Anzi, sai cosa

un brutto periodo della sua vita.” ¶ “E perché Baba

il sospetto che la sua bontà cinofila non sia

fa ha portato nella sua casa.” ¶ “Così pareva anche

in due parti la sua vita.” ¶ “Dicono che i

per un momento la sua guancia contro la mia

mano e premo la sua faccia contro la mia

giustifica, con te, questa sua attività di profumiera?” ¶ “Non

che si vede la sua bravura.” ¶ “In che cosa

che vi aveva la sua sede e vi veniva

il nulla trovava la sua espressione più completa e

premeva la spalla. La sua macchina era quella bianca

di Cora: che la sua attività era in fondo

Santoro e tutta una sua società di studenti e

e senza bussare. Nella sua intenzione questo sarebbe il

buonanotte; non è colpa sua se lo ha fatto

avvicina il momento della sua visita, cresce e introduce

e quest’azione a sua volta non diventa arte

sono accorto che la sua proposta mi faceva molto

Non so perché, la sua espressione quasi ipocrita, come

quasi più fastidio della sua presenza: era la discrezione

in fretta, con una sua affettuosa e volontaristica autorità

Francesco?” ¶ Ho sentito la sua mano stringermi il braccio

ti ha portato nella sua casa di appuntamenti.” ¶ “Ma

fondo, hanno cambiato la sua vita.” ¶ “No, non è

raccomandarlo e Cora era sua madre.” ¶ “Ma Baba non

dal portone, salire nella sua macchina e andarsene. Allora

esposto a Baba la sua filosofia della vita.” ¶ “E

via Cora che vende sua figlia, Baba che è

mi ha guardato a sua volta e ha detto

Allora anche Baba, a sua volta, ha visto il

perché in fondo alla sua mente c’era l

Baba è andata nella sua camera, ha aspettato lì

la distanza tra la sua casa e quella di

modo’?” ¶ “Com’era la sua voce mentre parlava?” ¶ “Oh

suoi libri e la sua scrivania e riprendeva a

quale non aveva una sua volontà e ubbidiva a

giusta pare essere la sua morte in un letto

sottolineando al solito, la sua qualità di figlia che

allora si accorgerà che sua moglie è una donna

contro il mio, la sua pelle contro la mia

non voleva introdurmi nella sua famiglia, non so perché

mi portasse a casa sua.” ¶ “E adesso invece che

ne è stata a sua volta abbracciata e baciata

moglie, sorridendo in una sua maniera sorniona, l’ha

di andare a casa sua. Sta mettendo su casa

è andato a casa sua.” ¶ “E allora perché mi

se non parlando della sua professione, il che avrebbe

mio fratello e la sua famiglia fossero stati cancellati

odiavo lui quanto la sua faccia, e questo perché

pappagallo ha gridato dalla sua gabbia: “Cretonne.” Baba ha

si fosse allontanata dalla sua guancia. Mio fratello è

volta, sono passate dalla sua mano magra e affilata

la mannequin. Ma la sua vera specialità è la

l’ha guardato nella sua solita maniera assonnata e

sono gelosa, gelosissima.” ¶ Nella sua gabbia, il pappagallo ha

così, chiaramente che la sua conversazione con Baba aveva

adesso, strappata fuori dalla sua cornice abituale, la toletta

negli ultimi mesi della sua vita: una padella di

e che io sono sua figlia.” ¶ “Su questo non

madre e tu sei sua figlia. Ma bisogna vedere

mio fratello e della sua erotomania ma senza approcci

di Baba. In questa sua pietosa bugia c’era

immaginazioni attraenti che la sua menzogna mi ispirava: un

montagna; Cora confinata nella sua stanza di sanatorio; noi

Cora sarebbe morta della sua malattia, come io sapevo

Di pensare che la sua morte farebbe comodo a

mi ha guardato a sua volta, ha provato a

era; ossia trovava la sua ragione di essere nel

sempre tenendo stretta nella sua la mano della moglie

immobile ma confrontando la sua posizione con quella di

Beh, per esempio che sua moglie fa la ruffiana

tratto ho sentito la sua mano posarsi sulla mia

si è riscossa dalla sua immobilità, ha detto: “Ferma

che vuole bene a sua figlia non può in

nella maggiore catastrofe della sua storia, con milioni e

strada facendo, parlarle della sua salute. ¶ Ma come sono

cui avevo immaginato la sua morte e l’ho

era l’altare della sua religione; e io detestavo

che Baba non fosse sua figlia ma una delle

l’aveva portata alla sua casa, la Cora che

a suo tempo posseduto sua moglie; e quindi aveva

corridoio per tutta la sua lunghezza. Nel laboratorio, l

gli ultimi ritocchi alla sua messa in scena vendicativa

assassino aveva rivolto la sua attenzione alla testa immersa

di Cora trovava la sua origine nel fatto che

essa, a causa della sua corruzione ad analoga rovina

di Cora avevano posseduto sua moglie; ma subito dopo

come nell’arte, la sua autenticità stava nel fatto

mai stata magra, la sua era stata una bellezza

voleva che Cora fosse sua madre, tu suo padre

a tante persone della sua età, salvo che in

altre. Così bussando alla sua porta, cercavo di illudermi

Cora e recandomi alla sua casa, io avevo soggiaciuto

furgone sempre con la sua andatura sfrenata, giravoltò tra

e le date della sua nascita e della sua

sua nascita e della sua morte, collocarono ai due

ha mai fatto per sua figlia, e io le