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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Alberto Moravia, I racconti, 1952

concordanze di «sua»

nautoretestoannoconcordanza
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1952
Mancuso gli appariva nella sua giusta luce: qualcosa tra
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1952
mi aveva avvertito della sua venuta, ma io, a
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1952
andrò ad abitarci nella sua casa... di tutto questo
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1952
Cherini a sposarsi ma sua figlia, gli pareva molto
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1952
bene che io conosca sua figlia e mi metta
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1952
non fosse stata la sua dimora ed ella fosse
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1952
del disegno appuntare la sua falsa attenzione. ¶ "Ora possiamo
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1952
la madre sgravata della sua passione e la figlia
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1952
far buon effetto nella sua professione: mescolare alle spiegazioni
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1952
essere un bugiardo; la sua opera è una bugia
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1952
ogni stanza avesse la sua parte di aria e
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1952
verrò a prenderlo alla sua pensione... vorrei parlarle." ¶ A
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1952
ambizioso, amante anzitutto della sua professione, poco portato alla
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1952
di mira proprio la sua finestra. Si affacciò allora
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1952
aveva dato uno schiaffo..." ¶ "Sua madre," disse Silvio un
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1952
il suo fidanzato... inoltre sua madre mi è sembrata
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1952
la ragazza con una sua acre festosità. "Perché si
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1952
la casa..." ¶ "Ah, è sua madre che pagherà la
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1952
parve essersi pentita della sua affermazione. "Qualche volta lo
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1952
chi ama? Lei o sua madre?" ¶ Di nuovo il
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1952
ma ero indispettita dalla sua indifferenza... avevo poco più
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1952
nell’anticamera di casa sua, le era difettato completamente
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1952
la gamba contro la sua. Allora si gettò su
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1952
illuderlo sulla natura della sua attrazione, ora non erano
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1952
né mortificarlo. Con la sua vita disgraziata, le sue
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1952
vane e insincere, la sua precoce e torbida sensualità
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1952
libidini. ¶ Inconsapevole di questa sua irrimediabile predestinazione, simile a
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1952
acuto dal fondo della sua inerzia, gli pare che
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1952
le sue finestre, la sua porta, si drizza solitaria
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1952
terra con tutta la sua brulicante popolazione. Ora la
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1952
di più in una sua atmosfera che gli dispiaceva
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1952
data la probabilità della sua doppia relazione con la
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1952
resto, con tutta la sua malinconica passionalità, per una
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1952
l’Amelia. Ma questa sua cupezza non si sfogava
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1952
automobile aveva urtato la sua sconquassandogli un parafango; s
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1952
ad incuriosire Silvio. Della sua relazione con l’Amelia
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1952
E che, inoltre, quella sua vita solitaria e oziosa
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1952
non ricordava in vita sua di aver mai avuto
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1952
cose crudeli, atroci su sua madre. Ci metteva un
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1952
conoscerla meglio, era la sua viltà. Sia che essa
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1952
anni aveva per la sua bellezza quei timori e
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1952
delle solite diatribe contro sua madre, il Mancuso e
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1952
momenti in cui la sua viltà era evidente, quei
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1952
alla porta, "ho la sua parola... basta così." La
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1952
parola... basta così." La sua soddisfazione parve a Silvio
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1952
e antipatica che la sua sofferenza. Ma sulla soglia
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1952
formarsi e disfarsi nella sua mente con moti e
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1952
quasi della derisione nella sua voce. "Il matrimonio può
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1952
l’uno con la sua giovialità aggressiva, l’altro
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1952
mai i bruciori della sua perenne vergogna. ¶ Queste serate
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1952
Era la contropartita della sua avarizia, tutto quanto in
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1952
alcun desiderio da parte sua di vedere il sogno
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1952
coraggio di ripetere la sua proposta. Appena pronunziate quelle
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1952
Così forte fu la sua paura che lì per
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1952
più tardi, a casa sua, ripensando all’accaduto, la
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1952
a sé, "dire che sua madre era una Del
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1952
l’anima nascosta della sua bellezza. Ma Tullio ormai
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1952
gli mostrava tutta la sua inerme e stremata debolezza
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1952
denaro, si insidiava la sua pace. Ma pur agitando
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1952
venne svelando tutta la sua vita o almeno quella
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1952
salva," riprese con quella sua sincerità tutta mescolata di
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1952
marito sono pur sempre sua moglie... e tanto basta
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1952
stanzone squallido con quella sua dignità smarrita e ostinata
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1952
prendendo a pretesto una sua verisimile lealtà di amico
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1952
ella ripeté, e la sua voce ad un tratto
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1952
De Gasperis ritrovando la sua solita dignità di padrona
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1952
nulla, tornò a casa sua, si ficcò con gioia
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1952
sogno ci sono nella sua mente due idee ben
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1952
lo dividono, prolungano la sua incertezza mentre sempre più
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1952
crudele di sfogare la sua voglia e poi disfarsi
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1952
cavalli. Giulivo, sicuro della sua salvezza, fa per rannicchiarsi
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1952
si abbatteranno sopra la sua testa. Allora, preso da
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1952
della luce e della sua agitazione, i rintocchi ordinati
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1952
cittadina, calmarono presto la sua paura. Rassicurato, spense il
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1952
pur tanto consuete di sua madre una viva irritazione
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1952
c’era dubbio, pensò, sua madre aveva proprio ragione
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1952
gli toccava difendere la sua pace e il suo
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1952
la De Gasperis? La sua avventura, lo sentiva, era
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1952
calmo e sicuro della sua vita normale. Ora, respinte
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1952
badando a fare la sua minuziosa toletta, passò la
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1952
trascinato per mano da sua madre. Come allora le
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1952
bisognava pure festeggiare la sua liberazione dalle mene dei
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1952
cadavere stecchito dentro la sua cassa, portato così lentamente
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1952
diresse lentamente verso casa sua. ¶ Giunse sulla soglia del
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1952
davvero pensare che la sua figura potesse ad un
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1952
subito gli strinse la sua con forza. Questa stretta
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1952
l’ha scagliata, la sua antica imprudente proposta gli
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1952
continuò senza deflettere dalla sua sprezzante insistenza, "io ci
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1952
Veramente c’era nella sua persona una qualità luminosa
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1952
ad una finestra della sua pensione contemplando il tramonto
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1952
scura fermarsi sotto la sua finestra e scenderne un
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1952
cercare qualcuno in casa sua. Anche la persona del
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1952
con la bocca una sua brutta smorfia che pareva
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1952
foglio e incominciò a sua volta a interrogare il
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1952
mi incontrassi con la sua fidanzata?... Dopo tutto ella
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1952
padre per annunziargli la sua fortuna e la conseguente
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1952
parlarle della villa: la sua idea fissa era che
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1952
scoprirla e guardarla. Nella sua camera stava sempre con
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1952
la casa o nella sua coscienza sconvolta? Per la
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1952
e le aspirazioni della sua vita passata. Senza accorgersene
101
1952
Gemma non nascose la sua gioia e, alzatasi da
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1952
La quale fingendo una sua malinconia riservata e discreta
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1952
lontano, nel futuro, la sua vita a Roma nella
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1952
Subito Gemma ritrovò una sua squallida e dolente energia
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1952
venne a sapere della sua disgrazia. Ma intanto il
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1952
il fatto che questa sua passione per le cose
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1952
spesso, riuniva in casa sua certi amici, avvocati come
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1952
e sola fioritura della sua vita, senza che egli
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1952
più alcun freno alla sua passione meritandosi così pienamente
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1952
ancora di salire nella sua camera di albergo, si
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1952
nulla. Ella conosceva la sua avarizia ma sapendosi matura
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1952
Ancora, per giustificare la sua parsimonia, escogitò di lamentarsi
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1952
in una religione tutta sua, quella dei voti, dei
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1952
chincaglierie devote; ma della sua salute fisica si occupava
115
1952
spesso a sproposito, la sua mente essendo tutta rivolta
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1952
passione che colorava la sua parsimonia. ¶ Vivevano così insieme
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1952
non pensava nulla di sua madre, all’infuori che
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1952
all’infuori che era sua madre. Cioè una persona
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1952
di affetto. In casa sua egli dormiva e mangiava
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1952
egli dormiva e mangiava, sua madre lo serviva e
121
1952
insomma, tra Tullio e sua madre quei rapporti così
122
1952
però, quando paragonava la sua esistenza così tranquilla, con
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1952
si accresceva ogni anno, sua madre che pensava a
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1952
una cosa mancava alla sua felicità, o meglio alla
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1952
felicità, o meglio alla sua sicurezza: l’amore di
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1952
donne alle regole della sua avarizia. Ora, fosse questa
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1952
e vani corteggiamenti, trovava sua madre tutta preoccupata per
128
1952
suo appetito, per la sua cena, per i suoi
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1952
ripeteva, l’edificio della sua felicità sarebbe stato incompleto
130
1952
fessura che era la sua sfortuna in amore, lo
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1952
sempre potuto insinuarsi nella sua vita. E fargli sembrare
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1952
il giuoco. Con la sua fronte bassa e pallida
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1952
che gli presentò come sua moglie. ¶ Elena, ché tale
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1952
a trovarlo a casa sua. Così, da quell’invito
135
1952
invito, prese inizio la sua amicizia per i De
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1952
ostilità, sia che la sua bellezza li intimidisse, la
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1952
serate, nel rapimento della sua ammirazione, passavano come d
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1952
fin dal giorno della sua nascita. Come se il
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1952
argomento scabroso, o una sua domanda meno che discreta
140
1952
e l’automobile, la sua coscienza la considerazione mondana
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1952
ideale regola conformasse la sua condotta. E nello stesso
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1952
albagia, non nascondeva la sua indifferenza per i discorsi
143
1952
molto, e di questa sua sfortuna pareva nutrire la
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1952
sfortuna pareva nutrire la sua superficiale e antipatica mestizia
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1952
ella accettava di diventare sua moglie. Per un momento
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1952
felice, non credeva alla sua felicità, sapeva di non
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1952
godersi da solo la sua nuova felicità. ¶ Quel contegno
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1952
un tempo, rifugiarsi nella sua stanza, lasciandolo solo con
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1952
della capitale. Dove la sua immaginazione laboriosa e tenace
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1952
Gemma nutriva per la sua professione e in genere
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1952
a ridere in una sua maniera nervosa e bislacca
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1952
fattale dalla madre della sua segreta parentela con la
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1952
il Vagnuzzi con una sua sfuriata così violenta che
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1952
tutt’intero con la sua scienza e il suo
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1952
e oziosa come la sua, finirono per disorientarla del
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1952
era mai uscita dalla sua città e aveva l
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1952
causa di una certa sua aria di esperienza cosmopolita
158
1952
di Gemma e della sua vita. Presero dunque le
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1952
finalmente, con una certa sua astuta e obliqua discrezione
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1952
di far partecipare qualche sua amica ai segreti della
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1952
esperienze parigine e della sua conoscenza della lingua francese
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1952
secondo certe ricette di sua creazione. E i paralumi
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1952
come il segreto della sua vita: la storia della
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1952
vita: la storia della sua nascita e del suo
165
1952
n’era bisogno, della sua insensibilità e del suo
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1952
mai avuto in vita sua amica migliore della rumena
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1952
ad abitare a casa sua. "Oh, Gemmina," disse costui
168
1952
per il mistero della sua vita, Gemma si voltò
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1952
si fosse sentita la sua assenza, Gemma rispondeva sdegnosamente
170
1952
del Vittoni che a sua volta stringeva quello di
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1952
mancava tuttavia di una sua grossolana e sarcastica penetrazione
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1952
una bottiglia a casa sua e si sorprese ad
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1952
cielo e aveva alla sua destra l’astro bianco
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1952
si incontrassero a casa sua. La proposta rimase in
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1952
ricordare all’amica la sua proposta e farle capire
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1952
al Vittoni, non la sua. Così si vendicava l
177
1952
freddezza ed esteriorità della sua relazione con il giovane
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1952
per la solitudine della sua vita, avrebbe forse finito
179
1952
sincero, fin troppo, colpa sua se gli aveva ceduto
180
1952
la Coceanu con la sua mielosità, la sua petulanza
181
1952
la sua mielosità, la sua petulanza e la sua
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1952
sua petulanza e la sua disinvoltura, le appariva come
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1952
aveva anche paura. Questa sua avversione era confermata da
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1952
mai ricevuto in vita sua. Aggiunse poi che ne
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1952
calma, capì che la sua avventura provinciale era veramente
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1952
trovare la rumena nella sua cameretta, in fondo all
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1952
ma neppure, nonostante la sua rozzezza, serbava alcun rancore
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1952
la Coceanu affacciarsi alla sua porta con il viso
189
1952
Coceanu arrivò con la sua roba. Non aveva che
190
1952
venne a bussare alla sua stanza e non ottenne
191
1952
fretta e corse da sua madre. Avrebbe voluto confidarsi
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1952
voluto confidarsi, sfogare la sua angoscia, chiedere consiglio. Ma
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1952
di amoreggiare con una sua governante. Egli si indispettiva
194
1952
voluto considerarla come una sua pari e avere con
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1952
più e uscì dalla sua camera deciso di andare
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1952
il suo amore. La sua camera e quella di
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1952
la sconvenienza di questa sua incursione notturna là dove
198
1952
e bussò. Ma con sua sorpresa, non fu la
199
1952
La quale, con una sua aria quasi materna, raccontò
200
1952
alla ragazza di diventare sua moglie. A questa notizia
201
1952
il giovane e la sua famiglia benché conoscesse poco
202
1952
e sfortunata alla mercé sua e di quanti avessero
203
1952
avessero voluto abusare della sua debolezza, e si giurava
204
1952
invidie, si presentavano alla sua fantasia con una violenza
205
1952
conveniva di andare a sua volta a bussare alla
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1952
lasciavano la villa, alla sua città fu accompagnata in
207
1952
che tornava a casa sua di malissima voglia e
208
1952
a vivere in casa sua, ce l’avrebbe subito
209
1952
dopo aver freddamente abbracciato sua madre, andava a rinchiudersi
210
1952
arrossati e tornava da sua madre. Ma costei, per
211
1952
insolita corse ad abbracciare sua madre. La quale, incoraggiata
212
1952
partita. "C’è la sua ragione," rispose Gemma. A
213
1952
tutti i particolari la sua buona fortuna. E concluse
214
1952
venuto a bussare alla sua porta, l’amica non
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1952
tutto amor materno, pensava; sua madre, che aveva forse
216
1952
sciocca conversazione derivava dalla sua timidezza e dalla sua
217
1952
sua timidezza e dalla sua inesperienza, l’avrebbe portata
218
1952
illusione influì anche sulla sua persona. Ella parve meno
219
1952
chiedessi la mano di sua figlia? rifiuterebbe eh?, mi
220
1952
disposta a parlarne a sua figlia...?" ¶ "Perché no?" ¶ "Anche
221
1952
da ridere... e la sua figliuola che dirà, che
222
1952
di lei, professore, della sua famiglia, della sua condizione
223
1952
della sua famiglia, della sua condizione... venga qui, si
224
1952
a correre in camera sua, e riportarne un fascio
225
1952
insuperabile. ¶ Però, nonostante questa sua tranquilla follia ambiziosa, la
226
1952
commetterne, così ora la sua maggiore amarezza era di
227
1952
prima volta in vita sua pensava alla morte con
228
1952
a trovare Gemma nella sua stanza. La ragazza era
229
1952
all’idea di diventare sua moglie, egli avrebbe ricevuto
230
1952
città, intiepidì, perse la sua gelata e tagliente magrezza
231
1952
degna di entrare nella sua famiglia... di diventare sua
232
1952
sua famiglia... di diventare sua nuora... eh già, io
233
1952
suo amore e della sua decisione di sposarsi. Innamorato
234
1952
che onesta di farla sua all’infuori del matrimonio
235
1952
mi sposassi, sei figlia sua... né più né meno
236
1952
Già, proprio cosi..." ¶ Come sua madre che le dava
237
1952
il mondo sarebbe rimasta sua moglie, e questo era
238
1952
nulla pure comprendeva della sua vita e volentieri avrebbe
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1952
pure che accetto la sua proposta e sono pronta
240
1952
sono pronta a diventare sua moglie il più presto
241
1952
non era lontana dalla sua stanza, come di gente
242
1952
camminare per andare dalla sua piccola amica e domandarle
243
1952
questo progetto per la sua evidente assurdità. Gli pareva
244
1952
tra le braccia di sua madre, passò alfine dallo
245
1952
suo corpo, non della sua anima, soltanto del suo
246
1952
troppa confusione era nella sua mente, perché gli fosse
247
1952
in automobile a casa sua dove sapeva che l
248
1952
del traffico, sotto la sua mano frenetica, cessava di
249
1952
automobili ferme dietro la sua. Ma finirla con che
250
1952
Ogni volta che dalla sua ingiustificata miseria volgeva lo
251
1952
uno sguardo a quella sua camera da letto nella
252
1952
dalla patina opaca della sua pena, per essere sicuro
253
1952
a misura che questa sua strana miseria si approfondiva
254
1952
desiderò, insomma ebbe una sua vita e ora, invece
255
1952
queste cure dedicate alla sua persona fisica, quelle due
256
1952
nella campagna. Fuorché la sua, tutte le case di
257
1952
punto dove era la sua camera da letto, Lorenzo
258
1952
l’aveva avvolta nella sua camicia di seta rosa
259
1952
e le tazze; la sua vestaglia di seta, spiegata
260
1952
donna guardandolo con una sua serena e inerte curiosità
261
1952
ad accarezzarla in una sua maniera distratta e preoccupata
262
1952
disordinandoli e ricomponendoli, la sua mano si posava aperta
263
1952
nelle parti inferiori della sua coscienza, rompendo gli argini
264
1952
gli argini indeboliti della sua volontà, gli avesse inondato
265
1952
la vera natura della sua preoccupazione, "credi forse che
266
1952
ti voglia bene?" ¶ La sua sincerità era palese; ma
267
1952
la donna con la sua voce bonaria, calda e
268
1952
la donna con una sua intonazione indolente e giudiziosa
269
1952
in terra. Affondato nella sua poltrona, Lorenzo la seguiva
270
1952
allora Lorenzo, scrollandosi dalla sua amara distrazione, si accorse
271
1952
speranza strana e, nella sua presente condizione, inaspettata: "Non
272
1952
una vedova anziana e sua figlia, a nome Giacinta
273
1952
che da tutta la sua persona spirava un’aria
274
1952
e infuocato pur nella sua sgraziata magrezza. Della madre
275
1952
in quel luogo da sua madre, un paio di
276
1952
di chiederle notizie di sua madre. ¶ Per Gemma, pur
277
1952
il solo svago della sua vita. "Andrò come il
278
1952
per vederla assumere la sua finta aria di sufficiente
279
1952
sarta bravissima di Firenze; sua madre era di nobile
280
1952
simili vanitose sciocchezze. La sua intrepidità nel mentire cresceva
281
1952
sorpresa destata da questa sua patetica e inerme sfrontatezza
282
1952
snocciolare difilato, con quella sua sicurezza meravigliosa, le più
283
1952
perfezione teatrale in questa sua misera passione e nel
284
1952
suoi sogni e nella sua falsità, ella aveva finito
285
1952
trattenerla e correggerla, da sua madre. C’era, nella
286
1952
dalla stanza. Ma, nella sua camera, spento il lume
287
1952
non privo di una sua bellezza sdegnosa e acre
288
1952
restava ancora lontana dalla sua mente. E invece con
289
1952
avrebbe dovuto essere la sua vita di ragazzo tra
290
1952
bassa voce perdono a sua sorella per tutte quelle
291
1952
celesti e falsi, la sua faccia accesa, il perfetto
292
1952
Girolamo credeva tutto, la sua ammirazione per il commesso
293
1952
tanto più spaziosa della sua e dove tutte le
294
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primi passi fuori della sua prigione. Senonché, ad un
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si vergognò di questa sua amicizia, non trovò più
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suo commesso viaggiatore, la sua stanza angusta, e i
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che potesse pensare di sua madre. Dopo due o
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d’aver trattato male sua madre: "Questi figli di
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sanatorio che, nonostante la sua assenza, Girolamo continuasse le
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così grande era la sua timidezza che dubitava di
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indifferenti e normali la sua piccola amica della prima
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gridava: "Vada..., vada dalla sua inglese," s’abbandonò sopra
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e tesa era la sua sensibilità che egli ne
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bianco, e, pur nella sua banalità, sarebbe stata graziosa
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mai provato. Subitamente la sua piccola amica cessò di
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volta e conservò quella sua ipocrita immobilità fino all
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molto sugo in questa sua opera di seduttore; si
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senza entusiasmo tornava alla sua impresa di seduttore. ¶ Ma
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lo trascinava verso la sua stanza, gli venne una
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lui dell’innocenza della sua piccola amica, di sentirsi
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fatto invano tutta quella sua opera di seduttore; capiva
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egli restava in questa sua triste e meschina prigione
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tollerabili. Al Brambilla la sua compagnia appassionata aveva fatto
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ne andava, lasciandolo nella sua malattia e nella sua
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sua malattia e nella sua ridicola e abietta buona
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stipide della porta della sua stanza, lo destò da
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contentezza serbava tutta la sua brutalità: "la sa la
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amarezza che quell’inferiorità sua di fronte al commesso
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tutto inebriato da questa sua improvvisa guarigione, parlava di
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alla completa seduzione della sua piccola amica; dare, insomma
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a pianterreno, presso la sua piccola amica. Ci andava
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non sfiorò mai la sua mente, è vero, ma
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avrebbe voluto pensare alla sua piccola amica, ma non
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finito di radunare la sua roba, era già più
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detto a proposito della sua piccola amica, ora gli
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deliri, appena ha veduto sua madre, non si è
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capire che anche la sua piccola amica s’era
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non senza una certa sua scurrilità, risentì subito questa
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gli altri." Ora la sua persona intera si tendeva
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Girolamo, "quando farà la sua visita?" ¶ "Domattina... e sentirà
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giorno dopo, ma, nella sua sincera indignazione, ogni più
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indicibile. Sapeva che la sua famiglia non l’aveva
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casa. le lagrime di sua madre, i rimproveri di
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genere com’era la sua, e verso la quale
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fare una improvvisata alla sua futura moglie, portandole addirittura
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La nota oscurità della sua stanza empiva i suoi
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Per la strada, la sua fantasia si era accanita
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fino alla caricatura dalla sua immaginazione compiacente, gli avevano
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anni, pareva significare quella sua noncurante impudicizia, che importa
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la voce stessa della sua giovinezza come dall’antro
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prima volta sotto quella sua apatica e astratta indifferenza
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pietra, l’architettura della sua antica dimora. Quidi, dopo
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quattro mura, lusingava la sua immaginazione di avventuriera stanca
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tale sarebbe stata la sua fine. ¶ Dicendo queste cose
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la storia di una sua amica che due anni
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fermamente, dissimulando appena la sua contrarietà, ella lo respinse
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ella aveva abbandonato alla sua. Ogni tanto, tra queste
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sopra questa scacchiera la sua regina dal viso duro
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fatto altro in vita sua. "Ho fatto tante cose
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dal piatto. Ora la sua vestaglia si era di
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si era goduta quella sua bella età; e ora
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i singhiozzi di quella sua amara risata. "Se ho
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Teresa si alzò a sua volta, fece una pila
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per andarsene. Era stata sua per più di due
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era conosciuto per la sua rassomiglianza con uno dei
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volta lasciatela a casa sua... ne ho avuto abbastanza
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di bottiglie e la sua brillante vaporiera. ¶ La "principessa
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m’invita a casa sua?" ¶ "Ho un cerchio molto
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mi deve ricevere nella sua intimità... per esempio nel
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boudoir... oppure... oppure nella sua camera da letto." ¶ La
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giorno e notte." ¶ "Alla sua salute," ella rispose sperduta
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intanto Jancovich con la sua voce melensa, "esci di
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c’era scritto: ’Alla sua Adelina il suo Gogò
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disse Jancovich con la sua voce seria e belante
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non gli sembrò la sua tanto gli parve indipendente
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gli parve indipendente dalla sua volontà, afferrò sulla tavola
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Ripandelli concentrava tutta la sua attenzione sul dorso della
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studente in medicina, questa sua prerogativa gli dava come
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non s’accorgeranno della sua sparizione prima di una
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compagno una fotografia di sua sorella, graziosa fanciulla poco
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amante le ragazze come sua sorella..." ¶ Una grande indignazione
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che quasi dubitava della sua memoria; "e se poi
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amante le ragazze come sua sorella! " continuava il Brambilla
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sono anzi sicuro che sua sorella è una di
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Certo va nelle garçonnières sua sorella!" ¶ "Perché parlare così
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esempio, una ragazza come sua sorella non la sposerei
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sposano le ragazze come sua sorella!" ¶ Senza pensare all
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sorella le porterebbe la sua bellezza e la sua
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sua bellezza e la sua intelligenza." ¶ "Che m’importa
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cominciasse a parlare della sua famiglia per il gusto
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forza che io sposi sua sorella... che ne dice
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gli infliggevano, umiliandosi a sua volta, spontaneamente, e in
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che farcene noi di sua sorella... abbiamo di meglio
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serrato era da parte sua l’impegno, così perdutamente
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insistette Giovanni con quella sua voce perigliosamente seria e
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basso, commovente in questa sua improvvisa femminilità dopo tanta
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se stessa tanto la sua luce argentea aveva qualcosa
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odiare Giovanni per la sua duplicità, ma soprattutto per
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rapì riprendendo subito la sua corsa. Domandai di nuovo
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piazza per tutta la sua lunghezza e prese tra
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per riceverci insieme alla sua gentile signora e alla
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gentile signora e alla sua graziosa figliola." ¶ Egli scherzava
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anelante. Da tutta la sua persona, più larga che
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stato così bene." ¶ La sua voce faceva tremare i
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scuotendo con forza la sua miscela, "rassomigliante, non è
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presso la nicchia della sua statua, interruppe un lento
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Quel ballo, per la sua stessa particolarità che costringe
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egli girava intorno alla sua dama, la faccia protesa
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intanto lasciava che la sua dama, con certi gesti
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Giovanni ridendo, ergendosi nella sua piccola statura e suo
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come sforzato, sotto la sua leziosa perfezione, da un
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sul lenzuolo, afferrare la sua, e stringerla malamente. Ella
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già tutto." ¶ Gisella guardò sua madre con un viso
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la sposerà con la sua congrua dote... Può dirsi
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alcuna intenzione di sposare sua figlia." ¶ "Ecco mamma... ah
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la madre con una sua sgradevole autorità, "ma lei
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elegante, si stringeva nella sua mantiglia e camminava guardando
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curiosamente grande per la sua piccola statura e un
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ammucchiava alla rinfusa nella sua vita già colma, come
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che cercasse con ogni sua forza di fuggire. ¶ "Bisogna
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decise improvvisamente con una sua scontrosa civetteria, "se mi
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strega affaccendata intorno la sua caldaia. "Buona sera, buona
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più forte di quella sua ingiustificata allegria: "Come faremo
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cercando di dare alla sua voce un’intonazione di
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addolcire i rapporti con sua moglie. Ma ora, di
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gonna. Lorenzo discese a sua volta e chiuse lo
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disgraziato di tutta la sua disgrazia era questo suo
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e tardivo innamoramento di sua moglie. Non l’aveva
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e con tutta la sua forza si scagliasse sulla
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provava; magari raccontarle quella sua illusione infantile; ma non
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sue aspirazioni. Anche la sua pena, come quella pomice
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a quel contatto la sua disperazione si cambiava facilmente
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del suo desiderio per sua moglie. Fame e libidine
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libidine crescevano prosperose sulla sua disperazione, egli pensò, anzi
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nel vuoto; e della sua vita non restava più
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questa vista sentiva la sua mente svuotarsi e il
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resistito alla fine alla sua violenza. Pareva che in
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tratto di più della sua sciocchezza: non saper portare
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cercando di vincere la sua resistenza, Lorenzo vide ad
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disgusto improvviso di questa sua vittoria. Pensò che anche
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a quel tempo della sua vita, si accorgeva di
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con gli estranei, con sua moglie. Questa cordialità, rifletté
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collo. Sentì sotto la sua bocca il collo fremere
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prima volta in vita sua che era percorsa: ella
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senza ritorno e la sua solitudine definitiva. ¶ Prese l
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al confronto con la sua la vita degli altri
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Però si muoveva nella sua giubba bianca e brillante
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poteva anche ignorare la sua presenza, lo guardò sfacciatamente
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Giacomo, per richiamare la sua attenzione, "piuttosto dammi una
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sensuale crudeltà in questa sua sincerità. Gli occhi le
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a capotavola avendo alla sua destra la più grande
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e come pentita della sua violenza. "State fermo voi
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un tratto rovesciando la sua furia su Giacomo. ¶ "Ve
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la lasciassimo..." ¶ Ma, con sua sorpresa, la ragazza dimostrò
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a Giacomo e alla sua compagna. Ma nessuno sorrise
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la Lori levandosi a sua volta, "è già la
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dimenticare la pochezza della sua statura. Infine io non
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tutta una parte della sua vita. Io, come sempre
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mi aveva ispirato la sua risposta; e afferrandomi per
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donne una parte della sua vita; ma io non
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giorno dopo a casa sua, mi lasciò. ¶ Si era
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di essere introdotto nella sua vita più intima; cioè
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Giovanni, al buio, nella sua stanza, mentre continuavo a
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continuavo a stringergli la sua nella mia mano. Io
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fossero delle lacrime nella sua voce. Commosso a mia
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un fiasco sbilenco nella sua paglia annerita, macchie di
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capotavola. Riconobbi subito nella sua voce quella della persona
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Non più giovanissima, la sua carne bianca aveva un
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notare a Giovanni questa sua supremazia. Ella mi faceva
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le avesse offerto dalla sua condizione di ragazza sgraziata
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pareva essersi sciolto dalla sua trasognatezza e girellava per
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capelli crespi e la sua magra persona, e uscì
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subita ispirazione, uscì a sua volta. ¶ Lo seguii. In
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e di dispettoso nella sua schiena. Giovanni si avvicinò
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tono recalcitrante. Ma la sua pedanteria le fece subito
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insistette Giovanni con quella sua voce insinuante. ¶ "Non c
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uscii sul pianerottolo. A sua volta Giovanni, staccato il
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per te e sulla sua gelosia per l’Elvira
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trenta donne bionde a sua disposizione; però nel gioco
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viso tondo e la sua bocca rosea, una bambina
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falda del feltro, la sua ombra d’uomo grottescamente
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intrighi di Giovanni con sua zia e con l
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La troverà in camera sua." ¶ Giovanni si mise a
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andare alla festa... Veramente, sua zia ne aveva incaricato
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curiosamente contrastava con quella sua nudità in qualche modo
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l’Elvira... A casa sua..." ¶ "Non credo," mentii; ma
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si alzò e nella sua agitazione mosse qualche passo
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che con tutta la sua tranquillità, la sua sicurezza
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la sua tranquillità, la sua sicurezza, ella non era
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di rimando, girargli a sua volta il braccio dietro
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più in su nella sua tana. Ma non incontrò
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era il luogo della sua morte. Accovacciatosi, rimase fermo
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quasi ritto e con sua sorpresa sentì di toccare
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borsa la quale era sua, forse ella non lo
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più volte che era sua, lo insospettiva; però era
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Albina disse con la sua voce roca inespressiva che
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quale Cosma stringeva la sua borsa sotto il braccio
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sospetto che tutta la sua vita profuga e criminale
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camminando, aveva elaborato la sua frottola; e incominciò con
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l’aveva coinvolta nella sua prima rapina dandosi poi
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al paese per salutare sua madre, povera vecchietta, la
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per lei, ignorando la sua criminosa carriera e credendola
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dell’Albina e alla sua educazione; sola cosa vera
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il superstite candore della sua anima. Non che tali
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e nulla sapeva della sua vita vagabonda e criminale
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quale, invariabilmente, incominciava la sua corte alle donne, gesto
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a rispondere con la sua voce rauca: "Dormi... devi
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della Madonna, dono di sua madre, e, portata la
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egli ravvisò subito la sua preziosa borsa. Ogni tanto
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che la borsa era sua e che dovevano aver