Giordano Bruno, Il candelaio, 1582

Quand’era buono dentro sua badia. ¶ Una pezzenteria 15 ¶ Di

Alla signora Morgana B., sua signora sempre onoranda ¶ Ed

prende la mira? A Sua Santità? no. A Sua

Sua Santità? no. A Sua Maestà Cesarea? no. A

Maestà Cesarea? no. A Sua Serenità? no. A Sua

Sua Serenità? no. A Sua Altezza, Signoria illustrissima e

attrite le glebe della sua durezza e assottigliatogli il

né liberale, — pone la sua speranza ne la vanità

onor e gloria della sua dama: nella qual festa

col tempo l’arte sua, non gli fusse necessario

amor di Bonifacio e sua vana speranza; mostra d

Bartolomeo, discorrendo sopra la sua materia; ed ecco [V

per il presente, la sua libertà. Il che facendo

era novizio nell’arte sua, una asprissima risoluzione, la

che pensò gioir de sua Diana, dovenne cervo. Però

fatto truffatore. Viene Marta, sua moglie [nella XIII SCENA

sopra la nobilità della sua nuova professione: e mostra

piume. [VIII SCENA] La sua moglie dimostra quanto fusse

più vivi segnali della sua dottrina da cavalcare, fa

e nisciun vede la sua. Vedrete un’altra di

sen vadino con quella sua prosopopeia, con quell’incesso

e chi è la sua dea, e il mal

la materia dell’arte sua, oro, argento ed altre

è il mangiare, la sua inquietitudine è il trovarsi

quale, per gratificare alla sua amasia, mi ha richiesto

quest’uomo; la bestialità sua mi fa argumentare che

sazia di leggere la sua carta, e che in

non so a chi sua inamorata. ¶ Barra Ah ah

crederà che sii cosa sua. Oltre che, mi par

la borsa dell’anima sua: però dice il saggio

verrete a digradirli dalla sua maestà e grandezza: per

in terra, comandò a sua servitori che si retirassero

che non accettavamo la sua cortesia e devozione, riprese

amatoria, della quale come sua si debba servire, per

servire, per essere dalla sua amasia admirato e più

ad assestare l’opra sua, e m[esser] Bonifacio

tanto che, vedendo la sua, puose un piè fuor

e voi vicoprirete di sua toga, ché, per esser

e voi prendete la sua baretta; ed andiamo. ¶ Manfurio

vedrà l’effetto della sua incantazione. — Ma questa faccia

farete dispiacere. Che dirà sua moglie? che dirà tutto

uscire o entrare in sua casa. Voi sapete che

negra posticcia, simile alla sua, perché a tal guisa

una biscappa simile alla sua non bisogna ch’io

benedetta sia l’anima sua che mi puose la

barba simile alla vostra. Sua moglie adesso, in abito

per menarle in casa sua, noi; zo, zo. Andate

die’ la mittà della sua cappa per l’amor

quando gli toglieste la sua, che disse? ¶ Corcovizzo “A

altra puttana vacca di sua padrona. S’hanno voluto

Vittoria? ¶ Carubina Io son sua moglie, m[esser] Gio

Vittoria, e quei di sua casa, che hanno conosciuto

quella barba è la sua. ¶ Bonifacio Io confesso che

Signor sì, è la sua, perché l’ave comprata

conosco onoratissima, benché si sua moglie, e lei non

e gli altri di sua casa. ¶ Gioan Bernardo Vi

come son prattichi della sua arte costoro! L’arte

erano disperse, nell’anno 1569 Sua Santità ordinò che tutte

un personaggio, facendo la sua vergogna publica e notoria

forma e specie di sua persona: onde possa, per

il presente. Oltre, la sua femina anco si lamenta

riconcilii ancora con la sua femina, e che dimanda

si non è colpa sua, è colpa de chi

esser] Bonifacio fuor della sua greffa, fu l’inamorarsi

madonna Carubina porti la sua maschera. ¶ Sanguino Voi siete

passa tra lui e sua moglie, dovete quietarvi. ¶ Gioan

io fusse insieme con sua moglie, per confondere lei

stato qualch’altro intrico: sua moglie ancora era stravestita

Scarramuré Oltre che, era sua moglie in abito di

Oh, ben bene, eccola, sua moglie! ¶ Scena 23 ¶ Carubina Ancora

cqua questo concubinario di sua moglie. ¶ Sanguino È gran

fornicarlo o concubinario, chiavando sua propria e legitima moglie

il suo liquore, la sua manna, la sua sustanza

la sua manna, la sua sustanza ed il suo

suspizione per essere quella sua, che questa donna tiene

Quella è stata la sua consegliera: quella è la

Magister? ¶ Sanguino Questo porta sua colpa su la fronte