Donato Carrisi, L'ipotesi del male, 2013

li guardava, seduta nella sua Hyundai parcheggiata all’inizio

punto, Mila scese dalla sua vecchia auto per andare

un ritratto simile, la sua vita era troppo diversa

gatto appena pescato. La sua faccia era finita in

Mentre si avviava alla sua scrivania, osservò quella di

l’ultima traccia della sua esistenza. ¶ Così, in servizio

uscio, Steph era alla sua scrivania. Di fronte a

del crimine. Tu sei sua. Tu gli appartieni. Tu

fatto a risalire alla sua identità? ¶ Quando Mila aveva

la risposta aumentava la sua ansia. ¶ Se la ragione

prevedeva alcuni accorgimenti, la sua «linea di sicurezza». Aveva

il contrario. ¶ Tu sei sua. Tu gli appartieni. Tu

Un uomo che nella sua esistenza aveva conosciuto solo

incuterle paura. ¶ Tu sei sua. Tu gli appartieni. Tu

il pluriomicida, nutrendo la sua paranoia, fino a fargli

prima per ridicolizzare la sua aria austera. Invece di

regole, soprattutto in casa sua. Anche se quel qualcuno

il padre che nella sua stanza lo sentiva piangere

voluto modificare troppo la sua stanza. Così, le bambole

giorno, dello sterminatore della sua famiglia. E anche la

anche la fragilità della sua condizione, in bilico fra

una nota falsa nella sua voce. Si accostò ancora

diventato lo scopo della sua vita. Per dirla in

letto un dettaglio della sua storia che forse può

era stata concessa a sua madre». ¶ «Proprio così» confermò

Valin aveva fatto la sua apparizione, arrivando dal giardino

cercare Valin dopo la sua scomparsa?» ¶ «Quella presente sul

complice? Quale sarà la sua prossima mossa? Dov’è

lunga e inevitabile. ¶ Nella sua carriera di cercatrice di

veder morire ogni giorno sua madre, mica si poteva

una sensazione. Avvertivo la sua presenza in questa casa

appoggiò la mano sulla sua. «Signora Walcott, mi dica

Walcott aveva reagito alla sua ultima domanda aveva finito

le aveva dato la sua copia. Mentre si accingeva

era a bordo della sua auto, ferma davanti alla

durò poco. ¶ Tu sei sua. Tu gli appartieni. Tu

silenzio, perché riempivano la sua mente delle parole necessarie

Ma, soprattutto, erano la sua via di fuga. Il

conosci il nome della sua bambola preferita?» avrebbe voluto

attenzione sul momento della sua scomparsa. ¶ Mila aprì sul

disse. Solo grazie alla sua incoscienza, quella mattina una

era stata liberata dalla sua prigione. ¶ Mila sapeva che

L’aria proseguì la sua corsa fino all’ingresso

dei mariti cattivi. La sua strategia difensiva era scovare

se le inventava. La sua specialità era inondare le

mentre Krepp e la sua squadra riprendevano possesso dei

ispettore non scartava la sua tesi, semmai si sforzava

Love Chapel con la sua Mercedes. L’auto era

nelle discussioni faceva la sua apparizione qualcosa che Nadia

sensazione nella pancia. La sua ginecologa le aveva detto

In un momento della sua vita da fuggitiva – perché

un potenziale pericolo nella sua testa. Un paio di

le auto vicine alla sua avevano subito lo stesso

galoppo metallico sovrastava la sua voce. ¶ Nadia sorrise. Un

l’immagine le ricordò sua madre, e quella volta

La poliziotta osservò a sua volta l’oggetto, ricollegandolo

che aveva scatenato la sua ultima rivelazione. ¶ Erano da

scrivania di fronte alla sua, giù nel Limbo. ¶ Io

in città. Preparano la sua venuta, perché presto lui

di aver baciato la sua compagna di banco. E

convocato per fornire la sua versione riguardo al fatto

a insistere con la sua versione. Ogni volta avevano

speciale, mandando avanti la sua messinscena. «Tre anni d

era preso cura di sua moglie e adesso Bernadette

posto» proseguì Steph. «La sua faccia era già finita

vivo e reclamava la sua dose di considerazione. ¶ Un

per dare credito alla sua teoria, al momento i

Si voltarono tutti nella sua direzione e solo allora

in questi anni dalla sua scomparsa, bensì cosa ha

non penso che la sua vendetta sia riconducibile a

attrezzi per trasportare la sua auto in officina. Adesso

ma in realtà la sua mente era altrove, la

mente era altrove, la sua calma solo apparente. ¶ Non

come se qualcuno nella sua testa riavvolgesse la pellicola

Chissà qual è la sua preferita? ¶ I lunghi capelli

poi tornò subito alla sua opera. «Un attimo.» ¶ La

lo sguardo basso. La sua andatura collideva con quella

in città. Preparano la sua venuta, perché presto lui

un altro aspetto della sua personalità, ma lo scoprirai

tazza di caffè. Alla sua sinistra era accantonato un

l’ultimo giorno della sua vita. Però la fine

malcapitato proprietario presso la sua abitazione. ¶ Solo in quel

non voleva urtare la sua suscettibilità accusandolo di nasconderle

Molto saggio da parte sua.» ¶ Mila si chinò per

che hanno determinato la sua fortuna. E solo perché

mente era diventata la sua arma. ¶ Si era gettato

del turno trincerato nella sua stanza a leggere libri

ma faceva parte della sua natura. ¶ La chiacchierata con

cosa fosse accaduta nella sua carriera tanto da farlo

Roger Valin compisse la sua strage. Il metodo suggerito

primo sopralluogo in casa sua, facevano un inventario del

tornare di sopra alla sua scrivania. Attraverso quello, accedette

magico per propiziare una sua chiamata – forse, chissà, un

differenza. ¶ Anche quella volta sua madre l’aveva lasciata

oggetti che ammassava nella sua camera non diventarono un

che qualcuno notasse la sua presenza. ¶ Di solito era

era sicura che la sua bambina fosse infelice e

Diana aveva iniziato la sua «collezione» forse voleva mandare

tardi e aveva trattato sua figlia come una povera

finita per colpa della sua mamma puttana, perché da

il fascio precedeva la sua avanzata. Il cunicolo finalmente

degli ospiti di cui sua madre andava tanto fiera

si dirigerà verso la sua tana, si disse. Proprio

si disse. Proprio nella sua direzione. Al momento, l

accanto senza accorgersi della sua presenza. Se malauguratamente fosse

si voltò proprio nella sua direzione e, nel momento

La sbarra proseguì la sua corsa senza interruzioni, segno

impedivano di riconoscere la sua voce. «Come hai fatto

aveva calmata era la sua acqua di colonia. ¶ Invece

nubile e che la sua vita privata era blindata

riuscito a ostacolare la sua ascesa verso il vertice

speciali coinvolti perse la sua dignità per un’altra

permettermi di investire nella sua idea, agente Vasquez?» ¶ Mila

era stato colpito dalla sua treccia corvina. Avrebbe imparato

quella figura umana nella sua memoria.» ¶ Il Signore della

pezzo di carta dalla sua mano – tenendolo a distanza

insospettirsi. Ma grazie alla sua fama macabra, la trecentodiciassette

mano sul ricevitore, nella sua mente irruppero le parole

prolungare la vita di sua madre era troppo costoso

per dimostrare che la sua fede nel culto era

altri per piazzare la sua droga, un industriale farmaceutico

poteva essere toccato alla sua Sylvia. Ma Berish, per

enfasi alle parole. «La sua volontà è talmente integra

è talmente integra, la sua visione così fervente da

minacciava d’intromettersi nella sua vita. Prima della sua

sua vita. Prima della sua lezione sull’Ipotesi del

qualcosa di contingente alla sua vita attuale. «Sei la

La puzza era la sua armatura, gli serviva per

sei anni. E se sua madre avesse dovuto scegliere

capire cose che alla sua età avrebbero dovuto rappresentare

era stato bandito dalla sua vita. Non potendo dimenticare

vivere serenamente – lei e sua figlia. Era stato il

richiedeva. ¶ Mila aveva nascosto sua figlia. ¶ Ma invece che

non essere presente nella sua vita. Ma, a volte

sotto al letto di sua figlia. ¶ 42 ¶ «Avanti, rispondi.» ¶ Guidava

al telefono per contattare sua madre. Contemporaneamente, cominciava a

era ancora viva nella sua memoria. Si era trattato

persona. Era ciò che sua madre definiva «il terzo

suo dolore» diceva ancora sua madre. Ma Mila non

qualcosa di male alla sua bambina, il dolore – il

recuperata razionalità, ricordò che sua madre teneva sempre una

gradini due alla volta. Sua madre si affacciò oltre

rosa –, quando di notte sua madre metteva sul fuoco

telecamera nella stanza di sua figlia – nessuno lo sapeva

capo chino, ad ascoltare sua madre che ancora una

come stai?» le domandò sua madre. ¶ «Sto bene» rispose

madre non condivideva la sua scelta di fare la

insopportabile dell’arto di sua madre sopra al suo

tornò a voltarsi verso sua madre. Ciò che stava

di resa davanti alla sua espressione contrariata. ¶ «Bene, così

avrebbe voluto che la sua idea funzionasse. ¶ «Bisognerà pensare

decise di avvalorare la sua tesi e si ritrovò

speciali coinvolti perse la sua dignità per un’altra

suo nome, ma la sua anomalia. Così, anche se

da un po’ nella sua testa. Come capita spesso

prese a disegnare la sua famiglia includendo una figura

e in compagnia della sua bambola preferita. ¶ Quel giorno

quella vera ormai era sua nonna. ¶ L’edificio in

le affidava tutta la sua disperazione, sapendo che lei

finché il tempo a sua disposizione non si esauriva

celebrità». Alla fine, la sua versione fu ritenuta attendibile

indebolita. ¶ Hitch percepì la sua tensione perché sollevò la

Hitch ad attirare la sua attenzione sul fatto che

questo può danneggiare la sua reputazione nel dipartimento?» ¶ «Credo

medico brucia insieme alla sua auto. La polizia e

Farlo significava bruciare la sua fonte. Non esisteva altro

per ricordargli quanto la sua mira fosse stata inefficace

era stranamente prevedibile. La sua mente aveva anticipato il

esalazione che emanava la sua pelle quando un tempo

ma nessuno guardava nella sua direzione. Capì che avrebbe

un film proiettato nella sua testa. Nel finale, lui

una scena irreale. La sua mente era in tilt

e a inscenare la sua morte. ¶ Con una mano

s’irradiava attraverso la sua mano, saliva dal braccio

che Sylvia entrasse nella sua vita, Berish stava pelando

lavoro gli piaceva, la sua vita gli piaceva. Era

la naturale prosecuzione della sua carriera non poteva che

e suppellettili raccattati nella sua vera casa, in modo

maschi avevano timore della sua avvenenza e, forse per

leggermente di lato la sua postura, mentre l’altra

avevano trovata una della sua misura. ¶ Sylvia si guardava

lasciarlo andare, avvertì la sua paura mentre si afferrava

dieci lei andò nella sua stanza. Simon si sistemò

Gurevich non implicava la sua riabilitazione. Anzi poteva essere

domandarsi se anche la sua Sylvia ne facesse parte

uomo che con la sua sola presenza aveva scatenato

solidarizzato, ma apprezzavo la sua scelta di collaborare. Non

solo di guadagnarmi la sua fiducia perché voglio stanarlo

rese conto che la sua invettiva contro Mila in

nessuno vede nulla. Nemmeno sua madre, che pure è

Michael è solo, e sua madre è distratta: sta

aggredì verbalmente Berish – la sua voce rimbombava nel corridoio

stato crudele da parte sua. Non ne aveva il

che sorvegliava a distanza sua figlia? Perché Mila gli

Nella penombra di casa sua, Berish cominciò ad avvertire

cosa, ma solo nella sua testa. Avrebbe dovuto lavare

sentiva che era colpa sua. Avrebbe dovuto controllare meglio

L’istinto mosse la sua mano verso la pistola

Nella poltrona di casa sua, Simon Berish molti anni

Invece aveva portato nella sua vita un nuovo interrogativo

Nella penombra di casa sua, con la luce del

se voleva cambiare la sua vita o anche solo

il futuro padre di sua figlia. Era stato il

con l’ombra anche sua figlia. ¶ L’Ipotesi del

madre – stare vicino a sua figlia, occuparsi di lei

la felicità. ¶ Ma, per sua fortuna, Mila non poteva

era profumo di biscotti. ¶ Sua madre spuntò dalla cucina

di autismo.» ¶ Ora che sua figlia finalmente manifestava preoccupazione

fece triste. «Dopo la sua morte, io non riuscivo

fermò perché riconobbe la sua voce. ¶ La vide chiaramente

si prendeva cura della sua Miss. Un atteggiamento che

né più né meno. Sua madre l’aveva abbandonata

lo strano oggetto nella sua mano, senza domandarsi nemmeno

a pochi centimetri dalla sua faccia. La donna la

per me che sono sua madre.» ¶ La donna poteva

si alzò. Adesso la sua stazza incombeva sulla donna

sensate e conquista la sua fiducia. Le dà una

perché sentiva che la sua presenza ormai era inopportuna

spalla. «Non è colpa sua se Michael è diventato

si spostavano proprio nella sua direzione. ¶ Colleghi che di

Shutton si spostò alla sua destra e si chinò

appello a tutta la sua pazienza. «È stata Mila

Ti sei impadronito della sua pistola e hai inscenato

se si colpisce la sua credibilità. Tu ce l

portarla via da casa sua ieri notte, sì.» ¶ Il

a controllare a casa sua. La Hyundai è ancora

a quelle di casa sua e della Volkswagen. «È

faccia era stata la sua ossessione. Oppure che, attraverso

non essere morto. ¶ La sua camminata risuonò ovunque nelle

nelle stanze, anticipando la sua presenza, ma a Berish

qualcuno stesse aspettando la sua visita. ¶ Sentì Hitch che

capitano era seduto alla sua scrivania, con ancora indosso

sembrare calmo, ma la sua fronte era imperlata di

sparo coincise con la sua ultima parola. ¶ «Trovala.» ¶ Stephanopoulos

indietro. Era anche colpa sua. La fronte sudata, il

un appunto attirò la sua attenzione per la grafia

stato altrettanto rischioso nella sua situazione. Aveva compiuto il

morto – soprattutto quando della sua uccisione sarai accusato tu

voleva bene sparivano dalla sua vita. Prima era toccato

non possedere neanche una sua fotografia, perciò per vent

era stata custodita nella sua memoria. ¶ Quanto sforzo gli

più il suono della sua voce. ¶ La sera di

affondando la testa nella sua spalla nuda, respirando la

spalla nuda, respirando la sua pelle. ¶ All’alba, Simon

quella non era casa sua. C’erano foto incorniciate

quello dopo pretende la sua indipendenza.» ¶ Quando poco prima

che stazionava sotto casa sua e a cui lasciava

cui aveva tratteggiato la sua totale mancanza di empatia

a che fare con sua figlia. ¶ Rammentò che, dopo

aveva trascorso in casa sua – il recinto improvvisato per

non so dov’è sua figlia, glielo giuro.» ¶ La

lei si fida di sua figlia?» domandò Berish senza

un regalo per la sua nipotina.» ¶ Si scansò per

distrarla dalla scomparsa di sua madre.» ¶ Li fece accomodare

essere un pericolo per sua figlia.» ¶ Grazie a quella

Alice è in camera sua.» ¶ Li accompagnò e poi

bambina aveva dato alla sua bambola preferita. Gliel’aveva

di assenso, prese la sua bambola preferita e, inaspettatamente

Forse anche per questo sua madre la sorvegliava a

di paura affondò nella sua schiena. ¶ «Buonanotte, Miss.» ¶ Dopo

sentire la carezza della sua mano sul collo – un

nelle foto accanto a sua madre cresceva come per

lo aveva promesso alla sua preziosa testimone. E Sylvia

indietro perché compisse la sua missione di morte. Sapeva

vide che sopra la sua testa c’era una

la sacca con la sua roba, pronta per tornare

scomparire. Lei era la sua ombra, ha operato alle

Si voltò. ¶ «Grazie.» ¶ 22 ottobre ¶ Sua madre stava per tornare

calamita per i rimproveri. ¶ Sua nonna diceva che era

acconsentito a fare la sua parte, senza immaginare che

trasferita a casa di sua madre, perché Mila voleva

rossi – che era la sua preferita – rientrava di diritto

un giocattolo. Era la sua migliore amica – una bella

mente di dare una sua foto a Mila, perché

aveva detto che la sua mamma cercava le persone

avrebbe ritrovato anche la sua bambola. ¶ Ma sua madre

la sua bambola. ¶ Ma sua madre non era venuta

una mano appoggiarsi sulla sua fronte. In principio aveva

le braccia proprio la sua amica dai capelli rossi

dirle tutto. Ma poi sua madre la abbracciò. Non

Quella sera cenarono insieme. Sua madre aveva preparato la

sapeva che anche la sua mamma era sveglia. Pian

si accorse che la sua mamma scivolava nel sonno

dalle braccia addormentate di sua madre e, camminando coi

capo sollevato proprio alla sua finestra. La stava aspettando

signor Owen, ¶ rispondendo alla Sua richiesta d’informazioni periodiche

in maniera esaustiva alla Sua istanza, La rimando al

di aver «cancellato» la sua esistenza precedente, decidendo di

anonimato, hanno riguardato la sua nazionalità – era italiano – e

cerco sempre» è una sua frase e sintetizza perfettamente

degli scomparsi è la sua maledizione. ¶ Byron J. Jones

umanità nei confronti della sua cultura. Se, per esempio