parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Carmine Abate, Gli anni veloci, 2008

concordanze di «sua»

nautoretestoannoconcordanza
1
2008
pesce fresco a casa sua non mancava quasi mai
2
2008
dell’alba con la sua Rosa del Mare, una
3
2008
punto di scoppiare. Anche sua madre Pina aveva la
4
2008
morte e miracoli della sua famiglia e in particolare
5
2008
scomminate che ogni volta sua figlia vomicàva tutto il
6
2008
era alto per la sua età e magro, aveva
7
2008
inondano l’abitacolo della sua Alfa 146 e si intrecciano
8
2008
momenti più importanti della sua vita. Poteva morire un
9
2008
o ironico, come la sua vita, Nicola infila le
10
2008
ragazzo e sente la sua voce fresca di allora
11
2008
nell’abitacolo e nella sua testa. ¶ Scende dalla macchina
12
2008
in moto e la sua Alfa 146 si avvia in
13
2008
nero che muove la sua testa riccioluta sotto i
14
2008
e pomodoro, poi comparve sua madre, sorridente e accaldata
15
2008
Allora lui andò nella sua stanza con la lettera
16
2008
respiro. ¶ Allora tornò nella sua camera, aprì il cassetto
17
2008
la gioia distratta della sua età in quelle corse
18
2008
nel cassetto assieme alla sua curiosità? Per fortuna conosceva
19
2008
vedere lui e la sua ombra correre velocissimi e
20
2008
incurvate e scomminate, la sua Alfa 146 soffre soprattutto nell
21
2008
Però c’è mamma sua. Trasìti, è in cucina
22
2008
la signora con la sua voce squillante lo sovrasta
23
2008
Nicola si chiuse nella sua stanza a sentire il
24
2008
dal bar con la sua amica Manuela. Mangiavano un
25
2008
qualsiasi avversario grazie alla sua reattività felina. Un attimo
26
2008
di contattarla con urgenza. Sua madre mi ha detto
27
2008
si risvegliò, avanzò nella sua testa come una fiumara
28
2008
le stesse dimensioni della sua, gli stessi mobili, ma
29
2008
si avviò verso la sua stanza, lento ed esageratamente
30
2008
Ora mi parlerà della sua scalogna nìvura quando faceva
31
2008
sentiva la consistenza della sua pancia gonfia e soda
32
2008
addormentava. ¶ Quando entrò nella sua classe la prima volta
33
2008
cominciò a dettare la sua lezione e Nicola riprese
34
2008
né lui né la sua classe e forse neppure
35
2008
ma non considerava la sua bravura un merito di
36
2008
la circondano a casa sua. Da qui si vede
37
2008
invece Anna venerava: la sua musica è viva, attuale
38
2008
folta e impenetrabile la sua chioma. ¶ Sotto i portici
39
2008
Rino passava da casa sua in compagnia di Mario
40
2008
profumi, le incazzature della sua terra e prevedeva per
41
2008
ronzavano più forte della sua chitarra. Aveva una voce
42
2008
e a muovere la sua mano serpente, lei gli
43
2008
umide di vino. La sua lingua sapeva di prezzemolo
44
2008
se avesse colto la sua distrazione e lui continuò
45
2008
che inoltre conoscono la sua storia da campione velocista
46
2008
illuso. Ognuno per la sua strada. ¶ La tensione gli
47
2008
bozzolo della famiglia. La sua stanza pareva insonorizzata, non
48
2008
riusciva a nascondere la sua eccitazione, di cui si
49
2008
tesi e rigidi, la sua pelle cominciava a inumidirsi
50
2008
vista dagli spalti, la sua corsa sembrava sciolta e
51
2008
ben altro in casa sua. Però sul pullman si
52
2008
cappello e, mostrando la sua calvizie, disse: «Sì, è
53
2008
e c’è la sua foto». ¶ Tutti guardarono verso
54
2008
baffone pareva interessato alla sua risposta. Sotto gli occhi
55
2008
nel titolo e la sua foto. ¶ «È vero» rispose
56
2008
la stessa voce, della sua vita vuota al paese
57
2008
al comune grazie alla sua famiglia che contava politicamente
58
2008
si era goduto la sua terra e la moglie
59
2008
era facile per la sua famiglia arrivare alla fine
60
2008
con quella scatenata di sua moglie. ¶ Nicola era rientrato
61
2008
Spalancò la finestra della sua stanza e nell’orto
62
2008
di zia Rita. La sua voce era commossa, come
63
2008
sul tavolo e la sua che parlava al figlio
64
2008
con qualche ragazza della sua comitiva, e a volte
65
2008
ed Ernesto con la sua 127 nuova. Dopo il colloquio
66
2008
una lucciola in vita sua e, per condividere quella
67
2008
sentire la concretezza della sua pelle, allontanare il pensiero
68
2008
In quei giorni la sua voce si sentiva raramente
69
2008
Poi si ritirò nella sua stanzetta a fumare e
70
2008
conoscessero a memoria la sua canzone, nello stesso tempo
71
2008
raccontare senza preamboli. La sua vita, anzi la sua
72
2008
sua vita, anzi la sua prima vita, disse, che
73
2008
appese sul muro della sua stanza accanto al Crocifisso
74
2008
aggregò ai partigiani della sua terra e il giorno
75
2008
dove l’aspettava la sua famiglia. Lì, a pochi
76
2008
alla Montecatini, contribuì alla sua ricostruzione, si era trovato
77
2008
e da allora la sua vita era cambiata. Perché
78
2008
Nicola sa che la sua visione è la più
79
2008
piaceva il mare, la sua tomba; guarda là, su
80
2008
sempre. ¶ «Bisogna guardare nella sua stanza, se ha lasciato
81
2008
comportava come fosse la sua ragazza. Non in maniera
82
2008
padre aveva espresso la sua ammirazione scrollando la mano
83
2008
telecamera ha ripreso la sua faccia: portava gli occhiali
84
2008
mano e confessargli la sua ammirazione. Non ne ebbe
85
2008
così stretto con la sua vecchia amica. ¶ «Mi servirebbe
86
2008
che ha strappato dalla sua agendina. Glielo consegna titubante
87
2008
cui aveva raccontato la sua storia. Sembrava immortale, Capocolò
88
2008
dopo il racconto della sua prima vita fosse ringiovanito
89
2008
riusciva a coltivare la sua campagna, produceva vino e
90
2008
per le comodità della sua famiglia. Non gli mancava
91
2008
ripeteva Rino con la sua voce travolgente mentre dietro
92
2008
il marito, rovesciando la sua collera sulla moglie incolpevole
93
2008
Aspetta di sentire la sua versione prima di giudicarlo
94
2008
subito a scaricare la sua rabbia lungo il mare
95
2008
Nicola si ritirò nella sua stanza a sentire musica
96
2008
chiedesse scusa: conoscevano la sua lealtà, sapevano che l
97
2008
serviva a cambiare la sua vita, non serviva a
98
2008
più a mentire alla sua famiglia e a se
99
2008
posto. Voleva vivere la sua giovinezza a testa alta
100
2008
Capocolò partì per la sua città, dove possedeva la
101
2008
In quel momento la sua ragazza stava dormendo e
102
2008
lei. ¶ Al ritorno dalla sua città Capocolò aveva portato
103
2008
vecchio per rivedere la sua Rosa del Mare. ¶ 8 novembre
104
2008
di sentire ancora la sua voce viva. Parlava pure
105
2008
e pace all’anima sua. ¶ «Ohi ma’, non c
106
2008
varco nei segreti della sua giovinezza. Anna aveva la
107
2008
con dettagli affettuosi la sua storia con Gemma che
108
2008
vivere? Solo dopo la sua morte lui aveva capito
109
2008
e si ritirò nella sua stanza a studiare. ¶ Al
110
2008
da ogni poro della sua pelle. ¶ Si asciugò più
111
2008
niente con essa, la sua presenza ingombrante nel bene
112
2008
cappa soffocante e la sua gola si ingolfava di
113
2008
libro, mi parla della sua donna come se fosse
114
2008
e di confessarle la sua vigliaccheria. ¶ Per molti giorni
115
2008
dopo passo, ricostruire la sua storia d’amore dal
116
2008
luci. In alto, alla sua destra, splende un grande
117
2008
Anna lo aspettava nella sua stanzetta. Nicola le mancava
118
2008
quella che respirava nella sua terra, si stava rivelando
119
2008
il resto, mai la sua vita era stata e
120
2008
l’altro con una sua canzone che gli era
121
2008
Lui è responsabile della sua canzone. Secondo me è
122
2008
mise a sprigionare la sua energia a piene mani
123
2008
davanti. Dalla finestra della sua stanza Nicola vede la
124
2008
addirittura arrossito per la sua gaffe ingenua, aggiunge comprensiva
125
2008
Loredana presenta come la sua amica Patrizia. ¶ Nicola racconta
126
2008
a Loredana: «Quando arriva sua madre? Posso aspettarla?». ¶ Patrizia
127
2008
del motivo impellente della sua visita e non potesse
128
2008
domenica dell’incontro nella sua stanzetta a Firenze. Di
129
2008
Di lui e della sua pelle bruna e calda
130
2008
con quello sontuoso di sua madre. Però l’intimità
131
2008
Moro e massacrato la sua scorta e dopo lo
132
2008
di successo clamoroso: la sua canzone di Sanremo aveva
133
2008
di andarci con la sua macchina nuova. ¶ Nicola ammirava
134
2008
Era una difesa la sua ironia, mai cattiva con
135
2008
mostrare il pallore della sua pelle nordica; poi era
136
2008
unico concerto tenuto nella sua città natale. Quelli erano
137
2008
a rovinare tutto”, la sua carriera di velocista finita
138
2008
lo stava massacrando la sua cattiva coscienza. ¶ «No, Nicola
139
2008
mentalmente sulla gara della sua vita, la finale dei
140
2008
in pieno e la sua macchina distrutta con dentro
141
2008
no”: la conclusione della sua rincorsa. Un altro al
142
2008
se avessero fiutato la sua fame di carezze. Le
143
2008
Pinetina, proprio sotto casa sua, e gli chiese di
144
2008
circa un chilometro dalla sua abitazione, sulla via Nomentana
145
2008
per niente pericolosa la sua macchina aveva sbandato e
146
2008
morì. Come Renzo della sua canzone. Mentre Nicola era
147
2008
dei 100. Era questa, la sua distanza naturale. E nei
148
2008
di Lucia e della sua famiglia. ¶ A dire il
149
2008
i momenti indimenticabili della sua giovinezza, con Rino accanto
150
2008
si complimentarono per la sua brillante carriera sportiva. ¶ Finalmente
151
2008
i più belli della sua vita. Il motivo è
152
2008
da quella matta di sua nonna, sono pappa e
153
2008
della falsa cartolina, la sua vigliaccheria e i suoi
154
2008
domani» dice Nicola. La sua voce ha un tono
155
2008
come sta, ora?». La sua voce tradiva un’apprensione
156
2008
era proprio splendida, la sua Lory. Il marito insegnava
157
2008
sentiva che almeno nella sua testa sprigionava la velocità
158
2008
E si accarezzava la sua capigliatura ancora folta e
159
2008
di un tempo della sua vita che non le
160
2008
parte di lei, della sua vita presente. Per esempio
161
2008
russare come se la sua gola fosse tappata da
162
2008
e far crescere la sua bambina in santa pace
163
2008
uomo che rinfacciava alla sua donna una storia d
164
2008
di Anna e la sua sottile ironia, talvolta amara
165
2008
sapevi che dipingo?». La sua voce sussultava di nostalgia
166
2008
rimesso a posto la sua vecchia bici e quasi
167
2008
può scaricare diversamente la sua rabbia. ¶ Più tardi Anna
168
2008
bene la figlia, la sua sensibile perspicacia, la sua
169
2008
sua sensibile perspicacia, la sua indulgenza. Se non subito
170
2008
le dice, e la sua voce è incrinata da