Gian Pietro Lucini, Nuove revolverate, 1913
concordanze di «sua»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1913 | molti posti e della sua proclamata rivoluzione non rimanere | ||
2 | 1913 | di loro, riconsacrata la sua vera Poesia nazionale. Egli | ||
3 | 1913 | senza sottintesi, spoglio, nella sua pienezza di potere che | ||
4 | 1913 | riapparsa in tutta la sua maestà; ed eccolo il | ||
5 | 1913 | grande, colla attestazione della sua fede nel mistero, nella | ||
6 | 1913 | lagnasse e dicesse, a sua difesa, d'aver io | ||
7 | 1913 | non futurista con questa sua piena lettera, mancante, come | ||
8 | 1913 | sapete che in vece sua un'altra egli ne | ||
9 | 1913 | ragionevolezza, pur sostenendo la sua tesi, ma facendo anche | ||
10 | 1913 | si accresce anche la sua virtú di mecenate. Non | ||
11 | 1913 | la merce commerciabile era sua. Nell'estratto di conto | ||
12 | 1913 | al risarcimento dell'opera sua prestata. Solo il poeta | ||
13 | 1913 | bella dreadnought con la sua squadriglia d'isole torpediniere | ||
14 | 1913 | della universale fraternità. ¶ La sua poesia era verità; ¶ la | ||
15 | 1913 | poesia era verità; ¶ la sua anarchia, onestà. ¶ Pochi lo | ||
16 | 1913 | e si imbruta nella sua indolenza. Il cuojo bovino | ||
17 | 1913 | ajuti l'altro colla sua breve malvagità. ¶ Facciamo il | ||
18 | 1913 | inganni costituzionali. ¶ Ciascuno ebbe sua parte in discordia ¶ coll | ||
19 | 1913 | in discordia ¶ coll'indole sua naturale; ¶ ciò si chiamò | ||
20 | 1913 | schietto ¶ col raggiar della sua grande virtú. ¶ Madonna Giustizia | ||
21 | 1913 | questo SOLDO NUOVO. ¶ La sua ingenuità non venne scusata | ||
22 | 1913 | forcajuolo volere nazionale: ¶ fa sua prova il Suffragio-Universale | ||
23 | 1913 | estetico ed urbano ¶ di sua virilità? ¶ Ecco, a rimar | ||
24 | 1913 | al soldatino. ¶ Dettaglia la sua Barga ¶ la bella Italia | ||
25 | 1913 | deliri in gestazione ¶ la sua fecondità. ¶ Torna a fiorir | ||
26 | 1913 | ingravida il Gozzano ¶ la sua Felicità ¶ già serva ne | ||
27 | 1913 | lasciate dormire raggomitolata, ¶ nella sua nicchia morbida, ¶ questa gattina | ||
28 | 1913 | sull'ultimo paragrafo ¶ la sua firma a richiesta del | ||
29 | 1913 | proteggerà, sublime penitenza, ¶ per sua e vostra conquista! ¶ Nobile | ||
30 | 1913 | rende ragione, ¶ Signora, della sua precarietà. ¶ Ma io sono | ||
31 | 1913 | del mondo universo ¶ colla sua vita infante; ¶ la testa | ||
32 | 1913 | per sempre ¶ dentro la sua fatalità. ¶ Ora, piangete, Signora | ||
33 | 1913 | conviene ¶ all'antipornografico vice sua-Maestà! ¶ Questa, che accetta | ||
34 | 1913 | superate le nubi ¶ nella sua rapida corsa, ¶ si chiede | ||
35 | 1913 | senza precipitazione. ¶ Fornir la sua giornata ¶ quando precipita il | ||
36 | 1913 | convola sulle nubi ¶ la sua povera gioja, l'infimo | ||
37 | 1913 | inanzi a me ¶ per sua varia ventura di passione | ||
38 | 1913 | non si oblia; ¶ la sua santa menzogna riveste ¶ dell | ||
39 | 1913 | affida alla licenza ¶ della sua gente. ¶ Forse che ci | ||
40 | 1913 | e si distende; ¶ la sua gloria protende. ¶ Anche, profughi | ||
41 | 1913 | il futuro, confonder, colla sua carità, ¶ intime dissenzioni, fratricide | ||
42 | 1913 | tra i mille a sua passione. ¶ Ma si apre | ||
43 | 1913 | in Patria; e la sua affezione e l'attaccamento |