Massimo Carlotto, Nessuna cortesia all'uscita, 1999

marrone e l’appoggiò sul tavolo. Un mucchio di

ti metti a tirare sul prezzo?». ¶ Cambiò discorso. «E

criminali. Aveva parecchia gente sul libro paga. Faceva girare

alcol dal blues”, salivo sul palco bello carico, la

giusto e non lesinare sul bere. Quella sera si

In quello che dava sul cortile interno, da cui

poi tornò a concentrarsi sul dolce; gli altri mi

abitare nella sua casa sul mare di Punta Sabbioni

dirci e ci stavamo sul culo a vicenda. ¶ La

nocciola era sempre pulita, sul parabrezza e sul lunotto

pulita, sul parabrezza e sul lunotto spiccavano adesivi di

di prendere decisioni. Tantomeno sul suo futuro. Aveva chiesto

albanesi che la urtò sul parafango posteriore, all’altezza

e schiacciò la mano sul clacson. Gli albanesi diedero

abbiamo inciso il nome sul tacco. ¶ Con un coltellino

e scrisse una cifra sul tovagliolo di carta. «In

sono fatto?» disse allungandosi sul tavolo verso di me

il passaporto di Eda sul tavolo, «la ragazza è

appoggiarono immediatamente le mani sul tavolo. Il vecchio Rossini

tenevano gli occhi fissi sul piatto. Erano tutti immigrati

Picchiettai con l’unghia sul vetro dell’orologio. «Tra

alla sera dopo. ¶ Accadde sul rettilineo tra Jesolo e

era sicuramente uno sbirro sul suo libro paga e

sedendosi a braccia conserte sul bordo del tavolo. ¶ «Ci

Lei appoggiò la testa sul mio petto. «Siamo già

è un romanzo importante sul presente e sul passato

importante sul presente e sul passato della nostra generazione

grattò pensoso la barba sul collo. «I conti non

di whisky mezza vuota sul suo comodino. Rossini ruotò

Io so solo che sul libro paga ci sono

pianoforte gli aveva lasciato sul collo. «Beh, a parte

squadra investigativa. Raccogliendo informazioni sul giudice, l’analista era

sincero democratico e che sul suo tavolo giacevano da

nostri nomi sarebbero finiti sul bollettino dei ricercati. ¶ A

Il milanese la posò sul tavolo, fece scattare le

appoggiando la lunga pistola sul bracciolo. ¶ Il professionista si

citeremo la fonte». Lessi sul suo volto nuove paure

apparecchio a mano aperta sul tavolo, come se dovesse

l’avrei rivista distesa sul selciato di un portico

lentamente il bicchiere vuoto sul tavolo. ¶ Il vecchio gangster

e mi addormentai, rovesciando sul pavimento il sesto Alligatore

in silenzio. Mi distesi sul divano e presi una

mi svegliai ancora disteso sul divano. Max era scomparso

silenziosamente dalla siepe, piantò sul collo di ognuno un

vocetta stridula e fastidiosa. ¶ «Sul serio non lo sai

spacconeria, mi accorsi che sul lato interno del polso

una valigetta. L’appoggiai sul tavolo e feci scattare

testa dei miei figli. Sul momento ho pensato che

uno sbirro che è sul nostro libro paga. Ha

il classico fazzoletto premuto sul ricevitore. Era importante che

leggere il giornalista, mentre sul video scorrevano le immagini

fiducia è meglio informato sul caso Ormesan». ¶ Rimasi senza

cambio chiudevano un occhio sul modesto traffico di pastiglie

i colori» aggiunsi. ¶ «E sul mandato di cattura che

allora aveva tenuto posata sul tavolo. Sotto c’era

corpi e alla fine sul tavolo si ammucchiarono le

domandò, appoggiando il revolver sul tavolo. ¶ «Che hai firmato

capire perché avete lasciato sul tavolo un capitale di

erano un po’ lunghi sul collo e sul volto

lunghi sul collo e sul volto spiccava un naso

un sorriso affabile stampato sul volto attese che mamma

Max appoggiò una mano sul mio braccio. «Il dottor

suoi diretti superiori concorderanno sul fatto che non è

bel pezzo che è sul libro paga di Castelli

la portiera. Sentì bussare sul vetro e si girò

appoggiando le mani intrecciate sul pancione. «Ero abituato a

un grande cuore rosso sul petto; allacciò le braccia

E voi?». ¶ «Noi sopra. Sul tavolo». ¶ «Se n’è

di Piove sono orientati sul regolamento di conti tra

Rossini tirò un pugno sul cruscotto. «Gennaro è strafatto

una mano per interromperla. «Sul serio non lo conosci

una condanna all’ergastolo sul groppone. Nonostante l’intervento

non potrà non prendere sul serio la minaccia di

delle pietre preziose, immettendone sul mercato grandi quantità a

cassetta. ¶ Virna mi baciò sul collo. «Sono appena le

a Cortellazzo, un paesino sul mare poco lontano dalla

a centotrenta all’ora sul guardrail. Beniamino bestemmiava ogni

verificare appoggiando una mano sul cofano. «È arrivato da

seguii lungo un corridoio sul quale si affacciavano alcune

L’ex poliziotto saltò sul letto con gli occhi

tuo il Bovary?». ¶ «Certo». ¶ Sul viso del milanese apparve

già messo le mani sul piccolo spaccio e i

soffiandoci ancora di più sul collo. Nel giro di

e appoggiò la mano sul mio braccio, sogghignando con

osservando la ferraglia sparsa sul tavolo. ¶ «Mi piacerebbe sbizzarrirmi

una stradina secondaria. Salii sul fuoristrada e una decina

a faccia in giù sul pavimento con le mani

fatti un’idea precisa sul genere di persona che

che doveva essere e sul modo migliore per affrontare

non valete poi molto sul piano professionale. Lei sta

appoggiò una spessa busta sul tavolo. «Dentro ci sono

mano la penna e, sul suo blocco, scrissi il

sorveglianza. Entrambi hanno insistito sul fatto che da parte

preda alla disperazione, fu sul punto di revocare il

presenziare a qualche trasmissione sul caso». ¶ «Conosce il motivo

piedi e si allungò sul tavolo. «Ci stai raccontando

Accesi la luce. Saltò sul letto con la bocca

La droga delle aquile. Sul Piave un fiume di

sempre comodo». ¶ Si sedette sul letto e si tolse

Poi appoggiò la testa sul cuscino e si addormentò