Massimo Carlotto, L'amore del bandito, 2009

laboratori per accertamenti tossicologici sul principio attivo. Circa quarantaquattro

paese dove abitava era sul mare. A parte i

gustò una tazzina lasciando sul bordo un’impronta perfetta

e passai la mano sul vecchio giubbotto di pelle

volto e lo abbatté sul tavolo, attirando per un

per il nostro amico. ¶ Sul tavolo calò un silenzio

Ti ingaggio per indagare sul furto di stupefacenti all

gli ricordai la busta sul tavolo. ¶ «Non c’è

testa e lo condusse sul ciglio di una grande

ciccione si lasciò cadere sul divano. «Vuoi sapere cosa

una tragedia così dura sul groppone? Per un attimo

centellinato dopo essermi stravaccato sul divano davanti al caminetto

sacco di cose che sul mercato valevano denaro sonante

dell’ordine l’indagine sul furto di droga è

e appoggiò la fronte sul tavolo. «Vai a fare

i resti del pranzo sul pavimento. ¶ «E adesso chi

aiutasse a far luce sul rapimento di Sylvie, ma

Richiamami quando sarai atterrata sul pianeta Terra». ¶ «Non riattaccare

uno che cercava informazioni sul furto». ¶ Era arrivato il

straniero, che faceva domande sul furto di droga all

stordirmi. ¶ Al terzo crollai sul divano e puntai il

fuoco la situazione: disteso sul divano, televisione accesa, un

Si passò la mano sul volto rigato di lacrime

ora buona di pugni sul tavolo, e un alternarsi

viaggio per le informazioni sul furto» propose. «E due

interrompendolo. ¶ Appoggiò le posate sul piatto e incrociò le

dati su dati, ma sul furto non aveva ancora

sull’occhio sinistro virava sul giallo, segno che era

violenti e precisi, accanendosi sul naso e le arcate

ma per nulla affidabili sul piano organizzativo. ¶ «E i

Solo alla fine salimmo sul tetto della fortificazione centrale

traduzione. ¶ Finalmente ci spostammo sul lato sinistro. Un altro

fosse una bambina, adagiandola sul letto della camera più

ingaggiavano mi ero guadagnato sul campo il nomignolo di

spogliata si era distesa sul letto per riposare. Mi

piacerebbe. Lì sanno divertirsi sul serio, ma credo che

le mattine chiedendo notizie sul nostro ammazzamento. Invece la

politici pretini dell’opposizione». ¶ «Sul serio?» chiesi sinceramente preoccupato

una coperta, si distese sul divano e si addormentò

bastava appoggiare la testa sul cuscino per scivolare in

vetri fumé. Mi accomodai sul sedile posteriore e sbuffai

Non ha nemmeno discusso sul prezzo e ha fatto

ha solo duemila chilometri sul groppone». ¶ Beniamino accarezzò il

voce che incide pesantemente sul bilancio familiare». ¶ «Come trascorre

disseminato pezzi di pistola sul tavolo del salotto. Stava

un sacco di cose sul nostro Pavle. Ma non

la porta che dava sul retro, dove una vecchia

a morte che pendeva sul mio capo. ¶ Scossi la

se l’era guadagnato sul campo. Prima in Kosovo

da poco l’annuncio sul giornale». ¶ «Sarebbe bello ricomprarla

mi stare col fiato sul collo». ¶ «Mi sa che

fianco di Beniamino, io sul sedile posteriore. ¶ «Possiamo toglierci

Lui tirò una manata sul volante che fece tintinnare

vago come un’attrice sul viale del tramonto. ¶ «Mi

Rossini batté le nocche sul finestrino. «Vetri fumé. Dall

la famiglia per terrorizzarlo sul serio. Non c’era

nostro bluff. ¶ Beniamino salì sul furgone e uscì agitando

vecchio Rossini. Io montai sul Renault e li seguii

e mortale. Lo depose sul tavolo. Il nostro amico

le mani ben distese sul piano di mogano. Rossini

volevano scoprire la verità sul furto all’Istituto di

oro lavorato. Poi salimmo sul furgone e potemmo finalmente