parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Oriana Fallaci, Penelope alla guerra, 1962

concordanze di «sul»

nautoretestoannoconcordanza
1
1962
i miei stipendiati, finirei sul lastrico: lei mi capisce
2
1962
piangeva, le lacrime ruzzolavano sul ferro da stiro e
3
1962
friggendo dentro il calore: sul ferro restavano macchioline un
4
1962
poche. Il prezzo sale, sul mercato, quando un prodotto
5
1962
mamma l’aveva trasferita sul divano del corridoio dove
6
1962
pomeriggio, mentre lui sedeva sul letto, lo sguardo perduto
7
1962
Richard l’aveva baciata sul naso, poi s’era
8
1962
poi s’era steso sul letto, le braccia incrociate
9
1962
Gli era andata vicina sul letto, il letto era
10
1962
pendevano come spaghi appassiti, sul marciapiede una vecchia sembrava
11
1962
un’espressione di trionfo sul volto, si beveva New
12
1962
di un papa. Assisa sul divano di velluto rosso
13
1962
si alzava e lasciava sul piatto tre dollari di
14
1962
un vaso da fiori sul tavolo ed una ragazza
15
1962
generici o di considerazioni sul bollettino meteorologico. ¶ «How do
16
1962
colpo abbassò lo sguardo sul signor Hultz. ¶ Lo rialzò
17
1962
giorno lo aveva scritto sul suo quaderno. Il dito
18
1962
il dito. Lo riappoggiò sul Balin. Che si potesse
19
1962
puntata verso Richard. Sembrò sul punto di dirgli qualcosa
20
1962
Island. ¶ «Sei mai stata sul ferry-boat?» ¶ «No, mai
21
1962
teddy boys tiravano pedate sul fagotto di cenci che
22
1962
negri. I negri sedevano sul pavimento e segnavano il
23
1962
e di macchine fotografiche. Sul lato destro del soggiorno
24
1962
della stanza da bagno. Sul lato sinistro c’era
25
1962
con quella luce azzurra sul volto egli sembrava un
26
1962
gli era andata accanto, sul letto, e Joseph era
27
1962
di whisky, sedette cauta sul letto. Lui parlava, parlava
28
1962
accostò ancora un poco, sul letto. Lo guardò dritto
29
1962
respirone e si abbatté sul guanciale: stringendo il fazzoletto
30
1962
Ricordò Richard che piangeva sul letto «I am sorry
31
1962
era in ordine ma sul grammofono restava il disco
32
1962
colei che aveva abbracciato sul letto quando Joseph s
33
1962
alcuni minuti aveva ritrovato sul letto i gesti di
34
1962
affoga, e quasi cadde sul bordo freddo, smaltato di
35
1962
le tue belle considerazioni sul dente noioso che dovevi
36
1962
mano sinistra: il pollice sul bordo del bicchiere e
37
1962
bicchiere e il mignolo sul fondo. Indossava un abito
38
1962
i turisti. Al cinema, sul ferry-boat, a sparare
39
1962
box. Non ci prendete sul serio nemmeno se vinciamo
40
1962
sportello dell’automobile sembrò sul punto di dire qualcosa
41
1962
un assassino che torna sul luogo del delitto. Poi
42
1962
un quarto era già sul marciapiede del Winter Garden
43
1962
Uscirono insieme agli altri, sul marciapiede, ma Richard si
44
1962
rischio, accadevano cose suggestionanti sul palcoscenico: Maria amava Tony
45
1962
si abbracciavano con trasporto sul letto mettendole addosso la
46
1962
e tu stai lì, sul lettino, a sentire quegli
47
1962
tentennando: un’ombra smilza sul muro. E lei corse
48
1962
e si abbatteva semisvestita sul letto, incapace di prendere
49
1962
c’è il whisky sul tavolo.» ¶ Ancora più cautamente
50
1962
emicranie: poi restava distesa sul letto ad ascoltare dischi
51
1962
era il più piccolo sul mercato. «Di’, non sembra
52
1962
Sì.» ¶ Martine si accucciò sul divano, assaporò ciò che
53
1962
fatto caldo là dentro. Sul ventaglio era scritto: «Iddio
54
1962
automobile era tutta graffiata, sul parabrezza era scritto a
55
1962
il tradimento. La butterò sul patetico e… Naturalmente dovrò
56
1962
me! Ho dieci telefoni sul tavolo e sono rimasto
57
1962
ancora una volta sedeva sul marmo consunto, tra gli
58
1962
poi ha le toppe sul grembiule.» ¶ Sedette accanto a
59
1962
lui, no? Dovevamo discutere sul soggetto. Gomez vuole una
60
1962
a un pozzo, quasi sul greto del fiume. Uscirono
61
1962
in tempesta, si sfaceva sul fondo in un gorgo
62
1962
i loro passi rimbombavano sul pavimento come cannonate moltiplicate
63
1962
a quelli che calano sul palcoscenico alla fine dello
64
1962
Ora stava coi piedi sul limite esterno della terrazza
65
1962
acqua.» ¶ Richard si chinò sul tacchino. ¶ «Bill! Mi ricorda
66
1962
chinò ancora di più sul tacchino. ¶ «L’uragano è
67
1962
si passò le mani sul volto: il medesimo gesto
68
1962
perché sei miscredente, resti sul marciapiede a vederli partire
69
1962
colpevole d’esser rimasto sul marciapiede che è vuoto
70
1962
sorrise. E così furono sul nastro di asfalto che
71
1962
Igor sbattendo la pipa sul tavolo mentre il tabacco
72
1962
il giornale, lo rimetteva sul tavolo: e per un
73
1962
che rimetteva il giornale sul tavolo: il primo americano
74
1962
sono un’ombra stampata sul muro, ricordate Hiroshima? Sì
75
1962
come fanno a pigliarti sul serio? Dov’è la
76
1962
Cavolino mio…» ¶ Martine sembrò sul punto di dire qualcosa
77
1962
lo disse. Sedette invece sul bordo del letto e
78
1962
si ributtò a sedere sul letto, dove ricominciò a
79
1962
sguardo privo di interesse sul cappello arancione e tentò
80
1962
pizza asciugandosi il naso sul dorso della mano. ¶ «Bè
81
1962
che prende il matrimonio sul serio.» ¶ «Pensate di sposarvi
82
1962
dividendoli, ed ora, abbandonata sul petto del figlio, respirava
83
1962
ferro si alzava, volgare, sul piedistallo di pietra. Insieme
84
1962
doveva finire, si gettò sul telefono. ¶ «Chi chiami, Martine
85
1962
signora. Prego!» ¶ Una mano sul cuore e il corpo
86
1962
capelli, sedette anche lui sul divano. ¶ «Sai, Giò. Non
87
1962
lenta intorno alla stanza: sul tavolo coperto di fotografie
88
1962
verde e, quando fu sul pianerottolo, se la chiuse
89
1962
la guerra.» ¶ «Ma va’!» ¶ «Sul serio. E qui che
90
1962
si passò le mani sul volto, nervosa, come faceva
91
1962
piglio un bel bungalow sul mare e guadagno un