Gian Pietro Lucini, Revolverate, 1909

lunghi veli di seta sul talamo; ¶ per le sfacciate

che attende e conserva, ¶ sul libro della storia, la

inconsistente, fumo di Parlamento. ¶ Sul sí e sul no

Parlamento. ¶ Sul sí e sul no ambigui, ¶ credete a

del piccolo abbaino, ¶ sporto sul tetto a cappuccina, ¶ primo

a me piacque ¶ numerare sul ritmo dell'ordigno, ¶ il

dell'ali ¶ dei passeri sul tetto, al dondolar del

mi prometto: ¶ spargete fiori sul mio passaggio, ¶ nobili e

nelle Borse e in sul lavoro altrui ¶ si comporta

Ho scritto a mastro sul Dare e sull'Avere

geloso, né permaloso; ¶ sto sul peccato e la virtú

una sera d'orgia, ¶ sul morbido guanciale spiumacciato, ¶ previo

e Cartesio han sfoderato ¶ sul pentaclo sovrano il "mac

Uditelo a cantare chiricchichí! ¶ sul far del dí; i

chiricchichí, canzone erotica, ¶ sgola sul becco delle Gallinelle, ¶ invito

del libero amore. ¶ Gallo, sul fuoco del tramonto, intende

il Gallo, unico, sfida ¶ sul corno bruno de' suoi

qua su; ¶ e in sul principio si accontenteranno ¶ di

han fucilato ¶ delli inermi sul canto della via; ¶ per

artistica e salda strozzatura ¶ sul caparbio ribelle, ¶ giubbetto improvvisato

scienziato severo ¶ si china sul mio cranio e lo

un Cristo morente in sul Calvario, ¶ ma promesso alla

nobili parole: ¶ m'anco sul ferro della gabbia e

comando; ¶ taglie imposte sovrane sul paese, ¶ ch'io guardo

di Pompei, ¶ toltomi di sul petto tra il nudo

il Mondo. ¶ Livide angoscie sul cielo della notte; ora

d'alloro; ¶ abbiam deliberato sul Destino; ¶ lo comandiamo; arrechiamo

proventi ¶ a chi, di sul Giordano, avea battesimato. ¶ Il

Li occhi si abbacinan sul rispecchiare ¶ del mare immenso

il pungolo vibri in sul tramonto, ¶ fiamma d'acciajo

feroce. ¶ Ultima eco, gorgoglio sul mare ¶ delle teste pacifiche

guercia, in tanto, in sul cielo si fa ¶ sulle

e la capigliatura serpenta sul dorso falcato; ¶ Voi, per

di Tangeri. ¶ E viene sul ritmo dell'anno segnato

anima umana a boccheggiar sul sesso; ¶ tutto il corpo

sorso di birra, ¶ in sul disgusto dell'ultimo amplesso

Werther? ¶ La barca ammarrata sul fiume aspetta; ¶ stretto sedile

occhi filano lagrime, ¶ ritta sul busto a ricordare. - ¶ Ma

bisbetici casi di famiglia, ¶ sul guancial meretricio, tra un

le fantasime ¶ erotte in sul balzar del vaticinio; ¶ Amante

omini civilizzati; ¶ vi confondiam sul ventre della prostituzione. ¶ Siam

assiderati, ¶ gaschi d'argento, sul livido cielo, gaschi decapitati

una fede che tira sul giubbetto, ¶ cadavere di un

culla dondola, burchiello fragile, ¶ sul moerro dell'onda del

a lato; ¶ il gendarme, sul canto della via, ¶ sollecita

dondola e si mareggia, ¶ sul moerro dell'onde intessute

Guardie s'ancan meglio sul fucile: ¶ superbia della razza

tale pioggia di sangue sul capo al Fantolino, ¶ sacra

diplomatiche rapine. ¶ Serbo, attendi! Sul pian di Cossovo ¶ Grande

percosso e caduto in sul selciato, ¶ incontro al viennese

intrichi delle liane tese, ¶ sul viscido groviglio de' serpenti

dell'età troglodita, ¶ ritto sul cielo verde crepuscolare, ¶ sopra

flutti del mare increstato, ¶ sul frondeggiar delle nere foreste

Uomo agricoltore, spargendo sementa sul campo, ¶ propizia a sé

abbraccio; ¶ piega la captiva sul braccio velloso, e, riversa

del Circo, in possanza sul Trono; ¶ Cristo, luogo comune

a Saint-Médard; ¶ e sul lezzo ammorbato delle cancrene

che rasserena, ¶ a battere sul Cristo antifoneta in faccia

faccia, livido ed erto sul capezzale; ¶ sorgono, nude, tribadi

gran mastro de' Templari, ¶ sul rogo, invocando sacrificio a

profumato ¶ di bocca rosea, sul cielo di sciamito, ¶ aliare

del Mella, ¶ e, in sul Trentino irto di larici

ciascuno sorrise e compiaciute, ¶ sul clangor della carica urlata

vele date, ¶ volare in sul libeccio fortunato. ¶ Perch'Egli

captivo a meraviglia in sul letto di morte ai

troncone in pugno, in sul classico rudere, ¶ Ajace-Medici

e, nella notte, da sul Gianicolo a Porta Angelica

l'adolescente Re; ¶ viene, sul cocchio imbrigliando i polledri

l'Austriaco Edipo, ¶ erto sul capezzale, assediato dalle paure

non risuggellò l'espiazione ¶ sul Trocadero l'Abdicazione? ¶ Se

Sogno all'enorme vagheggiar sul Fato! ¶ Eran le meraviglie

afferma. ¶ Vagella la speranza: sul Pantheon romano ¶ si affisa

eroi, giovanetti sublimi; ¶ e, sul peana, all'indomani, squillino

d'acqua putride ascendono sul collo ¶ per strozzar la

di porpora. ¶ Volle Colui: ¶ sul passo estremo e atroce

che suscitò il destino: ¶ sul suo cammino dei cuori

troppo amato e soferto, ¶ sul cuore della Patria dilaniato