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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Cesare Zavattini, Totò il buono, 1943

concordanze di «suo»

nautoretestoannoconcordanza
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tal modo anche il suo conforto. ¶ La signora Lolotta
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foglie d’insalata del suo orto che era di
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che calava dietro il suo orticello. Egli seguì il
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finisse il mondo. Il suo stupore pertanto fu immenso
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si accorse che al suo fianco camminava un tipo
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a faccia con un suo creditore, per sfuggirlo si
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e la quantità del suo denaro. I nemici del
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Ora capirete perché il suo piccolo figlio trotterellava su
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teneva molto e il suo vanto era di essere
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meno abbienti” con il suo bravo regolamento nel quale
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credesse che onoravano il suo genitore. ¶ Invece Rap era
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e si fermava. Il suo sogno era di poter
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si era fatto il suo buco per potersi smacchiare
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lui. Totò faceva del suo meglio per toglierlo dal
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palloncini pei ragazzi. Nel suo guardaroba si contavano circa
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di un albero del suo parco, una perla nella
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Chi lo trovava era suo. Tutti cercavano incitati con
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a bruciapelo interrompendo il suo discorso: “Che cosa ho
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Rap temette che il suo cappello duro sfumasse. Parlarono
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ma certo che il suo pensiero assai spesso era
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erano tutte sfilacciate, il suo occhio di cobalto si
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La vacca aspettava sul suo prato turgido con la
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soltanto al principio del suo dire, dovette smettere per
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pezzo di pane nel suo paese. La cosa sollevò
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Flamb, nessuno capiva il suo amore per le parole
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parole. Il pensiero che suo padre, suo nonno, e
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pensiero che suo padre, suo nonno, e il nonno
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e il nonno di suo nonno avevano detto per
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si sentiva spostare dal suo asse. ¶ Era già tardi
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che l’anima di suo padre uscì dal corpo
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immaginato: nella bottega del suo nemico. Non solo, ma
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dentro il corpo del suo nemico. ‘Ora uscirà,’ diceva
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era l’anima di suo padre lo tratteneva. Passarono
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fatto l’anima di suo padre con Ram. Egli
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indietro e aggiunse come suo parere privato: “L’uso
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lo cominciò, poiché il suo immenso patrimonio a qualcuno
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aveva molta soggezione del suo principale pur facendo scrupolosamente
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pur facendo scrupolosamente il suo dovere. Un uomo nudo
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invece Carmelo ammirava il suo principale, che in mezzo
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accorto che anche sul suo petto c’erano peli
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raggiunse la porta del suo dipendente; suonò, corse ad
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al balcone. Davanti al suo sguardo c’era, secondo
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e fermare Eleuterio nel suo dondolamento. Il primo a
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come avrebbe usato il suo potere. Appena cominciava a
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le cedeva volentieri il suo giaciglio. Prima di uscire
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di provare continuamente il suo potere. “Io sono felice
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voluto tener segreto il suo potere, ma Bib lo
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sibili, poi uscì dal suo petto un’ondata di
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aveva pensata bella). Il suo luogotenente sentì il dovere
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ricondurre in città. ¶ Nel suo ufficio tra i soliti
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E chiamò Annibale, il suo sicario, e gli parlò
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ricordavano a Totò il suo sconfinato potere. Quasi quasi
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lo lasciarono solo col suo dolore. Tanto più che
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poteva soffrire di questo suo stato, quindi corresse l
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fece riandare Mobic nel suo letto di Bamba, dove
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più piccolo lenimento al suo dolore per questo. Tentò
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gli attirava, secondo il suo desiderio, gli sguardi stupiti
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la lingua, compreso il suo vice segretario che era
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conosceva il carattere del suo carceriere piccoso orgoglioso, e
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Governatore della città. Al suo posto la cittadinanza ha
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di una volta, il suo primo pensiero era stato
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peli delle narici dal suo barbiere, chi aveva un