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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Carlo Bernari, Tre operai, 1934

concordanze di «suo»

nautoretestoannoconcordanza
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vuol stare più al suo posto» commenta Luigi Barrin
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sa prendere per il suo verso, perché a me
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la cucina, ma il suo sguardo non sa posarsi
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appena vuotati. Legge il suo nome sulla parete, accanto
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passi da gigante, il suo interesse per Anna non
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Il quadro luminoso del suo finestrino si proietta, con
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essa ad esasperare il suo stato d’animo di
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schiavo. ¶ Col tempo questo suo desiderio di liberazione si
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avvertiva l’instabilità del suo carattere e tuttavia non
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si chiede se il suo atto non sia assurdo
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la pioggia, e il suo passo gli rammenta il
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rammenta il battito del suo orologio. L’ha dimenticato
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ricorda di Marco: del suo orribile mestiere che consiste
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aveva creduto che il suo coraggio e la sua
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i soldi. ¶ Riducendosi il suo programma all’essenziale, anche
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lei, quasi intuendo il suo stato d’animo. ¶ «Perché
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E Teodoro, dal canto suo, è anch’egli in
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due sorelle tornò al suo posto; ma Teodoro continuò
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Teodoro notava che il suo abbandono, il suo isolamento
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il suo abbandono, il suo isolamento avevano qualcosa di
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in una volta nel suo spirito. Se approfittando di
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persuaderla prendendola per il suo verso. ¶ Anna non parlava
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che sa il fatto suo, ma scompari ogni tanto
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in uno specchio il suo viso deforme color cenere
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ha letto e il suo crescente disinteresse sono i
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la piazza risuona del suo riso. Chi saranno quei
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completamente nuda. Guarda il suo corpo con attenzione e
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guarda di nuovo il suo seno cui pare manchi
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parte fa il comodo suo e fa bene.» ¶ «A
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sfoga in lagrime il suo rancore. ¶ Teodoro ha compreso
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si vede ora il suo vetro annerito e la
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Da oggi ognuno per suo conto» dice a un
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pianga continuamente con quel suo sguardo umido e vuoto
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nessuna meraviglia per il suo ritorno! Come vorrebbe non
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hanno potuto almanaccare sul suo licenziamento: «Tu lo sai
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che l’espressione del suo viso è di disappunto
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Cerca di simulare il suo turbamento: parla troppo in
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aggiunta la mancanza del suo conforto, della sua vicinanza
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giù a forza, il suo fisico non sarebbe risanato
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donna si avvicina al suo tavolino, guardandola meravigliata. Le
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per farsi posto al suo fianco comincia a stringersi
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corpo nudo contro il suo corpo. ¶ Una sensazione schifosa
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amica l’insegue col suo corpo caldo, e l
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il battere disordinato del suo cuore. Dopo un po
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evidentemente di scrivere il suo nome. Credo che non
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questi interrogativi accrescono il suo imbarazzo. Ci poteva esser
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sguardo, forse stupita del suo repentino cambiamento. Quando rialza
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uno; inveì in cuor suo contro il padre che
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di cercar lavoro? ¶ Questo suo stato d’animo egli
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lui, tuttavia sorpreso del suo coraggio. ¶ «Oh, voi di
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donna, quasi intuendo il suo imbarazzo, gli fa: ¶ «Non
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capo, mentre in cuor suo si domanda se può
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sandwich: hanno indovinato il suo pensiero o lo conoscono
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che sono trascorsi dal suo arrivo, ha già concluso
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visto a causa del suo lavoro: è la sorte
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il forestiero per quel suo nome francese, e lo
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armonia invece tra il suo licenziamento, la tassa sulle
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Elisa perché preghi il suo amante Catello d’interessarsi
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un lavoro confacente al suo stato. Non si era
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non sapeva confessare il suo misero passato, descrivere il
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ad andare per il suo verso, e tutto infatti
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offende la vista. Nel suo cuore c’è un
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sente come sollevata sul suo sguardo e quasi offerta
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in largo davanti al suo portone. Egli la guarda
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non attrarre più il suo sguardo. Perciò s’affretta
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la sua vita, il suo mestiere, l’ora in
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Anna conviene che il suo atteggiamento nei riguardi dell
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diceva appena giunto al suo capezzale. «Mi ha detto
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e Giorgio è al suo capezzale; poggia la bottiglia
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letto: Pippetto è al suo fianco, dorme ancora, con
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un’accurata ispezione al suo viso ma se ne
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a Teodoro sapendo il suo indirizzo. Invece riprende a
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ingiallito. Più su, il suo sguardo rimane impigliato fra
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che era giunta al suo orecchio; le parve che
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come un nodo nel suo animo, è una rivolta
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zitti, per seguire ogni suo atto e per controllare
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la situazione, ma il suo tentativo ha urtato contro
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Teodoro bestemmia in cuor suo, maledice l’ora e
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in cui è il suo viso rosso, sconvolto, i
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Guarda di nuovo il suo viso: quella faccia d
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felice. E in cuor suo pensa: forse mi tratta
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precipita le cose a suo danno: entra nervosamente nell
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ella abbia indovinato il suo pensiero, e ora la
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di distrarsi, ma il suo pensiero corre verso il
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si accorga che il suo pensiero corre verso il
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allora bisogna correre in suo aiuto.» ¶ «Ma sei scemo
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per l’oscurità, il suo compagno, Corona, con gli
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e i battiti del suo cuore ripercuotersi alle vene
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tornò a Napoli col suo bambino gracile e malaticcio
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o almeno in un suo scritto dove dicesse delle
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avrebbe potuto trarre il suo bambino. ¶ A quell’incontro
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con quel bambino, non suo; s’ingegna d’inventare
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le coltri pesanti il suo corpo sudaticcio e il
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infaticabile, ella sente il suo fisico debole, la sua
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sua mente annebbiata, il suo silenzio interno. «Il vostro
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calma e ordinata.» ¶ Il suo interesse per Marco è
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cosa faccia. Ma il suo gioco è così scoperto
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compagno che lavorava al suo fianco: bisognava farsi aiutare
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prega di dirle il suo nome; che egli sente
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di Maria. ¶ Anna, al suo fianco, quando egli finalmente
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l’avvocato posando il suo lungo sigaro Avana, «e
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sigaretta per nascondere il suo imbarazzo. ¶ Quando infine si
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ci mette niente di suo, forse solo un po
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Teodoro la scena del suo lavoro: il suo reparto
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del suo lavoro: il suo reparto: una scatola di
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di Anna, trova il suo cuore, fa un buco
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di passare inosservata al suo fianco. Che deve dire
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umore; s’attacca al suo braccio, e con passetti
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lei con tutto il suo mi vuoi bene? E
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possibile. Egli continuerebbe il suo lavoro abituale, e Marco
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Marco, se vuole, il suo. E la domenica la
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l’ingegnere e il suo brevetto, con l’andata
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cantieri T.; prende il suo congedo militare; lega le
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capo personale, scambiando il suo imbarazzo per timidezza. «Tornate
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fischietta per nascondere il suo nervosismo, Anna è abbattuta
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e, ognuno per conto suo, senza parlarsi si allontanano
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nei primi giorni del suo lavoro, forse perché non
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accordano così bene al suo silenzio e al suo
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suo silenzio e al suo male, che non vuole
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lui fa il comodo suo. Entra ed esce quando
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c’è in quel suo cuore anche se malato
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udire il fruscio del suo zampillo, cadente a spruzzi
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dimentico sul momento del suo rancore, gli va incontro
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hanno ormai svelato il suo gioco. È inutile che
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lui, e dirgli del suo stato che va peggiorando
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distende di nuovo sul suo sonno agitato: ogni tanto
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fatica a ritrovare il suo panno, nascosto sotto il
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per sempre e al suo posto pare che abbia
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vuole demolirla; eppure quel suo cauto servirsi degli attrezzi
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una sua legge, un suo corso, ed egli, Marco
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Chi lo ascolta nel suo dolore? E grida improvvisamente
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e redige poi il suo verbale di descrizione di
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fortuna avversa è nel suo animo, tutto è torbido
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Nella Questura centrale il suo mandato di cattura viene
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fruscio leggero, che al suo orecchio giunge amplificato. Si
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notti, finalmente un angolo suo, in quel ferro. E
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intuito così velocemente il suo desiderio, «guardavo soltanto...» ¶ «Eh
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la donna interrompe il suo fantasticare. «Qui c’è
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fanale li accoglie nel suo tondo luminoso e in
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cosa sta risolvendosi in suo favore. E si appoggia
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gli pare che il suo corpo si gonfi, mentre
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mente gli appare il suo corpo sempre più grosso
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che si stacca col suo piano bianco dal parato