Indro Montanelli, XX Battaglione Eritreo, 1936
concordanze di «suo»
n | autore | testo | anno | concordanza |
---|---|---|---|---|
1 | 1936 | soltanto, la fisonomia del suo comandante e questo avveniva | ||
2 | 1936 | delle nostre giovinezze sul suo profilo, e questa cera | ||
3 | 1936 | maggiore Gonella rientrare dentro suo corpo. Tuttavia, come per | ||
4 | 1936 | di Azbì. ¶ Spesso il suo aspro linguaggio mi ha | ||
5 | 1936 | Come per miracolo, il suo nome cominciò a circolare | ||
6 | 1936 | ch’egli compì nel suo battaglione per farne quello | ||
7 | 1936 | l’ascaro parte dal suo paese senza cartolina precetto | ||
8 | 1936 | più elevato è il suo grado e quanto maggiore | ||
9 | 1936 | dritto, instancabile, ma il suo volto sembra avere esaurito | ||
10 | 1936 | alla fine di ogni suo breve discorso: grazie al | ||
11 | 1936 | sera sono andato nel suo tukul all’estremo lembo | ||
12 | 1936 | la grande pioggia, col suo scrosciare feroce e convulso | ||
13 | 1936 | con Gaber Hisciàl nel suo tukul buio e graveolente | ||
14 | 1936 | ad esso e al suo padrone. Gaber Hisciàl è | ||
15 | 1936 | Gaber ha ammobiliato il suo antro pel soggiorno quotidiano | ||
16 | 1936 | altro tukul che nel suo poiché Gaber è Sciumbasci | ||
17 | 1936 | piedi – e pertanto nel suo tukul c’è perfino | ||
18 | 1936 | non per niente nel suo trentennale servizio al soldo | ||
19 | 1936 | conduceva per mano il suo bagalì. I suoi passi | ||
20 | 1936 | fino alla paglia del suo tukul. S’incolonnano per | ||
21 | 1936 | fare concorrenza minacciosa al suo avo. S’è sparso | ||
22 | 1936 | del bianco, fa il suo piccolo bagaglio, affida la | ||
23 | 1936 | canta. Cantando, racconta del suo paese, di sua moglie | ||
24 | 1936 | dei suoi figli, di suo padre che ha combattuto | ||
25 | 1936 | il gran Generale», di suo nonno che fu ad | ||
26 | 1936 | avventura umana che nel suo sfondo si svolgeva. ¶ Re | ||
27 | 1936 | Seium ha abbandonato il suo regno. Ma il suo | ||
28 | 1936 | suo regno. Ma il suo ringhio feroce giunge ancora | ||
29 | 1936 | il vuoto attorno, il suo prestigio non crolla. Se | ||
30 | 1936 | pur debitamente tradotta in suo linguaggio, come antidoto di | ||
31 | 1936 | toglie ogni fantasia al suo nomadismo. Seguir una strada | ||
32 | 1936 | allo stato potenziale sul suo volto contratto): Al superlativo | ||
33 | 1936 | due ragazzi, ognuno nel suo genere, di buona stoffa | ||
34 | 1936 | sottotenente Fabrizi comanderà il suo plotone nell’azione di | ||
35 | 1936 | che sia questo il suo patrimonio (e lo guarda | ||
36 | 1936 | scritto in fronte il suo destino. (Pausa) Certo, per | ||
37 | 1936 | cerca di nascondere il suo imbarazzo sotto una risatina | ||
38 | 1936 | fagotto e andiamo al Suo paese, in Toscana. Non | ||
39 | 1936 | Ecco! Comunque… Vengo al suo paese e, se me | ||
40 | 1936 | la iena fuggiva al suo apparire. ¶ Quando lo Scioa | ||
41 | 1936 | ascaro è morto col suo Goitana. ¶ … Il mio paese | ||
42 | 1936 | no: vuol bene al suo ufficiale. Lo intende a | ||
43 | 1936 | a punirlo sia un suo Muntaz di religione uguale | ||
44 | 1936 | li riconta per conto suo, poi senza un attimo | ||
45 | 1936 | qui viene appunto il suo carattere gioviale. Si stupiscono | ||
46 | 1936 | stava Pirzio Biroli. Il suo nome era mormorato con | ||
47 | 1936 | sonava l’attenti al suo ingresso. Non ce n | ||
48 | 1936 | Fosse stato, il morto, suo padre o suo figlio | ||
49 | 1936 | morto, suo padre o suo figlio, avrebbe pianto diversamente | ||
50 | 1936 | ed erano venute nel suo cortile, a sedere in | ||
51 | 1936 | dice: «Lei prende il suo plotone e si sistema | ||
52 | 1936 | o di qualche altro suo guaio, maschile o femminile | ||
53 | 1936 | chiederle perdono perché il suo destino è grande. ¶ Morte | ||
54 | 1936 | può arrampicare lungo il suo fusto e siede vicino | ||
55 | 1936 | Auliè Tzechià, era venuto suo figlio a portargli lo | ||
56 | 1936 | al primo morto del suo plotone Goitana e pareva | ||
57 | 1936 | andato di scorta col suo buluk all’abbeverata dei | ||
58 | 1936 | così nella casa del suo Signore e Padrone senza | ||
59 | 1936 | stato così malconcio il suo corpo, l’anima di | ||
60 | 1936 | E qual era il suo mestiere? Mah! Lui aveva | ||
61 | 1936 | erano nodose e il suo volto, lungi da essere | ||
62 | 1936 | decise di agire per suo conto. Certo, se Johannès | ||
63 | 1936 | tornare, al tramonto, al suo antro per riprendere le | ||
64 | 1936 | Spada, vada lei col suo plotone, armi e misure | ||
65 | 1936 | a sua moglie, a suo figlio, al suo tukul | ||
66 | 1936 | a suo figlio, al suo tukul, al suo campo | ||
67 | 1936 | al suo tukul, al suo campo? Non bisogna restare | ||
68 | 1936 | falco ci depone il suo nido. Il quale falco | ||
69 | 1936 | sua famiglia o del suo paese perché Goitana lo | ||
70 | 1936 | non bastando Tesfài, col suo padrone, eppoi anche col | ||
71 | 1936 | siccome amava molto il suo padrone, tutte le notti | ||
72 | 1936 | smorta. Senza più il suo dolce sorriso era Sassahà | ||
73 | 1936 | Sassahà scomparire e al suo posto, sulla terra, fiorire | ||
74 | 1936 | tutti, cantando – e col suo canto faceva deviare le | ||
75 | 1936 | biancospino e montare sul suo cavallo bianco per condurre |