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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Carlo Formichi, Guglielmo Shakespeare, 1928

concordanze di «suoi»

nautoretestoannoconcordanza
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le caratteristiche ridicole dei suoi maestri. Quanto di vero
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ebbe Milton tra i suoi scolari, scrisse nel 1619 un
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di Plutarco per i suoi tre drammi romani, il
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qua e là nei suoi drammi, sia stato un
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accettare il beneficio dei suoi raggi benedetti, mentre resto
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di Navarra e dei suoi compagni, avrà fatto voto
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Measure, uno degli ultimi suoi lavori, egli prende la
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maritate che incontriamo nei suoi drammi. Quando ci si
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dovette pensare ai casi suoi e fuggir via da
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avevano fatto piombare i suoi pazzi errori giovanili. «Andrò
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sè e per i suoi cari vecchi e giovani
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quanto che contro i suoi difetti s'ersero maestose
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segnalarsi in mezzo ai suoi contemporanei ed essere, come
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uomo è figlio dei suoi tempi, dà ai suoi
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suoi tempi, dà ai suoi contemporanei quello che i
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accademica, Shakespeare trovò i suoi soli e veri amici
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d'amore perduta. I suoi compagni la portarono sulla
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cosa soprattutto piaceva ai suoi contemporanei, indulgere da principio
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fatto e facevano i suoi predecessori e delle tendenze
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diventava plebe agli occhi suoi e meritava che gli
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del suo sudiciume, i suoi istinti vandalici, la sua
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bestialità. Tali furono i suoi principii politici fino dall
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Cade arringa così i suoi seguaci: «voi, che amate
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del monte, spingerà i suoi rami fino a raggiungere
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della vita è nei suoi valori morali, senza i
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poteva ormai imporre ai suoi contemporanei il suo gusto
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affermare cose che i suoi contemporanei non si sognano
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Poeta ha composto i suoi massimi capolavori tragici e
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scorta a delineare i suoi tragici colossi. Quando scriveva
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capobrigante è Claudio, i suoi consorti: Rosencrantz, Guildenstern, Osric
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il più dolce dei suoi riposi; non ha nessuna