parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Guido Da Verona, Colei che non si deve amare, 1910

concordanze di «suoi»

nautoretestoannoconcordanza
1
1910
allevarlo con i figli suoi. Non fu misericordia; Stefano
2
1910
rimasti in lei, neè suoi occhi vivi, nella sua
3
1910
figli. Che fossero tutti suoi, egli medesimo non avrebbe
4
1910
per non confessare aè suoi nobili amici d’esser
5
1910
po’ l’orgoglio de’ suoi genitori, della madre sopra
6
1910
cessava dal magnificarne co’ suoi vicini le qualità modeste
7
1910
lanciasse qualche scappellotto a’ suoi bambini: e tutto ciò
8
1910
soltanto gli rimasero que’ suoi grandi occhi morbidi e
9
1910
natura aveva prodigato i suoi doni senza nemmeno contarli
10
1910
e di oscuro i suoi progenitori antichi. ¶ La madre
11
1910
borsa non entra ne’ suoi principii. ¶ E Arrigo: — Non
12
1910
trattarli tutti come tanti suoi domestici, se così gli
13
1910
occhialaio soleva provvedere a’ suoi di casa; ma che
14
1910
cerchio d’ombra. I suoi capelli grevi e lisci
15
1910
uomo di cinquantatré. I suoi vent’anni le fiorivano
16
1910
sopra tutto per i suoi malanni. ¶ C’era intorno
17
1910
spalle, in disordine. I suoi capelli non eran lunghi
18
1910
esagerasse un poco neè suoi modi brutali. ¶ Quando non
19
1910
opera d’uno de’ suoi; ma d’altra parlo
20
1910
tutti gli affari de’ suoi vicini. Per un tacito
21
1910
era necessario per i suoi prossimi destini. Conosceva i
22
1910
prossimi destini. Conosceva i suoi compagni di gioco, aveva
23
1910
cura l’eleganza de’ suoi modi e del suo
24
1910
si comandava per i suoi diletti. ¶ Con questi abiti
25
1910
nella casa, nonostante i suoi continui malanni, si era
26
1910
odorosa d’aglio, i suoi fazzoletti fini, quando se
27
1910
comune agli slavi, i suoi progressi eran veloci. Di
28
1910
la sua figura, i suoi gesti, quel suo camminare
29
1910
violino, ma nascostamente da’ suoi, nascostamente dagli amici, quasi
30
1910
notti, il rifugio de’ suoi pensieri. ¶ Gli parve d
31
1910
le ceste ripiene de’ suoi frutti divampanti. ¶ Quando giunse
32
1910
Così le piacevano i suoi begli occhi neri, la
33
1910
con la forza de’ suoi occhi veementi; le aveva
34
1910
nello sguardo luminoso de’ suoi forti occhi, ella ne
35
1910
le sarebbe dispiaciuta; i suoi gesti, la sua persona
36
1910
una lama in taluni suoi sguardi. ¶ Tutto questo ella
37
1910
donna che metteva ne’ suoi baci struggenti qualche sapore
38
1910
del Ferrante contro i suoi detrattori, durò nel primo
39
1910
cortigiana sfacciata spauriva co’ suoi pennacchi, con le sue
40
1910
che sfruttavano, impadronendosi de’ suoi rigogliosi commerci don una
41
1910
pittore imitò per i suoi scheletri della Morte, — cinque
42
1910
la fronte con i suoi veli meravigliosi. ¶ Ma v
43
1910
o la versatilità de’ suoi ripieghi bastassero a tenerlo
44
1910
che fosse impossibile a’ suoi nuovi amici ritrovar la
45
1910
volte si sprigionava da’ suoi baci violenti. Era una
46
1910
largamente. Si risovvenne de’ suoi, fece dono alla famiglia
47
1910
dolce; aveva compiuti i suoi studi con un po
48
1910
s’apparecchiò per i suoi ozi le poltrone profonde
49
1910
di candelabri, per i suoi amori si diede convegno
50
1910
dimenticata origine. ¶ Taluno de’ suoi nuovi amici gli aveva
51
1910
tutte le giostre i suoi robusti campioni, e poich
52
1910
rimase in balia de’ suoi più tenaci lavoratori, divenne
53
1910
spinse l’audacia de’ suoi propositi fino a tentar
54
1910
lanciare in alto i suoi armoniosi trilli, poiché il
55
1910
varcare la soglia. Co’ suoi quarant’ anni e la
56
1910
Più oltre spingeva i suoi disegni che a ferire
57
1910
essersi alquanto sciupata ne’ suoi lunghi vizi. Un marito
58
1910
il mecenate silenzioso de’ suoi folli capricci. Giovine, si
59
1910
nello scegliere per i suoi ultimi banchetti gli intingoli
60
1910
cominciò a buttare i suoi tappeti gialli su le
61
1910
ma spendeva per i suoi abiti non meno di
62
1910
anno in qua i suoi guadagni si erano ridotti
63
1910
teatro italiano, per i suoi bisogni, erano ben povera
64
1910
nel mondo, con i suoi capricci e con le
65
1910
potevan esser utili a’ suoi disegni, ebbe l’accortezza
66
1910
un’automobile sfavillante a’ suoi servigi, le mandava in
67
1910
spesso, mentre cantava, i suoi occhi lo cercavan dalla
68
1910
mal dissimulata ed i suoi gesti perdevano la consueta
69
1910
con la forza de’ suoi nervi contratti una collera
70
1910
il suo pallore, i suoi grandi occhi neri, e
71
1910
d’allegria. Ma i suoi grandi occhi neri, offuscati
72
1910
stare una ragazza ne’ suoi panni. ¶ — Insomma sta bene
73
1910
molto poco; tutti i suoi meriti si riducevano a
74
1910
ben pettinati, con i suoi abiti quasi eleganti e
75
1910
e le rose; i suoi occhi, d’un color
76
1910
nella sua voce, ne’ suoi gesti, nella maniera che
77
1910
riusciva di condurmi a’ suoi fini, è giunto a
78
1910
squisita ironia, ed i suoi occhi lo sogguardavan con
79
1910
ampio di tulle. I suoi capelli riempivano tutto il
80
1910
Sì. ¶ — Dove tieni i suoi ritratti? ¶ — Nascosti, perchè vuole
81
1910
vorrebbe far vivere i suoi figli lontano da quel
82
1910
un po’ dei fatti suoi, signor Riotti? ¶ — Veh, la
83
1910
di far valere i suoi meriti mediocri, e poiché
84
1910
vita sua, che i suoi ventiquattr’anni parevano a
85
1910
in fondo, per i suoi gusti un po’ romantici
86
1910
per un momento i suoi occhi non videro che
87
1910
non essere dimenticati a’ suoi pranzi trimestrali. Il palco
88
1910
del suo corpo, ne’ suoi lenti movimenti, nelle sue
89
1910
sotto il peso de’ suoi capelli oscuri. ¶ Arrigo la
90
1910
anche lontana, indovinare i suoi più nascosti pensieri. Poiché
91
1910
scossa quasi brutale a’ suoi sensi viziati; non più
92
1910
però ancor promettente, co’ suoi capelli a torre adorni
93
1910
per prima cosa que’ suoi capelli d’un biondo
94
1910
e tornò fra i suoi amici mentre cominciava il
95
1910
fondo al palco, i suoi occhi eran come affascinati
96
1910
accesa in ¶ volto; i suoi dentini scintillavano fra le
97
1910
ininterrotta, e rivedeva i suoi forti occhi, un po
98
1910
infinita... e davanti a’ suoi occhi ripassavano densi turbini
99
1910
Era il primo de’ suoi desiderii eh egli non
100
1910
piuma d’oro de’ suoi capelli. ¶ — Io so bene
101
1910
allietata la casa de’ suoi strilli, quella che ai
102
1910
quasi di terrore, ne’ suoi nervi rudi una specie
103
1910
non guardarla, ed i suoi occhi, senza volerlo, andavano
104
1910
volerlo, andavano incontro a’ suoi. Quand’era pur lontano
105
1910
le ringhiere, parendo ne’ suoi mille fiori non essere
106
1910
braccialetto di Rafa; i suoi due polsi nudi, minuscoli
107
1910
pioveva dall’alto, i suoi lineamenti si avvolgevano d
108
1910
sangue, indistruttibile tra i suoi fantasmi, una immagine fredda
109
1910
sventure, guardarlo con que’ suoi pallidi occhi, più dolorosi
110
1910
era pallida, concitata, i suoi occhi pieni di febbre
111
1910
a fissarlo, con i suoi dolci occhi pieni di
112
1910
appariva tutta fresca ne’ suoi diciassett’anni fiorenti; ma
113
1910
ogni tanto con i suoi occhi violenti come quelli
114
1910
angoscia, e mentre i suoi occhi paurosi scrutavano all
115
1910
le dita fra i suoi capelli folti. Era in
116
1910
gente latina, memore de’ suoi circhi romani, applauditrice d
117
1910
il biondo peso de’ suoi capelli sul lato che
118
1910
lo sguardo lieve de’ suoi occhi ridenti, che avevan
119
1910
dell’altro, con i suoi occhi d’un colore
120
1910
colore smorto, con i suoi capelli troppo ubbidienti al
121
1910
perdona di Rafa, ne’ suoi lineamenti meno precisi, nelle
122
1910
man mano acclamava i suoi favoriti. Quando Gabriel prese
123
1910
assillata dagli urli de’ suoi partigiani, quando si vide
124
1910
guardando la folla co’ suoi grandi occhi di gazzella
125
1910
conte Raffaele Giuliani da’ suoi amici era chiamato Rafa
126
1910
capace di gettare a’ suoi piedi tutto quanto può
127
1910
era l’insistenza de’ suoi dentativi. ¶ Del resto il
128
1910
levando la faccia. I suoi capelli biondi, in quella
129
1910
denti minuti un de’ suoi labbri fini e rossi
130
1910
viva, odorosa, disciogliere i suoi capelli, assaporare la sua
131
1910
qualche giorno insieme... ¶ Ne’ suoi occhi di fanciulla perduta
132
1910
alcuna ingerenza ne’ fatti suoi, or qualche volta appariva
133
1910
paurosamente filiale, che i suoi occhi non avevan mai
134
1910
volta a riparare i suoi malanni! O non cercasse
135
1910
aveva pazienza con i suoi di casa; quando appena
136
1910
buona volta per i suoi vestiti troppo elefanti, per
137
1910
troppo elefanti, per i suoi cappellini ed i suoi
138
1910
suoi cappellini ed i suoi mantelli, visto che una
139
1910
amante si prendeva de’ suoi doveri fraterni, e trovava
140
1910
confessò a lui de’ suoi dubbi angosciosi, e rimase
141
1910
riavere qualche volta i suoi violenti baci. ¶ Ed ora
142
1910
rimprovero. Sapeva che i suoi amori eran fuochi di
143
1910
per non spettinare i suoi capelli così ben ondeggiati
144
1910
Toglieva la polvere da’ suoi gingilli, riordinava i vestiti
145
1910
riordinava i vestiti, i suoi libri; metteva l’ora
146
1910
sentiva quasi felice. ¶ I suoi giorni d’amore divenivano
147
1910
ella potesse coprirlo de’ suoi baci avidi e gelosi
148
1910
avidi e gelosi, de’ suoi baci in cui metteva
149
1910
grembo il sacrilegio, ne’ suoi baci la dannazione, e
150
1910
ischerzo, ella toccava i suoi. E ridevano, ridevano entrambi
151
1910
non la bocca dei suoi vent’anni, limpida e
152
1910
pettinando piano piano i suoi capelli con una prolungata
153
1910
lieve allo gote; i suoi occhi brillavano fra le
154
1910
di fresche rose; i suoi piedini ancor calzati, li
155
1910
era passato fra i suoi capelli; nel suo viso
156
1910
sua femminile indolenza, ne’ suoi modi ambigui, nella voce
157
1910
Cacciava le dita ne’ suoi folti capelli, come alle
158
1910
soave malefizio, fasciavan i suoi sensi dolorosi d’un
159
1910
pavimento il rumore de’ suoi tacchi sottili, ma il
160
1910
della notte, lanciando i suoi fili d’argento nell
161
1910
una forte catena. I suoi piedini gli battevano contro
162
1910
fiato, lo soffocava ne’ suoi capelli, si raccoglieva i
163
1910
quelle palpebre chiuse i suoi dolorosi cechi pallidi, scavare
164
1910
impetuosa di calore ne’ suoi freschi vent’anni... Oh
165
1910
il suo cuore, i suoi sensi, tutto era mutato
166
1910
mi guardava con i suoi occhi fermi. La sua
167
1910
L’uomo, che ne’ suoi atti è sovente un
168
1910
verso il paradiso de’ suoi frivoli sogni. ¶ Ed ecco
169
1910
uno ad un i suoi piccoli sogni. Si sentiva
170
1910
fino alla radici de’ suoi capelli biondi. Voleva non
171
1910
di fatti per i suoi piaceri e solo qualche
172
1910
ugual modo appagare i suoi sensi, la sua vanità
173
1910
in tutto conforme a’ suoi gusti e lo potesse
174
1910
fiumane di luce, co’ suoi roghi di splendore; lì
175
1910
la sua bocca, i suoi occhi, le sue mani
176
1910
provò a chiudere i suoi maliziosi occhi. ¶ — Rafa Giuliani
177
1910
la famiglia, occupava i suoi pomeriggi nelle case di
178
1910
consigliere di mode a’ suoi clienti preferiti. ¶ I tre
179
1910
la scelta fra i suoi tre amanti, faceva prima
180
1910
aspetto era mutata; ne’ suoi occhi splendeva una luce
181
1910
una forma visibile nei suoi lineamenti. ¶ Ora vestiva con
182
1910
addietro aveva insegnate a’ suoi bimbi. ¶ Si sfogava nel
183
1910
ogni tanto, fra i suoi capelli grigi, risaltava fuori
184
1910
aveva sempre tollerato i suoi capricci, ora, negli ultimi
185
1910
venuto nella retrobottega de’ suoi vicini a centellinare il
186
1910
diveniva subito iracondo; i suoi piccoli occhi si facevan
187
1910
poco paura, perchè i suoi occhi si fecero grandi
188
1910
le mani calde ne’ suoi gonfi capelli, che portavano
189
1910
la spiga matura; que’ suoi capelli che sapevano d
190
1910
sua bocca, fra i suoi capelli, parlando con lei
191
1910
baciava ogni notte ne’ suoi torbidi sogni, la squallida
192
1910
suo costume, nè i suoi pensieri, nè le sue
193
1910
bile era carica de’ suoi bauli; egli finalmente la
194
1910
scintillante il fumo de’ suoi laboriosi opifici; le spirali
195
1910
suo cervello ed i suoi nervi eran stremati dalla
196
1910
tanta veemenza parlare a’ suoi sensi? Perchè mai egli
197
1910
intanto lo guardava co’ suoi piccoli occhi attoniti, ed
198
1910
una orrenda collera, i suoi occhi ne lampeggiavano, i
199
1910
occhi ne lampeggiavano, i suoi pugni erano frementi. ¶ — E
200
1910
donna e due de’ suoi figli, quel vecchio si
201
1910
di lui, fissandolo co’ suoi piccoli occhi intensi. Quando
202
1910
umana rifiutasse di considerarlo suoi, perchè aveva peccato contro
203
1910
portava nelle congiunture de’ suoi fregi una incancellabile polvere
204
1910
desiderata da molti, co’ suoi capelli neri che le
205
1910
un po’ sciupata, i suoi occhi un po’ stanchi
206
1910
nè dimenticare quegli occhi suoi, così lucidi, che parevano
207
1910
era selvaggia come i suoi capelli, ch’eran d
208
1910
le sue lucciole, co’ suoi capelli sempre spettinati, ed
209
1910
in quella penombra i suoi capelli chiari le mettevano
210
1910
fissava nel cielo i suoi occhi sperduti, più infinitamente
211
1910
ricchezze inestimabili, vuotava i suoi tesori di stelle, rovesciava
212
1910
di stelle, rovesciava i suoi forzieri traboccanti nella profonda
213
1910
faccia il flotto de’ suoi capelli disciolti, su la
214
1910
la intimidiva con i suoi sinistri occhi. ¶ — Raccontami dunque
215
1910
ragazza non rispose; i suoi occhi spauriti si volgevano
216
1910
compresa la gravità deè suoi falli. ¶ — È così? — Rispondimi
217
1910
impiccioliva nella stretta de’ suoi propri gomiti, quasi per
218
1910
La lucciola uscì da’ suoi capelli, si mise a
219
1910
che sanguinava, morso da’ suoi denti minuti; poi si
220
1910
Sottovoce le raccontava i suoi giorni di fuga, le
221
1910
gli parve, sotto i suoi baci, ch’ella si
222
1910
generatore che separava i suoi figli. ¶ Livido, indietreggiò nel