parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Carlo Sgorlon, L'armata dei fiumi perduti, 1985

concordanze di «suoi»

nautoretestoannoconcordanza
1
1985
sua tribù e i suoi carrozzoni sulla riva del
2
1985
che era stata dei suoi avi contadini, che dopo
3
1985
che mai tutti i suoi spaventi antichi, quelli di
4
1985
una sola parola sui suoi familiari scomparsi. Sentiva un
5
1985
notizie, Haha senza i suoi, senza i carrozzoni e
6
1985
da quella parte i suoi pensieri, pian piano, andavano
7
1985
occulte della guerra. I suoi occhi intelligenti la contenevano
8
1985
raggiunto, mettendo fine ai suoi incubi di fuggiasco? Anita
9
1985
cui rientravano tutti i suoi patimenti sui fronti di
10
1985
sua bellezza quieta, i suoi splendidi capelli color ruggine
11
1985
Anita e Ivos, fossero suoi ospiti (o meglio ospiti
12
1985
tempo anche un po’ suoi figli, di cui doveva
13
1985
nei guai anche i suoi amici. ¶ «Su, non piangere
14
1985
villa, ed espandeva i suoi influssi benefici anche al
15
1985
di quell’avvenimento, i suoi pensieri avevano preso un
16
1985
nostalgia nei ricordi dei suoi padroni. Il tempo si
17
1985
e soprattutto verso i suoi, come per una consultazione
18
1985
che rivelava subito i suoi spazi e le sue
19
1985
e da lontano ai suoi occhi nebbiosi poteva anche
20
1985
le sue corse, i suoi schiamazzi, i suoi perenni
21
1985
i suoi schiamazzi, i suoi perenni discorsi col cane
22
1985
da mangiare per i suoi in un angolo della
23
1985
colonnello solo perché i suoi anni erano passati e
24
1985
sentiva mai nessuno. Nei suoi turni perciò si perdeva
25
1985
volevano i tedeschi. Dei suoi vecchi, dei fratelli e
26
1985
casa, la linea dei suoi pensieri si addolciva, e
27
1985
che poteva rivolgere i suoi pensieri a Marta, costui
28
1985
sue steppe e i suoi fiumi, come se, all
29
1985
lo respingeva per i suoi colori cupi, preferiva parlare
30
1985
Sia lui che i suoi vedevano benissimo che erano
31
1985
anche Burlak e i suoi sguainarono le scimitarre, come
32
1985
fiumi. Burlak e i suoi sentirono in quel momento
33
1985
di qua» disse ai suoi. ¶ «Giusto. Nessuno li ha
34
1985
al luogo dove i suoi carrozzoni svuotati, coperti di
35
1985
stretta della tristezza. I suoi occhi diventavano pieni di
36
1985
fin da giovane i suoi veri nemici, i bolscevichi
37
1985
il Terek forse i suoi sarebbero stati ancora vivi
38
1985
se stesso, ai casi suoi e ai suoi sentimenti
39
1985
casi suoi e ai suoi sentimenti, e scopriva che
40
1985
Senza accorgersene imitava i suoi gesti e assecondava i
41
1985
gesti e assecondava i suoi scoppi di riso. Pareva
42
1985
lavorava v’era nei suoi sentimenti un fondo di
43
1985
l’argomento prediletto dei suoi discorsi con Marta. ¶ La
44
1985
le membra. ¶ Uno dei suoi grandi interessi era anche
45
1985
volte infatti faceva i suoi progetti e dava fiato
46
1985
i giorni, perché i suoi pensieri, anche involontariamente, andavano
47
1985
sue masserizie e i suoi possessi, pentole, posate, alcuni
48
1985
vedere a Marta, i suoi vestiti più eleganti, non
49
1985
alla tirannia scherzosa dei suoi giochi. Quando giocava, Luca
50
1985
cosa. Anita con i suoi pensieri non andava mai
51
1985
malinconica ed assorta nei suoi pensieri, Marta le domandava
52
1985
del passato, e dei suoi spessori misteriosi e pieni
53
1985
Confusamente intuiva che ai suoi tempi non c’erano
54
1985
Poteva esserci stata coi suoi padroni.» ¶ «Ma non è
55
1985
sconfitto, e che i suoi sogni e le sue
56
1985
sé. Ma uno dei suoi sentimenti essenziali era la
57
1985
che avevano deciso i suoi Atamany, e Krassnov soprattutto
58
1985
volpe e che i suoi passassero la notte persino
59
1985
sentimento diffuso tra i suoi, e soprattutto tra le
60
1985
lui, ossia che ai suoi tempi Itaca e l
61
1985
il Salvadi e i suoi familiari fossero stati avvisati
62
1985
di attrazione che ai suoi occhi circondava gli individui
63
1985
di buono per i suoi. Ormai in tutto ciò
64
1985
per Gavrila e i suoi modi raffinati. Ma poi
65
1985
raffinati. Ma poi nei suoi pensieri era Urvàn quello
66
1985
indipendenti da lei i suoi uomini le erano stati
67
1985
privata. Così divise i suoi pensieri e il suo
68
1985
così nominato ironicamente dai suoi proprietari perché, quando lo
69
1985
nel numero largo dei suoi amici. “E Pronto dov
70
1985
collega più fortunato. I suoi occhi si gremirono di
71
1985
notte lui e i suoi amici sentivano il rombo
72
1985
dei resti insepolti dei suoi familiari. A un certo
73
1985
canto pareva spogliarsi dei suoi anni, e ritornare un
74
1985
suo viso e i suoi occhi neri dicevano sempre
75
1985
fatica a contenere i suoi spiriti bollenti. Cavalcava impetuosamente
76
1985
di ingenuità fasciava i suoi occhi di ragazzo. Tra
77
1985
del Salvadi e dei suoi pastori. E da parte
78
1985
mandavano a salutare amici suoi. Ma a mano a
79
1985
per lui e i suoi il principio della fine
80
1985
con Burlak e i suoi di radunare tutta la
81
1985
stato solo, senza i suoi compagnoni, non avrebbe mai
82
1985
a cantare con i suoi amici, mentre le donne
83
1985
pericoloso e incauto nei suoi rapporti con Alda. Ma
84
1985
friulani erano pieni dei suoi morti. ¶ Sentiva gli sfoghi
85
1985
diceva queste cose, i suoi pensieri andavano in un
86
1985
e maledetto. Tutti i suoi entusiasmi e i suoi
87
1985
suoi entusiasmi e i suoi slanci erano finiti in
88
1985
perso ogni splendore ai suoi occhi. Le vedeva non
89
1985
continuava a provocare i suoi disastri e a mietere
90
1985
cavallo, a prendersi i suoi cadaveri. Qualcuno dei morti
91
1985
incalzava lui e i suoi come una strega irresistibile
92
1985
del Caucaso, abitate dai suoi antenati. ¶ Non molto diversi
93
1985
dall’antica condizione dei suoi antenati Abrek. Lui sapeva
94
1985
sentiti i preludi nei suoi urli, durante la battaglia
95
1985
si vantava con i suoi compagni di essere un
96
1985
notte, e che i suoi progetti fossero stati sovvertiti
97
1985
sacralità lo avvolgeva ai suoi occhi. Ugo aveva oltrepassata
98
1985
e volle che i suoi compagni facessero tutto questo
99
1985
la guerra e i suoi segni terribili fossero stati
100
1985
che vegliava sopra i suoi figli? E in che
101
1985
Per lui e i suoi compagni non c’era
102
1985
che andava ripetendo ai suoi amici con voce uguale
103
1985
morta e che i suoi stessi compagni l’avevano
104
1985
ossequio alla donna, i suoi antichi ideali dei rapporti
105
1985
bere vino assieme ai suoi, cantare i dumy e
106
1985
a morte per i suoi delitti offese terribilmente i
107
1985
gli avrebbe svelato i suoi coperti segreti. Si sentivano
108
1985
tempo di dire ai suoi cosacchi che era l
109
1985
c’era dubbio: nei suoi cassetti o nelle sue
110
1985
partigiani. Urvàn e i suoi sentivano che erano voci
111
1985
Il Friuli con i suoi fiumi e le sue
112
1985
in Marta e nei suoi richiami potenti. ¶ E se
113
1985
Urvàn, racimolando silenziosamente i suoi abiti e andando a
114
1985
come addormentata dentro i suoi incubi sterminati, come tutte
115
1985
il kazàk esagerò nei suoi discorsi la rilevanza e
116
1985
sé e per i suoi veniva avanti a grandi
117
1985
a Burlak e ai suoi: ¶ «Arrendetevi! Non avete più
118
1985
tanto da dire dei suoi morti, di sua madre
119
1985
servire a prolungare i suoi giorni. In poco tempo
120
1985
Cominciò a uscire dai suoi rifugi improvvisati, le baite
121
1985
Marta avesse tagliato i suoi magnifici capelli dai riflessi
122
1985
voluto che persino i suoi sogni fossero fatti con
123
1985
ad Anita, osservandola nei suoi gesti più minuti, Marta
124
1985
Marta avesse tagliato i suoi capelli, e adesso avesse
125
1985
tagliarsi da sé i suoi splendidi capelli, con un
126
1985
a morire con i suoi, perché non l’avrebbe
127
1985
molto più anziano dei suoi anni. Era uno dei
128
1985
città, dove accamparsi coi suoi carrozzoni e con la
129
1985
sua tribù e i suoi carrozzoni erano stati dissipati
130
1985
suo bambino erano i suoi amici. Discorreva volentieri con
131
1985
sempre giovane, nonostante i suoi trentaquattro anni, perché lei
132
1985
viveva la leggenda dei suoi piani audaci e astutissimi
133
1985
ricominciava ad appiccare i suoi incendi. La sua, quella
134
1985
rivedere le tombe dei suoi morti. ¶ Nel pensiero si
135
1985
lo aveva guidato nei suoi luoghi, come un uccello
136
1985
bizzarra. Ghirei ricordava i suoi amici cosacchi, con frasi