Catena Fiorello, Picciridda, 2006

obbligava a riprendere fiato, tanto spingeva al turbamento. La

venivano giustificati quei doni tanto agognati), avrei pianto di

distanze da un permissivismo tanto spinto. Ora però ero

sorrisi che concedeva, ogni tanto si affacciava una finestrella

realizzazione di un sogno tanto ambizioso. «Questa laurea è

zia Pina, la nuora tanto odiata dalla mia nonna

Quando rientrava dalla pesca, tanto per spiegare, apriva la

cima alle montagne e tanto verde intorno. E distese

ulivi secolari, che ogni tanto lasciavano spazio a oleandri

il marito ubriacone, e tanto, tanto altro che non

marito ubriacone, e tanto, tanto altro che non ho

pugni contro il muro. Tanto, lei non si meravigliava

divertivo a giocare di tanto in tanto al pomeriggio

giocare di tanto in tanto al pomeriggio. Mi inquietava

quel pane piaceva così tanto, che papà, per farla

terrazzo, e addio gloria tanto attesa. ¶ In seguito avevo

griglia sulla quale cuocere tanto pesce e pane per

se la mamma ogni tanto guardava il papà con

andirivieni sul lungomare, ogni tanto Emilia, e, quando loro

più il loro baccano, tanto di giorno quanto di

di non preoccuparsi, che tanto ’a picciridda era tranquilla

ne curavo più di tanto. E per niente al

giocavano al pallone. Di tanto in tanto mi facevano

pallone. Di tanto in tanto mi facevano compagnia dei

marciapiedi di una città tanto lontana o colluso con

nostrana, la mia zia tanto cara, valutando le molte

ogni caso ti voglio tanto bene”. ¶ Zitta, figlia di

era affar suo. ¶ Ogni tanto, e senza troppo convincimento

nemmeno necessario evitarle, perché tanto erano loro ad autoescludersi

primi giorni ho pianto tanto e tuo padre mi

almeno è solo nostro. Tanto io la doccia me

Tuo padre dice che tanto presto ce ne andremo

buono nella vita. ¶ Spero tanto che non devi mai

mando un abbraccio, con tanto affetto. ¶ La mamma ¶ P

mi fidavo più. Ogni tanto pensavo che non appena

trovata in una situazione tanto squallida. Non mi risultava

vista sul furgoncino, così tanto scomoda per loro due

casa. ¶ San Martino ¶ Ogni tanto mia nonna cambiava registro

casa, vuole dire già tanto. A questo dovete badare

sentimento che dura quel tanto che serve, e poi

rosario, e qualcuno ogni tanto le chiedeva di aggiungere

erano una rarità. Ogni tanto approfittava di persone sue

se leggeva così così, tanto poi ci avrebbe pensato

conforto. ¶ Perché mi mancava tanto; era il mio rifugio

questo periodo ho avuto tanto da fare, ed è

sarebbe un sogno. Ma tanto lo so che non

io non voglio più tanto bene a Maria come

se non fa ancora tanto freddo è meglio che

ha detto che assomiglio tanto a te e che

voglio bene. Mi manca tanto Pietro e vorrei sapere

montagna di soldi. ¶ Ma tanto, a cosa serve dirtelo

zia mi era sembrata tanto diversa. Vista da una

che Rita non tornerà tanto presto.» ¶ Rimasi allibita, congelata

prefissate che qualcuno ogni tanto rispetta. La nonna, invero

di poter resistere a tanto. ¶ Tutti e tre non

inviso a mia nonna. Tanto per cambiare! ¶ Uscimmo che

lei camminava voltandosi di tanto in tanto. Non si

voltandosi di tanto in tanto. Non si poteva sapere

nera, era appeso, con tanto di cornice intarsiata color

il secondo canale. ¶ Ogni tanto la zia Franca faceva

Che cattiveria chiedermelo con tanto sarcasmo, e davanti ai

con una nuova lettera. Tanto era inutile, lo sapevo

filtri di una donna tanto sensibile mi permetteva di

non pensare più di tanto alle difficoltà. «Si svaghi

accanto all’altra. Ogni tanto lei scuoteva il capo

mi rovini. Ti voglio tanto bene, cuginetta mia, non

che Nora ha sofferto tanto?» Lo domandai d’istinto

che questa sera sono tanto stanca.» ¶ «Stanca, e picchì

pugni al muro, ma tanto il verso non lo

continuo la sorte dicendo tanto-io-lo-so-che

Si mangiava, anche, e tanto. ¶ L’unico effetto positivo

sarebbe ritornata a casa, tanto… Di Nora chiese notizie

Ma io una condanna tanto dura non la meritavo

fare con un insulto tanto ignobile. E mi aveva

poco di lui. Di tanto in tanto lodava la

lui. Di tanto in tanto lodava la sua bontà

della mamma, mi manca tanto e volevo vederla.» ¶ Lei

mi entusiasmavano più di tanto. Con loro c’era

lamentavo spesso, perché ogni tanto mi sentivo maltrattata, ma

dice subito di sì. Tanto lo zio Mario è

Non la vedo da tanto, ma quando a scuola

me non possiamo spendere tanto, perché i piccioli che

lasciamo più. ¶ Vi abbraccio tanto forte. ¶ Lucia ¶ Il tema

nemmeno le sciarpe, ma tanto andrebbe bene lo stesso

dire che mi mancano tanto, e che senza di

alla sera, e ogni tanto una piccola soddisfazione ci

potesse esistere una tristezza tanto grande, nella mia ingenuità

e mutandine colorati, con tanto pizzo intorno. Le persone

Pallida e silenziosa, ogni tanto si toccava la pancia

in pullman, che ogni tanto diventavano una vera e

cuore, anche se ogni tanto mi fai arrabbiare sul

per gli zingari. ¶ Dopo tanto girovagare, finalmente raggiungemmo un

Venite a trovarla, ogni tanto, che le fa piacere

e io avevo ancora tanto da raccontare. ¶ La rassicurai

inadatto per un giorno tanto caldo. Con gli occhi

una per una. ¶ Ogni tanto vado al mare, mamma

e Pietro. ¶ Vi voglio tanto bene. Tanto tanto! ¶ I

Vi voglio tanto bene. Tanto tanto! ¶ I vaglia dei

voglio tanto bene. Tanto tanto! ¶ I vaglia dei miei

ladri, perché sapevano che tanto da noi non c

prendere il sole. Ogni tanto un po’ di divertimenti

vita mia. Ti penso tanto, e penso sempre anche

vedere quel loro Paradiso tanto millantato durante l’anno

arrivata l’estate, ogni tanto un libro leggilo, e

consegnai la pagella con tanto orgoglio. Lei la guardò

un attimo.» Rispondendomi con tanto pessimismo, Emilia voleva insinuarmi

ritrovando quel silenzio che tanto mi opprimeva, riuscivo a

per la mamma, e tanto, tanto origano della nostra

la mamma, e tanto, tanto origano della nostra terra

che mi aveva fatto tanto male. ¶ Proprio in quell

e brutte, e ogni tanto una montagna che irrompeva

confronto alla Sicilia. ¶ Ogni tanto, ogni sempre ¶ I giorni

nuvola nera che ogni tanto – ogni sempre – appariva all

famiglia in Sicilia. ¶ «Ma tanto ci vediamo presto» ci

andare al ristorante, di tanto in tanto. Durante le

ristorante, di tanto in tanto. Durante le nostre passeggiate

dei nostri sogni. Ogni tanto i figli dei greci

anche se gli costava tanto rinunciare alle sue abitudini

sembrava scritto nella Bibbia, tanto era sacro e atteso

coraggio a vicenda. ¶ Ogni tanto, nelle nostre chiacchierate, la

il paese che io tanto avevo detestato – come mia

fosse la febbre alta, tanto che il papà, molto

mi parlava in maniera tanto esplicita, perché era un

parola che mi aveva tanto angustiata: «Bastardo». ¶ Dopo anni

Pina, la donna che tanto mi attraeva per la

era diventato un ufficiale. Tanto sudore per una gioia

soffrire e sacrificarsi, ché tanto nessuno l’avrebbe capito

Quel per sempre che tanto mi piace. ¶ Sì, la