Aldo Palazzeschi, Il codice di Perelà, 1911

leggero... un uomo leggero... tanto leggero... e voi siete

bestia siete? ¶ – Io sono... tanto... molto... un uomo. Sì

signore? ¶ – Io sono molto... tanto... tanto leggero. ¶ – Intendevo dire

Io sono molto... tanto... tanto leggero. ¶ – Intendevo dire: di

le scarpe. ¶ – Io sono... tanto leggero. ¶ – Caro mio, ci

ha dichiarato di sentirsi tanto leggero, l’ho guardato

non cadono schiacciati sotto tanto peso? Come possono velocemente

non abbia il fondo. ¶ – Tanto meglio. ¶ – Come erano belle

c’è da farla tanto lunga, nel seno materno

a me... ¶ – Meno male. ¶ – Tanto leggera che lascia salire

Sempre. ¶ – Le vecchie sono tanto freddolose, il caldo non

ganzo in tre. ¶ – Erano tanto vecchie... ¶ – State sicuro, signor

non li può avere. ¶ – Tanto ha vissuto uomo... ¶ – E

conversazione che mi era tanto familiare; attesi trepidante, ma

scusate, lasciate pure, scusate tanto. ¶ – Non c’è di

parlato, non vi pare? Tanto sappiamo in precedenza quello

a andarle giù. Ogni tanto dà uno scrollone e

Thè ¶ – Noi tutte siamo tanto lusingate, non è vero

vero mie care? ¶ – Certo. ¶ – Tanto. ¶ – Tutte! ¶ – Molto. ¶ – Infinitamente. ¶ – Già

Davvero. ¶ – E come. ¶ – Siamo tanto lusingate di conoscere, signor

stretta intimità. ¶ – Come da tanto non s’era usato

cara, ha un aspetto tanto leale. ¶ – E buono. ¶ – E

si possa, quell’aria tanto naturale, tanto sincera: gli

quell’aria tanto naturale, tanto sincera: gli occhi lustri

darle un bacio, è tanto buona, è tanto cara

è tanto buona, è tanto cara, e il bacio

pura. ¶ – Che debba essere tanto imbecille un uomo. ¶ – Io

più nauseabonda? ¶ – Una cosa tanto bella. ¶ – Forse la sola

badate, ha una natura tanto mai afflitta che spesso

favola. ¶ – Era una cosa tanto spiccia... ¶ – Trovare chi supplisse

Perelà, una cosa che tanto mi turba e mi

amore? ¶ – Basta, per carità. ¶ – Tanto si sa bene dove

nuovo, per noi ha tanto di barba. ¶ – Meglio di

me questa storiella fa tanto ridere. ¶ – Io ho sulle

La donna si mostrò tanto confusa nel rispondere che

fisico di un assieme tanto originale, non potei presentarlo

a qualche cosa di tanto mai celato e che

da lasciare scoperto quel tanto indispensabile per poter vivere

carezze. Mai avevo sofferto tanto, soffrivo come il primo

vedere? ¶ – Ha un’aria tanto riservata da fartene cascare

pareva non volesse ridestarsi, tanto la morte gli piaceva

badate, ci ho fatto tanto l’abitudine che non

sotto a me, ero tanto commossa, non sapendo che

abbiamo trovato un uomo tanto carino, subito ce lo

è? ¶ – Un rêve. ¶ – È tanto semplice. ¶ – Ma ti fa

il nobile travaglio di tanto spirito.» ¶ – Bravo! ¶ – Evviva Perelà

e argento, ma è tanto fané, l’ho portata

cosa? ¶ – Voi mi sembrate tanto, tanto leggera, quasi quanto

Voi mi sembrate tanto, tanto leggera, quasi quanto me

quando afferma di sentirsi tanto, tanto leggero, io stesso

afferma di sentirsi tanto, tanto leggero, io stesso mi

o da cavalcata? ¶ – Sono tanto belli. ¶ – E gli stanno

di potervi raggiungere. Ero tanto lontana, lontana... e stanca

stato buono con me, tanto buono e generoso, mi

non amare. Voi siete tanto leggero? Io lo sono

sicuro di essere amato tanto è felice, e quello

la faccia odiata e tanto temuta esisteva in realtà

accusa». Le si era tanto scolpita nella coscienza da

tombe. La persona temuta tanto, da molti anni era

il porco che fa tanto puzzo, il fetente è

dal fulmine che ogni tanto dal cielo il Signore

menti così complesse, in tanto diverse e straordinarie personalità

mentre essi ne hanno tanto quanto una pulce, e

aggressione. Fuggivano gridando in tanto scompiglio mentre il nemico

minuscolo Budda, dava di tanto in tanto certe scossettine

dava di tanto in tanto certe scossettine: «brrr... brrr

che fosse capace di tanto, non ho saputo comprendere

raggiante di felicità, con tanto zelo quanto non ne

suicidio, inasprisce e stupisce tanto che gli astanti attaccano

serenità dello spirito, in tanto candore di virtù cambia

ci ha offerto per tanto tempo, ci prepara lo

non altro. ¶ – C’è tanto bisogno di raccogliersi. ¶ – Bisognerebbe

Si crede d’esser tanto in su perché deve

che ciò possa innalzarvi tanto? ¶ – Mi basta poco, tanto

tanto? ¶ – Mi basta poco, tanto da potervi sputare in

ragione, non è mica tanto igienico mettersi in ruzza

no, non ci mettiamo tanto in ruzza col diavolo

arrivo. Quelle facce erano tanto cambiate verso di lui

impalpabile azzurro, lo attraevano tanto da dover fare uno

minchioni che aveva saputo tanto bene abbindolare fino dal

opinione pubblica una volta tanto finì per dar ragione

non capire una cosa tanto chiara. Come si può

sembrato mai di essere tanto bello, e le scarpe

s’era visto mai tanto bello e non s

s’era sentito mai tanto leggero, leggero fino a

paura. ¶ Perelà la guardò tanto dolcemente che la fanciulla

Oh! Io ne vedo tanto del cielo, se sapeste

cielo, se sapeste, e tanto ne ho visto, che

andato in una maniera tanto villana. ¶ «Che cosa accade

la sua propaganda, ecc.?... ¶ – Tanto da provocare un’epidemia

fareste? ¶ – Mi ha annoiato tanto che sono incapace di

sì... io sono leggera, tanto, tanto leggera, leggerissima. ¶ Leva

io sono leggera, tanto, tanto leggera, leggerissima. ¶ Leva alto

cecità la rinnegate. Siete tanto vili che non sapete

lei, giacché le piace tanto il fumo. ¶ I rumori

non è mai stata tanto bella. ¶ – Fatela stare zitta

Vigliacco. ¶ – Ma ci vuol tanto a portar via una

ad Iba venne concesso tanto vino quanto ne voleva

importanza e la solennità. Tanto più verrà acclamato il

su due piedi per tanto tempo esige una mercede

resto d’un salto, tanto è agile il passo