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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Luigi Pirandello, Diana e la Tuda, 1926

concordanze di «te»

nautoretestoannoconcordanza
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1926
debba lavorare così, con te qua che la istighi
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lavorare gli altri, perché te ne vieni qua da
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Sirio (a Giuncano): Insomma, te ne vai? vuoi lasciarmi
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a me? - ¶ Sirio: - a te, a te: ma non
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Sirio: - a te, a te: ma non colpa: la
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piantalo! Ma scusa, chi te lo fa fare? ¶ Sirio
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stare a parlare con te, con lui; sopportare la
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la spia. Vedrai che te lo dirà lei stessa
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Giuncano: - mentre lui qua te lo glorifica in una
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Ah no, perdio! Con te no, sai! Glielo proibisco
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sto lavorando io con te, sì; e glielo proibisco
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caro, andiamo. Del resto, te l'ho già fatto
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mi piace lavorare con te. ¶ Ritorna dietro la tenda
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me, sciocca! Dico per te. La tua bocca... ¶ Tuda
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che farà anche di te, come di me, una
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quello che fai! Quando te la vedi consistere davanti
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fare. ¶ Sara: Ah! Chi te l'ha detto? Te
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te l'ha detto? Te l'ha detto lei
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una Diana. E questo te l'ha detto lui
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Giuncano: Sarà gelosa di te. ¶ Tuda: Di me? Oh
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Oh, non dico per te! Stupida perché non intende
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ma per stare con te. ¶ Tuda: Viene qua a
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Sirio rientra, fosco. ¶ Sirio: Te n'andavi? Ho da
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lavoro, abbia intera per te la tua libertà - ¶ Tuda
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e piacerà. ¶ Tuda: Non te ne importerà nulla? ¶ Sirio
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intenderemo su tutto, non te ne dar pensiero. Tu
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sopra: sarà tutto per te. Ti dico di non
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non lavorassi più con te. Farà di tutto perché
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viva! ¶ Sirio: Ah - per te... ¶ Tuda: E non pensi
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ma - un desiderio di te... ¶ Sirio: Finora non t
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sarà meglio anche per te. ¶ Tuda (guardandolo con intenzione
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e riconoscerai che a te giova. ¶ Sirio: Che cosa
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molta più fretta di te, credi! Sai bene che
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e manca proprio per te invece. - Non ti pare
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così? ¶ Giuncano (con sdegno): Te ne importa? ¶ Tuda: Perché
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avesse fatto! ¶ Giuncano: Non te l'avrei mai detto
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io soffro ora per te: a vederti così! ¶ Tuda
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pietà? - ma abbila per te, la pietà! ¶ Tuda: - appunto
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me! Per nessuno! Per te stessa, viva! ¶ Tuda: E
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che si richiamano in te, senza che tu sappia
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essere altrimenti. Io per te, un altro: come dovrei
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aspetto - le donne... Non te lo so dire! So
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sembrerebbe di contaminare in te, così bella, la vita
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Sì, è vero. Chi te l'ha detto? ¶ Tuda
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brutto, più brutto di te; brutto, brutto: una vera
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per... ¶ Tuda: Guai a te, ripeto, se mi tocchi
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in-fa-sti-di-te! ¶ Sara (dopo una pausa
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Vuole prima parlare con te. ¶ Giuncano (movendosi verso la
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no! ¶ Sirio: Conducila con te! Non dico di farla
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vuole prima parlare con te. Le parlerai su. ¶ Sara
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può dirlo soltanto a te. ¶ (Giuncano via.) ¶ Sara: Ah
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piacere!) - Ma voglio che te ne persuada! Vieni, guarda
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Non l'ammetto e te lo nego, tanto più
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ti dico bada a te! ¶ Mostrandogli Tuda: ¶ Ma lo
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ho voluto rispettare in te la vita! Al contrario
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compiuta? ¶ Giuncano: Se per te la vita non ha
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che sto morendo per te? Prendimi, prendimi, prendi la
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Chi uccidi? Guai a te se la tocchi! - No