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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Carlo Sgorlon, L'armata dei fiumi perduti, 1985

concordanze di «terra»

nautoretestoannoconcordanza
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in Friuli, come La terra impossibile di Bruna Sibilla
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a pioli piantati per terra, si agitavano nella sera
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un pentolone rovesciato. Per terra erano sparsi sedili di
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col muso sporco di terra e di neve, gli
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suono fosse scomparso dalla terra, e che non avrebbe
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era rimasto lassù, nella Terra Nera, la Černozjóm, o
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per loro, e ogni terra aveva lo stesso sapore
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abbassavano il muso verso terra, cercando un ciuffo d
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gli zoccoli enormi la terra grigia e dura della
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ai paletti piantati per terra. ¶ Marta si avvide che
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percorrevano la via di terra battuta, polverosa e piena
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quella era anche una terra pericolosa, perché piena di
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si trattava di una terra malfida, bacata, appestata, perché
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per essere arrivati alla terra promessa, che però era
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libero e fiero della terra. Per lui era un
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poter recuperare la sua terra e il suo fiume
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scritto in cirillico, “La terra dei cosacchi”, stampato nei
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più presto nella propria terra. Pareva una pubblicazione destinata
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a perdere la loro terra, diventando gente dispersa e
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fosse assolutamente unico sulla terra. ¶ Urvàn era un bell
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esso diventasse la loro terra non era che una
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aver loro regalato quella terra, che invece apparteneva ad
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dai loro cunicoli di terra. Avevano girato sempre con
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o uno smottamento di terra mettesse a nudo all
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sopportato là, nella loro terra. Se c’era da
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un male della propria terra e della propria patria
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lieve di uno in terra straniera. Se avesse dovuto
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a girare da una terra all’altra. Era come
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aver abbandonato la propria terra, e soprattutto per essersi
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col tedesco, che quella terra aveva invaso, seminando la
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farlo lassù, nella propria terra. Provò a confidarsi con
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sconfitto, abbandonava la propria terra e se ne andava
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le più attaccate alla terra e all’isba, a
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continuava a morire in terra straniera, e che quello
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del ritorno alla sua terra, anche se non sapeva
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ogni altro popolo della terra. Poi si ricordava della
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su una strada di terra battuta. Eppure una forza
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di ritorno alla propria terra e che la steppa
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di passaggio, mentre la terra è eterna.» ¶ «Allora non
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più vivere senza una terra… ¶ IX ¶ Il Salvadi ¶ Pareva
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che diceva che la terra straniera era malinconica, perché
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che quasi spazzavano la terra, erano sempre impiastricciati di
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eliminarli dalla faccia della terra, per trasformarli in un
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li avevano privati della terra, i partigiani che ordivano
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le donne di quella terra gli appartenevano per diritto
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un’ombra raminga sulla terra. Pareva che l’uomo
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poco non ruzzolavano in terra. Sentirono urgenza imperiosa di
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la bocca piena di terra, i corpi già rosicchiati
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il morto, che diventava terra come quella della fossa
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Ci hanno detto: “Questa terra è vostra. Fate quello
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la sua manciata di terra sulla bara, quasi che
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tu buttati subito a terra, se vuoi salvare la
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pelle. Tieniti stretto alla terra, giovinotto.» ¶ «Non devo combattere
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niente val meglio della terra.» ¶ «Va bene, farò così
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senti l’odore della terra, invece di quello degli
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Me lo ricorderò.» ¶ «La terra non tradisce mai, ragazzo
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contro di te. La terra è madre. Da essa
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quando sarà finita. La terra è il principio e
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di nessun popolo della terra, perché non avevano più
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mio, è vivere in terra straniera”. Ma molto più
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pareva morto, buttato in terra in forme contorte, si
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terreno e rotolò in terra dolorante, la bocca smorfiata
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forcella, ben piantati in terra, e di uno spiedo
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e sudati, macchiati di terra e di sangue, si
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sognare il ritorno in terra di Francia e nella
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ai patrioti di questa terra, che hanno il diritto
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volevano liberare la loro terra dagli invasori. E non
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fatto tuttuno con la terra e la patria. In
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colpi e seppellito nella terra e nei sassi della
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L’uomo veniva dalla terra e alla terra era
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dalla terra e alla terra era destinato a ritornare
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gettò una manata di terra, quindi pochi soldati formarono
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poltiglia sanguinosa, impastata di terra e di fango. Neanche
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viso rivolto verso la terra, addosso il suo pastrano
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tutti i luoghi della terra. Intuì che mille volte
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le strade polverose della terra. Tra poco loro stessi
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dove cominciassero quelle della terra. Il Friuli con i
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per forza possedere una terra. Poi prevaleva in lui
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della venuta in quella terra, perché erano nemici, e
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manderanno in Australia, la terra laggiù non manca. Mancano
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sotto una zolla di terra o un mucchio di
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punto più lontano della terra da quello in cui
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decimate, cacciate dalla loro terra, ed ora si stavano
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in quel luogo della terra, perché gli uomini avevano