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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Giuseppe Marotta, L'oro di Napoli, 1947

concordanze di «terra»

nautoretestoannoconcordanza
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era accorto che la terra lo chiamava; avutane conferma
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solo un velo di terra sulla bara. Un uomo
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capo e la propria terra sotto le scarpe. Non
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da nessun punto della terra; mia nonna assordò il
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non lo trova sulla terra fruga nel cielo, perciò
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scrivo. Ci sedemmo per terra, ai materassi che mia
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la vera faccia della terra mi parve, rivedendo le
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cedete al piacere della terra, non esiste un colore
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il caso? Vendetti la terra, pagai e dopo tre
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mare e stava sulle terra dei Circoli Nautici, accessibili
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mentre mi riportavano a terra i sensi, ma per
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automatico smentisce cielo e terra dicendo: «Ti vedono ogni
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stesso parto – per la terra più straniera – sennò tragedia
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distrattamente prometta; ma «la terra più straniera» qual è
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di cenere vesuviana, di terra e di mare, di
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da una palata di terra e scomparve nella fossa
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Rossa, e lì per terra, proprio dirimpetto al teatro
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O invece seduti per terra si gioca d’abilità
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è presumibile che la terra glieli restituisca. Ma no
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frantumato. L’angoscia della terra che sembrava ritrarsi. Il
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cielo da vedere né terra da camminare. ¶ «Anzi vorrei
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sempre arrivano a toccar terra: in quella penombra la
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ed io bacio la terra davanti a lei». ¶ Il
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del tassametro non toccasse terra, e con assorti gesti
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l’aria avventandosi sulla terra e sul mare; ma
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aggredita dal vento di terra, quando alla madida luna
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detto al vento di terra, o tramontana, che la
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sul capo e la terra sotto i buchi delle
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a pochi metri da terra? Il tram che deraglia