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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Francesco Biamonti, L'angelo di Avrigue, 1983

concordanze di «terra»

nautoretestoannoconcordanza
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sera la presenza della terra. Sí, essa non era
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non ha capitani: è terra di mano morta. ¶ – Capisco
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goccia, se no la terra si raffredda... Ma che
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il caffè. ¶ Inginocchiato per terra armeggiò intorno al focolare
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al sole sulla nuda terra, di cui voleva fare
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e stasera era alla terra che s’abbarbicava il
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su una sorta di terra-grembo. ¶ Sentí dei passi
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agli occhi zolle di terra, grembo affettuoso, giaciglio senza
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pietra. Spirava brezza di terra, che attutiva il soffio
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muro a fior di terra tra il ripostiglio della
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a guardare la costa, terra e mare in un
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e tutto giú per terra. Era un buon posto
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ancora il venticello da terra ed il sereno. Il
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vita sul passo della terra, era la «numero due
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bianca, una piazzetta di terra battuta e pietrisco, due
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sabbia da eriche, di terra da brugo. ¶ Ester vuotò
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di nuovo sognare la terra di nessuno dove i
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vento avevano mangiato la terra. Le fasce erano scomparse
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crepuscolari, quei drappi della terra. E ora sapeva che
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avevano reso arabile la terra, sbilenchi e carichi di
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il suo cammino. La terra negli ubaghi, nei pressi
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da quel vento di terra, da quel buon vento
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spostare i piedi. La terra smossa respirava, e mano
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ha il lutto, a terra non succedono che disastri