Italo Calvino, Fiabe italiane, 1956

Wilhelm) lavorarono molto di testa loro, non solo traducendo

traccia, ho lavorato di testa mia, supponendo un testo

oscuri e preistorici come Testa di Bufala, che par

uomo in piedi senza testa. ¶ – Butto? ¶ – Butta! ¶ Cascò la

Butto? ¶ – Butta! ¶ Cascò la testa e saltò in cima

e rimase solo la testa posata in terra. – Perché

la stirpe, – e la testa si sollevò e salì

d’alghe verdi dalla testa ai piedi, con pesci

che gli coprono la testa e il corpo e

più folta e netta testa di capelli neri che

ti farò tagliar la testa. ¶ Il giovane andò al

e si scoperse la testa tignosa. ¶ – Ah! Il Tignoso

dava una bastonata in testa, gridando: – E sette! ¶ Passava

ti faccio tagliare la testa! ¶ Giuanin, visto che non

ciascuno! – Giuanin tagliò la testa dell’asino e la

gli fece posare la testa sulle sue ginocchia. E

si sentì girar la testa.) Aperta la pancia del

ti faccio tagliare la testa. Siamo d’accordo? ¶ Il

e la mise in testa al Principe: – Vuol dire

corba d’uova sulla testa; tirò una pietra nella

guardami un po’ in testa se ho dei pidocchi

cosa la guardò in testa: vide il garofano appassito

Che si tengono in testa i fiori secchi? ¶ – Niente

aveva tanto mal di testa e andava a letto

e le cucì in testa alla bambola, così che

e darsi pugni sulla testa. Tutti allora si mettevano

fuoco a grattarsi la testa e a lamentarsi. Gratta

dava una legnata in testa con un bastone coperto

vi svegliavate con la testa pesante. ¶ – E le forcine

legarsi la barba sulla testa, come i capelli delle

al giardino, pena la testa, per provare a cogliere

s’era messo in testa d’andare a fare

una botta su una testa, una botta sull’altra

pietra, schiacciò l’altra testa di serpente. C’era

giorno schiacciò la terza testa e trovò una chiave

toppa, infilò lei la testa nella gattaiola. Uno dei

di netto. Poi buttarono testa e corpo della strega

Allora gli tagliò la testa, e la portò via

trova un cadavere senza testa, e così non si

capelli che aveva in testa e li piantò nel

messo di nuovo in testa di prender moglie, e

venuta un’idea in testa. Accese un cerino, e

giovane si mise in testa che il giovanotto doveva

continuava ad andare a testa bassa, contro la pioggia

calcò il cappello in testa, e riprese la strada

con un lenzuolo sulla testa, una torcia in mano

e si posò sulla testa di Bobo. ¶ In mezzo

sentir questo, sbatteva la testa contro le pietre. ¶ La

t’è venuta la testa grossa, mamma! ¶ – Sono stati

hai quest’idea in testa, t’insegnerò come devi

già tanto montato la testa immaginandosi la bellezza di

pesci, vide affiorare la testa del vagabondo e disse

fiore che ha in testa». Quando avrai quel fiore

fiore che porta in testa, perché io vado matta

ma lei scosse la testa, si fece il segno

padrona mia, abbassi la testa, che la devo ammazzare

accorto, taglierebbe subito la testa al cavallo, e non

accorto, taglierebbe subito la testa al cagnolino, e non

qualcuno accorto, taglierebbe la testa del biscione, e non

spada e tagliò la testa al cavallo. ¶ – Che fai

d’aver tagliato la testa al cavallo in un

e gli taglia la testa. ¶ – Che vada subito via

e gli taglia la testa. La sposa a quel

pronto a tagliare la testa al cavallo, non sarebbe

tacque, di marmo dalla testa ai piedi. ¶ – Cos’ho

diventato di marmo dalla testa ai piedi. ¶ E il

per il lungo, mezza testa e mezzo corpo. ¶ A

quest’uomo con mezza testa, mezzo corpo e una

con la corona in testa, e con la corda

un piacere, ¶ Metti la testa su questo tagliere. ¶ E

mezzaluna, le tagliò la testa e la mise a

gli sarà tagliata la testa. ¶ E così fu stabilito

tutti ci rimettevano la testa. Ogni mattina di buonora

con la tigna in testa, figlio di un povero

con la tigna in testa! ¶ L’indomani mattina, il

capì cosa avevano in testa le figlie e disse

con la tigna in testa, vestito di mezzalana, tutto

continuavano a ronzargli in testa. Arrivato al campo, vide

roncola e tagliale la testa. Metti la testa in

la testa. Metti la testa in fresco e dopo

giù un colpo: la testa si stacca, tutto il

sangue. Pietro butta la testa in un secchio d

Pietro; tira fuori la testa, la rimette sul busto

donna li squadrò dalla testa ai piedi e disse

la gente perde la testa quando fa fortuna, ma

ma io la mia testa voglio conservarmela. Quindi, per

il gatto alla sua testa, e lo vegliarono. ¶ Quando

toccò un altro sulla testa: e niente. Al terzo

un cuscino sotto la testa, uno sotto la schiena

cerca la corona. In testa non ce l’aveva

senza la corona in testa, il Re si vergognava

restava di marmo dalla testa ai piedi. ¶ Beniamino ringraziò

uno dalla parte della testa. ¶ Quando i cani videro

Ma appena ebbe in testa un pettine, eccola ridiventata

tolse il pettine di testa; la ragazza risuscitò. – Però

ne andrà della tua testa. ¶ – Ma come vuole che

la pagherai con la testa. ¶ Il gobbo ci pensò

cos’ha per la testa?», ma, aiutata dalle sue

Dall’acqua usciva la testa di una bellissima giovane

addormentata. Dovrebbero schiacciare la testa della biscia sotto la

cavalla, buttate la mia testa alla cagna, e le

Ma il Drago, la testa che aveva la sfregò

che avete perso la testa, se non vi ricordate

appena ebbe messo la testa fuori s’accorse d

Ne va della vostra testa. ¶ I soldati trascinarono via

e decapitare, e la testa tagliata la fece conficcare

città vide pendere la testa di Gugliermo, non volle

morto e la sua testa è appesa sulla porta

c’era un’altra testa sull’altro battente. ¶ Il

rami. Adesso aveva in testa tutto il suo indovinello

di morire con la testa sotto la scure del

ben pasciute, e in testa aveva un bel fastello

un raggio picchiò sulla testa della Rosina, che subito

sentiva già pesar la testa. Allora tirò fuor di

promessa di scaricarle in testa al cacciatore ancora addormentato

terribile incantesimo. ¶ (Montale Pistoiese) ¶ 67 ¶ Testa di Bufala ¶ Un contadino

e venne fuori una testa di bufala, grande il

addosso una zappata, la testa parlò e disse: – Fermati

prese con riguardo la testa, la mise da una

con la mano la testa di bufala. – Oh, che

avete trovata questa bella testa di bufala? ¶ La testa

testa di bufala? ¶ La testa di bufala a quelle

dir di no. La testa di bufala si mise

in un prato, la testa di bufala l’aperse

un salone principesco; la testa di bufala era lì

trovava molto bene. La testa di bufala le insegnava

era affezionata tanto alla testa di bufala che la

un po’ d’aria. ¶ Testa di Bufala pareva contrariata

di vetro della botola. ¶ Testa di Bufala non disse

con l’aiuto di Testa di Bufala, ed era

regina. – Ricordati, – le diceva Testa di Bufala, – quando starai

ma anche di salutare Testa di Bufala, e corse

eri andata via? – chiese Testa di Bufala. ¶ – Sì, mamma

eri dimenticata, eh? – disse Testa di Bufala. – Solo il

e ci cacciò la testa per frugarci dentro. Quando

diede un grido. La testa le s’era trasformata

trasformata in una gran testa di bufala. – Mamma! Mamma

disgrazia! Correte, salvatemi! ¶ Disse Testa di Bufala: – Io non

che avvolgersi intorno alla testa un fitto velo e

disse: – Figlio mio, quella testa di bufala bisognerà pur

loro due e la testa di bufala. Che in

fino alla botola di Testa di Bufala. – Mamma, mamma

tutte le donne! ¶ Rispose Testa di Bufala: – E ti

fune e torna da Testa di Bufala. – Mamma, aiutatemi

piangere e lamentarti, – dice Testa di Bufala. – Non ho

daccapo a frignare? – disse Testa di Bufala. ¶ – Mamma, che

allegra, spensierata, non avevo testa a nulla. ¶ – E adesso

allora: ti perdono, – disse Testa di Bufala, – cerca pure

nello specchio la sua testa di prima, ma il

dall’allegria, corse da Testa di Bufala, l’abbracciò

di un paolo a testa ne dava due. Ne

alle guardie. – Pena la testa a chi di voi

ordini, e pena la testa a chi ne farà

per punto, pena la testa a tutti e due

roba da caricar la testa e metter sete, e

aprire, ma era senza testa. – Oh, scusate, – disse, – mi

e ho dimenticato la testa sulla toletta. Vado a

Ambasciatori, si rimise la testa sul collo e sorrise

le veniva fuori dalla testa, come fosse aggomitolata nel

sciabola, gli taglia la testa, e lo butta testa

testa, e lo butta testa e corpo in una

per aver chiara in testa la via per scappare

m’ha dato alla testa. ¶ La mattina dopo, quello

e gli tagliò la testa di netto. Poi lo

ma ho tagliato la testa al gobbino e l

una sciabolata, e la testa che volava giù nel

la fa, pena la testa! ¶ L’assassino corse subito

s’è messo in testa che tu gli devi

che dice, pena la testa se non mi porterà

e tagliami netto la testa. ¶ – No! Non sarà mai

le tagliò netto la testa. E cosa vide? Dal

Il morto alza la testa, e il ragazzo sbadiglia

spegnitoio, glielo dà sulla testa e l’ammazza. Torna

corona di brillanti in testa che luccicava tutt’intorno

un signore. ¶ (Mugello) ¶ 84 ¶ La testa della Maga ¶ C’era

anche a tagliare la testa alla Maga. ¶ E il

andassi a tagliare la testa alla Maga. ¶ Questa Maga

Maga, a tagliarle la testa, – lui rispose. ¶ – Ah, caro

e le tagliò la testa. Poi mise la testa

testa. Poi mise la testa in un sacco in

vederla più. Ma dalla testa erano cascate due gocce

gli occhi, tirò la testa della Maga fuori dal

il Drago mise la testa fuori dalle onde, vide

dalle onde, vide la testa della Maga, diventò una

andassi a tagliare la testa alla Maga? Io ci

ne va della tua testa. ¶ – Non dubiti, Maestà, farò

restava fuori solo la testa. Ogni giorno le andavano

sempre il cappello in testa e nessuno sapeva che

nel letto muoveva la testa e le mani. ¶ – Bella

e lo mise in testa a Cecino. ¶ Cecino cominciò

rizzarono i capelli sulla testa: – Qui c’è qualcuno

sacco dei denari in testa se ne andò a

ti sei messa in testa. Guarda qui i ritratti

s’è messa in testa di non avere per

Ora ci taglia la testa a tutti quanti! ¶ In

suon di banda, alla testa del suo esercito, andò

mise pian piano la testa fuori, raccolse il marengo

corda. Tu infila la testa nel cappio e io

l’ochina mise la testa nel cappio, ma non

diede una mazzata in testa. Bisogna però sapere che

lui dormiva con la testa al posto dei piedi

m’abbia rotto la testa non m’importa; ma

gli si posò sulla testa. Il lupo si sforzava

ramo, poi tornava sulla testa del lupo, sulla coda

con una canestra sulla testa, che portava da mangiare

e gli taglia la testa. Poi prende la testa

testa. Poi prende la testa con una mano, il

e gli stacca la testa dal corpo con una

una sciabolata. Poi prende testa, prende corpo e butta

gli aveva tagliato la testa. ¶ – To’! – fece il fiorentino

altro che aveva in testa. Ricevette un mucchio di

ho altro per la testa! ¶ – E a me non

Ma cos’ha in testa questa ragazza? – chiese il

Se la mise in testa, e così sembrava che

Con la vescica in testa, il giovane passeggiava davanti

piccina, piccina, la sua testa diventò aguzza come un

Orca, tutta intera dalla testa ai piedi, tranne i

per sé prese la testa. ¶ La notte fu messo

s’è mangiata la testa perché dev’essere lui

rimesso il cappello in testa Manico d’Uncino glieli

una donna che ha testa solo per l’arrosto

un uomo che ha testa solo per il gusto

legnate da disossarlo dalla testa ai piedi. ¶ La volpe

le passò sopra la testa e la lasciò indietro

riuscì a ficcargli in testa neanche l’abbiccì. Finì

ti venga più in testa d’andare da tua

mostrava d’aver la testa fina, disse il padre

e poi alza la testa in aria. ¶ La ragazza

e poi alza la testa in aria. ¶ La ragazza

il padre aveva in testa, a ogni passo seminava

corona di fiori in testa. Dormivano in un grande

hanno quella corona in testa? Qui c’è sotto

e le mise in testa ai fratelli e in

ai fratelli e in testa sua. ¶ Aveva appena terminato

i suoi fratelli sulla testa e quando sentì che

non avevano corone in testa, se li mangiò. Pulcino

corone di fiori in testa? Come può essere successo

e fa tagliar la testa a chi non riesce

avrebbe fatto tagliar la testa. Il giovane si ricordò

ti farò tagliar la testa. ¶ Lo sposo si ricordò

Se no taglierò la testa a te e a

corona, la mise in testa al genero, che così

gli sarà tagliata la testa immantinenti. ¶ Questo bando mise

tutti ci rimisero la testa. ¶ Finalmente si presentò un

con due buchi nella testa che buttavano fuori sangue

ti taglio anche la testa. ¶ L’orfano galoppò via

il Regno, pena la testa a chi gliene venisse

e si mise in testa di portar via il

capelli si strappò la testa e morì. ¶ Gli sposi

e la mise in testa al nipote, tra grandi

mangiata, ti taglio la testa. ¶ Teresa, tutta tremante, gli

di morti con la testa mozzata, e mozzò la

mozzata, e mozzò la testa anche a lei. ¶ La

Teresa, vide una grossa testa di cicoria. Si mise

è qua, con la testa mozzata, perché non ha

il Drago mozzò la testa anche a Concetta. ¶ A

questa stanza con la testa mozzata. Anche tu farai

Se si taglia la testa alla colomba le si

così dicendo appoggiò la testa sulla tavola, ubriaco fradicio

colomba. Le tagliò la testa, trovò l’uovo, e

due, uno per la testa e l’altro per

se stesso, dando la testa nel muro quando la

Poi gli taglia la testa, fa una fossa e

una fossa e seppellisce testa e corpo. Così finì

s’addormentarono con la testa su una pietra. Al

chi si poserà sulla testa, lo faremo Re. ¶ Si

Re. ¶ Si posò sulla testa del fratello maggiore. Si

pezzo d’oro dalla testa ai piedi, si mise

i suoi nipoti alla testa di una forte armata

a tirar su la testa e a ritornare allo

e si mise in testa di farla cadere in

ne va la tua testa. ¶ Afflitto e sconsolato, Baldellone

attaccò la treccia in testa e da allora in

togliersi questo pensiero dalla testa. ¶ – L’idea mi piace

neanche, e dava la testa contro il muro dalla

ormai aveva perso la testa, si fece preparare un

figlia ha perso la testa per te e ciò

Ne era carico dalla testa ai piedi e non

mio, dovete mettervi in testa che io mi sposo

Bracciere si sentiva la testa sempre meno attaccata al

guardò la giovane dalla testa ai piedi. Sopra la

avrebbe fatto decapitare della testa. E partì. ¶ Bisogna sapere

giardiniere. ¶ – Sarai decapitato della testa oggi stesso, sciagurato! ¶ – Maestà

corno! Sarai decapitato della testa! ¶ – Entri soltanto, poi mi

prova fa tagliar la testa! Compare! Ehi, compare! ¶ – Sì

m’ero messo in testa che se toccava al

rizzare i capelli in testa. Dovete sapere che anch

posò lo scalpello in testa al morto, lo sguattero

andare a tagliare la testa al Mago Savino, e

rendeva invisibile, tagliò la testa al Mago, poi liberò

seppe più staccare la testa da una biforcatura dei

digiuno, mezzonudo, malato dalla testa ai piedi. – O orologio

vuoi ti mangi, ¶ Dalla testa oppur dai piedi? ¶ Tremando

mise col Re alla testa dei soldati, per andare

Ora ti taglio la testa, metti bene il collo

in due un’altra testa, metà per la gatta

Se le mise in testa, al collo e alle

le fosse tagliata la testa in mezzo alla piazza

alla piazza. ¶ Dove la testa cascò, nacque un albero

diede una bastonata in testa al Mago che lo

e la mette in testa a Peppi. I cognati

e tutti videro la testa della Regina staccata dal

Re vedetevela voi. ¶ Alla testa della Regina fecero una

erbe, Nunzia trovò una testa di finocchio così grossa

fagotto di panni sulla testa. Il Reuzzo con una

incominciò a montare la testa con questa Reginotta. Ma

un coltellaccio tagliò la testa del Ministro e la

ficcò una palla in testa stendendolo morto. I serpentucci

pettini, ti cadano di testa tanti serpenti. ¶ E il

mi fa tagliar la testa! ¶ – Lascia fare a me

di sì con la testa. ¶ – Oh, povero cumpareddu, non

di sì con la testa. ¶ Così continuò per un

di sì con la testa. ¶ A sentire il bambino

pronto a rimetterci la testa! – esclamò il Re. ¶ Così

perdeva doveva rimetterci la testa. Mancavano ormai tre giorni

sua invidia con la testa. ¶ (Catania) ¶ 188 ¶ Il Re vanesio

ti faccio tagliar la testa. ¶ La Regina si pentì

e grondava sangue dalla testa ai piedi, perché attraversando

coperto di ferite dalla testa ai piedi, e i

bicchiere e buttarglielo dalla testa ai piedi: ritornerebbe sano

che aveva mangiato, sulla testa, sulla faccia, sul naso

berretta nuova fiammante in testa. Gli venne un’idea

calcio del fucile in testa. ¶ E Giufà, piangendo: – Ma

t’è venuto in testa di dire, agli sposi

uva e fichi sulla testa. Giufà si riparò. – Mamma

lei mangia è la testa di quell’uomo, e

lui. Allora tagliò la testa al figlio e se

era perché era senza testa. E pensarono di appenderlo

in sposa con la testa fasciata, e lei finalmente

m’hai rotto la testa? ¶ E la bambola: – Sì

mise questa scritta in testa, appesa al cappellaccio. ¶ I

corona e anche la testa. Appena vide Giovan Balento

libro, ho lavorato di testa mia per tutto ciò

e i fiori in testa e le astuzie per

da un potente. La testa tagliata per non far

vede da BERN. III 14, Testa da beco e recie

è la trasformazione della testa in un muso di

da me trascritta (la 67, Testa di bufala) ho sostituito

a Mare). La toscana Testa di bufala e le

Tre Montagne d’Oro. ¶ 67. Testa di Bufala da NER

di Bufala da NER. 37, Testa di Bufala, Montale Pistoiese

una donna con la testa di manzo, o qualcuno

della protagonista: in una testa di bufala o di

addirittura col restare senza testa. ¶ 68. Il figliolo del Re

con l’episodio della testa tagliata e riappiccicata all

nota alla nostra 127. ¶ 84. La testa della Maga da PITRÈ

fortuna. ¶ Le corone in testa ai figli dell’Orco

mette le mani sulla testa ripete il mito della

li inventa di sua testa, fantasticando su di una

nudu, malatu di la testa a li pedi…» ¶ 167. La

Italia»]. ¶ VECCHI ¶ ALBERTO VECCHI, Testa di Capra, Modena 1955. [Libriccino