Emilio Salgari, La tigre della Malesia, 1883

sono sei ore che ti aspetto - disse Sandokan, empiendo

come lo chiamava lui. ¶ - Ti confesso che per poco

vele spiegate, cercava approdare. Ti giuro, Sandokan, che aveva

so, Sandokan. Ascoltami ora. ¶ - Ti ascolto. ¶ - Sai che ho

curiosità. ¶ - In tal caso, ti dirò che è una

il Portoghese spaventato. - Tu ti vuoi perdere! ¶ La fronte

tu vai a Labuan, ti piomberà addosso prima che

nemmeno, Sandokan. ¶ - La Perla ti attira adunque? ¶ - Niente affatto

Malese. ¶ - Sei tu, che ti lagni sempre di aver

dei più rapidi prahos. Ti voglio accontentare. ¶ Il Malese

la città di Labuan. ¶ - Ti occorrono venti prahos per

il Malese. ¶ - Ciò non ti riguarda, rettile. Spicciati, per

presentimento che questa spedizione ti sia fatale. ¶ - Lascia i

Che la buona stella ti guidi. ¶ I due pirati

del loro comandante. Io ti lascio la vita! ¶ Il

tue braccia!... ¶ - E se ti sorprendessero? Dio mio, che

sapessi, Marianna, quanto io ti amo! Non puoi mai

la fama che tanto ti fece brillar fra i

vero adunque che tu ti lascierai incatenare senza un

infrangere questi ferri che ti tengono prigioniera, io lo

inflessibile. ¶ - I minuti volano, ti ho detto di fuggire

vuole, io lo voglio: ti porterò se non fuggi

sicurezza di prenderci. Non ti ricordi del drappello che

raggiungendo il Portoghese. ¶ - Non ti sei ingannato, Yanez. Il

pel primo. ¶ - Ma, Sandokan... ti pare? ¶ - Se vi entra

dinanzi ai miei occhi. Ti assicuro, Yanez, che non

con tutta tranquillità. Non ti nascondo che mi trovo

disse il Portoghese. ¶ - Non ti comprendo. Che diamine mi

della mia Perla. Se ti potessi avere in mia

distante quattrocento passi. ¶ - Non ti fidare troppo, Sandokan, delle

vorremo sapere. ¶ - Uhm! Tu ti cacci in un ginepraio

gli scherzi. My God! Ti pare che abbiamo voglia

e la malattia che ti rode sarebbe capace di

se ne accorgano. ¶ - Tu ti cacci in un ginepraio

più vivo che mai. ¶ - Ti crederò. ¶ - Ne dubiti? ¶ - Chi

qual parte si andrà? ¶ - Ti confesso, che mi trovo

sembra che questi luoghi ti sieno famigliari, Sandokan. Bada

con me che io ti guiderò, se non al

Che hai tu? Che ti è accaduto? Dove sono

ciecamente gli ordini che ti saranno mandati, e tienti

Pianterai il tuo domicilio, ti terrai nascosto o nei

Mi comprendi? Una catena ti unisce al prahos e

e che la fortuna ti sia propizia. ¶ Gli fu

della palazzina. Tu, Sandokan, ti vuoi perdere. ¶ - Lascia fare

saprai fra breve, e ti avviso prima che tu

la lingua appena che ti è passata la paura

non mi avessi offeso, ti lascierei libero perché tu

Sandokan voltosi al Malese. ¶ - Ti abbisognano le sue vesti

a me giacché non ti avevo affidato il timone

noi giungeremo a Mompracem, ti farai fucilare! Vattene! ¶ Non

puoi essere quello giacché ti ho spacciato per Mompracem

congegni di distruzione, non ti nasconderò che mi inquieta

Se giungo ad abbordarlo ti prometto cento cadaveri. ¶ Il

la costa. ¶ - Aspetta, miserabile, ti fracasserò il tuo pezzo

mi sei costata! Eppur ti voglio vedere! ¶ Egli così

la palla di cannone ti ha infranto il petto

mare che senza volerlo ti spinse su queste coste

Bene, amor mio, se ti ho ingannato ieri non

tuo schiavo! ¶ - Sì, Sandokan. Ti amo! Ti amo e

Sì, Sandokan. Ti amo! Ti amo e più oggi

mia valorosa Tigre. Non ti chiedo che di amarti

se tu vorrai, io ti porterò lontano lontano da

né della tua Labuan. Ti porterò su una di

Parla, dillo, e io ti porterò lontano da questi

ora, senti amico mio. Ti sovrasta un pericolo, ti

Ti sovrasta un pericolo, ti sovrasta una scure. È

del tuo sangue e ti tendono un agguato. ¶ Il

maggior emozione. - Se io ti chiedessi un sacrificio, se

un sacrificio, se io ti pregassi per compierlo, lo

io lo compirò. ¶ - Sandokan, ti si tende un agguato

si tende un agguato, ti si prepara un tradimento

Sono la Tigre! ¶ - Sandokan, ti prego, parti finché ne

rammentati di ciò che ti dissi. Quando avrai bisogno

un po', vigliacco, che ti faccia assaggiare la punta

dolorosi e truci ricordi, ti farò felice, grandemente felice

ma il dì che ti ho veduta, sentii il

tutte le fibre! Quando ti udiva, mi pareva essere

un nuovo mondo, quando ti vedeva provavo delle scosse

i tuoi fiori che ti facevan felice anche fra

isola maledetta che pur ti parevan ridenti, perderai patria

io, ma che importa? Ti darò una nuova isola

più gaia, più ridente, ti darò una nuova patria

per noi è tutto: ti amo e sono tua

tua! ¶ "Marianna! divina fanciulla, ti amo, ti amo! Oh

divina fanciulla, ti amo, ti amo! Oh! Ripeti anche

sua spalla: - Sì, Sandokan, ti amo, ti amo, ti

Sì, Sandokan, ti amo, ti amo, ti amo!... E

ti amo, ti amo, ti amo!... E come giammai

sarai mia, e io ti difenderò contro il mondo

il mondo intero, e ti farò felice e felice

alle funeste voci che ti dissero essere con me

mio sangue. Ah! quanto ti amo! ¶ "Non ho sognato

fin dall'infanzia che ti adoro. Non ho sognato

Sarai mia, fanciulla divina, ti renderò felice, sarò come

non aver paura, non ti strapperanno dal mio fianco

la scimitarra. - No, non ti avranno. Io sono la

parlare? ¶ - In tal caso ti farei saltare le cervella

Spogliati della tua divisa; ti faccio dono della vita

Io sono la Tigre, ti difenderò contro tutti essi

sempre qua! ¶ - Ma se ti uccidessero, Sandokan, che ne

saremo in due che ti difenderemo, due tigri che

loro armi. Io non ti temo! Se io ruggo

mio - le disse dolcemente. - Ti condurrò nel tuo nido

mio legno: esse non ti toccheranno mai, mi capisci

legno. No, no, non ti rapiranno, mia adorata fidanzata

Sì, mio valoroso campione, ti credo - mormorò la giovanetta

tal guisa. - Ma se ti uccidessero? Tutti ti odiano

se ti uccidessero? Tutti ti odiano, tutti han giurato

bramata dal giorno che ti vidi mi aspetta, e

Sarò forte perché tu ti batti per me! ¶ Il

ne sei capace: io ti sfido! ¶ Il pirata, che

tuonò egli. - La Tigre ti aspetta per infrangerti ambe

tira che io non ti temo. Quando la Tigre

le tue ruote. Vedrai! Ti arresterò al volo! ¶ Altre

vuoi che una palla ti faccia saltare? - domandò Yanez

e in lei sola. ¶ - Ti comprendo, Sandokan. Guarda, pur

d'intorno. ¶ - E non ti nasconderò che anch'io

già sbarcati, a Mompracem? Ti ricordi ciò che disse

della mia anima, non ti darò più sangue delle

fumiganti rottami che io ti dava un tempo quasi

mio ultimo prahos piratesco, ti lamenti, i pesci come

cuore con gesto appassionato. - Ti credeva ancora addormentata nel

sei forte e intrepida. Ti ho veduto affrontare audacemente

pugnare col mondo intero. Ti porterò nella temuta mia

voce bassa e risoluta: ¶ - Ti comprendo, Marianna - le disse

una mostruosità che io ti obbligassi a rimanere a

urla dei feriti, che ti mostrassi ogni dì massacri

massacri orrendi e che ti esponessi ad un eterno

un ruggito furioso. ¶ - Non ti malediranno nemmeno nei loro

su cui mi trovo; ti tenteranno poiché tu abbia

tu abbia a rimanere, ti pregheranno, piangeranno fors'anche

il mare. ¶ - E se ti mettessero alle strette, se

mettessero alle strette, se ti circondassero, se la fuga

Mompracem, ma chi sa? Ti ricordi, Yanez, che ti

Ti ricordi, Yanez, che ti dissi di leggere nell

Dio, né i suoi ti avranno come non avranno

Portoghese si sgomentò. ¶ - Che ti pare Sandokan? - chiese egli

a fare ciò che ti domando, venti botti di

che hai cominciato: io ti aspetto! ¶ Il pirata gettò

coro i pirati. - Non ti rimprovereranno mai! ¶ - Lo sapeva

Marianna, la mia scimitarra ti difenderà e il mio

e il mio petto ti farà scudo, e spunterà

armi dei maledetti. Non ti toccheranno finché avrò una

quella grandezza alla quale ti avevano innalzato i pirati

ora: per qual caso ti trovi qui? ¶ - Non avrete

disfatta. ¶ - No, Giro Batoë, ti giuro che quella sconfitta

E che, Giro Batoë, ti danno tanto a pensare

in mente ciò che ti dico: questo appuntamento darà

l'inseguimento che quasi ti costava o un braccio

Ah! amico mio, io ti credeva ben perduto. ¶ - Perduto

coste del Borneo, non ti abbia creduto morto? Parla

la Perla di Labuan ti ha stregato? Spicciati, fratellino

vestito da soldato che ti dà l'aria di

e quel volto truce? Ti è accaduta disgrazia? ¶ - Disgrazia

Qualunque cosa avvenga io ti sarò sempre amico, ti

ti sarò sempre amico, ti seguirò ove tu andrai

comune con quella inglese. ¶ - Ti credo, Sandokan, ma sei

sicuro che questa fanciulla ti seguirà a Mompracem? Se

una cosa sola ora ti chiedo e sarà l

sarà l'ultima che ti chiederà il tuo amico

poi farai ciò che ti parrà. ¶ - Parla, Yanez - rispose

destinato l'ora, se ti piace. Devo trovarmi all

credere a lei che ti hanno ammazzato o annegato

simil volto, laggiù, dove ti daranno la caccia come

avrai un amico che ti difenda, quando a Mompracem

tante perdite dove io ti condurrò? ¶ - Sì, Sandokan, io

condurrò? ¶ - Sì, Sandokan, io ti seguirò ove tu vorrai

braccia attorno al collo. - Ti seguirò oggi, domani, sempre

contro i leoni che ti minacciano, e dissipare le

patria. Tu sceglierai, io ti seguirò ovunque, purché il

temere di nulla, noi ti difenderemo fino all'estremo

coraggiosa. Eppure... no, non ti avranno, io rispondo della

cadaveri. Bisogna che io ti difenda. ¶ - Ah! Se tu

di me e io ti difenderò dalle armi dei

hai visto cadere! Tu ti battevi ancora adunque quando

verso il ponte. - Oh! ti libererò, sì, ti salverò

Oh! ti libererò, sì, ti salverò fanciulla divina! Aspetta

infame degli assassini, non ti sacrificheranno, no, a un

tuo valoroso Sandokan, che ti ha difeso per tanto

morrai, mio Sandokan; io ti libererò, ti difenderò. Venite

Sandokan; io ti libererò, ti difenderò. Venite a prenderlo

che non ardiranno toccarmi, ti seguirò ovunque, per mari

Lo sarò. Vuoi che ti pugnali un uomo? Sarò

tu rimanga e che ti lasci trasportare ancora sull

zio. Non vuoi che ti lasci? Io rimango, ma

le ucciderò. Vuoi che ti fornisca armi? Io andrò

perdere sillaba di quanto ti dirò. ¶ Volse le spalle

ispavento. - E se non ti svegliassi mai più? ¶ - È

di venire appeso. ¶ - E ti farai precipitare in mare

sola sul piroscafo che ti trascinerà sulla terra odiata

io sarò libero, ma ti giuro che ti salverò

ma ti giuro che ti salverò. ¶ "Dovessi ritornar pirata

sieno lucenti, e poi ti raggiungerò a dispetto del

Guarda... guarda, Marianna, io ti porterò meco, partiremo soli

gioie nell'isola che ti ho promesso, e il

braccia come volesse afferrarlo. ¶ - Ti vedo... sì, ti vedo

afferrarlo. ¶ - Ti vedo... sì, ti vedo, odo i tuoi

non vogliono che io ti ami perché hai del

ami! Ah! Ah! Ma ti farò mia lo stesso

rispose Yanez, - e che ti porto una preda preziosissima

nostra capanna, Sandokan, e ti racconterò qual valore abbia

qualche brigantino inglese? Oppure ti sei spinto fino a

ritorno così presto. Quando ti lasciai, aveva l'idea

esclamò Sandokan. - E che ti raccontò egli? ¶ - Eh! Il

isfuggì al pirata. ¶ - Se ti avessi visto una sola

aprile col Malese che ti custodiva poco fa. Credi

di dolore. ¶ - Parla o ti ammazzo - disse freddamente il

io? Spicciati, parla, se ti è cara la vita

libertà e se taci ti faremo abbruciar vivo. Bada

tornerò sarai libero e ti darò tanto oro quanto

ma se hai mentito, ti farò soffrire mille torture

tu, che la giovanetta ti seguirà ovunque? ¶ - Sì, essa

ragione. In tal caso ti suggerisco una via di

Ebbene, Sandokan, e non ti ha detto nulla il

Avanti, uragano, io non ti temo - disse Sandokan. - Ti

ti temo - disse Sandokan. - Ti sfido! ¶ I primi colpi

attento ora a quanto ti dirò. Quando ti darò

quanto ti dirò. Quando ti darò l'avviso, vira

a quel fiumicello che ti descrissi. Io ti aspetterò

che ti descrissi. Io ti aspetterò col Portoghese alla

mia stella? ¶ - Che diavolo ti salta in capo, Sandokan

io sarò forte e ti porterò fra le mie

mi hai detto che ti ama e che quantunque

morrà di dolore se ti ama tanto, come mi

Sandokan pazzo diabolico, che ti salta in capo? Aspetta

po', anima dannata, che ti raggiunga, fermati per mille

quando esce nel parco? ¶ - Ti comprendo, Yanez - rispose Sandokan

ancora: scrivi ciò che ti dirò. ¶ Il pirata obbedì

tendano un agguato? Non ti sembra cosa possibile? ¶ - Potrebbe

vecchia. Ma se tu ti metti a urlare e

urlare e diventi pazzo, ti avviso che volto le

le parlerai. Lascia che ti conduca io, e ogni

a tanti pericoli che ti aspettano in mare? Non

abbiano a portarti, io ti ritroverò!... Ah! - continuò egli

fosti pirata, quando io ti amo e ti giuro

io ti amo e ti giuro che non sarò

della separazione!... Se non ti avessi mai più a

il pirata. ¶ - Silenzio, Sandokan, ti si potrebbe udire - disse

eseguirai gli ordini che ti ho dato senza esitazioni

fidando nella mia parola. Ti raggiungerò dovessi gettar sottosopra

per sempre. ¶ - E non ti sgomenti? ¶ - Sgomentarmi? Ah! se

non fossi gravemente ammalato, ti direi: vieni, Sandokan, fuggiamo

mani della giovanetta. - Finalmente ti vedo! Tu sarai mia

prigioniero che tuo zio ti vendeva al baronetto, sono

giunto qui e che ti vedo? ¶ - Sandokan! Sandokan! - mormorò

di loro, ma io ti libererò dovessi porre Labuan

sulla casa e io ti porterò meco ove tu

aver paura, amor mio, ti libererò e berrò il

sangue dei miserabili che ti hanno rinchiusa fra queste

su queste coste dove ti si spia, dove ogni

o mi ferisce, quando ti ho veduta, quando ti

ti ho veduta, quando ti ho stretta fra le

Se io lo potessi ti trarrei meco dovessi perdere

Labuan. Lascia che io ti contempli un'ultima volta

le mani: ¶ - Oh! Quanto ti amo, sublime creatura! - esclamò

quasi fuori sé. - Quanto ti amo, quanto ti adoro

Quanto ti amo, quanto ti adoro!... E bisogna separarci

del mio cuore, ma ti raggiungerò, orribil nave, e

ampio sia il globo ti raggiungerò e ti arderò

globo ti raggiungerò e ti arderò assieme a tutti

È la paura che ti fa vedere pesci-cani

Labuan? Ah! Yanez! non ti credeva capace di lasciare

forse navi nemiche. ¶ - Capitano!... ¶ - Ti comprendo, Inioko. Piglia il

questi. - Per quale miracolo ti trovo ancora vivo, mentre

trovo ancora vivo, mentre ti credevo da un pezzo

quei due legni che ti seguono? Come mai ti

ti seguono? Come mai ti trovi qui invece di

istante silenzioso: ¶ - Sandokan - disse. - Ti ricordi quella notte che

Alto là, Yanez. Non ti sembrava strano che il

mormorò egli. - Meglio così. ¶ - Ti sta ancora a cuore

Lascia fare a me. Ti giuro, Yanez, che se

rispondo io. ¶ - E non ti rammenti che tentò di

e una volta raggiuntala ti barricherai assieme. Basterà un

vedrai che il luogotenente ti lascierà fare. Tu sai

bordo dei legni inglesi. ¶ - Ti credo, fratello mio, ma