Gianluca Morozzi, Dracula ed io, 2019

poltrona e il letto. Ti toccherà far uscire qualche

di intestini, ma non ti preoccupare. L’anestetico, a

centimetri ancora, ma almeno ti risparmierai la passeggiata in

la tua scelta, io ti consiglio di muoverti. Ho

uomo, questa volta.» ¶ «Già.» ¶ «Ti chiedo scusa per essere

me con aria curiosissima. «Ti sei messo con la

siamo lasciati.» ¶ «E quindi ti tocca sentire lei che

non hai fretta e ti va di praticare un

Non che io non ti voglia aiutare, ma la

in campo femminile, ma ti rispetto perché il sonno

a lavarsi i denti. ¶ «Ti accompagno?» le avevo chiesto

cosetta poco vistosa che ti tieni in casa», aveva

mi direte: ma non ti vergogni ad avere un

via delle Antiche Fonti, ti dice niente?» ¶ Lì era

di bicicletta?» ¶ Avevo sospirato. «Ti prego, è mattina, devo

ore. Supplica, piange, trema. ¶ «Ti prego!» singhiozza per l

per l’ennesima volta. «Ti prego, ti prego... il

ennesima volta. «Ti prego, ti prego... il mio bambino

né indietro... no, NO... ¶ «TI PREGO, SLEGAMI!» strilla di

SLEGAMI!» strilla di nuovo. «TI PRE...» e poi è

cura! O anche: ehi, ti piace Breaking Bad, piace

lo sai che se ti facessi crescere il pizzetto

accenno di muscolatura e ti facessi dei tatuaggi, in

sorprendi un po’, sai? Ti vedevo più aperto alle

cazzo di cane?» ¶ «Perché ti stavi annoiando, Lajos caro

sono accorto. E allora ti ho punzecchiato sulla carne

carne viva. Dove ancora ti fa male. Solo e

di quelli in cui ti metti le cuffie prima

editrice si chiama Maddalena. Ti è andata male.» ¶ «Non

con una certa Irene. Ti lascio la cessona coi

come nessuno. ¶ «Sì, guarda, ti farò una rivelazione molto

ripetendo: «Sei bravo, non ti preoccupare, sei bravo, è

era offesa? ¶ «Questo romanzo, ti svelo i miei piani

È un dettaglio che ti rende unico.» E aveva

plus. «E speciale.» ¶ «Oh... ti ringrazio... non è che

tu, mica io. Però, ti dico solo questo: pensaci

là, butta giù, che ti fa bene». ¶ La fortuna

della nostra ex che ti regala i suoi orgasmi

parte del pianerottolo, se ti sei rimbecillito», aveva chiosato

soldi li hai, e, ti ricordo, hai già – e

la tua ex che ti vive di fronte e

vive di fronte e ti ignora, e non è

Morire, e poi risorgere. Ti è successo tante volte

un’ottima idea, ma ti spiego quali sono le

faceva anche ridere.» ¶ «Davvero ti è piaciuto? Perché era

volentieri ancora un po’.» ¶ «Ti accompagno?» avevo mormorato, mogio

fidati di me. Sono, ti assicuro, più vecchio di

vedrai più e non ti disturberò in alcuna maniera

angolo della tenda. «Intanto ti stiamo decorando la bara

le tue nuove nozze. ¶ Ti prego di credere, sul

buon grado. ¶ Post Scriptum ¶ Ti chiedo scusa per la

Ah. Quindi, se io ti dicessi che tenersi in

ustionato e mutilato, se ti dicessi che nella mia

che hai detto.» ¶ «Dunque ti ha soddisfatto quello che

delicato del mio lavoro ti salterei addosso, ti strapperei

lavoro ti salterei addosso, ti strapperei di dosso quella

di dosso quella camicia, ti coprirei di baci e

coprirei di baci e ti farei vedere quanto sono

parallelepipedo trasparente in cui ti ho sigillato è di

che te lo ricordi, ti sei preso il suo

alcun preambolo. Aveva detto: «Ti è mai capitato di

capo che significava: non ti preoccupare, cosa ti ho

non ti preoccupare, cosa ti ho appena detto? Io

riserva.» ¶ «Non capisco.» ¶ «Tu ti senti etrusco, Lajos? Perché

cerca di brividi. Non ti preoccupare, non la sta

prima, quando all’ingresso ti hanno fatto entrare nel

le osterie in cui ti servono soltanto il vino

il vino e tu ti porti il cibo da

siamo incontrati. Anche qui ti porti dietro il tuo

tuo pasto, e loro ti servono il vino, o

abbia abbindolato qualche umano, ti danno anche un bicchiere

darmi del tu.» ¶ «Vladimir, ti stanno guardando tutti.» ¶ «Logico

allora...» ¶ «Ah, ecco, cosa ti dicevo? Sta arrivando qualcuno

informazioni...» ¶ «Sì, amico mio. Ti mancano alcune informazioni. Sappi

difendeva Bologna.» ¶ «E non ti sei mai chiesto cosa

proposito dell’universo che ti circonda, eh? Anche a

vero?» ¶ «Ma no. Non ti ho cancellato la memoria

cancellato la memoria, Lajos. Ti ho solo installato un

volta che ci vedremo, ti illustrerò la seconda parte

ancora mia madre. «Prendilo. Ti chiamerò a questo numero

una discreta buzza alcolica, ti dico, ma secondo me

filtro alla realtà, non ti pare? Una volta aveva

rimasto scemo uguale. Se ti ricordi com’era con

che tanto un giorno ti svegli che sei qua

sono dei quartieri, che ti devo dire, Lajos, la

se hai presente, oh, ti dico, ci ho guardato

è morta, immagino.» ¶ «Se ti sparano in testa da

definire il killer.» ¶ «Ma ti salta il collegamento col

i miei corpi cavernosi. «Ti sei offeso?» aveva chiesto

poi...» ¶ «Capo, aspetta, aspetta: ti rendi conto, vero, che

giusta. Ma se tu ti sei sobbarcato per motivi

Mi serve un consiglio.» ¶ «Ti ascolto.» ¶ «Ho un problema

dalle parti della glottide. ¶ Ti ho solo imposto un

guardare le vertebre strappate, ti sei incammellato su quel

che porti sfiga, ma ti vogliamo bene lo stesso

ha rapito?» ¶ «Sì, e ti ha portato a vedere

ultimo, aggiungo, è scomparso. Ti ricorda qualche film?» ¶ (Il

chi sia.» ¶ «Fin qua, ti sarai accorto, c’è

Lmditriprfita», avevo bofonchiato. ¶ «Come? Ti sento male.» ¶ «Dicevo, la

il tuo bel romanzo. Ti va se ne parliamo

quanta irruenza, quanta urgenza! Ti andrebbe bene domani sera

aveva strillato: «Se vinciamo ti sposo!» ¶ Già due ore

ho detto se vinciamo ti sposo, e la partita

britannica che mi piace». ¶ «Ti ringrazio della precisazione. Sai

è il compenso che ti offro per i tuoi

sussurrando «Vai, coglionazzo, non ti preoccupare, vedi che lei

se la cosa non ti offende, potrei affiancarti un

salutato, gli aveva detto: «Ti ricordi il racconto per

devo farti una confessione.» ¶ «Ti ascolto», avevo squittito, ridotto

che la confessione fosse Ti amo, ti ho sempre

confessione fosse Ti amo, ti ho sempre amato, ti

ti ho sempre amato, ti amo da vite precedenti

precedenti. ¶ Non era stata Ti amo, ti ho sempre

era stata Ti amo, ti ho sempre amato, ti

ti ho sempre amato, ti amo da vite precedenti

un’ostilità invalicabile, Lajos.» ¶ «Ti chiedo scusa. Non voglio

sei un lettore, no? Ti sarà capitato di restarci

una certa età, come ti dicevo. Ho veduto e

ancora... Scusami, Vladimir, forse ti sto imbarazzando.» ¶ «Per nulla

aveva chiesto: di Céline ti piace l’opera o

aveva scandito: Quindi se ti piace la sua opera

a farmi da testimone, ti faccio una promessa. Ho

che chiami il Corvo ti sta facendo vivere. Lo

a suo agio. ¶ «Maddalena, ti posso offrire da be

sono allergica ai gatti! Ti dispiace se esco da

a bere ancora qualcosa?» ¶ «Ti ringrazio, io domattina dovrei

appunti del cazzo. ¶ «Allora ti accompagno. Abiti lontano? Ho

arrivo a piedi.» ¶ «Allora ti accompagno a piedi.» ¶ Ci

limite del coma etilico ti bacia, vuol dire che

Love Bunglers. ¶ «Ah... ma ti sei commossa per Maggie

Ray dicendo: «Certo che ti ho aspettato, ti amo

che ti ho aspettato, ti amo», e poi si

che quando una ragazza ti bacia per sbaglio apposta

ferro e col cemento. ¶ «Ti ricordi cosa dicevo a

quelle case in cui ti aspetti di trovare ultranovantenni

molto antica. Secondo, come ti ho detto, so aggirare

del trauma di cui ti accennavo prima.» Aveva aperto

proprio nei dettagli...» ¶ «Forse ti aiuterà sapere che la

pareti. «Anche di questo ti potrei parlare», aveva sussurrato

vent’anni di meno ti inducono a fare. Ragazza

pronto.» ¶ «Ho una domanda.» ¶ «Ti ascolto.» ¶ «Stai andando a

trasformato in predatore che ti fissa con occhi selvaggi

devo farti una confessione.» ¶ «Ti ascolto.» ¶ «In parte ti

Ti ascolto.» ¶ «In parte ti ho mentito, riguardo alla

in realtà, lo ammetto, ti volevo intorno per avere

con la A, allora ti do la mia benedizione

odia.» ¶ «No, lui non ti odia, lui odia tutti

in un sotterraneo che ti pisci addosso tenendo in

voi anziani, ma se ti porti a letto una

una lieve preoccupazione. ¶ «Henna, ti devo avvisare. Se vuoi

per te, e tu ti metti a leggere i

Aspetta. Aspetta, parliamo, Henna, ti prego, spiegami un attimo

Hellblazer con padre Tolly, ti ricordi? O anche in

L’Eternauta...» ¶ «Eh, capo, ti è andata male. Cristina

sei stato scalognatissimo, perché ti è toccato...» ¶ Fa una

Per cui, se vuoi, ti posso raccontare che è

una prima impressione. ¶ «Se ti giri, Lajos, ti riprendo

Se ti giri, Lajos, ti riprendo anche in faccia

tu una serial killer? Ti prego, dimmi di no

mai detto...» ¶ «Ma forse ti domandi come ho fatto

te lo spiego. E ti spiego anche che cosa

ho pensato quel che ti ho detto, che fossero

Maddalena, non potevi... chiedermelo?» ¶ «Ti saresti insospettito. Ti avevo

chiedermelo?» ¶ «Ti saresti insospettito. Ti avevo detto che non

interesse in quegli appunti, ti avevo accennato al fatto

mai. Comunque: se tu ti fossi preso la briga

del romanzo. Capisci cosa ti sto dicendo?» ¶ «No. Forse

martellata in testa, io ti sto dicendo che gli

di Jericho Brahms. Ovviamente ti affiancheremo un paio di

e a te che ti fai volontariamente ammanettare, ce

bene. Per cui, carissimo, ti aspetto domattina presto in

Come spiegherai quel che ti è successo?» aveva chiesto