Italo Calvino, Fiabe italiane, 1956

pretesto e cambiò strada. ¶ Trovò un altro viandante seduto

mattino, il giovane si trovò solo, senza un soldo

e, arrivata nel bosco, trovò il suo cadavere pieno

arrivò il capitano e trovò la canapa tutta filata

le piante finché non trovò il leone nero. Il

all’aquila e vi trovò l’uovo nero. Andò

sveglia. ¶ Il pastore andò; trovò la vecchia con gli

mezza mela e ci trovò una donna piccina piccina

il pastore tornò, non trovò più la bella Bargaglina

giorno nel secchio ci trovò un pesce. Portò a

melo e non li trovò, passò dall’albero di

pesco e non li trovò, passò dall’albero di

andò nel bosco e trovò i ladri. Bussò alla

alzò la pietra e trovò un uscio con una

cristallo e aperse. Si trovò in un magnifico palazzo

la terza testa e trovò una chiave d’oro

fidanzata. Il più grande trovò una giovinotta bella soffice

quel fosso, non ci trovò che una rana. ¶ Tornarono

a cercarle un pappagallo. Trovò un vecchio che ne

quella botola e si trovò in un lungo corridoio

corvo nel bosco, e trovò la casa dei fratelli

ragazza una sera si trovò senza fuoco e aveva

E la sorella si trovò sola con undici buoi

nella stanza finché non trovò una piastrella che ballava

ballava. La sollevò, e trovò un’ampollina piena d

cristianum, ¶ ma non la trovò, mangiò e andò a

cristianum, ¶ ma non la trovò, e al mattino la

niente, ma una volta trovò un vecchio che gli

in un’altra città, trovò un altro vecchio che

sorelle, – cosa fai? ¶ – Non trovo più i miei vestiti

sposi e non li trovò più. Andò in scuderia

capire, frugò nel fosso, trovò l’ostia, fece comunicare

giorno di gran caldo, trovò due uomini che riposavano

il tacchino e si trovò l’anello. Il Re

per Borgoforte. Per strada trovò il lupo che le

e partì per Borgoforte. Trovò il lupo. ¶ – Dove corri

le sporte e partì. Trovò il lupo. ¶ – Dove corri

accese e chi si trovò davanti? Una vecchia decrepita

acqua, il vagabondo si trovò in una bella vasca

scorza di granchio ci trovò dentro quella bella ragazza

da mangiare e partì. ¶ Trovò un palazzo con la

E infatti, la ragazza trovò i fratelli a letto

Re a caccia la trovò lì addormentata. – Guarda che

porte, finché non si trovò in una stanza dove

giovane. Il Re la trovò così bella e gentile

lei tornò e non trovò più il Re, si

marmo diventerà. ¶ Scorzo si trovò così con quei tre

anguillina, la botte si trovò in secco su una

al suocero, e gli trovò le due mele. Una

mondo a veder se trovo la mia fortuna –. E

a suo padre: «Mi trovo in casa della tal

un cane cercando quaglie, trovò il sacco e l

sulla strada, finché non trovò quel forestiero e gli

svegliò al mattino, non trovò la sposa al suo

di nuovo nella sala, trovò già una parte delle

lutto. ¶ La terza sera trovò che le sedie voltate

fargli visita, e lo trovò in giardino, sdraiato all

i fiori e si trovò di fronte sua moglie

mondo finché non la trovo. O tornerò con la

partì. A un crocevia, trovò tre strade: ogni strada

piedi. ¶ Cammina e cammina, trovò una casetta. Batté alla

cammino. Andò finché non trovò il palazzo della Fata

addormentò il guardiano e trovò il giardiniere, che promise

sette ore di cammino, trovò un pozzo asciutto, profondo

mattina quando s’alzò trovò preparato lo schioppo e

caccia, e quando rincasò trovò la tavola preparata con

si dichiaravano suoi amici. Trovò due Re e un

giro intorno al mondo, trovò la ragazza diventata statua

nel pollaio e lo trovò vuoto. ¶ Al palazzo del

Uomo Selvatico e lo trovò in un campo che

tolse la noce che trovò nella poltrona, e appena

nell’acqua finché non trovo un coraggioso che dorma

suo marito. Il Re trovò giusta la cosa e

io a vedere se trovo da far bene –. E

vado, a vedere se trovo fortuna. ¶ – E in quel

Al primo mercante che trovò li vendette tutti, tranne

tavolino e non lo trovò più. Disperata lo cercò

per la montagna, poi trovò un sasso cavo, ci

a girarla e li trovò nel palazzo di cristallo

s’arrampicò sulla montagna. Trovò il vegliardo decrepito e

un letto per dormire. Trovò una camera messa su

dalla città. Ma Andreino trovò modo di raccontar loro

sul bordo della via, trovò una vecchia. – Dove vai

quest’accomodamento. Se ci trovo la mia convenienza, io

cambio. ¶ Arrivato a Milano, trovò che i genitori non

disse Menichino, – perché se trovo convenienza, io accetto. ¶ – La

per Milano. ¶ A casa trovò il vecchio mercante ammalato

armadi e cassettoni finché trovò quella verga rotta in

e invece dei raperonzoli trovò una rapa. S’attaccò

no che non la trovo tanto gentile: a me

la carrozza e non trovò Rosina, e seppe quel

ritorno all’osteria. Vi trovò il fratello maggiore, e

sulla via del ritorno, trovò un fruttivendolo, che gridava

una buona colazione che trovò già apparecchiata e poi

palazzo, e Fiordinando si trovò solo abbandonato nel folto

di vetro e si trovò in un salone principesco

noce e dentro ci trovò una matassa di lino

ci frugò dentro e trovò il pettine. Alzandosi, quale

otto, dove me lo trovo? ¶ – Se lei me lo

ha. ¶ Quando il Re trovò il foglio rimase lì

a te se ti trovo a leggere nel libro

passo passo finché non trovò una pozza d’acqua

cercando un rifugio, e trovò una bella palazzina, nuova

la guerra, ritornò e trovò il paese in lutto

vacca pregna, e non trovò una stalla per mettercela

non sapevano, per esempio trovò che nell’isola c

del Principe non ci trovò più nulla da ridire

Principe in guerra, si trovò un Drago in mezzo

aperse una stanza dove trovò la moglie e i

il Gigante non lo trovò più. ¶ Arrivò a Firenze

in fondo al bosco trovò un albero cavo, ci

dalla porta e si trovò in giardino. C’era

andò alla stalla e trovò il mulo tra le

ripartì. ¶ Prima di casa trovò moglie e figlioli che

cavallo. ¶ – Ma dove lo trovo un cavallo che voli

Aspetta che te lo trovo io, – disse il vecchietto

del Re e la trovò allagata di sangue. – Povero

in viaggio. Cammina cammina, trovò Memé cugino delle Fate

e tutti la ringraziarono. Trovò una piazza, e nella

andò fin sulla montagna, trovò tutti i segni propizi

vide il Re e trovò che ragazze belle come

Tornò l’assassino e trovò la casa svaligiata, e

bello! – esclamò. – Finché non trovo il Re dei Pavoni

bel pavone. ¶ – Finché non trovo il Re dei Pavoni

Una sera il maggiore trovò un vecchierello che era

camminò finché non si trovò in un prato con

scese le scale. Si trovò in una stanza dov

colpa sua che mi trovo dannata. Ora, dopo il

in quel prato e trovò la casina di ferro

lo trovi. ¶ Andando giù, trovò una vecchia che si

lo rincorse. In giù trovò quella vecchia. – Avete visto

e camminò finché non trovò un pastore. – Dove sta

corsa, e andò finché trovò un pastore con le

girando per il mondo. Trovò una lettera per strada

ed i ferri, non trovò altro che un mucchio

successo al fratello: ci trovò solo un mucchio di

e all’alba ritorna. Trovò la barca finita tutta

si svegliò e si trovò in una camera tutta

i suoi vestiti e trovò abiti da Re. Si

a un tratto si trovò dentro una botte piena

la padrona ritornò, la trovò che riposava come se

figlia, sfaccendando per casa, trovò l’anello in un

mese il servitore gli trovò anche quel vestito, laggiù

uova e una sera trovò il figlio del Re

al cavallo. Al ballo trovò la dama con un

figlio del Re ci trovò il suo anello di

e corse nel pollaio. Trovò tutte le oche intorno

spasso lemme lemme, si trovò addosso un pidocchio. Pidocchio

andò in cantina e trovò la figlia che piangeva

Andò in cantina e trovò le due donne che

Così fece e si trovò contento, perché si dice

Tornò a casa e trovò che suo marito era

Da lavorare non ne trovo, – rispondeva Giuseppe Ciufolo. ¶ – Lo

ci guardò dentro e trovò una bellissima ragazza morta

padrino tornò e non trovò né lui né il

alla sua capanna e trovò il tignoso addormentato accanto

di trovare il cervo, trovò la giovinetta addormentata. Vista

scappò via a tentoni. ¶ Trovò un’altra grotta, e

mamma per maestro gli trovò un fabbroferraio. ¶ Franceschiello andò

un altro maestro e trovò un ciabattino. Franceschiello lavorò

madre aprì e si trovò davanti il figlio che

il sacco e si trovò faccia a faccia col

prima. ¶ La sera dopo, trovò la tavola ben imbandita

E gira e rigira, trovò la tana ed entrò

ma non ce li trovò. ¶ Allora Manico d’Uncino

e disse: – Di’, non trovo più il maiale. Dove

nel forno e non trovò il porco, guardò nell

niente al lupo, partì, trovò il miele, l’assaggiò

Palazzo. Fuor della sala trovò un consigliere. – Figlio mio

per via. Cammina cammina, trovò un giardino senza mura

Quando un giorno lo trovò che se ne stava

su che mangiava, si trovò a passare per la

togliendosi il busto si trovò tra le mani quell

scaletta e lei discese. ¶ Trovò una casa piena di

paura, sciocchi? Ora vi trovo io la strada e

e il Pulcino non trovò più la strada. I

Orca s’alzò, non trovò più i sette figli

da mangiare se lo trovò là lungo e disteso

Il marinaio quando sbarcò trovò la casa vuota. Passò

sott’acqua e si trovò in mezzo al mare

quando un giorno si trovò in una campagna e

tra questi porci si trovò dinanzi a un gran

dopo molto cammino si trovò in un bosco. Su

dolore se non la trovo. ¶ – Non so come fare

dalla calamita, Filomena si trovò con lui sottoterra, in

nello stesso momento si trovò morto tra le braccia

Montagna del Divertimento e trovò la casa dell’Orca

a casa e non trovò più lo scatolino. – Tradimento

sottoterra; scese e si trovò in una caverna. Una

fece buttar giù e trovò Carola stesa in terra

arrampicarsi fin lassù. ¶ Quando trovò quella giovane bella come

capitò che il maschietto trovò la mano della mamma

L’indomani la Reginotta trovò l’altro romito che

non sapeva come fare. Trovò una pozza d’acqua

botola: Concetta scese e trovò il Drago seduto su

a cercarle. ¶ Anche lei trovò la grossa pianta di

la sradicò. Anche lei trovò il Drago che le

la casa finché non trovò la colomba. Le tagliò

Le tagliò la testa, trovò l’uovo, e «sciacc

l’eternità. ¶ La ragazza trovò l’unguento, aperse la

a trovarla e la trovò sveglia, che piangeva la

a portare la zuppa, trovò la sposa morta. E

vedere chi veniva, e trovò una stanza dove tenevano

Andò nel bosco e trovò il leone. – Compare, – gli

il sarto e non trovò più il granchio. Ne

il fratello minore, svegliandosi, trovò una borsa piena di

era prima. ¶ E si trovò spogliata e vestita con

più piccina: e la trovò che dormiva con le

la ragazza e la trovò sui sacchi che si

Sfortuna andò al forno, trovò la vecchia e quasi

il bucato al Palazzo, trovò il Reuzzo con la

Arrivato a Palermo, Baldellone trovò la famiglia tornata in

E dove te li trovo? ¶ – Ma sì, – fa lei

fiori per il Re, trovò le aiuole cosparse di

giunse al fiume Giordano, trovò le fate e fece

Salita a bordo, si trovò di fronte a Pippina

sua cella del monastero, trovò un libro d’incantesimi

scendi giù». Così fece: trovò la botola nel mezzo

Pidduzzu scese e si trovò in una galleria tutta

era scritto niente. Finalmente, trovò: «Domani vedrai un’isola

Questa volta Don Pidduzzu trovò una spelonca con prosciutti

Don Pidduzzu: appena si trovò davanti a quello splendore

di corsa a casa, trovò la giovane e la

lasciò per terra. Si trovò a passare di lì

solo la volta che trovo una ragazza che sia

del Bracciere dritto si trovò a passare davanti alla

Quando venne il giardiniere trovò la pianta mezz’avvizzita

Il Re entrò e trovò Rosmarina coricata, perché era

calò giù, e si trovò in un bellissimo palazzo

all’orecchio. Vediamo se trovo questa veste! ¶ Pensò che

canterano. Cercò, e difatti trovò una bella veste da

portato quella pietruzza, si trovò in mano un panino

bambino qualche vecchio.» Giustappunto, trovò uno che andava incontro

Corse da Pietro, e trovò il Maestro. Quando sentì

tutti. ¶ Una volta si trovò a passare per quel

fece per andarsene ma trovò la camicia a mollo

mattina, appena sveglio, si trovò coricato al fianco un

figlia del Re non trovò nessun Re che le

nel piatto, e non trovò più la nipote, cominciò

girare per le camere. Trovò la camera più bella

il bastone, e si trovò nel porto della città

partì, armato di bastone. Trovò una mandra di vacche

il buon giorno e trovò la camera piena di

e cercando erbe, Nunzia trovò una testa di finocchio

vedere cos’aveva. La trovò che piangeva. – Papà mio

mise a cercare dappertutto. Trovò nel forno le penne

frugò in tasca e trovò le perle; la giovane

giorno, lavorando in campagna, trovò un grosso fungo, e

Il contadino scavò e trovò due vipere. Le ammazzò

la matrigna, appena si trovò sola con la figliastra

il Reuzzo e la trovò coricata, che piangeva. – Perché

affacciarsi al balcone. Quando trovò la casa vuota, senza

e seguì il canto. Trovò una fonte d’acqua

sorcetto mio… – finché non trovò l’altro eremita che

d’acqua e si trovò sull’orlo d’una

ed ora ti desio! ¶ Trovò una tavola imbandita e

vecchio convento. ¶ Nel convento trovò dodici frati. – Come ti

andarle dietro. ¶ La ragazza trovò il convento coi dodici

mosse intorno alcuni passi, trovò a tentoni l’imboccatura

contadino timorato di Dio trovò un giorno nel suo

Smurò il mattone e trovò una piccolissima borsa, si

la borsa e ci trovò due grani. ¶ – O borsa

mangia trenta e si trovò ad aver messo più

venderla, – e va via. ¶ Trovò un contadino: – Quanto ne

andò per i quattrini. Trovò la statua, ma la

cercare nel sacco e trovò chiodi. Cominciò a sbraitare

aprire il suo negozio, trovò, sullo scalino, un uomo

dove trovar asilo. Finalmente trovò una casa solitaria, bussò

servire a tavola. La trovò sola a tavola e

chiedi? ¶ – Visto che non trovo più la mia innamorata

Conta e riconta, ne trovò mille morte e cinquecento

e l’indomani si trovò a Mariana.58 A Mariana

delle damigelle sugli scogli. ¶ Trovo menzione d’una variante

indugio su clausole moraleggianti. Trovo una sola variante italiana

ricorre nelle ballate cavalleresche, trovo versioni in Piemonte (COMP

parte della fiaba, che trovo in diverse versioni meridionali

una scopa: siccome non trovo altre scope volanti nel

suggestivo, e non ne trovo versioni popolari. ¶ 140. Il Reuccio

con la mendicante – non trovo altre versioni, neanche parziali

in questa versione siciliana trovo l’esordio dei tre

prete), ma solo qui trovo il nome di Salomone