parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Vittorio Alfieri, Maria Stuarda, 1788

concordanze di «tu»

nautoretestoannoconcordanza
1
1788
l ver, più che tu dirlo, ¶ io t'ascolto
2
1788
sei ¶ vedova, o sposa tu? Colui, che hai posto
3
1788
Colui, che hai posto ¶ tu stessa in trono al
4
1788
mal puote; ¶ e men tu i suoi. ¶ Maria ¶ Lungi
5
1788
ardessi? ¶ Giusto Dio, ben tu il sai! — Fedel consiglio
6
1788
il padre di lui. Tu stessa a forza ¶ sposo
7
1788
fosse, ¶ che mi di' tu? spiacer potrebbe a quella
8
1788
che appien non sii tu lieta. ¶ Maria ¶ È ver
9
1788
stesso Arrigo. — ¶ Trarla or tu dunque di sì fatta
10
1788
per te stesso, ¶ sarai tu sempre entro mia corte
11
1788
mio danno. ¶ Botuello ¶ E tu ben pensi. Oh! fosse
12
1788
finor fu sordo, ¶ sperar tu puoi. ¶ Maria ¶ Sì, men
13
1788
mai non mi uscirà. Tu il soglio, ¶ che i
14
1788
o consiglio or vaglia, ¶ tu più d'ogni altri
15
1788
che professi in cor tu sei: ¶ di tua crudel
16
1788
scuoter non osi; onde tu in faccia al mondo
17
1788
Arrigo ¶ E che? vuoi tu, che in disputar di
18
1788
esorto. Usar la forza, ¶ tu non dei; ma vietare
19
1788
s'abbia ¶ per te. Tu puoi mercare in un
20
1788
onore invan fra lor tu cerchi: ¶ se ancor v
21
1788
farti ¶ vuoi moderato re? tu il puoi pur anco
22
1788
Maria ¶ Ben giungi, o tu, che alle mie gioie
23
1788
mio compagno io scelsi. ¶ Tu cedi al fine, e
24
1788
fin nella tua reggia tu riedi; ¶ sai ch'ella
25
1788
Arrigo ¶ Il pianto ¶ mio, tu nol vedi... ¶ Maria ¶ Io
26
1788
gioia, ¶ chi, se non tu? ¶ Arrigo ¶ Di noi chi
27
1788
mio grado sempre, ¶ oltraggiato tu fosti. Hanno, tu il
28
1788
oltraggiato tu fosti. Hanno, tu il sai, ¶ i re
29
1788
se del mio cor tu parli, ¶ e del mio
30
1788
ti diedi io tutta? ¶ Tu mio signor, tu mio
31
1788
tutta? ¶ Tu mio signor, tu mio sostegno, e prima
32
1788
è quei, che mal tu scelto hai sposo; ¶ ma
33
1788
scelto, aver nol puoi tu a vile. ¶ Maria ¶ Io
34
1788
amor da prima ¶ rendevi tu; che a soggiogar più
35
1788
altrui di freno impazienti, ¶ tu li perdevi affatto; e
36
1788
denno. — ¶ Ma, cessa omai: tu nel mio cor la
37
1788
del diffidare apristi; e tu la sana. ¶ Non che
38
1788
se appresso ¶ mi stai tu sempre, in chi altri
39
1788
re, consorte, e genitor tu sei. ¶ Arrigo ¶ So quale
40
1788
possa. ¶ Botuello ¶ L'hai tu, per darla? ¶ Maria ¶ Ei
41
1788
non so... ¶ Botuello ¶ Regina, ¶ tu non m'imponi d
42
1788
Ma ne sei donna tu? Pubblico nostro ¶ pegno ei
43
1788
guardia sempre. Ad abitar tu quindi, ¶ quasi a più
44
1788
mi v'attengo. Intanto ¶ tu, per mia gloria sicurezza
45
1788
bando. ¶ Ormondo ¶ Che vuoi tu fare, o re? S
46
1788
Ormondo ¶ Ma, non sai tu, che un re fuor
47
1788
invader, se glien dai tu il campo, ¶ questo infelice
48
1788
tuoi nemici ¶ datti preso tu stesso: e reo sapranno
49
1788
abborre) ¶ ma tali, onde tu stesso al chiaror prisco
50
1788
annichilar: ciò tutto, ove tu il vogli, ¶ tosto il
51
1788
parli? ¶ Ormondo ¶ Il ver: tu solo ¶ puoi far ciò
52
1788
Chi 'l niega? E tu, credi me forse in
53
1788
tuo pieno ¶ lo avessi tu. ¶ Arrigo ¶ Quindi ei m
54
1788
Ormondo ¶ E quindi ¶ ritor tu il dei. ¶ Arrigo ¶ Veglian
55
1788
trafugarlo, e ti vedrai tu tosto ¶ signor del tutto
56
1788
Elisabetta proclamar faratti; ¶ potrai tu quindi alla tua sposa
57
1788
regina: ell'ode ¶ che tu, quasi d'oltraggio, alta
58
1788
a lei l'orecchio tu porgessi, ¶ signor, ben altro
59
1788
e tal, che udirlo ¶ tu pure il dei; né
60
1788
vieni ¶ d'ascosi arcani tu? — Ma tu, chi sei
61
1788
ascosi arcani tu? — Ma tu, chi sei? ¶ Botuello ¶ ... Poiché
62
1788
ma non da chi tu il pensi. ¶ Più che
63
1788
e a lungo pur tu l'odi; e a
64
1788
chieggio; e nulla... ¶ Ma tu, che sai? che mi
65
1788
Lacci, ¶ tendi a me tu... ¶ Botuello ¶ Signor, te stesso
66
1788
Arrigo ¶ Traditor malaccorto; osi tu, vile, ¶ venirmi innanzi? ¶ Ormondo
67
1788
di pace, ¶ giungeriano. — Ma tu, credestil mai, ¶ ch'io
68
1788
or di me colpa tu il credi? ¶ Arrigo ¶ Colpa
69
1788
ARRIGO ¶ Arrigo ¶ Ben di' tu il ver; presso a
70
1788
io nol potrei. ¶ Ma tu, perché di menzognero affetto
71
1788
non rimembri, e chi tu fosti?... ¶ Deh! perdona; or
72
1788
io sempre; e me tu in fatti offendi. ¶ Fuor
73
1788
sdegno appena passeggera fiamma ¶ tu accendi in me: solo
74
1788
passata offesa: ¶ pur che tu l'oda, è l
75
1788
ognora a danno mio, tu chiami ¶ anco la iniqua
76
1788
o almeno ¶ se tal tu fossi da ascoltarla, è
77
1788
farmi a un tempo tu? sol ten rimane ¶ non
78
1788
A tanto, ¶ di' sei tu presta? ¶ Maria ¶ Io veggo
79
1788
di Rizio rinnova: uso tu sei ¶ a far le
80
1788
modo stesso generosamente ¶ trucidar tu, da forte; a te
81
1788
al mio fero stato ¶ tu di consiglio or non
82
1788
pria... ¶ Maria ¶ E che? tu pur d'Arrigo i
83
1788
padre! ¶ E v'assentivi tu? ¶ Ormondo ¶ ... Con un rifiuto
84
1788
suo nuovo tradimento fosse, ¶ tu giustamente gliel vietavi: or
85
1788
mal qual fia? ¶ Botuello ¶ Tu ben lo sai, meglio
86
1788
colpo ¶ il suo furor tu fai. Null'uom penètri
87
1788
Maria ¶ Or, che vuoi tu? ¶ Lamorre ¶ Che fai? ¶ Chi
88
1788
li debbe. ¶ Ti affidi tu nella insolente plebe? ¶ Lamorre
89
1788
me la vita ¶ toglier tu puoi, non la franchezza
90
1788
sangue sacro e tremendo, tu giaci ¶ entro il vedovo
91
1788
iniqua! e il soffri tu?... ¶ Maria ¶ Qual voce? ¶ Quali
92
1788
esser den pasto. — ¶ Ma tu, che in trono usurpator
93
1788
assidi, ¶ figlio d'iniquità, tu regni, e vivi? ¶ Maria
94
1788
esso ascende? ¶ Oh! sei tu dessa? O già superba
95
1788
spettri. — Oh! chi se' tu, che quasi ¶ desti a
96
1788
tosto vanne ¶ ad Arrigo tu stesso: a lui saratti
97
1788
Ma, son io rea? Tu il sai, che il
98
1788
tuoi... ¶ Botuello ¶ Ma che? tu cangi ¶ or consiglio altra
99
1788
Io mai non dissi... ¶ tu primo osasti... ¶ Botuello ¶ Osai
100
1788
sien costoro, il sai; tu, che in lor mani
101
1788
so. Se apertamente reo ¶ tu non convinci Arrigo, or
102
1788
Maria ¶ Lamor!... che fia?... ¶ Tu... già ritorni?... ¶ Lamorre ¶ E
103
1788
già ritorni?... ¶ Lamorre ¶ E tu qui stai? Va', corri
104
1788
te. ¶ Botuello ¶ Ch'osi tu dirmi?... ¶ Maria ¶ Ucciso Arrigo
105
1788
tremo. ¶ Lamorre ¶ Tremar dei tu? — Finché dal ciel non