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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Italo Calvino, Fiabe italiane, 1956

concordanze di «tutta»

nautoretestoannoconcordanza
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1956
Presto, diamo fuoco a tutta questa sterpaglia qua dentro
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1956
il giorno. ¶ E per tutta la durata della visita
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1956
il Re. La volpe, tutta contenta, portò questa risposta
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1956
sussurrò la volpe, – vedete tutta quella cavalleria che viene
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1956
sua moglie. Salì in tutta fretta ed esclamò: – Oh
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1956
la tua fortuna è tutta opera mia! Che se
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1956
curato fece annunciare in tutta la città che nel
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1956
La gente accorse da tutta la città e s
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1956
glielo diede. La donna tutta allegra lo mangiò in
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1956
riappese la mantellina, rifece tutta la scena, l’inchino
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1956
l’inchino e ripeteva tutta la conversazione fino a
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1956
era il Re con tutta la Corte che l
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1956
oro a Massaro Verità. Tutta la Corte si mise
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1956
ed ella gli raccontò tutta la storia. Un grande
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1956
ne ebbi abbastanza per tutta la vita, tornai qui
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1956
genero del Re per tutta la vita. Il Re
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1956
me la dovete vendere tutta, che mi servono i
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1956
continuò a lavarlo per tutta la mattina. Poi si
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1956
sei a tavola con tutta la famiglia. ¶ Il servitore
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1956
una donna che è tutta contenta, perché suo figlio
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1956
la serva tornò su tutta tremante. Sveglia il padrone
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1956
ho finito –. E raccontò tutta la sua storia, da
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1956
andarono. ¶ – Vogliamo una stanza tutta per noi dove possiamo
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1956
bella compagnia! – gridò, e tutta la gente radunata, uomini
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1956
che si possa immaginare, tutta luccicante di diamanti, coi
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1956
un gran trambusto e tutta la gente s’affollava
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1956
giocatore che ha perduto tutta la sua fortuna, – gli
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1956
uno schema notissimo in tutta Europa: quello del fratello
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1956
casa li ritrovo in tutta l’Italia settentrionale (cfr
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1956
Una variante diffusa in tutta Italia è quella in
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1956
una fiaba diffusa in tutta Europa; gli studiosi ne
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1956
con molta omogeneità in tutta la penisola, anche se
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1956
in STRAPAROLA (I, 2). Per tutta questa tradizione (che arriva
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1956
complice omertà. ¶ Diffusa in tutta l’Europa e l
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1956
tale si diffuse in tutta Italia e in altri
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1956
comunicò a questa storia tutta la sua smania dell
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1956
in un’originale versione, tutta acquatica, con quel complicato
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1956
ma possiamo far rientrare tutta la fiaba in uno
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1956
come, in questa fiaba tutta intessuta di motivi tradizionali
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1956
un tipico esempio, con tutta la libertà cui mi
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1956
misteriosa fiaba (diffusa in tutta Europa) della principessa che
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1956
mondo è diffuso in tutta Italia. E quasi sempre
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1956
religiosità montanara moralistica, scabra, tutta concreta, senza misticismo, ma
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1956
compaiono in fiabe di tutta Europa (si veda ad
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1956
ha riscontrato 368 versioni in tutta Europa, di cui 14 in
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1956
Tabagnein, Bologna. ¶ Diffusa in tutta Italia (come del resto
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1956
come del resto in tutta Europa, specialmente nel Nord
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1956
quel ballo forzato di tutta la Corte. Il testo
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1956
un’ora la frugarono tutta: quella notte era nato
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1956
un bosco! – e raccontò tutta la storia al povero
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1956
un gran festino per tutta la città. ¶ Loro restarono
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1956
o quanti. La figlia tutta contenta disse sì. ¶ L
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1956
nel taschino che era tutta la sua fortuna. ¶ Arrivato
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1956
mai sognata. ¶ – La vedi tutta questa roba? È tutta
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1956
tutta questa roba? È tutta tua. Sappitela guardare. Qua
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1956
ai piedi e dirle tutta la sua gratitudine, ma
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1956
rivista i lacchè e tutta la servitù. ¶ Scrissero al
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1956
trovi, attracca; scendi con tutta la ciurma e con
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1956
trovò in una galleria tutta d’oro zecchino: mura
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1956
Ci fu battaglia e tutta la ciurma fu presa
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1956
ne aveva un’altra tutta rosea e liscia. L
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1956
cominciò a far scaricare tutta la roba d’oro
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1956
e li conservò: e tutta soddisfatta s’allontanò dal
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1956
è preso anche quello, tutta roba che lo so
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1956
Arriva il Vicerè! – gridava tutta la gente. – Arriva il
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1956
fu la causa di tutta la vostra rovina. ¶ Venne
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1956
Palazzo, i Cavalieri e tutta la Corte ebbero libertà
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1956
una pignatta; e ungere tutta la pianta di rosmarino
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1956
una tavola lunga per tutta la Spagna. ¶ (Palermo) ¶ 162 ¶ Diavolozoppo
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1956
aveva da vestirsi per tutta la vita. Si sposarono
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1956
giovane di meraviglioso aspetto, tutta velata, che gli chiese
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1956
Si batterono tanto, per tutta la giornata, che alla
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1956
le uova furono gettate, tutta la gente cominciò a
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1956
Imperatore e Imperatrice per tutta la vita, e noialtri
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1956
bevve tutto, si mangiò tutta la gallina e si
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1956
alberi. ¶ – Scommettiamo. ¶ – Allora: voi tutta la roba che avete
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1956
Sole?» ¶ Diede a loro tutta la sua roba e
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1956
e la statua era tutta ammuffita. Il forestiero disse
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1956
le portò a visitare tutta la casa. Solo una
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1956
la forestiera le raccontò tutta la sua storia dal
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1956
i Regnanti, ciascuno con tutta la famiglia. Tra tutti
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1956
alzò da tavola, e tutta rossa dalla rabbia andò
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1956
Regina. Vide la giovane tutta piangente e cominciò a
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1956
lo dico. ¶ La moglie, tutta in un affanno, si
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1956
gli chiese la moglie, tutta sbalordita a vedergli aprire
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1956
cenno per lui, vendette tutta la sua mercanzia e
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1956
si fece in là, tutta schifata e vergognosa. Ma
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1956
vicino. ¶ Il Re raccontò tutta la storia agli invitati
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1956
che o lei avverte tutta questa gente che con
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1956
La prima stanza era tutta cristallata, la seconda tutta
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1956
tutta cristallata, la seconda tutta vellutata, e la terza
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1956
vellutata, e la terza tutta zecchinata. E così passò
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1956
volle subito informarsi di tutta la faccenda, e pensò
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1956
fece stare al balcone tutta la sera, e quando
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1956
Marchesa cominciò a raccontare tutta una storia d’una
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1956
malvestito e impolverato per tutta quella strada che aveva
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1956
Filomena tornò a casa tutta contenta e raccontò ai
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1956
i colombi e, saputa tutta la storia di Filomena
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1956
alla fortuna. ¶ La ragazza tutta contenta ringraziò la fornaia
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1956
comparire il suo sposo. Tutta tremante si buttò nelle
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1956
suonare e cantare per tutta la campagna. ¶ – Allegra, Filomena
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1956
e moglie. ¶ La giovane tutta contenta tornò dall’Orca
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1956
dalla figlia del Re. Tutta incuriosita, Carola, vedendo per
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1956
fuso e la bambagia. Tutta contenta, provò a filare
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1956
la giovane. La poveretta, tutta intimorita, seguì i due
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1956
e Luna stettero contenti tutta la vita. ¶ Favola lunga
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1956
Reginotta tornò a Palazzo tutta addolorata. – E tuo marito
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1956
giovane seduta che tesseva, tutta d’oro. Cominciò a
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1956
giovane seduta che tesse tutta d’orooo! ¶ S’affacciò
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1956
n’era già andata, tutta disperata, quando si ricordò
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1956
una giovane che ricamava tutta d’oro. Cominciò a
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1956
una giovane che ricama tutta d’orooo! – S’affacciò
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1956
una giovane che cuciva tutta d’oro. Gridò: – Oooh
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1956
una giovane che cuce tutta d’orooo! – Fu chiamata
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1956
e batteva le mani tutta contenta. ¶ In quel momento
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1956
finestra, e davanti a tutta la gente nella piazza
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1956
cresceva un gran baccano. Tutta la Corte si mise
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1956
folla nella piazza da tutta la città, e più
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1956
taglio la testa. ¶ Teresa, tutta tremante, gli rispose: – Signorsì
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1956
a caccia, e Concetta tutta spaventata non sapeva cosa
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1956
nella zuppiera. ¶ E Mariuzza, tutta compunta: – Signorsì, signor Drago
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1956
fradicio. ¶ Mariuzza cercò per tutta la casa finché non
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1956
a protestare. Quello, per tutta risposta, le menò una
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1956
mascata e la lasciò tutta piangente, trottando via coi
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1956
aspettare un figlio e tutta la Corte era in
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1956
e con lui ballò tutta la sera. ¶ Finita la
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1956
mulino!».20 ¶ Il marito, quando tutta dolorante e piangente glielo
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1956
e tornasse uomo per tutta la vita, il Re
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1956
infuriato e mi ruppe tutta la cristalleria. ¶ – E quanto
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1956
E quanto poteva costare tutta la cristalleria? Perché l
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1956
L’uccello, invece, per tutta risposta, le diede una
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1956
la Regina, quando seppero tutta la storia, le chiesero
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1956
la corona dal capo, tutta piena di pietre preziose
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1956
così gentilmente conversando ballarono tutta la sera, fino a
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1956
invitò a ballare. Ballarono tutta la sera. ¶ – Madonna mia
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1956
al cospetto del Re. Tutta tremante, va e gli
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1956
che tagliava dal telaio tutta la tela d’oro
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1956
sposata lui. La madre tutta contenta si mise in
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1956
sorella in una lettiga tutta chiusa insieme con l
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1956
tenere un Consiglio. Chiamò tutta la Signoria (perché sebbene
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1956
finestrone. – Anche questa assomiglia tutta alla mia moglie di
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1956
di Genova che assomigliava tutta alla mia moglie di
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1956
di Napoli che assomigliava tutta a Caterina la Sapiente
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1956
matrimonio. ¶ Arrivò a Palermo tutta la famiglia reale d
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1956
seguito tale da consumare tutta questa roba.» ¶ Il padrone
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1956
la corsa, arrivò con tutta la catasta alla barca
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1956
tasca. ¶ Allora la Principessa, tutta contenta, gli diede ancora
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1956
trovò in una camera tutta d’oro e di
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1956
una fanciulla che somigliava tutta, anzi si sarebbe detto
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1956
invece d’addormentarsi, continuavano tutta la notte: ¶ Crò! Crò
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1956
pascolo con Belmiele, per tutta la notte avevano fatto
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1956
così non esiste in tutta la terra, e tu
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1956
entrò in una città tutta piena di Ebrei e
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1956
Maria corse dalla balia tutta in lagrime. – Non ti
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1956
una guardiana d’oche tutta di legno fece molta
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1956
nelle trecce, e poi tutta ridente se ne scappò
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1956
che s’era sentito tutta la conversazione. «Ora vediamo
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1956
ora? – fece la Regina, tutta spaventata. ¶ – Niente paura, ci
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1956
gobbo e la cameriera tutta arrabbiata, che gli dice
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1956
più bestia ancora di tutta la famiglia di mia
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1956
là della strada, è tutta di questa donna. ¶ Berta
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1956
e se ne andò tutta contenta. Da quel giorno
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1956
mare vide quella capannina tutta chiusa e s’avvicinò
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1956
Il Re con dietro tutta la Corte si recò
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1956
era mangiata l’Orca, tutta intera dalla testa ai
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1956
Un giorno comandò a tutta la compagnia d’andare
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1956
hai fatto a comprare tutta questa roba? – chiese, già
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1956
notti nevicò fitto fitto: tutta la campagna, i monti
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1956
Favonio: – Dov’è andata tutta la tua dote, Donna
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1956
di mandarmi in fumo tutta la dote. ¶ (Molise) ¶ 120 ¶ Il
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1956
a lavare! – e per tutta la giornata continuò questa
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1956
più. Si guardava intorno tutta spaventata, quando il figlio
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1956
figlia tu mi darai tutta la tua mercanzia, e
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1956
tuo figlio perderò io tutta la mercanzia mia». Così
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1956
dici? Mi vuoi perdere tutta la mia roba? ¶ – Papà
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1956
Re di Francia. Scommettiamo tutta la nostra mercanzia: se
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1956
mia figlia mi piglio tutta la roba tua, se
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1956
tuo figlio ti prendi tutta la roba mia. ¶ L
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1956
doveva valicare una montagna tutta dirupi e burroni. Era
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1956
popolo s’accalcò lungo tutta la strada spazzata che
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1956
mangiare e bere con tutta la compagnia. Ma sul
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1956
da esser sazia per tutta la vita! ¶ Quando la
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1956
santa ragione lui e tutta la sua famiglia, girando
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1956
vorrai di nuovo sporcare tutta la casa? – cominciò a
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1956
e andarono alla fiera. Tutta la gente stava a
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1956
aspetto, e ti racconterò tutta la mia storia. ¶ A
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1956
i chicchi schizzarono per tutta la stanza. ¶ – Medico sono
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1956
tirò fuori la mano tutta inanellata, un anello più
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1956
altro che dispetti per tutta la mattina, e loro
190
1956
Questa cristiana, poverina, andava tutta lacera che faceva pena
191
1956
che il Re e tutta la Corte restarono a
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1956
una gola cupa e tutta precipizi. Bussò. – Chi è
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1956
abbandonare, e così restò tutta una notte sballottato nella
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1956
in una macchia: camminarono tutta la giornata, ma la
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1956
bambino. Rimase nell’albero tutta la notte dandogli il
196
1956
la Regina gli raccontò tutta la sua storia, ed
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1956
volte avevano creduta morta, tutta la Scozia fu messa
198
1956
senza bolle, una gabbia tutta d’oro, staggi d
199
1956
assassino e gli fece tutta la spiegazione. E il
200
1956
voce della cavallina intesero tutta la storia di Fioravante
201
1956
corona e così campava tutta la famiglia. ¶ Quando i
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1956
oro e una gonnellaccia tutta sdrucita. La contadina gliela
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1956
la più piccina, che, tutta contenta della bella sorpresa
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1956
sano come un pesce. ¶ Tutta la famiglia reale, che
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1956
un’occhiata alla moglie tutta insanguinata e sembrò preso
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1956
pativa la fame con tutta la famiglia. Un giorno
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1956
muoio di fame con tutta la famiglia. ¶ – E perché
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1956
scatola meglio dell’altra: tutta d’oro, e ci
209
1956
gli mostrò la scatola tutta luccicante. Il prete non
210
1956
chiave. Apre, e fruga tutta la stanza, e più
211
1956
uscì fuori la ragazza tutta bendata e incerottata. ¶ Tornò
212
1956
e lasciarono Prezzemolina disperata, tutta in lacrime. ¶ Bussano alla
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1956
e la stanza divenne tutta bianca e tutta uccelli
214
1956
divenne tutta bianca e tutta uccelli, come avevano detto
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1956
bicchier di vino ubriacherei tutta la Corte, quanto quel
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1956
più piccina. E quella, tutta rossa, gli ripeté quel
217
1956
sarà troppo incomodo per tutta la Corte. ¶ – No, – disse
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1956
a mettere in fila tutta la gente di casa
219
1956
a parlare e raccontò tutta la storia. ¶ Il Re
220
1956
acqua, così da sciuparla tutta. Poi corse via col
221
1956
tirarono su lei e tutta la roba. ¶ L’indomani
222
1956
brutti, ci dev’essere tutta una congiura per cacciarmi
223
1956
mattino era di nascondere tutta la roba di modo
224
1956
erano provati e riprovati tutta la notte. Si rimisero
225
1956
e un’altra ancora, tutta una fila di vecchine
226
1956
salvato. ¶ La donna fu tutta felice: – Oh, caro, vieni
227
1956
Tornava a casa con tutta questa roba, quando le
228
1956
vestì da regina, divenne tutta simile alla morta e
229
1956
Poi scese dall’albero tutta contenta, e andò a
230
1956
fare il bagno.» E tutta soddisfatta si chiuse dentro
231
1956
di ferro diventava solida. Tutta impermalita la volpe saltò
232
1956
chi ti ha dato tutta questa roba? ¶ – Mamma mia
233
1956
al figlio del Re tutta velata, in modo che
234
1956
quattordici e presto zappò tutta la campagna. ¶ Quando ebbe
235
1956
la campagna. ¶ Quando ebbe tutta la campagna zappata, il
236
1956
Vorrei girarla intorno a tutta la macchia e tirarla
237
1956
macchia e tirarla via tutta insieme, in modo da
238
1956
dette da mangiare per tutta la vita. ¶ (Marche) ¶ 98 ¶ Gallo
239
1956
Trovò la barca finita tutta a puntino, con le
240
1956
che se la beveva tutta. ¶ – Accidempoli che gargarozzo che
241
1956
un trono reale per tutta la sua vita. ¶ (Montale
242
1956
sgomento, e con lui tutta la Corte era in
243
1956
s’erano avviticchiati per tutta la stanza e il
244
1956
Morgana, e si destò tutta la popolazione, e la
245
1956
Regno e distruggerlo con tutta la sua famiglia e
246
1956
premio da star ricco tutta la vita. ¶ Andreino tornò
247
1956
con un cane per tutta compagnia? Non hai il
248
1956
E Menichino gli raccontò tutta la storia. Il Mago
249
1956
erano fatati e fecero tutta la strada fino alla
250
1956
e quando la Principessa tutta ammirata gli buttò il
251
1956
Il Re fece frugare tutta la città, dentro e
252
1956
affannarono invano a scassinarlo tutta la notte, finché le
253
1956
Ed egli capì che tutta la sua ricchezza era
254
1956
su cuscini di velluto, tutta ingioiellata, con una grand
255
1956
del palazzo c’era tutta la folla venuta per
256
1956
se ho da filare tutta questa roccata di canapa
257
1956
ti fileremo e ammatasseremo tutta la canapa. Basta che
258
1956
se non la fila tutta, legnate. ¶ Ma anche stavolta
259
1956
corna e fecero arruffare tutta la canapa, tanto che
260
1956
la Rosina gli raccontò tutta la sua storia, e
261
1956
farò venire una carrozza tutta chiusa perché per la
262
1956
i cuochi avevano già tutta la roba nei forni
263
1956
e dietro di lui tutta la Corte. Riconobbe Rosina
264
1956
e i tovaglioli erano tutta seta trapuntata di perle
265
1956
la sto inseguendo per tutta la terra. ¶ La figlia
266
1956
era stato a spiare tutta la scena. Appena la
267
1956
da te. ¶ La sposa, tutta affannata, aperse un cassetto
268
1956
uscì fuori una camicia tutta ricamata in oro, con
269
1956
Reale c’era radunata tutta la Corte col Re
270
1956
e dice: – Ché! È tutta imbottita di stracci! ¶ S
271
1956
il velo: – Ché! È tutta nastri e tinture! – Il
272
1956
sé sul trono, e tutta la Corte l’acclamò
273
1956
facciamo? ¶ La Maga, sentita tutta la storia, disse: – Be
274
1956
cameriere, – la colpa è tutta mia. L’ho lasciato
275
1956
carrozza, e via a tutta carriera, sulle tracce di
276
1956
ne vendette la pelle, tutta completa, col viso, i
277
1956
avete? ¶ E la ragazza, tutta ridente: – Io? Centoquindici! ¶ – Caspita
278
1956
Re, la Regina e tutta la Corte restarono a
279
1956
e cucì la camicia tutta di trapunto, e sulla
280
1956
abbracciò la ragazza che tutta vergognosa cercava di coprirsi
281
1956
schioppettata! ¶ L’Uliva, per tutta risposta, gli mostrò i
282
1956
restò in Corte con tutta la servitù. Ogni giorno
283
1956
nella Cappella reale, presentandosi tutta in lagrime e in
284
1956
stettero in pace per tutta la vita. ¶ (Montale Pistoiese
285
1956
rimetterteli. ¶ Ma Caterina era tutta felice, e lo sposalizio
286
1956
di contadina. ¶ Rispose Caterina, tutta umile: – Come vuole Sua
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preparino carni arrostite, prosciutti, tutta roba da caricar la
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sbatté contro uno scoglio. Tutta la gente sparì sotto
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corico! – Difatti, ci dormì tutta la notte. ¶ Al mattino
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comincia a portar via tutta la roba da casa
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Trova un’altra donna, tutta in stracci. ¶ – Figliolo, mi
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non gliel’ebbe scolata tutta. Rialzò il viso, e
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si mise a ridere: tutta la Corte s’affacciò
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fine, su una carta tutta rotta e bisunta, trova
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la Principessa sul balcone tutta allegra, e il Re
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tesse, tesse, tesse per tutta la giornata. La spola
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a San Pietro. Vede tutta quella tela e non
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E così, ci passò tutta la giornata. Altro che
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tre. ¶ La vedova tornò tutta invelenita, col bastone. – Come
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lo strame a destra, tutta la paglia a manca
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e com’era andata tutta quella storia; ma non
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aspettarli, con la corona tutta infiorata. Lo stesso giorno
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Ma mia moglie lasciala tutta per me. ¶ E il
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Se tu hai avuto tutta questa fortuna è per
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aperse una vecchia e tutta stupita gli domandò: – Ma
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quando arrivò la Bora tutta furiosa e affamata, prima
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mangiare tanto da toglierle tutta la fame, poi le
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musica, e che era tutta roba portata via a
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madre e a raccontarle tutta la storia. ¶ – Sta’ buona
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Zio Lupo gli diede tutta questa brutta roba. ¶ Zio
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l’Uomo Selvatico: – È tutta ricamata d’oro e
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e con la frangia tutta d’oro. ¶ – E quel
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e con la frangia tutta d’oro. Ebbene devi
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ricchezze e vi porta tutta la gente che riesce
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e disse: – Comando che tutta questa roba sia subito
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più nelle scarpe. Su tutta la pelle gli venne
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Aveva mandato a dormire tutta la servitù; era solo
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Venne la più piccola, tutta ridente. – O signor padre
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fuori dal candeliere, mangiò tutta la cena e tornò
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non poté chiudere occhio tutta la notte, tant’era
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sposa? – fece la Regina tutta contenta. ¶ E il Principe
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palazzo, raccontarono alla Regina tutta la storia. La Regina
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lui cominciò a raccontare tutta la storia di Zizola
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dell’Arciprete. Si vestì tutta di penne e la
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d’una gran città tutta abbandonata. Entrò: gli abitanti
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la figlia del Re tutta vestita di seta nera
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restò che andarsene con tutta la sua rabbia in
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imbandirono la mensa e tutta la nobiltà fu invitata
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giorno trovarono la cucina tutta allagata di sangue che
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e quando la gente, tutta vestita di nero lo
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condussero dal Re, e tutta la Corte, Principessa compresa
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comparve la vecchina e tutta cerimoniosa gli chiese che
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andarcisi a ritirare con tutta la famiglia, e a
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i regali, e Bellinda tutta contenta e premurosa. Lui
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ridiedero la pietra era tutta intorbidita. Tornò piena di
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ragazzotto andò nella stanza tutta illuminata e piena di
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delle fiabe popolari di tutta Italia, che sia anche
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negli atteggiamenti della persona tutta, che si alza, gira
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raccolto, sta Venezia, anzi tutta l’area dei dialetti
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fino a diffondersi per tutta l’area in cui
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che meriterebbe d’esser tutta invenzione del Basile52 o
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e alla fine apparve, tutta sussultante, anche la triglia
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e il Re con tutta la Corte. ¶ Furono fissate
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il locandiere, – a prendere tutta la vostra roba. Ed
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me –. Così fece e tutta la cittadinanza era a
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Arrivarono a un’isola tutta rocce altissime che calavano
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Isola degli Avvoltoi, abitata tutta da quegli uccelli rapaci
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montagna, e la ricoperse tutta fin sulla cima, e
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quando torno avrai filato tutta questa canapa, ti sposo
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Quando sarai mia moglie, tutta questa roba sarà tua
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un quarto d’ora tutta la canapa era bell
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e trovò la canapa tutta filata. – Brava, – disse. – Credo
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tornato l’avrai filata tutta, ti sposerò. ¶ La ragazza
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all’ultimo giorno con tutta la canapa ancora da
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ora la canapa fu tutta filata, la vecchia non
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strada: – L’hai filata tutta? ¶ E la ragazza: – Eh
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del paese. ¶ La sposa, tutta presa nei preparativi, non
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non filerai più per tutta la tua vita! ¶ Così
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alla figlia del Re tutta contenta. ¶ – Ma come hai
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gli comandò un’oca tutta d’argento che aprisse
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trasformò in una montagna tutta rocce e burroni e
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pettine diventò una montagna tutta liscia, e i cavalli
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fu andato, la lavandaia tutta ansiosa aperse il sacco
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casa rotonda del Conte, tutta ringhiere e finestre sprangate
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di sì, gli raccontò tutta la loro vita di
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e pesci gli raccontò tutta la storia. ¶ Le due
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non finiva mai, e tutta la sala del trono
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la figlia del mercante, tutta intenta al racconto, non
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da due cavalli per tutta la città. Dove sentirà
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chiedendole perdono, e dicendole tutta la sua gratitudine e
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disse: – Io le do tutta questa roba per niente
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Principessa, pur d’aver tutta quella roba, la lasciò
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era di ferro come tutta la casa e il
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e visse tranquilla per tutta la sua vita. ¶ (Mantova
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lo fa ricco per tutta la vita. C’era
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con la mia carriola tutta quella montagna a pietra
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una gran signora per tutta la vita. ¶ E le
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Principessa e poi raccontò tutta la storia. Il Re
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a letto e fu tutta contenta. – Fratellini miei, siete
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portare un regalo a tutta la sua servitù. Fece
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mi ha lasciato dormire tutta la settimana, e allora
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giovane venne a tavola, tutta lagrimosa come al solito
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un Mago. ¶ La moglie tutta contenta chiamò la fantesca
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Pomo e Scorzo, fu tutta spaventata. – Non abbia paura
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l’indovinello, nota in tutta Europa, e che rimonta
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incantesimo si estende a tutta una città, i cui
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una novella diffusa in tutta Europa (la versione scritta
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La fiaba, notissima in tutta Europa e in Asia
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Prezzemolina, Firenze. ¶ Una fiaba tutta di motivi notissimi risolti
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con brio e velocità, tutta a dialogo, e con
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fiaba così diffusa in tutta Italia ho integrato la
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La fiaba esiste in tutta Europa (vedi la danzante
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coraggiose delle fiabe; e tutta intrisa d’elementi medievali
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p. 23) – è «estesissimo per tutta la Romagna. Colui che
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letteratura spaccona e poltronesca, tutta fatta di bravure «quantitative
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fiabe più diffuse in tutta Italia; e la mia
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nostre 54 e 70), e per tutta la parte delle feste
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Calabria (LOMB. 24). Diffuso in tutta Europa, il motivo fu
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velo di tristezza su tutta la storia, anche sugli
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in Italia come in tutta Europa (di origine orientale
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del DI FRANCIA, Teresa. ¶ Tutta intessuta di motivi notissimi
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motivo orientale diffuso in tutta Italia ed Europa. Ma
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si ritrovi sparsamente in tutta Europa ed anche in
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più giovane. Esiste in tutta Europa (GRIMM, 28, 57, 97) e in
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Europa (GRIMM, 28, 57, 97) e in tutta Italia, come fiaba e